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Le suore Figlie di Maria Ausiliatrice Le suore Figlie di Maria Ausiliatrice

150° anniversario per le suore di Don Bosco, congregazione sempre più internazionale

Fondate quasi alla fine dell’800 del secolo scorso, le Figlie di Maria Ausiliatrice guardano al futuro senza dimenticare il passato. Suor Grazia Loparco, storica della Chiesa: “Fin dall’inizio, la nostra missione è quella di formare buoni cristiani ed onesti cittadini. Nei prossimi decenni saremo sempre più internazionali”. A settembre previsto un grande convegno con relatori provenienti da tutto il mondo.

Federico Piana- Città del Vaticano

Le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) compiono 150 anni. L’istituto religioso femminile di Diritto pontificio fu fondato da San Giovanni Bosco e da Santa Maria Domenica Mazzarello nel 1872 a Mornese, un piccolo comune in provincia di Alessandria. Il loro carisma, che consiste nel prendersi cura soprattutto delle giovani istruendole alla vita cristiana, ha presto conquistato il mondo: attualmente sono presenti in 97 Paesi di cinque continenti con oltre 11.000 consacrate.

Una congregazione moderna

“Dall’inizio della fondazione, il nostro obiettivo è quello di formare buoni cristiani ed onesti cittadini” spiega suor Grazia Loparco, docente di storia della Chiesa alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium. Una novità per la Chiesa di fine ‘800 - alle prese con la perdita dello Stato Pontificio e il successivo compimento dell’unità d’Italia - che poneva la congregazione nel solco della modernità: “Oltre all’insegnamento della dottrina – ricorda la religiosa - si aveva la preoccupazione di insegnare alle persone in modo tale che potessero inserirsi nei più svariati contesti sociali nei quali vivevano. Il tutto, senza avere timore dei cambiamenti storico-ecclesiali che stavano accadendo in quel periodo ma mettendo al centro l’apostolato”.

Ascolta l'intervista a Grazia Loparco

Orizzonte globale

Il futuro delle Figlie di Maria Ausiliatrice avrà sempre di più un orizzonte internazionale, assicura suor Loparco. “Nel nostro istituto – rivela – già stiamo osservando un cambio di volti: diminuiscono quelli europei ed americani mentre aumentano i volti di religiose dell’Asia, dell’Africa e dell’Oceania. Questo significa che, dove ci sono società in crescita, le suore salesiane hanno dimostrato di saper stare accanto alle persone più deboli”. Anche l’intensificazione della collaborazione con i laici sarà un traguardo raggiungibile nei prossimi anni: “Ci sarà un lavoro comune, da svolgere anche con diverse istituzioni sociali, per tentare di affrontare alcune problematicità: ad esempio quelle legate alle politiche giovanili e scolastiche” aggiunge la religiosa.

Un convegno internazionale

In occasione dei 150 anni di fondazione, la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione ‘Auxilium’, in collaborazione con il Municipio XIII e il Municipio XIV del Comune di Roma, ha organizzato, per oggi pomeriggio, un dialogo tra le istituzioni dal titolo ‘Prospettive al femminile per Roma città educante’. “Ma – assicura suor Loparco - le iniziative per la celebrazione dell’anniversario non finiscono qui: a settembre organizzeremo un grande convegno che avrà una decisa caratura internazionale”.

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14 giugno 2022, 14:39