Ospedale di Piatra Neamt Ospedale di Piatra Neamt 

Covid-19 Romania: rogo in ospedale. La vicinanza del Papa alle vittime

Fiamme domate solo dopo un'ora nel pomeriggio del 14 novembre e il reparto della terapia intensiva della struttura di Piatra Neamt, nel nordest della Romania, si è trasformato in una trappola mortale: Al termine dell'Angelus il Papa lo ricorda e prega per quanti hanno perso la vita invitando tutti a fare lo stesso

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano 

"Ieri, in una struttura ospedaliera in Romania, dove erano ricoverati vari pazienti colpiti dal coronavirus, è scoppiato un incendio che ha provocato alcune vittime. Esprimo la mia vicinanza e prego per loro – preghiamo per loro".

L'invito del Papa al termine dell'Angelus, nella Giornata mondiale dei poveri, è per tutti i fedeli. Preghiera e raccoglimento per quanto accaduto nel nord est della Romania.Si è trattato probabilmente di un corto circuito, anche se sarà un'inchiesta a verificarlo, ma l'effetto è stato devastante. Nel reparto di terapia intensiva dedicato ai pazienti affetti da Covid -19 dell'ospedale di Piatra Neamt a circa 353 chilometri a nord della capitale Bucarest, sono morti in dieci e almeno in sette sono rimasti gravemente ustionati. Tra loro il perosonale di turno in particolare il medico responsabile del reparto che ha provato subito a portare soccorso riportando ustioni di primo e secondo grado sull'80 per cento del corpo. Lo hanno riferito le autorità indicando che in tutto la terapia intensiva accoglieva, al momento del rogo, 16 pazienti bisognosi di ventilazione polmonare assistita.

La cronaca dell'incendio

Le fiamme sono divampate intorno alle 18.30 di ieri, ora locale, nell'ala Covid della struttura e i vigili del fuoco hanno impiegato più di un'ora per domarle. Il prefetto locale ha avviato un'unità di crisi e il ministro della Salute, Nelu Tataru, si è recato sul posto. Secondo le informazioni diffuse dai media locali la gestione dell'ospedale era da tempo sotto sorveglianza e l'attuale direttore, Lucian Micu, è stato nominato appena tre settimane fa, dopo che il suo predecessore ha dato le dimissioni per dissensi in merito alle modalità di assistenza ai pazienti. Il procuratore nazionale, già titolare dell'indagine su un incendio del 2015 che ha ucciso 64 persone in un nightclub sotterraneo a Bucarest, è stato incaricato di guidare la nuova indagine. L'incendio al nightclub Colective aveva scatenato massicce proteste che hanno costretto il governo rumeno alle dimissioni.

La diffusione del Covid- 19

La Romania è una delle nazioni più povere d'Europa e dall'inizio della pandemia ha lamentato una forte carenza di personale medico, soprattutto nelle aree rurali. Il timore è quindi che per il sistema sanitario collassi anche a fronte di numeri molto inferiori rispetto ad altri Paesi europei. Ad oggi secondo i dati della John Hopkins University sul Covid, sono oltre 8000 le vittime e più di 353mila i casi di contagio confermati. 

Ultimo aggiornamento 15.11.2020 ore 12.30

 

 

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15 novembre 2020, 10:29