Logo dell'incontro di Madrid "Pace senza confini" Logo dell'incontro di Madrid "Pace senza confini" 

Madrid: incontro per dire no a guerre, violenza e razzismo

In aumento le adesioni all’incontro internazionale "Pace senza confini" promosso dalla Comunità di Sant'Egidio nello “spirito di Assisi”: a Madrid dal 15 al 17 settembre oltre 300 leader delle religioni mondiali in dialogo con le istituzioni e la cultura, migliaia di partecipanti da tutta Europa per dire “no” alle troppe guerre ancora in corso e al crescente clima di violenza e razzismo

Dal Presidente della Repubblica Centrafricana Touadéra al rabbino capo di Tel Aviv Meir Lau fino al metropolita ortodosso russo Hilarion e all’arcivescovo di Bologna Zuppi, sono cresciute nelle ultime settimane le adesioni a “Pace senza confini”, l’incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con l’arcidiocesi di Madrid, nella capitale spagnola dal 15 al 17 settembre. “Pace senza confini”, tra le più grandi manifestazioni per la pace a livello mondiale, ha l’obiettivo di dare risposte concrete di pace e di dialogo non solo di fronte alle guerre esistenti, ma anche ad un clima di conflitto permanente che attraversa le società europee, a partire dalla violenza del linguaggio verbale e dal risorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia.

Per una pace preventiva nel mondo

Rinnovando lo “spirito di Assisi” - come fa ogni anno Sant’Egidio assumendo l’eredità della prima grande Preghiera per la Pace, voluta da Giovanni Paolo II nell’ottobre 1986 - si intende far crescere quella rete di dialogo, capace in passato di operare una “pace preventiva” in tanti angoli del mondo e di dissociare in modo fermo le religioni dalle guerre e da ogni forma di violenza e di terrorismo.

Una rappresentanza interreligiosa a livello mondiale

Oltre alla presenza di centinaia di autorevoli rappresentanti delle religioni mondiali (cristiani, ebrei, musulmani, buddisti e altre religioni asiatiche), di autorità istituzionali e del mondo della cultura, è prevista una larga adesione popolare, con numerosi partecipanti da tutta Europa, tra cui molti giovani. All’incontro “Pace senza confini” interverranno – tra gli altri - il Presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadéra, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, l’economista statunitense Jeffrey Sachs, il rabbino capo di Tel Aviv Meir Lau, il metropolita ortodosso russo Hilarion, il rettore dell’università di Al-Azhar, Mohammad Al-Mahrasawi, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, l’ambientalista indiana Vandana Shiva, l’europarlamentare Pietro Bartolo, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Gualtiero Bassetti, e l’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, che il prossimo 5 ottobre verrà creato cardinale da papa Francesco.

Gli eventi comuni dell’incontro

Due i momenti comuni: l’inaugurazione alle 18 di domenica 15 settembre nel Palacio Municipal de Congresos e, a conclusione, la preghiera per la pace con l’appello dei leader delle religioni, martedì 17 settembre, alle 20 nella plaza de la Almudena.

Non solo pace e dialogo

Tra i temi dei circa trenta panel in programma – nella giornata di lunedì 16 settembre e la mattina del 17 - oltre alla pace e al dialogo ecumenico e interreligioso, il disarmo e la non violenza, le migrazioni, l’economia, lo sviluppo, la giustizia sociale e una particolare attenzione al tema dell’ambiente.

 

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12 settembre 2019, 08:47