Londinesi passeggiano al tramonto sulle rive del Tamigi, senza mascherine né distanziamento Londinesi passeggiano al tramonto sulle rive del Tamigi, senza mascherine né distanziamento 

Covid: stop alle restrizioni nel Regno Unito, ma i contagi restano alti

In Gran Bretagna è scattato il "Freedom Day", con la revoca di quasi tutte le misure anti pandemia, anche se ieri ci sono stati più di 48 mila positivi e 25 morti. Criticata la decisione del premier Johnson, che è in quarantena per il contatto con un contagiato. Timori di un focolaio a Tokyo a cinque giorni dall’apertura delle Olimpiadi

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Da alcuni giorni i positivi al coronavirus nel Regno Unito sono intorno ai 50mila, 48mila 161 domenica, a causa della variante Delta, ma tra le polemiche il governo ha confermato oggi il “Freedom day”, giorno della libertà dalle misure di contenimento, perché tutti gli adulti hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Da mezzanotte auditorium e stadi possono riaprire a pieno regime, le discoteche tornano ad accogliere il pubblico, il servizio bar è nuovamente autorizzato nei pub e non c'è più limite al numero di persone che possono radunarsi. In Inghilterra, ma non in Scozia e Galles, non è più obbligatorio indossare la mascherina nei trasporti e nei negozi.


Contagiato anche il ministro della Salute britannico

Il primo ministro Boris Johnson, in isolamento per il contatto con un positivo al test, ha invitato comunque alla prudenza, e tra i nuovi contagiati c'è anche il ministro della Salute, Sajid Javid. Il Paese, dove il Covid-19 ha ucciso più di 128.700 persone, è oggi il più colpito in Europa per numero di casi. La decisione del governo ha sollevato molte critiche anche tra gli scienziati, che la ritengono ancora prematura.

In Francia e Italia risalgono i positivi al virus

Risalgono i contagi anche in Francia, con 12.532 nuovi casi, il numero più alto registrato di domenica da metà maggio. I morti sono stati 5, e portano il totale dei decessi nel Paese dall'inizio della pandemia a 111.501. In Italia, dove i dati di ieri parlano di 3127 nuovi positivi e 3 vittime, cresce il dibattito sull’obbligo vaccinale e sul “green pass” obbligatorio per mangiare al chiuso nei ristoranti, per stadi, cinema, teatri e viaggi in treno.


Olimpiadi di Tokyo: timori per un focolaio

A Tokyo intanto, a cinque giorni dall’apertura delle Olimpiadi, aumentano i timori per un possibile focolaio: la tennista statunitense Coco Gauff, numero 25 al mondo, è risultata positiva al coronavirus e quindi non parteciperà ai Giochi, come due calciatori sudafricani, contagiati come un membro del personale nel villaggio olimpico.

In Australia, Melbourne resta in lockdown

A Cipro, migliaia di manifestanti che si oppongono alle restrizioni sanitarie si sono riuniti ieri fuori dal palazzo presidenziale, e alcuni di loro hanno poi attaccato la sede di una stazione televisiva locale e bruciato auto nella zona. In Australia sarà prorogato il lockdown a Melbourne, dopo un primo periodo di cinque giorni. Con la chiusura di Sydney sono oggi circa 12 milioni gli australiani in lockdown. Il governo ha annullato il visto dell’editorialista britannica Katie Hopkins, che si è vantata di aver eluso le severe regole di quarantena.


Record di casi in Thailandia, la polizia disperde manifestanti

In Thailandia, infine, record giornaliero di contagi, 11.784, insieme a 81 decessi. Secondo il Ministero della Sanità pubblica, dal primo aprile, quando è iniziata la terza ondata di Covid-19, i positivi sono stati 386.307, di cui 262.225 guariti. E ieri a Bangkok la polizia ha utilizzato cannoni ad acqua contro i manifestanti che hanno sfidato le restrizioni per chiedere le dimissioni del primo ministro Prayut Chan-O-Cha, del quale criticano la gestione della pandemia, e per ricordare il primo anniversario della nascita del movimento pro-democrazia.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

19 luglio 2021, 09:02