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29 Novembre, la Giornata Mondiale del dono 29 Novembre, la Giornata Mondiale del dono 

Giving Tuesday, una giornata dedicata al dono in 80 Paesi del mondo

Il 29 Novembre è la Giornata Mondiale del Dono, un’occasione per fare un gesto altruistico nei confronti dei più bisognosi. L'iniziativa nasce in Italia nel 2017 ed è uno dei più grandi eventi di solidarietà. È organizzata e promossa dalla Fondazione Filantropica AIFR: “La cultura del dono è acquisire la consapevolezza di dare agli altri, indipendentemente da particolari circostanze”, afferma il presidente Marco Cecchini

Francesca d'Amato - Città del Vaticano

Il nome è Giving Tuesday, l'obiettivo è quello di donare senza aspettarsi di ricevere nulla in cambio. Il "Martedi del dono” nasce nel 2012 a New York dalla Fondazione 92nd Street Y e dalle Nazioni Unite, ed è una giornata dedicata alla solidarietà e all'altruismo. L'evento nasce per essere un'alternativa solidale al consumismo e in particolare alle giornate del Black Friday e del Cyber ​​Monday. L'idea è dedicare un giorno alla generosità e alle attività solidali, unendo al centro il benessere collettivo, all'interno di una società sempre più capitalistica ed egocentrica. Il Giving Tuesday ha un impatto globale e abbraccia 80 paesi in tutto il mondo. A rappresentare in Italia il “Martedi del dono”, è la Fondazione AIFR, che ha accolto l'iniziativa nel 2017. L'evento è presente da sei anni in Italia, e sono state centinaia le Organizzazioni non profit che hanno aderito all'iniziativa, insieme alle tante scuole che hanno partecipato con attività nelle classi. 

Cos'è la cultura del dono?

“La giornata non è fatta di donazioni solo di soldi, ma anche di cose molto più semplici: un abbraccio a una persona cara, una stretta di mano, un sorriso, oppure un'attività di volontariato per aiutare chi ha più bisogno”, afferma il presidente Cecchini. Grazie al "Martedi del Dono" avviene la riscoperta dei beni e delle risorse umane essenziali e più importanti, che sono la vera essenza della solidarietà: un sorriso, una chiacchierata o un semplice gesto di supporto a chi non lo ha. “Il problema di fondo è che spesso in Italia si dona sull'emotività di un evento, invece deve diventare nel nostro DNA consolidato, il fatto di dare qualcosa a qualcun altro. Qualsiasi cosa, economica ma non solo”, ribadisce Cecchini. “In questa giornata, guardiamo al concetto di dare noi stessi agli altri”. Il concetto del dona si basa così sul donare una parte di noi stessi in termini di qualità spirituali e gesti che trovano la loro essenza nell'umanità e nella fratellanza. 

Ascolta l'intervista a Marco Cecchini

Scatta la generosità

In occasione della sesta edizione del Giving Tuesday, quest'anno la Fondazione AIFR ha ideato anche un contest fotografico, dal titolo “Scatta la generosità”, rivolto alle organizzazioni no profit e alle scuole, creando una “galleria fotografica del dono”. L'iniziativa affronta la tematica della generosità e del dono, attraverso un linguaggio fatto di immagini, grazie allo strumento più prezioso che abbiamo: gli occhi. Il progetto è testimoniato e raccontato attraverso 120 istantanee che sono state messe a disposizione per celebrare l'evento. Le immagini raccontano le attività della Fondazione e il senso della sua missione. Ogni scatto rappresenta gli innumerevoli gesti di altruismo, la gioia della condivisione e l'importanza della cura attraverso i volti della comunità solidale. La galleria del dono si può anche trovare online sul portale del sito e scegliere il proprio scatto preferito: attraverso una semplice condivisione social si possono aiutare organizzazioni e scuole partecipanti ad aggiudicarsi le donazioni messe a disposizione per questa giornata mondiale. 

Un gesto di solidarietà

“La cultura del dono è acquisire la consapevolezza di dare agli altri, indipendentemente da particolari circostanze”, afferma ancora il presidente Cecchini. “In Italia si dona per le emergenze, invece si deve donare indipendentemente da questo”. All'interno della galleria “Scatta la generosità” sono molte le fotografie dei tanti gesti di solidarietà, compiuti senza l'intenzione di volere niente in cambio. “Nelle scuole di Dolo, ad esempio, i bambini stanno preparando dei vasetti con dei semi e con un biglietto da donare ad altri bambini e anche in questo caso hanno immortalato le attività che stavano facendo. 'Trieste altruista', invece, è un'associazione che raccoglie le sigarette per terra nella loro città e i loro gesti di solidarietà si trovano all'interno della galleria del dono”. 

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29 novembre 2022, 10:30