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Assisi, la musica protagonista con il Festival dedicato a San Francesco e Carlo Acutis

Un fine settimana di canto e preghiera, dal 2 al 4 dicembre, nella cittadina umbra nell’ambito del “Worship Music Festival", prima edizione della manifestazione promossa dalla diocesi attraverso la Fondazione Santuario della Spogliazione. “Tanti i momenti di formazione in programma”, affermano gli organizzatori annunciando la particolarità della tre giorni

Eugenio Bonanata – Città del Vaticano

È la prima volta che Assisi ospita un appuntamento dedicato interamente alla musica cristiana, fenomeno molto più diffuso di ciò che si potrebbe pensare. “Diamo spazio ad artisti che cantano la bellezza del Vangelo e la gioia della vita”, afferma in una nota il vescovo della cittadina umbra, monsignor Domenico Sorrentino, annunciando il “Worship Music Festival con Francesco d’Assisi e Carlo Acutis” che si terrà da oggi a domenica prossima nei locali della ‘Pro Civitate’.

Professionisti a sostegno dei giovani

“Tre giorni densi di preghiera, di musica e di formazione”, precisa a Telepace Marina Rosati, responsabile dell’Ufficio stampa della Fondazione Santuario della Spogliazione, l’ente che organizza l’iniziativa in collaborazione con Proscenium e con il patrocinio della Città di Assisi. Iniziativa che ha come particolarità di rilievo le diverse lezioni in calendario su argomenti specifici del mondo della discografia, tenute da artisti e professionisti del settore. Un modo originale e concreto a sostegno del comparto per dare consigli utili sull’intero processo ai ragazzi coinvolti: dalla composizione fino alla questione dei diritti e agli aspetti editoriali. “Alcuni professionisti del settore spiegheranno anche come si scrive un testo dal punto di vista cristiano”, spiega il cantante Marco Mammoli.

La musica cristiana, una realtà diffusa in Italia

Si prevede una massiccia partecipazione visto che già alla vigilia sono state oltre 200 le registrazioni. Si tratta di giovani provenienti da varie regioni d’Italia a conferma della diffusione della musica cristiana nel territorio. “È una realtà che esiste da tanto tempo in Italia”, conferma Mammoli, autore di ‘Emmanuel’ l’inno ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000. “Questo – aggiunge – è proprio uno degli scopi della manifestazione: fare comunione unendo artisti che vengono da ogni parte del Paese per evidenziare tutta questa bellezza”.

In programma anche concerti

Ci si rivolge agli appassionati, ma anche a coloro che vorranno godere della potenza evocativa della musica di lode. E non mancheranno i concerti con un programma che, oltre allo stesso Mammoli, vede impegnati anche altri esponenti come fra Alessandro Brustenghi, Romilda Cozzolino, il Kantiere Kairòs, i Reale e i The Sun, la celebre rock band che ha portato la musica cristiana alla ribalta nazionale e che festeggerà i primi 25 anni di carriera con una esibizione al teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli il 3 dicembre.

Nuove strade per annunciare il Vangelo 

“Il Festival – ribadisce Marina Rosati – vuole mettere al centro la preghiera in musica per far sentire la forza della fede”. E rappresenta anche un incoraggiamento in sintonia con le continue sollecitazioni di Papa Francesco a cercare nuove strade per annunciare il Vangelo. Un appello che la manifestazione intende rilanciare sulle orme di san Francesco e del beato Carlo Acutis che ha vissuto diversi momenti della sua vita ad Assisi e le cui spoglie mortali riposano oggi all’interno del Santuario della Spogliazione nel centro storico della città. “Un luogo simbolo per questo percorso, che parla di rinascita”, specifica Rosati, ricordando la recente scoperta della porta di ingresso all’antico vescovado da dove il Poverello passò prima di spogliarsi dei bei terreni per dedicare la sua vita al Vangelo.

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02 dicembre 2022, 09:26