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World cancer Day 2023 World cancer Day 2023 

L'accelerazione delle conoscenze moltiplica le speranze di curare i tumori

Giunta alla 23.ma edizione, la Giornata mondiale contro il cancro - World Cancer Day - promossa dalla Union for International Cancer Control (UICC) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa possono fare insieme istituzioni e singole persone per combattere i tumori, a cominciare dalla prevenzione e dall'educazione

Maria Milvia Morciano ed Eliana Astorri - Città del Vaticano

I casi aumentano di poco ma quel che più importa la sopravvivenza si prolunga. Il chiaroscuro dei dati offerti dalla 23.ma Giornata mondiale per la lotta contro il cancro mostra che nel 2022 si è registrato un lieve aumento di casi e tuttavia negli ultimi 15 anni, grazie alle nuove terapie, si riscontra un fattore positivo, quello della sopravvivenza da 2,5 a 3,6 milioni di viventi a cinque anni dalla diagnosi. 

Accesso di cura uguale per tutti 

Il tema della campagna 2022-2024 è Close the Care Gap - Everyone deserves access to cancer care, cioè "Colmare il gap sulla cura - Tutti meritano l'accesso alla cura del cancro". Uno slogan che vuole evidenziare quanto sia importante comprendere e riconoscere le disuguaglianze nella cura del cancro nel mondo. Disuguaglianze che accentuano le disparità nell'accesso alle cure di una  malattia che in realtà è sempre più curabile, specie se diagnosticata per tempo.  E in questo, la prevenzione e l'educazione si rivelano fondamentali. 

Ascolta lo stralcio dell'intervista al professor Paolo Tortora

Il professor Il professor Giampaolo Tortorella, direttore dell'Unità operativa di Oncologia medica del Policlinico Gemelli, traccia un quadro dell'attuale situazione: per quello che riguarda l'Italia, nel 2022 si registra un incremento dell'incidenza dei tumori di circa 4% per gli uomini e 0,7 per le donne con una media quindi dell' 1%. È probabile che questo sia dovuto anche al fatto che si sono sommate delle diagnosi non fatte anticipatamente a causa della pandemia. Si è quindi registrato un lieve incremento un po' per tutti i tipi di tumori. Però, se consideriamo la sopravvivenza, che evidentemente è legata ai progressi delle terapie e della diagnostica, si può notare che c'è stato un balzo in 15 anni che forse non ci saremmo mai aspettati", afferma il professore.

Un messaggio di speranza 

Ricevere una diagnosi di tumore sconvolgerebbe chiunque, ma la speranza c'è. Il professor Tortorella afferma: "Negli ultimi anni sto vedendo cose che non avevo visto nei decenni precedenti. Facendo ricerca, anche in prima persona, c'è la speranza di poter curare la propria malattia". Per chi si ammala la possibilità di guarigione è straordinariamente superiore a quanto succedeva in passato. Questa accelerazione delle conoscenze sta portando la ricerca nella direzione sperata. "Questo è un messaggio che mi sento di dare davvero, con estrema onestà e serenità", conclude Tortorella.

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04 febbraio 2023, 15:18