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Poveri in fila a Buenos Aires Poveri in fila a Buenos Aires 

In Argentina il 13 settembre, la colletta solidale “Más por Menos”

“Di più per chi ha di meno”, l’iniziativa della Conferenza episcopale del Paese che quest’anno si svolgerà on line a causa della pandemia di coronavirus

Isabella Piro – Città del Vaticano

“Nessuno può dare tutto, ma tutti possiamo dare qualcosa”: questo il motto della colletta di solidarietà “Más por Menos – Di più per chi ha di meno”, promossa ogni anno dalla Conferenza episcopale argentina, in particolare dalla Commissione episcopale per gli Aiuti alle regioni più bisognose. Nel 2020, la raccolta si svolgerà il 13 settembre e, a causa della pandemia da coronavirus, e si svolgerà principalmente on line. “La colletta di quest’anno – si legge sul sito web dell’agenzia cattolica Aica – sarà di grande aiuto per affrontare la grave crisi economica e sociale che la popolazione sta attraversando”. Per questo, si fa appello “alla generosità di tutti, pur consapevoli del fatto che la situazione generale è difficile per tutti”. Attiva da ben 51 anni, la raccolta “Más por Menos” ha sempre dimostrato di “essere un canale affidabile e valido per agire in favore della promozione umana, sociale e pastorale delle zone più necessitate dell’Argentina”, si sottolinea.

 

Offerte solo on-line

Nello specifico, l’iniziativa permetterà “non solo di assistere tante comunità colpite dalla pandemia, ma anche di continuare a portare avanti diversi progetti come mense, case popolari, sostegno agli asili e alle case per anziani, allestimento di sale polivalenti, supporto alle istituzioni educative, ai centri sanitari, ai laboratori artistici e artigianali e all’opera pastorale”. Negli ultimi anni, le donazioni sono state numerose e sempre in crescita, passando dai 10.944.522 pesos raccolti nel 2010 ai 66.061.331 del 2019. Nel 2020, considerato lo scenario drammatico della pandemia, le offerte potranno essere fatte on line non solo il 13 settembre, ma anche per tutto il resto dell’anno.

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05 agosto 2020, 16:15