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Rabat, Spianata della Moschea Hassan - Marocco Rabat, Spianata della Moschea Hassan - Marocco

Premio per la Pace di Aquisgrana al coraggio di un sacerdote marocchino

Si chiama Antoine Exelmans, è vicario generale dell'arcidiocesi di Rabat - Marocco - e sacerdote diocesano della parrocchia di Oujda, al confine con l'Algeria. A lui il prestigioso riconoscimento che ogni anno dal 1988 viene assegnato a persone o gruppi che dimostrano un particolare coraggio civile nel loro impegno per la pace, la giustizia e la protezione dei diritti umani

Roberta Barbi - Città del Vaticano

Come si legge sul sito dell’Episcopato tedesco, a nome della Conferenza episcopale della Germania, monsignor Stefan Hesse, arcivescovo di Amburgo e presidente della Commissione per le Migrazioni e rappresentante speciale per le questioni relative ai Rifugiati si congratula per la vittoria con padre Exelmans, che ha incontrato durante il suo viaggio in Marocco nel marzo 2020. "Mi congratulo vivamente con padre Exelmans  - ha detto - quando l’ho incontrato a Rabat, qualche mese fa, al centro della nostra conversazione c'è stato l'impegno della piccola Chiesa cattolica in Marocco in favore delle vittime del traffico di esseri umani, soprattutto al confine algerino-marocchino”.

A difesa dei migranti

“Sono rimasto profondamente toccato e impressionato dalle parole di questo sacerdote - ha continuato il presule - mi ha raccontato del percorso pericoloso e spesso fatale che i migranti intraprendono attraverso le alture algerine verso il Marocco. Molti soffrono di forti dolori fisici e mentali. Nella città marocchina di Oujda, vicino al confine con l'Algeria, i trafficanti tengono i migranti prigionieri in piccole case. I loro passaporti gli vengono tolti e spesso vi rimangono senza alcuna cura. Il più delle volte sono indifesi contro le bande criminali di trafficanti”.

L'impegno della parrocchia di Oujda

“Grazie all'impegno della parrocchia di Oujda e soprattutto del pastore Exelmans, la gente è sempre più libera da questa situazione: entrambi si assumono un rischio elevato offrendo regolarmente rifugio e sicurezza a circa 50 persone in cerca di protezione – ha spiegato – i nuovi arrivati vengono accolti con il cuore, tutto viene condiviso con loro. Questo impegno è una testimonianza di coraggio e di altruismo. Sono grato che questo grande impegno sia stato premiato con il Premio per la pace di Aquisgrana".

Una premiazione in streaming

Per la prima volta la cerimonia di consegna del premio per la pace di Aquisgrana si è svolta esclusivamente on line a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia: il video della cerimonia di premiazione è disponibile in streaming sul sito web del Premio per la Pace di Aquisgrana.

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11 dicembre 2020, 07:59