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"Villaggio per la Terra", tutelare il pianeta con il dialogo

È stato inaugurato oggi il "Villaggio per la Terra", che fino al 25 aprile animerà il Galoppatoio di Villa Borghese e la Terrazza del Pincio a Roma. Tra i temi di quest’anno: il dialogo interculturale

Salvatore Tropea – Città del Vaticano

La difesa del creato passa dal dialogo tra le varie culture, oltre che dalla costante sensibilizzazione. Su questo aspetto si focalizza quest’anno il "Villaggio per la Terra", organizzato da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari, inaugurato questa mattina a Roma al Galoppatoio di Villa Borghese e alla Terrazza del Pincio. Ad aprire la giornata Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, Antonia Testa e Donato Falmi del Movimento dei Focolari e S.E. mons. Claudio Giulidori, Assistente Ecclesiastico Generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Centrare l’obiettivo 2030

“Salvaguardare l’ambiente significa lavorare tutti insieme” - come specifica ai nostri microfoni Roberta Cafarotti, direttore scientifico di Earth Day Italia. “Per questo – spiega – è fondamentale l’incontro e il dialogo tra le diverse culture, tutte accumunate dalla necessità di non distruggere il nostro Pianeta, che è anche l’obiettivo dell’agenda Onu 2030”, ovvero “niente povertà, lotta ai cambiamenti climatici, pace e soprattutto la necessità di affrontare questi problemi tutti insieme, uniti, nessuno escluso”.


Incrementare gli sforzi a livello globale

“C’è ancora moltissimo da fare e tutti siamo chiamati a cooperare, tanto il cittadino comune quanto gli organismi internazionali, che spesso faticano a darsi una linea comune nell’affrontare i cambiamenti climatici”. È quanto afferma mons. Claudio Giulidori, Assistente Ecclesiastico Generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il vescovo ha poi ricordato la visita a sorpresa di Papa Francesco al Villaggio per la Terra di due anni fa, quando invitò i presenti a “trasformare i deserti in foreste”. E proprio queste parole hanno spinto gli organizzatori a dedicare l’edizione di quest’anno al Dialogo Interculturale per la Pace, ponendo così l’accento sull’urgenza assoluta di costruire ponti e abbattere muri, nella ricerca di quell’unità mondiale senza la quale è impossibile rimettere al centro l’uomo.

Laboratori, eventi e attrazioni

Nel villaggio sono in programma eventi di musica, scienza, sport, giochi, arte e cibo. Tra le attrattive ci saranno laboratori ludici, didattici, un villaggio dei bambini, laboratori di sismologia e vulcanologia, il planetario gonfiabile, corsi di giornalismo ambientale, dimostrazioni sportive a cura di campioni olimpici e paralimpici, biciclettate, tornei e competizioni sportive. Previsto anche un forum su “Cambiamenti climatici e migrazioni forzate” dedicato al tema del drammatico aumento di eco-rifugiati nel mondo.

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21 aprile 2018, 14:35