"In prima linea – vivere con fede al tempo del coronavirus"

Da oggi un nuovo programma di Radio Vaticana per dar voce alle tante persone che in questi giorni testimoniano il Vangelo aiutando gli altri

Città del Vaticano

Ci siamo lasciati interrogare dal Papa - sottolinea Massimiliano Menichetti, Responsabile di Radio Vaticana Vatican News - che oggi ha deciso di celebrare in diretta la Messa a Casa Santa Marta, permettendo a tutto il mondo di pregare con lui. Francesco ha offerto la Messa per “gli ammalati per chi colpito dal coronavirus, per i medici, gli infermieri, i volontari che tanto aiutano, i familiari, per gli anziani che stanno nelle case di riposo, per i carcerati che sono rinchiusi”.

Come ascoltare e dove cliccare

In un momento in cui a causa dell’emergenza si sospendono le celebrazioni con la presenza dei fedeli, vengono vietati ritiri e pellegrinaggi, il Papa apre a tutti, per portare la buona parola, la parola di speranza e salvezza, la parola di Dio. Come Radio Vaticana e Vatican News ci siamo sentiti messi in discussione, e abbiamo così cercato di rispondere con un nuovo programma audio, che si potrà ascoltare da questa sera alle 17.05 sulle frequenze di 105 Fm e 103.8 Fm, sulla radio digitale (DAB+) in tutta Italia, e che sarà anche scaricabile in podcast e sulle nostre App “RADIO VATICANA” e “VATICAN NEWS”. Il nome è: "In prima linea – vivere con fede al tempo del coronavirus". Questa narrazione influenzerà la programmazione del mattino e di metà giornata, anche “La Finestra del Papa” e “Tredici & Tredici” saranno coinvolti in una nuova prospettiva.

Il programma per tutti e per chi è "in prima linea"

Non vogliamo raccontare solamente le tante situazioni che l’Italia, il mondo vive a causa di questa epidemia da COVID-19, ma ascoltare, raccogliere, condividere storie e voci, soprattutto portare quello sguardo più grande che sgorga dal Vangelo, capace di riempire i cuori, per non lasciare nessuno da solo. Un programma  che abbiamo pensato per tutti, anche se guarderà in particolare agli anziani, ai carcerati, agli ammalati, e soprattutto a chi è in “Prima Linea” contro l’epidemia.

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09 marzo 2020, 14:22