Papa Francesco con nonni e anziani Papa Francesco con nonni e anziani 

Unicef: Festa di nonni e bambini per celebrare la memoria

Unicef Italia torna in piazza per celebrare il 2 ottobre la festa dei nonni. Mobilitati più di 1.500 volontari in oltre 400 luoghi in Italia. Per Papa Francesco un popolo che non accudisce i nonni non ha futuro. Intervista ad Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia

Claudia Valenti – Città del Vaticano

I festeggiamenti Unicef per nonni e bambini si terranno oggi e domani in numerose piazze italiane. Continueranno il 2 ottobre con attività, laboratori ed eventi promossi da scuole, aziende e altri enti, chiusi durante il weekend. L’iniziativa andrà a sostegno della campagna “Ogni bambino è vita”.

La raccolta fondi per i bambini nel mondo

Nei luoghi della festa, sarà possibile comprare alcuni dei giochi tradizionali in legno, come l’intramontabile Yo-Yo, la trottola, il domino, per sostenere la raccolta fondi “Ogni bambino è vita”. “Ogni anno nel mondo – dice a Vatican News Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia - 2,6 milioni di neonati non sopravvivono al primo mese di vita, 7.000 ogni giorno. E sono circa un milione quelli che muoiono lo stesso giorno in cui vengono alla luce. E’ a loro che è rivolto il nostro pensiero e il nostro sostegno”. Con questa raccolta fondi verranno finanziati progetti prenatali e postnatali in 10 paesi – Bangladesh, Etiopia, Guinea Bissau, India, Indonesia, Malawi, Mali, Nigeria, Pakistan e Tanzania – dove la mortalità per cause neonatali è tra le più alte al mondo.

Memoria e tradizione: i temi alla base della festa

Saranno celebrati il valore della memoria e della tradizione: nelle diverse piazze saranno ricordati i giochi di una volta, i mestieri ormai dimenticati, raccontati dalle voci dei nonni, e ci saranno musiche, balli e altre attività che riguardano le tradizioni popolari del nostro paese. “Le tradizioni – afferma Andrea Iacomini – fanno parte dell’ossatura di questo paese e ne sono anche la forza. Sulla memoria, invece, bisognerebbe fare qualche sforzo in più. Noi spesso dimentichiamo i fatti del passato, quando in realtà dovremmo continuare a raccontarli per non commettere più gli stessi errori di una volta”. In tutto questo i nonni assumono un ruolo fondamentale, in quanto inevitabili portatori di memoria.

Il ruolo essenziale dei nonni: supporto pratico e memoria familiare

I nonni hanno un ruolo essenziale per la gestione familiare, ma anche per la società odierna stessa. “Vanno celebrati, perché non soltanto svolgono un ruolo insostituibile in famiglia, - prosegue Iacomini - che consiste nel dare supporto ad una generazione di giovani che sempre di più, purtroppo, ha problemi di gestione familiare dovuti alle condizioni socio-economiche. Ma i nonni rappresentano anche la memoria della società, sono il ricordo dei momenti familiari e di quelli storici, che appartengono a tutto il paese”.

Ascolta l'intervista a Iacomini

Storia della festa

La festa dei nonni nacque negli Stati Uniti nel 1978, su proposta da Marian McQuade, una casalinga del Virginia Occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. In Italia, fu invece promossa da Maria Zanni e Michele Armetta e fu istituita come ricorrenza civile per il giorno 2 ottobre di ogni anno, “quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale”.

Papa Francesco: un popolo che non accudisce i nonni non ha futuro

Per Papa Francesco che spesso nei suoi discorsi ricorda di non “scartare” i nonni e gli anziani”, “un popolo che non accudisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro! Gli anziani hanno la saggezza. A loro è stato affidato di trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo. Non dimentichiamoci dei nostri anziani, perché sostenuti dalle famiglie e dalle istituzioni, collaborino con la saggezza e l'esperienza all'educazione delle nuove generazioni.”

 

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29 settembre 2018, 07:00