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Unicef: più privazioni per i minori che vivono in città

Per l’Unicef, oltre 4,3 milioni di ragazzi poveri che vivono in zone urbane hanno maggiori probabilità di morire prima di compiere 5 anni rispetto ai loro coetanei nelle aree rurali

Alessandro Guarasci – Città del Vaticano

I bambini più poveri che vivono nelle aree urbane hanno maggiori probabilità di morire rispetto ai bimbi che abitano nelle campagne. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Unicef. Non tutti i bambini traggono vantaggio dal vivere in città. Oltre 4,3 milioni di ragazzi poveri che vivono in zone urbane hanno maggiori probabilità di morire prima di compiere 5 anni rispetto ai loro coetanei nelle aree rurali. In modo simile, 13,4 milioni di bambini poveri che vivono nelle città hanno minori probabilità di completare la scuola primaria rispetto ai loro coetanei nelle aree rurali.

Centinaia di milioni di bambini vivono negli slum

Si stima, prosegue l'Unicef, che almeno 1 miliardo di persone nel mondo vivano negli slum, centinaia di milioni dei quali bambini. E l’urbanizzazione è un fenomeno che riguarda soprattutto Africa e Asia. Entro il 2030, sette delle dieci città più grandi saranno in Asia; la popolazione urbana dell'Africa è
quella che cresce più velocemente, con un tasso annuale di crescita
del 3,7%. Le disuguaglianze, l'esclusione e le sfide per il benessere, come rischi ambientali e per la salute nelle città possono sfociare insieme in un "paradosso urbano". Dunque, molti residenti nelle città, fra cui bambini, subiscano e soffrano maggiori privazioni gravi rispetto ai loro coetanei che vivono nelle campagne.

Una urbanizzazione a misura di bambino

Il rapporto invita a una serie di azioni da parte delle autorità delle città e la comunità globale: rendere le aree urbane parte integrante della programmazione per i bambini, anche dei più vulnerabili; sviluppare le capacità per una pianificazione urbana inclusiva a tutti i livelli di governo - nazionale, regionale e locale; accelerare lo sviluppo di sistemi urbani di infrastrutture e servizi per stare al passo con le attuali tendenze di urbanizzazione rapida.
 

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27 novembre 2018, 12:48