Celebrazioni San Francesco  - patrono d'Italia Celebrazioni San Francesco - patrono d'Italia  

Ad Assisi la festa del Santo patrono. Dalle Marche l'offerta dell'olio votivo

Sulla tomba del poverello di Assisi, anche quest'anno, la celebrazione che affida l'Italia al santo

Jean-Baptiste Sourou - Assisiù

Della festa di San Francesco di quest’anno si ricorderà il bellissimo e sempre suggestivo sorvolo delle frecce tricolore sopra i luoghi che custodiscono le spoglie del Poverello e sopra la sua città: Assisi, dove ancora risuona l’eco della firma, ieri, dell’enciclica di Papa Francesco sulla fratellanza. Il sorvolo tricolore ha dato un tocco speciale alle celebrazioni mentre si pronunciano i discorsi ufficiali dalla Loggia del Sacro convento.

Attingere dalla figura di Francesco la luce di cui abbiamo bisogno

Poco prima, nella mattinata, durante la solenne concelebrazione nella Basilica superiore, l’arcivescovo di Pesaro, monsignor Renato Coccia, dinanzi ad una platea fitta di autorità civili e militari della regione Marche e del premier Conte accompagnato da alcuni membri del governo, ha ricordato come “la regione Marche giunge a questo appuntamento  - dell’offerta dell’olio a nome di tutta l’Italia - fortemente provata da due pesanti  esperienze: quella del terremoto del 2016 che l'ha colpita materialmente e spiritualmente con oltre 50 vittime e quella del coronavirus che ha fatto registrare quasi mille decessi”. Facendosi carico della vita reale, delle sofferenze, bisogni, speranze e della “forte insofferenza, dovuta soprattutto ai mancati interventi, da parte delle competenti autorità, in merito al sisma”, il presule in rappresentanza della Chiesa italiana tutta ha chiesto “alla politica un supplemento di impegno e di responsabilità”. “Siamo una Regione provata ed affaticata ma non piegata”, ha detto monsignor Coccia.

S. Francesco, modello per un cambio culturale

ll presidente della Conferenza episcopale marchigiana ha ricordato la firma dell'enciclica, da parte di papa Francesco, proprio sulla tomba di san Francesco e ha indicato nel santo patrono, con la sua vita “inno alla bontà, alla verità, alla fraternità, alla solidarietà ed alla pace”, l'esempio del cambio di cultura di cui c’è bisogno oggi. E in questo – ha detto - la comunità cristiana ha una grande responsabilità.

Conte: verso un futuro sostenibile e equo

Dal canto suo il premier italiano Giuseppe Conte guardando al futuro del Paese nella festa del Santo patrono ha ribadito la necessità di “volgere lo sguardo al futuro abbracciando con coraggio, con fiducia, una prospettiva di rinascita, un’autentica conversione, verso un modello di sviluppo più equo e sostenibile” e “orientato al pieno, integrale sviluppo della persona”. Dobbiamo cogliere – ha detto il premier -  questa straordinaria opportunità.

Nel pomeriggio del 3 ottobre, la consueta celebrazione del “Transito di San Francesco”, che apre le festività del Patrono, ha riunito nella basilica di Santa Maria degli Angeli, vescovi, fedeli, autorità civili militari delle Marche e dell’Umbria. E’ stata presieduta dall’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina.

 

  

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04 ottobre 2020, 18:10