Interno chiesa a Città del Messico Interno chiesa a Città del Messico 

A Città del Messico sono riprese le Messe con i fedeli

Con un comunicato, l’arcivescovo della capitale messicana, il cardinale Carlos Aguiar Retes, ha annunciato la ripresa delle celebrazioni in pubblico, raccomandando a parroci e fedeli il pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid

Anna Poce – Città del Vaticano

"In accordo con le varie autorità governative e sanitarie, inizieremo il graduale processo di riapertura al culto pubblico a partire da oggi ". Così, in un comunicato, riportato da Vida Nueva, il cardinale Carlos Aguiar Retes, arcivescovo metropolita di Città del Messico, ha annunciato la ripresa delle Messe alla presenza dei fedeli, dopo più di quattro mesi di chiusura a causa della diffusione della pandemia di coronavirus nel Paese. L’arcivescovo di Città del Messico ha esortato i parroci e i sacerdoti ad offrire la prima Messa pubblica, oggi, "per tutte le persone che sono morte a causa della pandemia, per le famiglie in lutto e per il personale sanitario della nostra città".

Salvaguardare la salute dei fedeli

Il porporato ha ricordato ai parroci che le chiese potranno ospitare fedeli solo per il 20% della capienza massima e che la salute dei parrocchiani dovrà essere sempre una priorità. Per questo motivo le chiese collocate nelle zone rosse, ad alto livello di contagio, indicate dal governo di Città del Messico, dovranno aspettare ancora un po' prima di riaprire. "Ogni responsabile di parrocchia, canonica o cappella – ha spiegato - in dialogo con il rispettivo vicario episcopale territoriale, deciderà la data e le modalità precise per riprendere le attività, in modo responsabile, graduale e facoltativo".

Restano le celebrazioni trasmesse via web

Ai parrocchiani sarà permesso di decidere quando e in che modo unirsi alle attività liturgiche e pastorali. Resta infatti ancora in vigore la dispensa dal precetto di partecipare alla Messa festiva. Gli anziani, i malati e le donne incinte sono, dunque, invitati a continuare a partecipare alla celebrazione eucaristica attraverso i media digitali, la radio o la televisione. Il cardinale Carlos Aguiar Retes, infine, ha esortato i parroci ad osservare il protocollo previsto con le linee guida, grazie al quale hanno già potuto organizzare le rispettive parrocchie in vista del graduale ritorno alle celebrazioni liturgiche.

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26 luglio 2020, 08:00