Cina: manifesto con il presidente Xi Jinping Cina: manifesto con il presidente Xi Jinping 

Cina: possibile presidenza ad oltranza per Xi Jinping

Il Comitato centrale del Partito comunista cinese ha chiesto di cambiare la Costituzione del Paese per togliere il limite di due mandati alla presidenza e vicepresidenza della Repubblica

Roberta Gisotti - Città del Vaticano

Presidente della Cina finché vorrà: è lo scenario che si profila per Xi Jinping, eletto nel marzo 2013, il cui secondo mandato quinquennale a capo della Repubblica popolare cinese, sarà ratificato dal Congresso nazionale del popolo, che si aprirà il 5 marzo. Ma la presidenza di Jinping potrebbe prolungarsi oltre il 2023 se verrà accolta la proposta del Comitato centrale del Partito comunista - resa nota dall’Agenzia Nuova Cina – per rimuovere dalla Costituzione cinese il limite di due mandati, in totale 10 anni, per l’incarico di presidenza e di vice presidenza.

Il pensiero Xi Jinping nella Costituzione

Lo scorso novembre il 19 mo Congresso del Partito aveva inserito il “Pensiero di Xi Jinping” nella Costituzione comunista, sollevando critiche e riserve. Ora la stessa formula verrà iscritta nella Costituzione repubblicana. Secondo gli osservatori più critici Xi Jinping potrebbe assumere gli stessi poteri di Mao Zedong, con il vantaggio perfino di guidare non più un gigante povero ma la seconda economia del pianeta globalizzato.

Personalità forte, statista visionario

64 anni, Xi Jinping, figlio di un compagno di lotta di Mao, dal 2012 segretario generale comunista e dal 2013 presidente della Repubblica e della Commissione centrale militare, ha accumulato una dozzina di cariche nella sua brillante carriera politica. Personalità forte, uomo colto, amato in patria e affermato all’estero, dove si è conquistato la fama di statista visionario per una nuova ri-globalizzazione. Sul fronte interno i suoi cavalli di battaglia sono stati la lotta alla corruzione e la riforma dell’esercito, offrendo tra l’altro 8 mila caschi blu cinesi all’Onu. Prossime sfide la riforma del sistema fiscale, l’e.government e il controllo sociale.

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26 febbraio 2018, 10:25