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Sisma nel catanese: alcuni sfollati ospitati in strutture pubbliche Sisma nel catanese: alcuni sfollati ospitati in strutture pubbliche 

Terremoto in Sicilia. Le Acli: non dimenticare la gente

In Sicilia, a causa del terremoto dei giorni scorsi, aumentano gli sfollati negli alberghi, mentre altri scelgono soluzioni diverse. La presidente delle Acli Roma Lidia Borzì, in questi giorni a Linguaglossa nel catanese: “Le popolazioni non siano dimenticate”

Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

E' notevolmente aumentato il numero delle presenze degli sfollati dell'Etna negli alberghi messi a loro disposizione dalla Regione siciliana. In un hotel, dove la prima sera si erano presentati in una decina a fronte di 140 persone attese, hanno deciso di prendere una stanza altre 60 persone. Resta comunque ancora alto il numero di persone che hanno trascorso in auto la seconda notte dopo il terremoto di magnitudo 4.8 di Santo Stefano.

Forti ritardi nella prevenzione 

Per il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci "sulla prevenzione siamo all'anno zero. Si è costruito sulle faglie, abbiamo l'80 per cento delle scuole non a norma e buona parte degli edifici strategici, caserme, scuole, ospedali, prefetture, vulnerabili al terremoto e che in ogni caso dovrebbero resistere quando c'è una calamità. Quanti sarebbero in Sicilia gli edifici strategici resistenti? Nessuno ha mai fatto questa indagine, per questo abbiamo stabilito un piano straordinario anti-sismico: entro un mese dobbiamo avere l'elenco degli edifici strategici non a norma che sarebbero più di mille”.

I danni economici sono alti

Gli albergatori mettono in luce che il terremoto nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorsi sull'Etna ha avuto un "impatto clamorosamente alto" dal punto di vista economico sulle strutture ricettive del Catanese. La presidente delle Acli di Roma Lidia Borzì, in questi giorni a Linguaglossa, afferma che la preoccupazione è che queste popolazioni siano dimenticate.

Ascolta l’intervista a Lidia Borzì

 

 

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28 dicembre 2018, 14:21