Cerca

Kiev: Antonio Guterres e Volodomyr Zelenski Kiev: Antonio Guterres e Volodomyr Zelenski 

Ucraina: dagli Usa pronti 33 miliardi di dollari in aiuti militari

Non si attenua il conflitto in Ucraina. Ieri ancora missili sulla capitale Kiev nel giorno della visita del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Intanto negli Stati Uniti, anche il Senato, dopo il Congresso, ha approvato una misura che consentirà al presidente Biden di fornire più rapidamente armamenti all'Ucraina

Marco Guerra - Città del Vaticano

"L'attacco a Kiev mi ha sconvolto", ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, subito dopo il raid con cinque missili, avvenuto durante la sua missione per incontrare il presidente Zelensky. Danneggiato un edificio residenziale di 25 piani, nel centro cittadino, il bilancio è di un morto e almeno 10 persone ferite.

Prosegue offensiva russa

“Questo la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia, serve una risposta appropriata e potente", ha commentato il capo di Stato ucraino. Intanto le truppe di Mosca intensificano l’offensiva nell’est del Paese. La città di Kherson, che la Russia sostiene di aver preso sotto il proprio controllo, passerà all’uso del rublo dal 1° maggio, riferisce l’amministrazione militare di Mosca. Sempre nella regione di Kherson è invece stato escluso per ora un referendum per proclamare una repubblica autonoma filo russa.

Aiuti militari dagli Usa

Kiev, dal canto suo, può contare sul sostegno sempre più deciso di Nato e Stati Uniti. Circa 8000 soldati dell'esercito britannico prenderanno parte a esercitazioni in programma in tutta l'Europa orientale. Si tratta di uno dei più grandi spiegamenti di forze dalla guerra fredda. E dopo l’ok dei due rami del parlamento Usa ad una legge consente di fornire armi a qualsiasi governo straniero, Washington si appresta a varare una spesa da 33 miliardi di dollari in aiuti militari destinati al governo ucraino. Zelensky ringrazia, precisando che di quella cifra oltre 20 miliardi andranno alla difesa, 8 miliardi per il sostegno economico e 3 per aiuti umanitari. Intanto si fa sempre più concreta l’ipotesi dell’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Ieri il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg ha detto che i due Paesi saranno accolti "a braccia aperte" qualora decidessero di entrare.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

29 aprile 2022, 08:31