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I Rompiscatole: giovani eroi con la voglia di cambiare il mondo

Dieci storie vere di ragazzi che grazie alla loro caparbietà hanno voluto rompere gli schemi e trasformare i loro difetti in talenti. Questo il filo conduttore del libro “I Rompiscatole”, della giornalista Vittoria Iacovella

Marina Tomarro - Città del Vaticano

Yusra è una ragazzina siriana con la passione per il nuoto, che si trasferisce con la famiglia a Damasco.  Ma a causa della guerra lei e la sorellina sono costrette a scappare. Dopo un viaggio pieno di pericoli riescono ad imbarcarsi dalla Turchia per la Grecia. Ma il gommone è troppo carico e rischia di affondare durante la traversata. Allora le due piccole insieme a pochi altri che sapevano nuotare si tuffano e in un’impresa eroica riescono a trascinare il gommone fino alle spiaggie di Lesbo, dove vengono soccorsi. Qualche tempo dopo Yusra viene scelta per partecipare alle Olimpiadi di Rio, è l’atleta più giovane e porta la bandiera della Nazionale Rifugiati.  Questa è la storia vera di Yusra che insieme a quella di altri nove ragazzi, viene narrata nella biografia illustrata “I rompiscatole - storie di giovani eroi senza mantello”, curato da Vittoria Iacovella con le illustrazioni di Lorenzo Santinelli.

I difetti, germogli dei loro talenti

L’autrice ha voluto raccontare le vicende di questi adolescenti, che nonostante i loro difetti e paure, sono riusciti a mutare situazioni difficili, in qualcosa di straordinario, rompendo gli schemi e le usanze e  cercando così di trasformare il mondo in un posto un po' migliore per sé e per gli altri.  “Questi ragazzi – racconta Vittoria Iacovella -  sono stati quasi tutti intervistati da me, eccetto naturalmente alcune storie ambientate in tempi più lontani. È stato qualcosa di unico poter ascoltare i loro racconti, ma anche capire le loro difficoltà, quei difetti che poi sono diventati proprio il germoglio del loro talento. Mi sono rimasti tutti nel cuore, come l’emozione di Aurora, una ragazzina che nonostante la vita l’avesse messa di fronte a tantissime difficoltà, è riuscita a sciogliere quel nodo che la tormentava proprio salvando un suo coetaneo che voleva togliersi la vita, e ricevendo per questo gesto una medaglia dal presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella”

Vittoria Iacovella autrice de "I Rompiscatole"

Lavorare insieme per il bene comune

Le tante storie raccontate diventano per il lettore un viaggio dove è possibile incontrare figure come quella di Louis Braille, un ragazzino francese che nella metà del 1800 dopo essere rimasto cieco a causa di un incidente con un punteruolo, capisce che la sua vita non può essere finita quel giorno, ma che ci deve essere un modo per continuare a leggere e ad imparare le cose, e così aiutato dal padre proprio usando lo stesso oggetto che anni prima gli aveva rubato la vista, inventa quei segni che oggi permettono ai non vedenti di leggere e di muoversi nel mondo liberamente, ma anche "millennials", che ad un certo punto della loro vita hanno deciso di impegnarsi per il bene comune, come Felix Finkbeiner, che da quando aveva nove anni  gira il mondo per sensibilizzare sulla salvaguardia del Creato, invitando i coetanei a piantare nuovi alberi in tutto il pianeta.

Nessuno è un’isola

“Mi auguro – continua l’autrice – che i ragazzi ma anche gli adulti che avranno modo di conoscere questo libro, gli rimanga l’idea che ciascuno di noi è prezioso e che spesso i difetti sono solo dei pregi nascosti che devono maturare con il tempo. E che nessuno è un’isola, ma per cambiare il futuro e rendere questo mondo più bello, dobbiamo impegnarci tutti insieme, nessuno escluso”

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02 maggio 2019, 07:39