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La presidente Ursula von der Leyen annuncia nuovi aiuti dell'Unione Europea per l'Ucraina (John Thys / Afp) La presidente Ursula von der Leyen annuncia nuovi aiuti dell'Unione Europea per l'Ucraina (John Thys / Afp)

Investimenti e riforme per ricostruire l'Ucraina

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato fino a 9 miliardi di aiuti per Kiev. Mentre la Turchia minaccia di bloccare l'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, la Russia espelle 34 diplomatici francesi

Andrea De Angelis - Città del Vaticano 

Investimenti e riforme per ricostruire l’Ucraina: le ha annunciate pochi minuti fa la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, proponendo di integrare il significativo aiuto a breve termine fornito finora all'Ucraina con una nuova assistenza macro finanziaria eccezionale, fino a 9 miliardi di euro nel 2022. "I 27 leader di governo dell'Unione Europea hanno deciso di creare una piattaforma per l'acquisto congiunto di gas, gnl e idrogeno. Con il piano RePowerEU, proponiamo una via operativa da seguire, con un meccanismo di appalto congiunto e un comune approccio ai Paesi fornitori. In questo modo, possiamo proteggere il le importazioni di energia di cui abbiamo bisogno senza concorrenza tra i nostri Stati membri", ha aggiunto von der Leyen. 

La questione Nato 

Il presidente turco Erdogan minaccia di bloccare l'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, accusando Helsinki e Stoccolma di ospitare membri del PKK, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, che la Turchia considera un'organizzazione terroristica.  Erdogan ha auspicato che "gli alleati ascoltino le nostre preoccupazioni" e "ci sostengano". "Non possiamo dire sì", ha sottolineato, aggiungendo che "sostenere il terrorismo e chiedere il nostro sostegno è una mancanza di coerenza" da parte dei due Paesi nordici. 

Diplomatici espulsi

La Russia, infine, ha annunciato l'espulsione di 34 diplomatici francesi come misura di ritorsione per l'espulsione di diplomatici russi e, secondo alcune agenzie, si appresterebbe ad espellerne 24 italiani nelle prossime ore. L'ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, è stato convocato per oggi pomeriggio dal ministero degli Esteri russo.

Migliaia le vittime tra i civili

L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha reso noto oggi che 3.752 civili sono stati uccisi in Ucraina dall'invasione russa del 24 febbraio. Altri 4.062 sono stati feriti. La maggior parte delle vittime civili registrate sono state causate da bombardamenti, missili e attacchi aerei. L'Alto commissariato ritiene che le cifre reali delle vittime civili nel conflitto siano notevolmente più alte. Sono 265 i combattenti ucraini che hanno lasciato l’acciaieria Azovstal a Mariùpol e che si sono consegnati ai russi. Ed è ormai certa la caduta della città nelle mani della Russia. Il presidente ucraina Zelensky, che parla di operazione umanitaria, nella notte ha garantito che evacuerà il resto delle truppe fuori dall’edificio grazie alla supervisione dell’esercito, dell’intelligence e di mediatori esterni con la garanzia della Russia che saranno trattati in linea con le leggi internazionali.  L'Organizzazione mondiale della sanità, che lancia l’allarme su Mariupol che rischia un’epidemia di colera, denuncia intanto oltre 220 attacchi russi alle strutture sanitarie ucraine dall'inizio della guerra che avrebbero provocato almeno 75 morti e altri 60 feriti.

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18 maggio 2022, 14:39