Cerca

Attacco terroristico Barcellona (archivio) Attacco terroristico Barcellona (archivio) 

A un anno dagli attentati, Barcellona omaggia le vittime

Sono trascorsi dodici mesi dagli attentati in Spagna, costati la vita a 16 persone. Intervista con padre Josep Marìa Turull, neo rettore della Basilica della Sagrada Familia.

Andrea De Angelis - Città del Vaticano

E' trascorso un anno dagli attentati che hanno sconvolto la Spagna, causando la morte di 15 persone a Barcellona e una a Cambrils. Alla domanda su quale debba essere il ruolo della Chiesa, padre Josep Marìa Turull, neo rettore della Basilica della Sagrada Familia, risponde che deve essere “madre di tutti i figli”. Un ruolo che vuol dire vicinanza alle vittime, “non tanto per dire molte parole – spiega – ma per mostrare l’amore, l’aiuto, la vicinanza”. Secondo il rettore “ciò che davvero porta alla pace, alla giustizia e ad andare avanti è il perdono. Questa è la grande testimonianza che la Chiesa ha dato nella storia e che deve ancora dare nel presente e nel futuro”. 

La preghiera non solo per le vittime

Padre Turull, nell’intervista a Radio Vaticana Italia, spiega come il cardinale Juan José Omella, arcivescovo metropolita di Barcellona, abbia chiesto a tutte le parrocchie di pregare in occasione dell’anniversario degli attentati. “Una preghiera per le vittime – dice il rettore della Sagrada Familia - e soprattutto per le persone che provocano queste morti, perché siano capaci di cambiare”.

La commemorazione in Plaza de Catalunya

Barcellona oggi ha reso omaggio alle vittime degli attacchi terroristici su La Rambla e a Cambrils del 17 agosto 2017, che provocarono 16 morti ed oltre 150 feriti. La commemorazione è culminata nella Plaza de Catalunya, il luogo in cui il giorno dopo il massacro ci fu un minuto di silenzio che terminò con l'urlo spontaneo “No tinc por!”. L'evento centrale oggi si è svolto sotto lo slogan “Barcelona, ciutat de pau”, rendendo omaggio a chi perse la vita e ai professionisti dei servizi sanitari, di emergenza e di sicurezza che un anno fa soccorsero le persone vittime degli attentati.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

17 agosto 2018, 16:11