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Filippine: riapre la cattedrale di Manila, ma ancora chiusi i cimiteri

Resteranno chiusi i cimiteri per Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti nelle Filippine. Intanto a Manila riapre la cattedrale, ma resta obbligatorio l’uso delle mascherine o di visiere protettive per partecipare alle celebrazioni.

Lisa Zengarini – Città del Vaticano

Dopo sei mesi di chiusura a causa della pandemia del Covid-19, ieri, 16 settembre, ha riaperto al pubblico la Cattedrale dell'Immacolata Concezione di Manila. La riapertura è stata resa possibile dall’allentamento delle restrizioni imposte dal Governo agli incontri religiosi nella regione metropolitana della capitale. Per il momento le aree sottoposte a quarantena - le cosiddette GCQ - possono ammettere solo fino al 10% della loro capienza, quindi - come ha spiegato il vice rettore padre Kali Pietre Llamado - la Cattedrale, che in condizioni normali può ospitare fino a 800 persone, potrà accogliere un massimo di 80 fedeli alla volta. Resta obbligatorio l’uso delle mascherine o di visiere protettive per partecipare alle celebrazioni. Domenica i fedeli possono sostare anche nella piazza antistante l’edificio per ricevere la Comunione. Le Messe saranno comunque trasmesse in streaming attraverso sulla pagina Facebook della Cattedrale e sul canale YouTube.

Ancora chiusi i cimiteri

Invece nella prossima festa di Ognissanti e nel giorno della Commemorazione dei Defunti, il 1.mo e 2 novembre, i cattolici filippini non potranno visitare i cimiteri per onorare i loro morti a causa di una nuova disposizione decisa dal Governo, sempre per contenere la diffusione del contagio. La misura è stata anticipata dai 17 sindaci della regione metropolitana che hanno disposto per quel periodo la chiusura di tutti i cimiteri locali per una settimana, anche se saranno consentite sepolture, cremazioni e altri servizi funebri. In questo modo si eviterà una eccessiva concentrazione di persone nello stesso luogo. L’anno scorso più di 1,7 milioni di filippini si erano recati nei cimiteri della capitale per celebrare i Defunti.

Il vescovo: ricordare i defunti attraverso buone azioni

In una dichiarazione il Sindaco di Manila Francisco Isko Moreno Domagoso,  ha confidato nella comprensione dei cittadini, considerando che l’emergenza Coronavirus è ancora presente, e li ha invitati ad onorare i loro cari in modo diverso. Un invito analogo è giunto anche da monsignor Ruperto Santos, vescovo di Balanga nella provincia di Bataan, che in un comunicato ha annunciato la sospensione di tutte le celebrazioni pubbliche per Ognissanti e i Defunti.  “Possiamo ricordarli - ha affermato il presule - mettendo in pratica le loro buone azioni. Il modo migliore per onorarli è di ricordarli come modelli di virtù, imparare dai loro difetti per vivere una vita cristiana migliore” 

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17 settembre 2020, 14:32