Assisi, attesa beatificazione  di Carlo Acutis Assisi, attesa beatificazione di Carlo Acutis 

Carlo Acutis: Assisi si prepara alla beatificazione

Numerosi i pellegrini in arrivo per la celebrazione di domani, trasmessa in diretta da numerose emittenti. Stasera a Santa Maria degli Angeli la veglia di preghiera dei giovani in preparazione all’evento

Eugenio Bonanata - Città del Vaticano 

Quella di oggi è una giornata importante per Assisi. L’attesa per la beatificazione di Carlo Acutis è palpabile. La città è tappezzata di manifesti che ricordano l’appuntamento e che incrociano lo sguardo dei fedeli. Stanno arrivando alla spicciolata dalla Lombardia, dalla Toscana, dalle Marche, dalla Puglia, dalla Campania. Il sentimento che li anima è vario: c’è gioia, c’è serenità, c’è commozione. Il loro movimento si concentra soprattutto attorno al Santuario della Spogliazione dove l’afflusso è incessante: da qui, solo nella giornata di ieri, sono passate quasi 2.000 persone per venerare il corpo del giovane reso visibile a partire dal primo ottobre. E sono ancora di più quelli che seguono i ‘live’ diffusi on line attraverso i canali social della Diocesi.

L'organizzazione dei fedeli e l'attesa dei giovani

Lo staff del Vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, conferma che sono tantissime le richieste da parte di emittenti che vogliono condividere la diretta televisiva della celebrazione di domani. Lo chiedono in continuazione anche dall’estero, dall’America Latina fino al Libano. Quasi cento i giornalisti accreditati, che saranno accolti presso la sala stampa del Sacro Convento e la struttura allestita nei locali della Diocesi.
Intanto, all’esterno del Santuario, un maxi schermo trasmette immagini di Carlo. Una soluzione che consentirà ai pellegrini di seguire il rito della beatificazione nel pieno rispetto delle normative anti COVID, anche grazie all’impegno di circa 200 volontari ai quali verrà affidata l’accoglienza. Non tutti i fedeli entreranno nella Basilica Superiore dove ci sarà spazio per meno di 400 persone. Altrettante la seguiranno dall’interno la Basilica inferiore sempre in diretta video. Stessa cosa succederà all’esterno: sul sagrato delle due Basiliche sono stati allestiti altri due maxi schermi con sedie per quasi 2.000 pellegrini. Una soluzione che domani verrà replicata anche a Santa Maria degli Angeli, dove stasera a partire dalle 21.30 è in programma un appuntamento chiave: la veglia di preghiera organizzata dalla pastorale giovanile regionale in preparazione alla beatificazione.

Confessioni e Adorazione nelle Chiese

Ci saranno più di 800 ragazzi, anche loro provenienti un po’ da tutta Italia e dall’estero. Gli organizzatori 
segnalano un certo entusiasmo nella fase di prenotazione per questa iniziativa che permette di approfondire la propria fede sulla scia dell’esempio di Carlo Acutis. Si tratta evidentemente anche di un segno del desiderio di prendere parte al primo momento di grande portata ad Assisi ‘in presenza’ dall’insorgere dell’emergenza sanitaria. Il clima sarà molto simile quello della GMG. Le confessioni continue rappresentano il fil rouge della serata che culminerà con l’adorazione Eucaristica, ricordando l’abitudine di Carlo di sostare quotidianamente davanti al Santissimo. Abitudine che viene sottolineata anche in un altro modo: dieci chiese del centro storico, a partire da oggi pomeriggio, resteranno aperte per consentire l’adorazione Eucaristica libera e silenziosa nell’ambito dell’iniziativa denominata ‘Assisi città eucaristica’. Tutta la città si stringe così attorno alla figura del giovane, la cui immagine è simboleggiata anche dal grande drappo sistemato in queste ore alle spalle dell’altare nella Basilica superiore. Domani verrà svelato appena sarà terminata la lettura della formula di beatificazione.

Ascolta le parole di Selene Degli Esposti, Codirettrice del servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino:

Ascolta l'intervista a Selene degli Esposti

 


 

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09 ottobre 2020, 14:27