Cerca

Monsignor Peter Machado, al centro della foto Monsignor Peter Machado, al centro della foto 

India, l'appello di monsignor Machado: serve protezione per i cristiani

L’arcivescovo di Bangalore reagisce alla demolizione da parte delle autorità di una statua di Gesù e di due stazioni della Via Crucis a Gokunte, nello Stato del Karnataka, avvenuta il 15 febbraio scorso: " Non ha colpito solo i sentimenti della comunità cristiana, ma anche quelli di persone di altre fedi"

Anna Poce – Città del Vaticano

Un appello al governo, affinché protegga i cristiani, i loro luoghi di culto, i simboli religiosi e le loro strutture, è stato lanciato il 17 febbraio – riporta UCA News - dall’arcivescovo di Bangalore, monsignor Peter Machado, alcuni giorni dopo la demolizione di una statua di Gesù e di un paio di stazioni della Via Crucis, nello Stato del Karnataka, perché secondo i funzionari locali invadevano il terreno del governo. "È stato straziante vedere centinaia di persone versare lacrime", ha affermato il presule nel comunicato stampa.

L'arcidiocesi aveva presentato una petizione all'Alta Corte dello Stato nel sud dell’India contro la demolizione delle strutture cristiane il 10 febbraio scorso, ricordando come da quasi trenta anni la chiesa di San Francesco Saverio facesse uso di quel terreno appartenente al governo. Le autorità sono andate avanti con la demolizione anche prima che la Corte emettesse un ordine finale, violando la legge, il Karnataka Religious Structures (Protection) Act, entrata in vigore il 22 ottobre 2021, per garantire la protezione delle strutture religiose costruite su terreni governativi.

Paura dei cristiani di ulteriori attacchi

Monsignor Machado ha detto di temere ora che molti altri attacchi, altrettanto “duri, orchestrati e insensibili”, si verifichino nei prossimi giorni. Negli ultimi due anni, infatti, si è "assistito a demolizioni in sei luoghi simili sulle colline e attacchi sistematici alle chiese in tutto lo Stato", nonostante questi luoghi religiosi siano stati patrocinati e preservati in quanto luoghi di devozione per decenni a Bangalore e dintorni. Il presule ha espresso dunque la speranza e pregato che il governo protegga i luoghi di culto, i simboli e le strutture cristiane. In Karnataka, i cristiani stanno affrontando una crescente ostilità da parte di gruppi di destra indù, che ultimamente li hanno presi di mira, accusandoli falsamente di convertire gli indù al cristianesimo con la forza e con mezzi fraudolenti. I leader della Chiesa hanno ripetutamente chiarito che essi "non convertono nessuno con mezzi illegali come viene sostenuto".

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

21 febbraio 2022, 14:22