Dibattito Tv tra i candidati in lizza per le presidenziali Dibattito Tv tra i candidati in lizza per le presidenziali 

Vescovi Colombia: “Votiamo con coscienza e responsabilità”

In un messaggio indirizzato “ai fedeli cattolici della Colombia”, la Conferenza episcopale colombiana (Cec) invita tutti a votare "consapevolmente, liberamente e responsabilmente", ricordando che "il voto è un diritto e un dovere morale che ha profonde ripercussioni sulla vita di tutti"

Domani, domenica 27 maggio, oltre 36 milioni di colombiani torneranno alle urne per eleggere il Presidente che sarà al potere per quattro anni. Sei candidati sono in lizza, dopo che l'attuale Presidente, Juan Manuel Santos, ha governato per otto anni. Nel loro messaggio, pervenuto all’Agenzia Fides, i vescovi invitano a mettere da parte l'apatia, la sfiducia o il pessimismo; a prepararsi con la preghiera, affinché lo Spirito Santo “ci consenta di scegliere con saggezza e onestà, pensando solo al bene comune”; a respingere tutti i tipi di vizi elettorali, come l'astensione o l'acquisto e la vendita di voti. Raccomandano inoltre di confrontare i programmi elettorali e di non lasciarsi manipolare dalla propaganda, “che a volte inganna, con informazioni dannose o con interessi diversi da quelli del bene comune”. Tutto questo rimanendo coerenti "con le nostre convinzioni, spinte da ragioni e motivazioni che scaturiscono dal Vangelo" e in un clima di "rispetto, dialogo e spirito civico".

Il nuovo Presidente dovrà promuovere valori etici e difesa dei diritti umani

Alla domanda “per chi votare?” sollevata nel messaggio, i vescovi rispondono che è necessario scegliere coloro che manifestano "il desiderio di servire il bene comune" rispetto agli interessi particolari. Per coloro che mostrano "la libertà e l'indipendenza da qualsiasi corrente estera di colonizzazione ideologica". Che siano capaci di "ascoltare e apprendere nel dialogo democratico" e dimostrino "solidarietà con le sofferenze e le speranze di tutti i colombiani". Lo stesso riguarda coloro che vogliono "impegnarsi nella costruzione del Paese su valori etici e promuovere politiche chiare a favore della dignità della persona, della protezione della famiglia, della difesa della vita in tutte le sue fasi, del diritto dei genitori all'educazione dei loro figli, della cura della natura ".

Appello ai giovani a votare: “Non lasciatevi rubare la speranza”

I vescovi ricordano: "non sceglieremo un supereroe che possa fare tutto, ma qualcuno che sia in grado di guidare gli sforzi del popolo colombiano attorno a un progetto comune di Paese". Infine, invitano soprattutto i giovani "a partecipare con entusiasmo a queste elezioni, mossi solo da alti ideali. Non lasciatevi rubare la speranza!" esortano, ricordando ciò che il Papa ha chiesto loro. Infine incoraggiano a mettere "nelle mani di Dio, attraverso l'intercessione della Beata Vergine Maria, i desideri di avere un Paese migliore da consegnare alle nuove generazioni, il nostro impegno e il proposito della riconciliazione nazionale, e il servizio dei governanti che risulteranno eletti" conclude il messaggio.

Prime elezioni con le Farc come partito politico

Secondo gli ultimi sondaggi, il candidato del partito del Centro Democratico, Ivan Duque, si mantiene al 35%, seguito da Gustavo Petro, del movimento progressista con il 25%. Le elezioni presidenziali di quest'anno, insieme alle elezioni legislative tenutesi a marzo, sono le prime che si svolgono con le Farc come partito politico e non più movimento di guerriglia. (L.G. - Agenzia Fides)

 

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26 maggio 2018, 13:50