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Brasile: inaugurazione dell'ufficio "Lux Mundi" (autore della foto: Caio Lima) Brasile: inaugurazione dell'ufficio "Lux Mundi" (autore della foto: Caio Lima)

Brasile: inaugurato “Lux Mundi” per la protezione di bambini

Il nuovo ufficio avrà la missione di lavorare su tre fronti: prevenzione, protezione e guida alle diocesi

Roberta Barbi - Città del Vaticano

La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile e la Conferenza dei Religiosi del Brasile hanno inaugurato ieri “Lux Mundi”, il nuovo ufficio che assisterà nell'organizzazione dell'insediamento di commissioni diocesane per la protezione di bambini, adolescenti e persone vulnerabili nelle strutture pastorali della Chiesa cattolica del Brasile, delle diocesi e delle congregazioni religiose, secondo quanto richiesto da Papa Francesco nella sua Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Vos estis lux mundi". Lo scrivono i vescovi sul sito della Conferenza episcopale del Brasile.

Contro ogni forma di violenza

Alla cerimonia di inaugurazione c’era monsignor Joel Portella Amado, vescovo ausiliare di Rio de Janeiro e segretario generale dei vescovi. Benedicendo i nuovi locali a Brasilia, ha espresso l'auspicio che l'iniziativa "possa brillare come una lampada, e che la sua luce, unendo le forze, acquisti forza nella lotta contro ogni forma di violenza nei confronti dei bambini, gli adolescenti e le persone vulnerabili. La luce attraverso la solidarietà acquisterà forza". La presidente della Conferenza dei Religiosi del Brasile, suor Maria Inês Ribeiro, ha ricordato l'impegno dell'organizzazione che da più di 12 anni lavora nella lotta alla violenza contro i bambini, gli adolescenti e le persone vulnerabili in ambito religioso alla luce dell'insegnamento della Chiesa.  Secondo la religiosa, il nuovo ufficio “Lux Mundi” avrà la missione di lavorare su tre fronti: prevenzione, protezione e guida alle diocesi, alle congregazioni e alle organizzazioni religiose nell'attuazione del Motu Proprio. Il centro “Lux Mundi”, il cui nome è stato suggerito proprio da monsignor o Walmor Oliveira de Azevedo, collaborerà con la Chiesa in Brasile per internalizzare le misure di protezione proposte dal Motu Proprio e promuoverà le attività di formazione e addestramento, sistematizzando anche le pratiche che sorgono nelle diocesi.

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09 dicembre 2020, 14:11