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Operazione Pane nel 2022 è stata in grado di aiutare circa 1.500 bambini Operazione Pane nel 2022 è stata in grado di aiutare circa 1.500 bambini 

Operazione Pane: sostegno ai giovani, troppi bussano alle nostre mense

I dati registrati nel 2022 dalla rete francescana nazionale, diffusi in occasione della Giornata Mondiale della Famiglia del 15 maggio, sottolineano l‘incremento degli aiuti alimentari alle famiglie, aumentati del 135% rispetto al 2019 e del 18% rispetto al 2021. Fra Giampaolo Cavalli: "Le risorse diminuite e il costo della vita aumentato. Cerchiamo di aiutare famiglie che già nel 2019 in condizioni non agiati e ora ancora più in difficoltà"

Beatrice D’Ascenzi e Alessandro Guarasci – Città del Vaticano

Offrire una mano tesa verso una richiesta d’aiuto crescente. In occasione della Giornata Mondiale della Famiglia che si celebra il prossimo 15 maggio, Operazione Pane - la Campagna dell’Antoniano che sostiene le mense francescane - ha diffuso i dati relativi all‘incremento degli aiuti alimentari destinati alle famiglie. I numeri parlano di un aumento del 135% rispetto al 2019 e del 18% rispetto al 2021. La rete, composta da 18 strutture in tutta Italia, è arrivata a distribuire ogni mese oltre 4.400 ceste alimentari, per una media di 143 al giorno. “Sta a significare che siamo in un momento molto difficile e complicato” raccont il direttore dell'Antoniano, fra Giampaolo Cavalli a Vatican News. “Le risorse delle famiglie sono diminuite, il costo della vita è molto aumentato. Ci sono dei gruppi di persone che vivevano già, anche nel 2019, in una situazione non agiata e per loro in un momento come questo dove inflazione, costo della vita, e lavoro hanno cambiato dimensione tutto diventa molto molto più difficile”.

Ascolta l'intervista a Fra Giampaolo Cavalli

Non solo aiuti alimentari 

Le famiglie che si rivolgono ad Operazione Pane non chiedono solo un sostegno alimentare ma sempre più spesso, anche economico per far fronte a molte spese, dalle bollette, alle spese mediche. “Questo certamente denota una situazione molto faticosa e una risposta ancora insufficiente delle istituzioni di fronte ai bisogni crescenti”, spiega fra Giampaolo. “Certamente penso che le istituzioni debbano e possano fare molto di più nella cura e nel sostegno, soprattutto nell’aiutare i giovani a trovare un lavoro dignitoso che permetta loro di permettersi una vita dignitosa”.

Il dato che colpisce di più e quello che riguarda i minori: Operazione Pane, nel 2022, è stata in grado di aiutare circa 1.500 bambini che, crescendo in contesti di povertà, riscontrano difficoltà maggiori nell’ottenere buoni voti a scuola e godere di buona salute, rischiando più degli altri di diventare a loro volta adulti sotto la soglia di povertà. “Purtroppo si crea questa situazione di ingiustizia in cui ci sono persone che accedono facilmente e a tutti i servizi – racconta il direttore - e c'è un gruppo di persone che appartengono a un livello sociale basso, che non possono permettersi neppure le cose più necessarie. Tra queste penso all'istruzione, ad avere spazi di socialità che siano adeguati e che aiutino a guardare con fiducia verso il futuro e non essere solamente preoccupati di garantirsi il necessario giorno per giorno”.

Il volto dei nuovi poveri

A rivolgersi a Operazione Pane, continua Cavalli, “non sono solo persone che vivono in strada. Accanto ad anziani che hanno bisogno, ci sono anche giovani che qualche anno fa, non vedevo e che prima della pandemia non venivano a cercare sostegno, a rivolgersi a noi per trovare nella mensa lo spazio sicuro per poter avere un orizzonte. Questo è dovuto a tante tanti fattori diversi, certamente la pandemia ha introdotto nella vita di tutti tante fatiche a cui non eravamo abituati e che vengono acuiti da questa situazione economica, che per tanti è sempre più difficile. La cosa che più mi fa pensare e mi preoccupa in questo momento – conclude - è il fatto che ci sono troppi giovani che vengono a bussare alle nostre mense”.

 

 

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11 maggio 2023, 14:23