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La mostra Abili oltre alla stazione Centrale di Milano La mostra Abili oltre alla stazione Centrale di Milano 

Abili oltre…in viaggio: quando la disabilità incontra l’arte

Partita da Milano centrale, la mostra itinerante in varie stazioni italiane "Abili oltre...in viaggio", racconta 12 personaggi famosi riusciti ad andare oltre la loro disabilità.

Marina Tomarro –Città del Vaticano

Dodici grandi pannelli ispirati alla street art che vogliono ricordare altrettanti personaggi famosi, disabili. Parte da qui il progetto "Abili oltre...in viaggio", la mostra itinerante, che  lunedì prossimo viene inaugurata nella stazione di Porta Susa a Torino, dove sarà visitabile fino al  28 febbraio, dopo la prima tappa nei giorni scorsi nell’atrio di Milano centrale. Questa esposizione che nasce da una collaborazione tra l’associazione no profit Abili Oltre e il gruppo Ferrovie dello Stato, vuole raccontare e celebrare chi in campi differenti come il cinema, la musica, la scienza o l’informatica, nonostante la disabilità, è riuscito ad emergere e a diventare un’eccellenza.

Una smart comunity tra la disabilità e il lavoro

“Più che un’associazione – spiega il presidente di Abili oltre Marino D’Angelo – la nostra è una smart comunity, cioè noi cerchiamo non solo di coniugare la disabilità con il lavoro, ma di diffondere una cultura di accoglienza, sia nelle imprese che nei lavoratori, verso chi ha delle difficoltà fisiche o psicologiche ma spesso grande volontà di imparare e talenti nascosti” 

La stazione come luogo di incontro

Il progetto di questa mostra ha visto la partecipazione di 12 associazioni che di occupano di differenti disabilità, dall’autismo alla cecità “Diventa importante –continua ancora il presidente D’Angelo – unire le forze per cercare di aiutare questi ragazzi ad avere un futuro. Infatti quando parliamo di inclusività non possiamo limitarci solo alla pura legge burocratica, ma dobbiamo educare le persone. Se in un’azienda non c’è spirito di accoglienza verso un collega disabile, non serve a nulla  una legge che imponga l’assunzione”. E la scelta di portare questa mostra in varie stazioni italiane non è casuale “La stazione - sottolinea D’Angelo – è un crocevia di persone. Vi passano ogni giorno gente di ogni ceto sociale e di qualunque parte del mondo. È un’agorà quindi, dove è possibile iniziare un dialogo e un confronto“

Guardare sempre oltre la disabilità

Queste opere sono un prodotto artistico di alto livello, nate attraverso un laboratorio integrato dove hanno collaborato sia ragazzi normodotati che disabili “E’ una grande soddisfazione per tutti noi – conclude il presidente – quello che è venuto fuori si potrà inserire in un vero mercato artistico, e perciò sono nati sicuramente nuovi talenti. L’importante quindi è guardare oltre, non rimanere statici nell’idea della disabilità, che come spesso ripetiamo noi non esiste!” Prossime tappe di questa mostra, la stazione di Roma Ostiense dal 20 al 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Servizio Sociale, Reggio Calabria Centrale dal 10 al 12 aprile e l'esposizione si concluderà a Napoli Mergellina  dove arriverà il prossimo 8 maggio.

Ascolta l'intervista a Marino D'Angelo

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Abili oltre..in viaggio
24 febbraio 2018, 14:00