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In Svizzera al via la 14.ma edizione della Settimana delle religioni

Nuova versione a causa della pandemia, per l'evento in corso fino al 15 novembre promosso dalla Comunità interreligiosa di lavoro in Svizzera (Iras-Cotis), una rete nata nel 1992. L’obiettivo è promuovere la conoscenza reciproca attraverso momenti di condivisione per superare ogni forma di divisione intercomunitaria

Lisa Zengarini - Città del Vaticano

Sarà un evento in formato ridotto rispetto agli anni passati la 14.ma edizione della Settimana nazionale delle religioni in corso da oggi fino al 15 novembre in Svizzera. A promuoverlo è la Comunità interreligiosa di lavoro in Svizzera (Iras-Cotis), una rete nata nel 1992 per favorire lo scambio, il dialogo e la collaborazione tra persone di fedi e culture diverse e che riunisce una settantina di associazioni religiose elvetiche. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere la conoscenza reciproca attraverso momenti di condivisione per ridurre i pregiudizi e le paure che dividono le comunità.

Il calendario degli eventi

L’agenda della settimana prevedeva inizialmente un ricco calendario di eventi locali: celebrazioni interreligiose per la pace, pranzi sul tema delle religioni e il cibo, biblioteche “viventi” in cui i partecipanti dovevano raccontare le loro storie personali, incontri nelle scuole, partite te di calcio, mostre, incontri con rifugiati e proiezioni di film su temi interreligiosi

A causa dell’emergenza del Covid-19 gli organizzatori locali hanno dovuto annullare molti appuntamenti all’ultimo minuto. Alcuni si terranno on line mentre, se le condizioni lo consentono, altri potranno tenersi in presenza. Come alternativa agli eventi previsti, Iras propone due possibilità che permetteranno la partecipazione delle persone nel rispetto del distanziamento sociale: una è una passeggiata nella natura in cui i partecipanti, che dovranno registrarsi, potranno confrontarsi sul rapporto tra le varie religioni e il Creato, soffermandosi su alcuni elementi della natura come l’acqua e il fuoco. Un’altra proposta è una celebrazione all’aperto attorno a un fuoco, sotto le stelle o intorno a un albero, in cui ciascuna comunità potrà portare un contributo della propria tradizione (riflessioni, meditazioni, danse, musiche).

Tra gli sponsor della Settimana delle religioni quest’anno la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (Rkz), la Chiesa evangelica riformata della Svizzera e la Federazione delle Chiese protestanti elvetiche (Feps).

 

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07 novembre 2020, 18:17