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La tomba di Carlo Acutis nel Santuario della Spogliazione ad Assisi La tomba di Carlo Acutis nel Santuario della Spogliazione ad Assisi 

Spagna, sarà custodita a Torrent la prima reliquia del Beato Carlo Acutis

La comunità della scuola Madre Sacramento, appartenente alla Rete Educativa FASTA (Fraternità dei Gruppi San Tommaso d'Aquino), a Torrent, nella Comunità Valenciana, accoglierà domani - e conserverà nella sua cappella - una teca con una reliquia del giovane Carlo Acutis, beatificato nel 2020. Un adolescente del nostro tempo, che si è servito di Internet per parlare di Dio e promuovere la devozione all’Eucaristia, divenendo modello di vita e punto di riferimento per molti giovani

Anna Poce – Città del Vaticano

La prima reliquia del Beato Carlo Acutis in Spagna - una ciocca di capelli - sarà custodita nella cappella del centro educativo FASTA Madre Sacramento, a Torrent. L’atto di intronizzazione si svolgerà domani, 7 aprile, alle ore 10.00, durante la Messa presieduta dal vescovo ausiliare di Valencia, monsignor Arturo Ros.

Un modello per i giovani

Il giovane milanese Carlo Acutis, la cui vita è stata segnata da una grande devozione al Signore e all'Eucaristia, che chiamava "la mia Autostrada per il Cielo", e il cui programma di vita era quello di “essere sempre unito a Gesù”, è morto di leucemia a 15 anni, nel 2006, ed è stato dichiarato beato due anni fa, nel 2020. La Fraternità dei Gruppi San Tommaso d'Aquino lo ha proclamato Patrono dell'Apostolato Giovanile.

Testimone di una santità raggiunta nella semplicità di vita

Il cappellano della scuola FASTA a Torrent, Alberto Rossi, ha raccontato che l’idea di chiedere la reliquia del giovane Beato alla Fondazione Carlo Acutis, con sede ad Assisi, è nata “dall'importanza della presenza nella Chiesa di oggi dell'immagine dei giovani del nostro tempo che hanno saputo raggiungere gli altari conducendo una vita semplice e comune, come servizio di testimonianza della nostra vocazione di apostolato dei giovani per i giovani al servizio della Chiesa". Si è potuta subito realizzare – ha spiegato Rossi – grazie alla sollecita risposta della Fondazione Carlo Acutis alla richiesta della FASTA, sostenuta anche dal vescovo, monsignor Ros.

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06 aprile 2022, 10:04