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Aumenta la povertà in Portogallo Aumenta la povertà in Portogallo 

Portogallo aumentate del 48% le richieste di aiuti alla Caritas

A causa della pandemia la situazione nel Paese lusitano sta precipitando nella povertà. Anche la Caritas non nasconde le difficoltà nel fronteggiare le richieste

Lisa Zengarini – Città del Vaticano

Si aggrava anche in Portogallo la crisi economica e sociale a causa dell’emergenza coronavirus e la Caritas incontra sempre più difficoltà a rispondere a tutte le richieste di aiuto. Lo ha confermato il presidente dell’organizzazione caritativa Eugénio Fonseca, al termine di un incontro con il capo dello Stato Marcelo Rebelo de Sousa. "Stiamo entrando in tempi molto difficili”, ha dichiarato ai giornalisti Fonseca, citato dall’agenzia Ecclesia, che ha parlato di un aumento del 48% della richiesta di aiuti quest’anno a causa del Covid-19.

Un piano nazionale contro la povertà

Nella prima metà dell’anno sono state in tutto 50mila le persone che si sono rivolte alla Caritas, ha spiegato. Si tratta spesso di genitori single o di giovani adulti che hanno perso un reddito e hanno visto cancellati i loro progetti di vita. Seimila hanno beneficiato dello speciale programma “Invertire la curva di povertà in Portogallo” lanciato dall’organizzazione lo scorso aprile e rivolto specificamente alle vittime del coronavirus. La Caritas distribuisce aiuti alimentari diretti o buoni-spesa, ma anche aiuti finanziari per il pagamento degli affitti (61%), le spese sanitarie (17%) e il pagamento delle bollette elettriche (11%). Un aiuto questo che si aggiunge a quello delle Caritas diocesane. In collaborazione con le cooperative agricole e le banche di credito agricolo portoghesi la rete nazionale ha anche promosso un progetto per offrire sostegno alimentare – diretto o in denaro - alle famiglie e alle istituzioni più bisognose. Per rispondere alla crisi Fonseca ha chiesto alle istituzioni un piano nazionale contro la povertà che comprenda agevolazioni fiscali e misure per garantire l'accesso alla casa, alla sanità, all'istruzione. Il governo di Lisbona ha incaricato una commissione per elaborare il piano entro il 15 dicembre.

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29 ottobre 2020, 08:00