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Civili siriani evacuati dal Ghouta Civili siriani evacuati dal Ghouta  

Mons. Hindo: si vuole cambiare la demografia della Siria

La Russia annuncia che l’operazione nel Ghouta è in fase di completamento. Intanto l’arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi, mons. Hindo, denuncia l’occupazione della Mesopotamia siriana da parte delle milizie curde

Marco Guerra – Città del Vaticano

L'operazione “antiterroristica” a Ghouta Est è quasi in fase di completamento. È quanto riferisce oggi  il portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Solo la città di Duma è in mano ai miliziani", ha aggiunto la fonte del governo russo. Intanto, secondo l'agenzia governativa di notizie Sana, centinaia di civili hanno lasciato la  zona di Duma. Sana cita poi fonti della Mezzaluna Rossa Siriana, secondo la quale centinaia di civili sono diretti al campo di sfollati di Wafidin, sotto il controllo governativo. Altre fonti locali parlano di circa 6000 persone, tra civili e combattenti, che hanno lasciato i quartieri assediati nella notte.

Mosca: sfollate dal Ghouta 135mila persone

Nel complesso, il ministero della Difesa russo stima che più di 135mila persone hanno lasciato la Ghouta orientale dall'inizio della pausa umanitaria quotidiana nei combattimenti. Si registrano inoltre le indiscrezioni dei media locali, che parlano di trattative in corso tra la Russia, che sostiene Damasco nella conquista della Ghouta, e Jaysh al Islam, la milizia che controlla la zona di Duma e che è sostenuta dall'Arabia Saudita.

Mons. Hindo: 35 villaggi cristiani occupati dai curdi

Nel frattempo l’arcivescovo Jacques Behnan Hindo, alla guida dell’arcieparchia siro-cattolica di Hassaké-Nisibi, ha denunciato ai nostri microfoni che gran parte della Mesopotania siriana è controllata dal partito comunista curdo siriano, sostenuto dagli americani. Mons. Hindo pone l’accento anche sulla gestione di 500mila profughi curdi fuggiti dalla città Afrin conquistata dall’esercito turco. Secondo mons. Hindo “4000 famiglie saranno portate in 35 villaggi svuotati che una volta erano abitati dagli assiro-cristiani nella valle dei fiume Khabur”. Mons. Hindo sostiene quindi che “c’è una volontà di cambiare la demografia della regione”.

Ascolta e scarica l'intervista a mons. Hindo

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29 marzo 2018, 14:48