Cerca

La Basilica di San Francesco ad Assisi sotto la neve La Basilica di San Francesco ad Assisi sotto la neve 

Assisi, iniziativa di digiuno e preghiera per la pace in Ucraina

Il "Convivium pacis" si svolgerà nella città di San Francesco dal 24 al 26 febbraio. L'obiettivo è percorrere "un itinerario comune che conduca a disarmarci per incontrare gli altri e non per combatterli". Tra i partecipanti il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei

Vatican News 

 “Convivium pacis. Per un itinerario di pace” è il nome dell’iniziativa che si terrà ad Assisi dal 24 al 26 febbraio, ad un anno esatto dall’invasione russa dell’Ucraina e all’inizio del tempo penitenziale della Quaresima. L’iniziativa, promossa dai frati dei vari ordini presenti ad Assisi, si articolerà in momenti di preghiera, digiuno e riflessione.

Il programma delle giornate

Agli eventi parteciperanno i rappresentanti di movimenti, associazioni e gruppi ecclesiali che hanno a cuore il tema della pace. Un programma ricco di appuntamenti che prenderà il via venerdì 24 alle 19 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove si terrà una celebrazione penitenziale accompagnata dal digiuno. La giornata del 25 si svolgerà interamente nella Domus laetitiae di Assisi, con l’ascolto delle relazioni, gruppi di lavoro e condivisione. La conclusione della tre giorni è affidata al cardinale Matteo Zuppi e si terrà il 26 febbraio alle 9 nel Sacro Convento di Assisi. A seguire, alle 12, il Presidente della CEI presiederà la celebrazione eucaristica nella chiesa inferiore della Basilica di San Francesco.

Costruire ponti che avvicinano

“Il desiderio espresso dal coordinamento nella lettera d’invito è quello di «iniziare un itinerario comune che conduca a “disarmarci” per incontrare gli altri e non per combatterli, per rispettarli e non per condannarli, per valorizzarli e non per deriderli, per perdonarli e non per vendicarci, per costruire ponti che ci avvicinino e non mura di odio che ci separino. Riconoscerci sorelle e fratelli tutti – scrivono in una lettera i frati del coordinamento - per accogliere le suggestioni dello Spirito e per condividere esperienze efficaci di percorsi di dialogo, riconciliazione, incontro e perdono e per aiutare ad avviare un cammino unitario per la Chiesa italiana”.

I partecipanti

All’iniziativa - che si rivolge solo a movimenti e rappresentanze ecclesiali italiane e vedrà anche la partecipazione di alcuni responsabili di Caritas italiana e dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali- parteciperanno anche monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra e Foligno, del vescovo di Orvieto-Todi e assistente nazionale di Azione Cattolica monsignor Gualtiero Sigismondi, del vescovo di Novara e teologo Franco Giulio Brambilla, di suor Angela Emmanuela Scandella, clarissa del Monastero Santa Lucia di Foligno e dello storico Alberto Melloni.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

06 febbraio 2023, 17:38