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Il reverendo anti-apartheid Michael Lapsely Il reverendo anti-apartheid Michael Lapsely 

A Michael Lapsley il Premio Niwano per la pace 2022

La 39.ma edizione del riconoscimento della Niwano Peace Foundation assegnata al prete anglicano impegnato a sconfiggere l’apartheid in Sud Africa e continua la sua opera pacifica contro ogni forma di discriminazione sociale

Vatican News

Padre Michael Lapsley, leader religioso e attivista sociale, è il vincitore del 39.mo Premio Niwano per la Pace “in riconoscimento della sua incessante lotta contro l'apartheid e le discriminazioni sociali e per il suo sostegno al movimento di liberazione del Sud Africa e di varie attività per la costruzione della pace in altre parti del mondo”. Padre Lapsley - si legge in un comunicato della Fondazione buddista Niwano - ha mobilitato le comunità di fede “contro il razzismo, l'apartheid e tutte le forme di discriminazione sociale che persistono in diverse parti del mondo”. Oltre alla lotta al razzismo, il reverendo anglicano “ha anche sottolineato l’importanza del processo di guarigione per affrontare l’amarezza, l’odio e le altre conseguenze socio-psicologiche delle ingiustizie causate dalle discriminazioni”.

Una vita impegnata per i diritti dei più deboli

Padre Michael Lapsley è nato il 2 giugno 1949 in Nuova Zelanda. Ordinato prete anglicano nel 1973, ha iniziato la sua missione in Sud Africa negli anni più duri dell’apartheid. Da subito è diventato una delle voci più forti in difesa degli studenti neri sudafricani. Nel 1990, è stato vittima di un attentato dinamitardo: ha subito gravi ferite, tra cui la perdita di entrambe le mani, della vista dell’occhio destro e ustioni estese. Nonostante questa terribile vicenda, padre Michael ha continuato ad impegnarsi, con mezzi non violenti, per la libertà del popolo sudafricano. Nel 1993 è diventato cappellano del Trauma Center for Victims of Violence and Torture. Nel 1998 ha fondato l'Istituto per la guarigione della memoria (IHOM) a Città del Capo. Dopo la fine dell’apartheid, ha continuato il lavoro dell'Istituto in Sudafrica e a livello internazionale organizzando forum per combattere la xenofobia, la violenza contro i rifugiati e promuovendo iniziative per la pace e la difesa dei diritti umani. In questo modo, conclude la Fondazione Niwano, padre Michael Lapsley “ha contribuito immensamente alla causa della pace e della cooperazione interreligiosa”.

Un Premio internazionale in nome della pace

Il Premio Niwano è intitolato al fondatore e primo presidente dell’organizzazione laica buddista Rissho Kosei-kai, Nikkyo Niwano che era particolarmente impegnato sul tema della pace tra le persone e le nazioni. Ogni anno la Fondazione promuove le candidature di personalità di tutto il mondo. Circa 600 persone e organizzazioni, in rappresentanza di 125 Paesi e di diverse religioni, sono invitate a proporre dei candidati. Tra i premiati nelle precedenti edizioni, anche il vescovo e teologo brasiliano, Helder Camara, e la Comunità di Sant’Egidio. La cerimonia di Premiazione di quest’anno avrà luogo a Tokyo il 14 giugno del 2022.

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21 febbraio 2022, 12:10