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Mosca: attacco solitario alla sede dell’ex Kgb, un morto e 5 feriti

Poco dopo la conferenza stampa di fine anno del presidente russo Putin, a poca distanza, davanti al quartier generale dei servizi di sicurezza, l’Fsb, un uomo armato di mitragliatore, forse una guardia giurata, ha ucciso un agente, ne ha feriti quattro e un civile, prima di essere ucciso

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Un uomo vestito di nero armato di kalashnikov, nel pomeriggio di una Mosca infiocchettata dalle luminarie e animata dagli acquisti prenatalizi, ha tentato di assaltare, pare da solo, il palazzo giallo-rosso dei servizi di sicurezza russi, gli eredi del Kgb. Ha ucciso un agente del Fsb, ne ha feriti altri quattro (due dei quali in modo molto grave) insieme ad un civile, prima di essere freddato.

Spari a pochi metri dal presidente Putin

Tutto questo a pochi minuti e a pochi passi dal luogo dove il presidente russo Vladimir Putin aveva concluso la sua conferenza stampa di fine anno. I media, anche quelli del Cremlino, in un primo momento hanno parlato di tre assalitori, ma in serata la portavoce del comitato investigativo russo ha chiarito che l’attentatore era uno solo, che ha aperto il fuoco vicino al quartier generale dell'FSB in via Lubyanka.

Il presidente Putin nel suo intervento. L' attentato è avvenuto a pochi metri
Il presidente Putin nel suo intervento. L' attentato è avvenuto a pochi metri

L’ attentatore sarebbe una guardia giurata russa

Sempre gli organi d’informazione russi hanno poi identificato l’assalitore nel 39enne Evgeni Manyurov, di nazionalità russa. Secondo REN TV, Manyurov viveva a Podolsk, aveva una laurea in giurisprudenza, e lavorava presso una società di sicurezza privata, forse come guardia giurata. Al momento, però, non ci sono conferme ufficiali, né si conoscono i motivi dell’attacco.

Il 20 dicembre 1917 nascevano i servizi segreti sovietici

Nei video pubblicati sui social si vede la gente barricata dietro le vetrine dei negozi e le finestre degli uffici, si vede un uomo col mitragliatore e si sentono grida e moltissimi colpi d’arma da fuoco. L’attentato è avvenuto alla vigilia dell’anniversario della nascita della Cheka, il 20 dicembre del 1917, il precursore degli attuali servizi segreti russi. Il presidente Putin stava parlando proprio ad un galà organizzato alla vigilia dell’anniversario.

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Le immagini dopo l'attentato a Mosca
20 dicembre 2019, 10:35