1562438517263.jpg

Veliero "Alex", migranti sbarcati a Lampedusa

Il veliero dell’ong Mediterranea è entrato ieri sera nel porto di Lampedusa. Nella notte, dopo il sequestro penale dell’imbarcazione disposto dalla Guardia di Finanza, i migranti sono sbarcati e sono stati trasferiti nell’hot spot dell’isola

Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano

Sono sbarcati a Lampedusa i migranti che erano a bordo della nave a vela Alex, dell’Ong Mediterranea Saving Humans. L’imbarcazione, scortata da due motovedette, è entrata ieri sera nel porto di Lampedusa dopo aver violato l'alt imposto dal governo italiano. L’Ong ha annunciato su Twitter di aver forzato il blocco “anche a fronte di un'intollerabile situazione igienico-sanitaria a bordo”, con i rifornimenti di acqua esauriti e i servizi igienici inservibili. 

Il capitano è indagato per "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". L’Ong Mediterranea ha presentato inoltre un esposto alla procura. “Siamo assolutamente sereni - ha detto il capo missione Erasmo Palazzotto - perché convinti di avere operato correttamente e perché abbiamo già presentato un esposto alla magistratura”. “Siamo disposti - ha aggiunto - a salvare i migranti con qualunque mezzo”.

Il caso della nave “Alan Kurdi”

Intanto un'altra nave, la “Alan Kurdi” della Ong tedesca “Sea Eye”, ha cambiato rotta dirigendosi verso Malta. Ieri una motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato al comandante il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. A bordo dell’imbarcazione  ci sono 65 migranti. "Sia nel caso della “Alan Kurdi” sia nel caso di “Alex” - ha affermato il ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer - siamo pronti, nell'ambito di una soluzione solidale europea, a prendere alcune delle persone salvate".

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

07 luglio 2019, 09:49