Filippine. Caritas Manila invia aiuti alle diocesi colpite dal tifone Goni

Un milione di pesos, pari a circa 17mila euro, a tanto ammontano gli aiuti che l'organismo pastorale ha inviato alle diocesi maggiormente danneggiate dal tifone Goni, che si è abbattuto il primo novembre nella regione di Bicol. Ingenti i danni e numerose le vittime: finora, si contano 24 morti

Isabella Piro - Città del Vaticano

l nuovo contributo di Caritas Manila si aggiunge ai 200mila pesos iniziali, ovvero 3.500 euro, stanziati subito dopo il passaggio del tornado nelle diocesi di Legazpi, Daet, Virac, Catanduanes e Gumaca. Ma oltre agli aiuti finanziari, spiega padre Anton Pascual, direttore generale dell’organismo caritativo, alla popolazione vengono forniti generi di soccorso e di prima necessità. La Caritas di Manila, inoltre, si sta coordinando con le diverse parrocchie diocesane che, nel frattempo, sono divenute centri di accoglienza per gli sfollati, che sfiorano le 400mila unità.

Il richiamo alla solidarietà

Da ricordare che già nei giorni scorsi, monsignor Jose Colin Bagaforo, direttore della Caritas nazionale delle Filippine, aveva lanciato un appello alla solidarietà: "Con umiltà, ci appelliamo ai sinceri atti di gentilezza, generosità e compassione di tutti", aveva detto, ricordando che il tifone aveva colpito comunità già duramente provate dalla pandemia da coronavirus.

Il tifone Goni

l venti del tifone Goni, che si è abbattuto su alcune provincie orientali delle Filippine, hanno raggiunto i 320 chilometri orari scoperchiando i tetti delle case, abbattendo alberi e distruggendo linee elettriche. Le piogge torrenziali hanno provocato frane che hanno inghiottito interi isolati e le strade sono state trasformate in torrenti. Le azioni di soccorso sono state rese più difficili a causa della pandemia.

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14 novembre 2020, 13:23