Pendolari di Taiwan che indossano mascherine protettive Pendolari di Taiwan che indossano mascherine protettive 

Coronavirus: la Cina rinvia i grandi eventi sportivi, rallentano i contagi

Si segnalano nuovi contagi in diversi Paesi ma rallenta la velocità di diffusione del virus. Ingenti le ripercussioni economiche su tutto il sistema produttivo cinese. Oggi riunione dell’Oms per fare il punto sull’emergenza

Marco Guerra – Città del Vaticano

Continua a rallentare il contagio del coronavirus in Cina. I nuovi casi registrati ieri sono stati 1.032, meno dei 1.459 di due giorni fa e dei 2.077 di lunedì. Intanto il numero dei decessi è salito 170. Nel complesso malattia che ha già colpito oltre 6150 persone, soprattutto in Cina, superando i numeri dell'epidemia di Sars del 2003. Infezioni sono state segnalate in almeno 15 altre nazioni, con 104 casi confermati. Il Vietnam oggi ha confermato altri tre casi. In Europa i casi sono saliti a 10, il primo in Finlandia e il quinto in Francia.

Proseguono i rimpatri dalla Cina

Molti Paesi stanno procedendo con i rimpatri dei loro cittadini da Wuhan, con appositi voli aerei. Australia, Corea del Sud, Singapore e Nuova Zelanda metteranno in quarantena tutti gli sfollati indipendentemente dal fatto che abbiano mostrato sintomi per almeno due settimane. Stati Uniti e il Giappone hanno programmato un isolamento più breve. Oggi è prevista una nuova riunione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per decidere se la rapida diffusione del nuovo virus costituisce un'emergenza globale.

Nave bloccata a Civitavecchia

Allarme in Italia per due turisti, moglie e marito, cinesi di Hong Kong, che sono in isolamento nell'ospedale di bordo di una nave della Costa Crociere ferma al porto di Civitavecchia. Secondo quanto si è appreso gli altri passeggeri, 6 mila circa, al momento non potrebbero scendere dalla nave.

Le ripercussioni economiche

Preoccupano anche le ripercussioni economiche: diverse compagnie aeree hanno cancellato infatti i voli da e per la Cina, la Toyota ha sospeso la produzione nel Paese e Ikea ha chiuso per via temporanea tutti i suoi punti vendita. Duro colpo anche per molti eventi in programma; rinviati i Mondiali indoor di atletica leggera che si sarebbero dovuti tenere il prossimo marzo a Nanchino e tutte le partite del campionato di calcio cinese del 2020. Il presidente della Banca centrale degli Stati Uniti, Jerome Powell, ha detto che il virus genera incertezze economiche.

 

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30 gennaio 2020, 13:09