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Maraini e Murrali firmano una fiaba per far amare la pace

Ieri a Roma la presentazione del libro "Onda Marina e il Drago Spento", edito da Giulio Perrone editore. Una fiaba di due creature che non accettano la guerra tra i loro popoli e riescono a costruire un nuovo regno. La narrazione si sviluppa sotto forma di scambio epistolare tra i personaggi

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

"Le fiabe devono permettere al bambino di attraversare e riconoscere il male, il lieto fine aiuta a capire che le difficoltà si possono superare". Per la nota scrittrice Dacia Maraini, il senso del nuovo libro realizzato con il giornalista Eugenio Murrali si racchiude in questa sua visione della narrazione. Da qui, la scelta della fiaba, anche nella sua durezza, per aiutare i più giovani a leggere con consapevolezza la realtà. 

Durante la presentazione del libro al Mercato Centrale di Roma, anche la presenza di due attori. Ottavia Orticello e Vincenzo Preziosa hanno dato voce ai personaggi principali. Flavia Capone ha moderato la serata. Tra le novità di questa fiaba, la sua forma epistolare. Onda Marina e Drago Spento si inviano lettere grazie all'intervento di due colombi viaggiatori. 

La trama

Il popolo dei Marini e quello dei Draghi sono in guerra da generazioni. I governanti Marino Maggiore e Tristotto hanno tentato di stabilire la pace, ma il desiderio di dominio ha avuto la meglio. I rispettivi figli, Onda Marina e Spento si oppongono a questa logica e decidono di fuggire. Inizierà una storia di amicizia destinata a crescere.

“Come io ti sento vicino e amico, anche se siamo diversi, non potrebbero gli altri Marini provare interesse e amicizia per il popolo dei Draghi?”

Una fiaba nata per caso

"Chiacchierando di bambini e di guerre, abbiamo pensato di scrivere insieme un libro per fare amare la pace". Lo racconta l'autrice che spiega: "Ci siamo divisi le parti, Eugenio quella del Drago Spento, disprezzato dai suoi per la poca voglia di fare fuoco e incendiare le cose, e io quella di Onda Marina, attratta dal cielo e dalla serenità pur essendo nata e vissuta in acque agitate e tormentate. La fiaba condanna la violenza e l'odio che avvelenanno il mondo".

I personaggi, eroi non perfetti

Eugenio Murrali, già autore di "Lontananze perdute. La Sicilia di Dacia Maraini", si sofferma sulla fragilità dei protagonisti: "Onda Marina e Spento sono molto vicini ai piccoli lettori perchè si trovano in un mondo di adulti, che scelgono al loro posto. I due amici non vivono nella perfezione, ma sentono ancora vivo il desiderio di potersi migliorare. Per me sono dei veri eroi, perchè ce la mettono tutta".

“Ho cercato molto, ho visto albe e tempeste che non avrei immaginato. Ho cercato tanto, qualcosa ho trovato”

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16 luglio 2019, 13:15