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Usa: lettera dei leader cattolici per chiedere più aiuti a chi soffre per il Covid

In una missiva indirizzata al Congresso e al presidente degli Stati Uniti Trump si parla delle gravi conseguenze dovute alla pandemia e della necessità di supportare chi è in forte difficoltà

Anna Poce – Città del Vaticano

“La nostra nazione sta soffrendo una profonda crisi, con oltre 200mila morti, 30 milioni di americani che contano sul sussidio di disoccupazione, e operatori sanitari che continuano a combattere le ondate di Covid-19. Per chi ha bisogno qui e all'estero, oltre che per il bene comune, i leader della nostra nazione devono fare di più”. Così, sollecitando un'azione immediata per fornire aiuto a chi ne ha bisogno,  scrive monsignor José H. Gomez, arcivescovo di Los Angeles, in una lettera congiunta, – diffusa sulla pagina web dell’Episcopato -, insieme ai leader della Catholic Health Association degli Stati Uniti, delle Catholic Charities USA, della National Catholic Educational Association, del Catholic Relief Services, della Società di San Vincenzo de Paoli negli Stati Uniti, e dell'Association of Catholic Colleges and Universities.

In aiuto di chi soffre

La lettera al presidente Trump e ai leader del Congresso mette in luce le grandi difficoltà causate dalla diffusione della pandemia di Covid-19 nel Paese e l’impegno dei ministeri cattolici nel fornire aiuto, assistenza sanitaria, istruzione e cura spirituale. Abbiamo cercato di affrontare questa pandemia, scrivono i leader cattolici, “aumentando i nostri servizi e l'aiuto a chi ne ha bisogno, fornendo formazione e continuando la nostra preghiera, la cura sacramentale e l'accesso ai sacramenti per le nostre comunità”. Inoltre, aggiungono che, anche se molte scuole, università e parrocchie hanno dovuto chiudere temporaneamente, le organizzazioni hanno continuato a stare in piedi per aiutare i bisognosi, e il personale si è avventurato per le strade per provvedere ai bisogni di milioni di persone e famiglie disoccupate e affamate. “Ma tutto questo non è sufficiente” si legge nel testo. “È il momento che i leader della nostra nazione facciano ciò che gli spetta per sostenere i bisognosi” e che accantonino la politica di parte e diano priorità alla vita umana e al bene comune, “accelerando le trattative per garantire che non si perda un altro giorno per fornire sicurezza e speranza alle persone bisognose in patria e all'estero”.

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29 settembre 2020, 10:52