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Scrutinio dei voti dopo le elezioni di ieri Scrutinio dei voti dopo le elezioni di ieri 

Spagna: dal voto non emerge nessuna maggioranza

In Spagna quarte elezioni in quattro anni e ancora un nulla di fatto. Nel voto di ieri i socialisti si confermano prima forza del Paese, ma senza maggioranza. Popolari in crescita, ma fa notizia la grande affermazione della destra di Vox

La Spagna alla ricerca di una maggioranza, ma neanche il voto di ieri ha dato indicazioni chiare per la formazione di un governo solido. I socialisti di Pedro Sanchez si confermano prima forza in parlamento con 120 deputati, in lieve calo rispetto ai 123 uscenti, ben lontani dai 176 necessari per la maggioranza. I popolari, in recupero dopo la debacle del voto scorso, recuperano, passando da 66 a 87 seggi. Ma è l'ultradestra di Vox la sorpresa di questa tornata elettorale: 52 i seggi ottenuti rispetto ai 24 precedenti, un risultato che la pone come terza forza del Paese iberico e in grado di contare di più nel dibattito parlamentare. Ridimensionati Podemos e Ciudadanos, superati questi ultimi dalla sinistra di Esquerra Repubblicana. Insomma, ancora una volta la strada per formare un governo nel Paese iberico è ancora in salita. Secondo gli osservatori potrebbe aprirsi ora l’ipotesi di un esecutivo di unità nazionale tra socialisti e popolari, con ancora sullo sfondo l’irrisolta questione degli indipendentisti catalani.

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11 novembre 2019, 07:32