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Incidente mortale di un operaio all'Ilva di Taranto Incidente mortale di un operaio all'Ilva di Taranto 

Italia, incidente Ilva. Mons. Santoro: più sicurezza sul lavoro

Oggi sciopero generale all'Ilva di Taranto dopo l'incidente mortale di ieri. Per l'arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, serve un cambiamento sulle condizioni di sicurezza sul lavoro. Oggi lutto cittadino nella città pugliese

Elvira Ragosta - Città del Vaticano

Massiccia l'adesione, oggi, allo sciopero dei dipendenti dello stabilimento Ilva di Taranto e dell'indotto, dopo l'incidente di ieri costato la vita ad Angelo Raffaele, dipendente della Ferplast e su cui la procura ha aperto un'inchiesta.

Ai nostri microfono l’arcivescovo metropolita di Taranto, mons. Filippo Santoro, parla di “grave lutto per tutta la città perché il lavoro deve essere per la vita e invece, ancora, in questo caso, è per la morte” e sottolinea l’urgenza di un cambiamento radicale nelle condizioni di sicurezza per la vita e la salute degli operai, che sono sempre al primo posto. “Poi, - aggiunge mons. Santoro - chiediamo che il clima di incertezza legato alla situazione dell’Ilva possa essere superato e che ci sia una definizione sul futuro”.

Ascolta l'intervista a mons. Santoro

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18 maggio 2018, 12:26