Caravaggio, Uffizi- Testa di Medusa Caravaggio, Uffizi- Testa di Medusa 

Uffizi, al via il censimento dei Disegni e delle Stampe

Oltre 180.000 prodotti artistici, tra cui l’Anima dannata di Michelangelo, che saranno analizzati da un team di specialisti per verificarne lo stato di conservazione

Chiara Capuani – Città del Vaticano

Un lavoro meticoloso che coinvolgerà un team di tecnici specializzati e durerà per circa due anni. È questo il progetto che partirà dal prossimo giugno a Firenze. Lo scopo di questo mastodontico check-up è quello di verificare lo stato di conservazione e acquisire nuove informazioni sulle oltre 180mila opere custodite nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze. La collezione di arte grafica custodita nel Gabinetto è tra le più antiche, consistenti e preziose al mondo, insieme a quelle del British Museum, del Louvre, e dell'Albertina di Vienna. Contiene fogli datati dal 1300 all'epoca contemporanea e tra gli artisti figurano alcuni dei più grandi nomi dell'arte e dell'architettura: oltre a Leonardo, Raffaello, Michelangelo, vi sono lavori di Mantegna, Botticelli, Bernini, Rembrandt, Balla, Morandi ed altri grandi maestri del '900.

“Il lavoro che ci apprestiamo a fare è molto impegnativo e generalmente viene svolto ogni cinque anni”. Così racconta ai microfoni di Radio Vaticana Italia Laura Donati, coordinatrice del 

Ascolta l'intervista a Laura Donati

“Lo scopo di questo progetto – prosegue la Donati – è quello di capire quali opere necessitino di interventi conservativi, di restauro, manutenzione o conservazione preventiva. Questo lavoro andrà di pari passo con il progetto Euploos, che si prefigge come obiettivo quello di rendere disponibile in rete l'intera raccolta del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Impegnati nell’opera di “censimento generale”, ci saranno il gruppo dei restauratori e un’equipe che si occupa degli aspetti informatici, per inserire all’interno di un sistema digitalizzato i dati che emergeranno”.

Un riassetto che non veniva effettuato dal 1973

“Questo censimento si è reso necessario visto il notevole accrescimento della collezione che si è verificato nell’ultimo decennio. Acquisiamo nuove opere sia attraverso la donazione di artisti contemporanei o collezionisti, sia tramite l’acquisizione sul mercato antiquariale, portato avanti dal direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt. Infatti il Gabinetto è parte della Galleria degli Uffizi: la collezione grafica fa capo ad una raccolta più generale, avviata con il collezionismo mediceo.
 

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02 maggio 2019, 07:00