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Una delle scuole distrutte dai bombardamenti Una delle scuole distrutte dai bombardamenti 

Yemen. Allarme Unicef: aiuti umanitari per 11 milioni di bambini

2 milioni di bambini che non vanno a scuola, altri 4 milioni rischiano di perdere l’anno scolastico. Oltre 2.500 scuole sono fuori uso: il 66% sono state danneggiate da attacchi aerei o combattimenti via terra

Emiliano Sinopoli – Città del Vaticano

Dopo oltre 3 anni di combattimenti, la situazione dei bambini in Yemen continua a peggiorare. In Yemen si trova il maggior numero di bambini che ha bisogno a livello globale di essere aiutati. “Oltre 11 milioni di bambini, circa l’80%, hanno disperato bisogno di assistenza umanitaria”. A riferire della drammatica situazione dei minori nel Paese è l’Unicef.

Vittime innocenti in un paese al collasso

“Questi bambini – denuncia Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia - affrontano ogni giorno la minaccia della carenza di cibo, malattie, sfollamenti e grave carenza di accesso a servizi sociali di base. I servizi sociali sono a malapena in funzione e tutto il Paese è sull’orlo del collasso. Le già deboli infrastrutture civili sono sotto attacco. I beni di base sono gravemente insufficienti. Quando mancano i servizi, i bambini sono i primi a soffrire”

Rientro a scuola

“L’anno scolastico in è iniziato il 9 settembre nel Paese”, rileva Iacomini. Come per gli altri settori, quello dell’istruzione in Yemen è sull’orlo del collasso a causa del conflitto in corso, delle divisioni politiche tra le parti coinvolte nel conflitto e del sottosviluppo cronico. “Per quest’anno - afferma Il portavoce di Unicef Italia - stimiamo che 2 milioni di bambini non frequenteranno la scuola. Prima del conflitto, secondo le stime del Ministero dell’Istruzione i bambini fuori dalle scuole erano circa 1,6 milioni. Stimiamo anche che circa altri 4 milioni di studenti della scuola primaria rischino di perdere l’accesso all’istruzione perché il 67% degli insegnanti nelle scuole pubbliche non ricevono stipendio da circa 2 anni” .

Rischi

I bambini che non possono andare a scuola in un Paese come lo Yemen affrontano diversi rischi. “I ragazzi sono i primi obiettivi per i reclutatori militari – spiega Iacomini - ci sono oltre 2.635 bambini reclutati e utilizzati da forze e gruppi armati. Le ragazze sono esposte ad un rischio maggiore di contrarre matrimonio”. Secondo un indagine del 2016 condotta in 6 governatorati, circa tre quarti delle donne si sono sposate prima di aver compiuto 18 anni e il 44,5% aveva meno di 15 anni.

L’azione dell'Unicef nel 2018

Le azioni messe in campo dall’Unicef in Yemen nel 2018 sono state molteplici: oltre 142.000 bambini hanno avuto accesso all'istruzione attraverso spazi temporanei per l'apprendimento, la riabilitazione delle scuole, borse di studio e attrezzature per le classi. 70.000 bambini stanno ricevendo supporto psicosociale. “ Oltre 131 scuole sono state riabilitate – conclude Iacomini - consentendo a oltre 125.000 bambini di accedere all'istruzione tra gennaio e giugno di quest'anno”.

Ascolta l'intervista ad Andrea Iacomini

 

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17 settembre 2018, 13:11