Arrivo in Spagna di una migrante con il proprio bambino Arrivo in Spagna di una migrante con il proprio bambino  

Paura e populismo sui migranti generano odio e disprezzo

Chiese in prima linea per promuovere accoglienza e integrazione. Il Papa: il razzismo è un peccato, incompatibile con l’essere cristiano. Le conclusioni di una conferenza internazionale a Roma. nell'intervista a Mario Giro, della comunità di Sant’Egidio

Padre Jean-Pierre Bodjoko e Claudia Valenti – Città del Vaticano

Si è conclusa giovedì scorso a Roma la Conferenza internazionale su “Xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”, che ha riunito circa 200 leader, esponenti ed esperti di diverse Chiese cristiane. L’incontro, durato tre giorni, è stato promosso dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e il World Council of Churches (Wcc), per la prima volta insieme, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani.

Xenofobia e razzismo: “malattie spirituali”

Tre giorni di dibattiti per analizzare e comprendere i fenomeni della paura e del populismo, legati alle migrazioni. Ne è emerso che xenofobia e razzismo stanno riaffiorando in tutti i Paesi del mondo e ne stanno influenzando la cultura, i media e l’attività politica attraverso sentimenti di odio e di disprezzo. “In questa situazione i cristiani si devono comportare evangelizzando” sostiene Mario Giro, della Comunità di Sant’Egidio, nell’intervista a Vatican News. “Il razzismo e la xenofobia – continua Giro - sono malattie spirituali che distorcono le persone, cambiano l’anima dei popoli e portano a disumanizzare l’altro. I cristiani che accolgono questo tipo di pensiero commettono un peccato”.

Il monito del Papa: il razzismo è un peccato

La razza è una costruzione sociale, che spiega e giustifica la separazione tra i gruppi umani sulla base di criteri fisici, sociali, culturali e religiosi. Da questa costruzione deriva l’atteggiamento razzista, che separa le persone le une dalle altre nel nome di una falsa nozione di purezza e superiorità di una specifica comunità. In questo senso il razzismo è un peccato, incompatibile con l’essere cristiano. “Coloro che traggono giovamento economico dal clima di fiducia nello straniero – dice ai partecipanti alla Conferenza Papa Francesco, usando parole durissime – dovrebbero fare un profondo esame di coscienza, nella consapevolezza che un giorno dovranno rendere conto davanti a Dio delle scelte che hanno operato”.

Promuovere accoglienza e integrazione

“Dovremmo imparare a promuovere non solo l’accoglienza, – afferma Mario Giro - ma anche l’integrazione: occorre parlare con tutti, aiutare tutti, che sono azioni che non ci tolgono nulla, ma che anzi ci danno qualcosa”. Le Chiese sono infatti chiamate ad essere unite nel sostegno dei diritti umani fondamentali e nel respingimento di tali iniziative populiste, che sono incompatibili con i valori del Vangelo.
 

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24 settembre 2018, 12:58