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Il festival di Montefiascone ha come punto di riferimento l’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’' Il festival di Montefiascone ha come punto di riferimento l’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’' 

Il cardinale Parolin apre il Festival dell'Ecologia integrale

Alla sua prima edizione, intitolata "Nel creato tutto è in relazione: ritrovare i legami”, la kermesse organizzata nel viterbese, a Montefiascone, propone da oggi al 27 giugno dibattiti, tavole rotonde, una mostra e dei concerti su temi legati alla Laudato si’. In apertura nel pomeriggio la Lectio magistralis del Segretario di Stato

di Fabio Zavattaro 

Sarà il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ad aprire i lavori della prima edizione del Festival dell’ecologia integrale, che si terrà a Montefiascone da oggi e fino al 27 giugno. Organizzato dall’associazione “Rocca dei Papi, per una ecologia integrale”, l’appuntamento ha per titolo “Nel creato tutto è in relazione: ritrovare i legami”, e si articola in tre giornate di incontri, proiezioni, tavole rotonde e concerti.

Natura, contemplazione e gratitudine

 Il Festival ha come punto di riferimento l’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’, e invita a “riscoprire quell’ecologia spirituale che vuole ricostituire il rapporto essenziale con Dio Creatore, incoraggiando un maggiore contatto con la natura”, come spiega monsignor Fabio Fabene, arcivescovo titolare di Montefiascone e segretario della Congregazione per le Cause dei santi. “La bellezza naturalistica del paesaggio in cui siamo immersi e che spazia dal mare agli Appennini – afferma ancora monsignor Fabene – ci apre ad un sguardo contemplativo e ad un rinnovato stupore che diventa lode, gioia e gratitudine”.

Dopo i saluti del vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, del Commissario straordinario del Comune di Montefiascone, Anna De Luna, e del generale Davide De Laurentis, vice comandante Unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, sarà il cardinale Pietro Parolin a svolgere la lectio magistralis sul tema del Festival, introdotta da monsignor Fabio Fabene e da Mario Morcellini, direttore Alta Scuola comunicazione e media digitali di Unitelma Sapienza.

Un premio alla promozione dell’Ecologia integrale

I n questo tempo sospeso segnato dalla pandemia, non può mancare un esplicito riferimento alla comune responsabilità verso il creato: il grido della terra e il grido dei poveri risuona e chiama tutti a un nuovo stile di vita. Come ha affermato al convegno ecclesiale di Firenze Papa Francesco, di fronte a noi non abbiamo un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d’epoca. È con questa idea di fondo che al termine del Festival sarà consegnato il premio “Custode del Creato” ad alcune persone e aziende italiane e locali impegnate a promuovere l’ecologia integrale.

“Sarà un momento bello e festoso per ripartire insieme – afferma ancora monsignor Fabio Fabene – progettando, dopo le chiusure della pandemia, un nuovo modo di vivere ritrovando i legami che ci uniscono gli uni agli altri, alla Terra, e a Dio Creatore e Signore del cielo e della terra”.

Una mostra per rilanciare la bioarchitettura

BioarchitetturaIn occasione della giornata di apertura del Festival, si svolgerà inoltre il taglio del nastro, alle ore 16, della Mostra en plein air di Bioarchitettura allestita dalla Fondazione Bioarchitettura, presieduta dalla professoressa Wittfrida Mitterer. L'esposizione, all'aperto, lungo le strade del centro storico di Montefiascone, si presenta come un percorso didattico-informativo sui più importanti progetti di bioarchitettura italiani e internazionali. La mostra resterà esposta fino al 30 settembre.

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24 giugno 2021, 08:13