Croce, crocifisso Croce, crocifisso 

Terremoto, riapre la cattedrale di Atri. Mons.Leuzzi: segno di speranza

Dopo i lavori di restauro e della sua messa in sicurezza, a seguito del sisma del 2016 nell'Italia centrale, la Concattedrale di Atri sarà riaperta e restituita al culto, a beneficio di tanti interessati al suo notevole patrimonio artistico

Andrea De Angelis - Città del Vaticano 

(Ultimo aggiornamento 14.08.18 ore 9.40)

A quasi due anni dal sisma del 26 agosto 2016 che sconvolse numerose comunità del centro Italia, riapre la Concattedrale di Atri.

La cerimonia solenne si svolgerà questa sera alle ore 18.30 e sarà concelebrata dal vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, con tutto il Capitolo. È previsto, per l’occasione, il rito di apertura della Porta Santa: l’ingresso dei celebranti e dei fedeli avverrà proprio da quella porta e non dal portone principale. Per un privilegio che risale a Papa Celestino, infatti ogni anno, nel giorno dell’Assunta, la Porta Santa della Concattedrale viene aperta con il beneficio delle indulgenze.

“Il Risorto cammina con noi"

“La riapertura è un grande invito a prendere coscienza che il Risorto cammina con noi”. Lo dice a Radio Vaticana Italia monsignor Lorenzo Leuzzi, alla vigilia della solenne celebrazione. “La Chiesa deve farsi carico, per quanto è di sua competenza – aggiunge – che la riapertura delle Chiese diventi un momento importante per far ripartire le comunità locali”. Per mons. Leuzzi la presenza del luogo di culto “costituisce un forte impulso alla ripresa dopo il terremoto”.(Ascolta l'intervista a mons. Lorenzo Leuzzi sulla riapertura della Concattedrale)

La concattedrale patrimonio di tutta la comunità

Il Vescovo della diocesi di Teramo-Atri sottolinea inoltre come questa riapertura e quelle passate siano sempre "un dono per tutta la comunità" e non solo per i fedeli. “Dovunque la riapertura delle Chiese è un segnale di speranza - dice mons. Leuzzi  -, sia per gli aspetti religiosi, sia per la disponibilità a creare nuove relazioni”. Infine un plauso alle istituzioni per la celerità con cui sono stati fatti i lavori che hanno permesso l’agibilità della struttura a meno di due anni dal sisma.
 

 

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13 agosto 2018, 15:39