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Un'immagine del Concistoro del 5 ottobre 2019  Un'immagine del Concistoro del 5 ottobre 2019  

L'emozione nelle parole dei futuri nuovi cardinali

Sorpresa e senso di rinnovata responsabilità. E' quanto emerge nelle prime parole di alcuni dei religiosi e presuli raggiunti da Vaticannews dopo essere stati nominati dal Papa, domenica 25 ottobre, nella lista di quanti saranno creati cardinali nel prossimo Concistoro del 28 novembre

Emanuela Campanile e Fausta Speranza - Città del Vaticano 

Puro stupore quello di monsignor Enrico Feroci che ha saputo della futura nomina a cardinale, mentre era in sacrestia poco prima di celebrare la Messa delle 12.30. “Io l’ho interpretato come un gesto del Papa, non fatto a me personalmente, ma a tutti i preti di Roma. Si dice sempre che il presbitero è colui che dà le mani al vescovo per toccare il Corpo di Cristo che è il popolo di Dio. Ecco, Papa Francesco ha voluto ringraziare le mani di tanti sacerdoti. Credo sia così, io sto interpretando perché non penso che come persona io possa meritare questo riconoscimento.”

Continuare ad essere quello che è stato fino ad ora è il desiderio di monsignor Feroci, servendo sempre il popolo di Dio. “Non ho ancora parlato e ringraziato Papa Francesco e spero di poterlo fare presto. Io sono un parroco di Roma, credo continuerò ad essere il parroco della parrocchia del Divino Amore".

Ascolta le parole di monsignor Feroci

Monsignor Tomasi: responsabilità e lavoro per la Chiesa

Tra i 13 nominati all'Angelus dal Papa nella lista dei futuri cardinali, Olivier Bonnel ha raggiunto telefonicamente monsignor Silvano Maria Tomasi, già nunzio apostolico e già Osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed istituzioni specializzate di Ginevra, presso l'Organizzazione mondiale del commercio e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni:

Ascolta la dichiarazione di monsignor Tomasi

Monsignor Tomasi esprime la sorpresa con cui ha accolto la decisione di Papa Francesco e anche la gioia al pensiero che possa essere un riconoscimento dell'impegno, non solo suo personale, ma della comunità di cui ha fatto parte. E poi, il futuro cardinale sottolinea come apprendere un annuncio del genere suggerisca una rinnovata assunzione di responsabilità per continuare a contribuire al bene della Chiesa. 

Fra Mauro Gambetti: mi affido a San Francesco

"Scherzi da Papa". Sono state queste le prime parole pronunciate da Fra Mauro Gambetti a pochi minuti dall'annuncio della sua nomina da parte di Papa Francesco all'Angelus. "Accolgo con riconoscenza e gioia questa notizia in spirito di obbedienza alla Chiesa e di servizio all'umanità in un tempo così difficile per tutti noi. Affido a San Francesco il mio cammino e faccio mie le sue parole di fratellanza. Un dono che condividerò con tutti i figli di Dio in un percorso di amore e compassione verso il prossimo nostro fratello”.

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25 ottobre 2020, 15:07