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Covid-19, le mamme affidate alla Madonna delle Lacrime di Siracusa

In occasione del 50.mo anniversario della Basilica di San Giuseppe al Trionfale di Roma, durante la Messa di domani alle 10.30 trasmessa in streaming, tutte le mamme e le donne in gravidanza verranno affidate alla "Madonnina" di Siracusa

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

In questi giorni, a conclusione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe, la Basilica avrebbe dovuto ospitare il Reliquiario della Madonna di Siracusa - cerimonia annullata a causa dell'epidemia di Covid-19 - il cui Santuario è stato inaugurato e dedicato da San Giovanni Paolo II il 6 novembre 1994.

La storia delle Lacrime della "Madonnina"

Sabato 29 agosto 1953, via degli Orti di San Giorgio, numero 11. Lì abitano due giovani sposi, Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto, in attesa del primo figlio. Una gravidanza molto difficile e complicata. Alle tre di notte Antonia perde la vista, ma la recupera alle 8.30 del mattino quando vede delle lacrime scendere sul viso della Madonnina in gesso, appesa a capo del letto.

Da quella fine di agosto fino al primo settembre, la lacrimazione si ripete almeno 58 volte. La notizia si diffonde rapidamente rendendo casa Iannuso meta di incessanti pellegrinaggi. Il parroco, don Giuseppe Bruno, con il permesso della Curia, sottopone il fenomeno a una commissione medica presieduta dal dottor Michele Cassola.

La commissione preleva circa un centimetro cubo del liquido che esce dagli occhi della Madonnina e lo sottopone ad analisi microscopica. Il liquido risulta aver tracce di proteine e di urati, cioè di quelle stesse sostanze che si riscontrano nelle lacrime di un bambino e di un adulto. Il liquido viene allora classificato come “lacrime umane” e, dopo un esame anche del quadretto, il fenomeno viene dichiarato non spiegabile scientificamente. In quello stesso anno, un cineamatore di Siracusa, Nicola Guarino, riesce a filmare una lacrimazione, documentando l'avvenimento in circa trecento fotogrammi. La ripresa, così come altri filmati amatoriali che testimoniano quel pianto, sono conservati presso la curia vescovile di Siracusa.

Il Radiomessaggio di Papa Pio XII

All’unanime giudizio espresso dall’Episcopato della Sicilia - 12 dicembre 1953 - che dichiara "non potersi mettere in dubbio la realtà del fatto della Lacrimazione", segue, a meno di un anno, l’inaspettato Radiomessaggio di Papa Pio XII - 17 ottobre 1954 - che trasforma il silenzioso scorrere del pianto di Maria in un messaggio profetico: 

“Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle lacrime?”

Le immagini e il radiomessaggio di Papa Pio XII

L'atto di affidamento 

Siamo dinanzi a Te, o Madonna delle Lacrime, per renderti grazie del dono della Tua amorevole presenza nella nostra storia.

Tu, o Vergine Madre, in obbedienza al progetto di Dio, hai dato al mondo il più grande dei doni, il Tuo Figlio Gesù e, ai nostri giorni, hai voluto donarci il segno misterioso delle Tue Lacrime per ricordarci il valore inestimabile della vita.

Da questo Santuario, sorto per ricordare alla Chiesa e al mondo il prodigioso evento del Tuo Pianto, con fiduciosa speranza guardiamo a questo silenzioso segno colmo di infinito amore.

Ci affidiamo a Te, o Madonna delle Lacrime: a Te affidiamo le nostre famiglie e in particolare i nostri figli, nella ferma volontà di custodire il mistero della vita che il Tuo Pianto di Madre ha mirabilmente esaltato.

Oggi, in segno di filiale riconoscenza, affidiamo a Te anche i figli nati senza l’amore dei genitori, affinché trovino sempre aiuto e consolazione.

Ti promettiamo, di vivere nella nostra famiglia docili all’amore di Dio, il quale ci ha voluti suoi figli in Gesù Cristo. E Tu, o Madonnina nostra, ottienici un’abbondante effusione dello Spirito Santo, perché possiamo rimanere sempre fedeli al nostro impegno.

Madre di Dio e Madre nostra, accompagna ogni giorno con la Tua mano benedicente noi e i nostri figli, affinché possiamo renderci degni testimoni dell’amore di Dio nella nostra vita.

Infine, Ti preghiamo di accogliere le invocazioni delle donne che implorano il dono di un bimbo nelle loro famiglie: Tu concedilo perché ogni figlio che nasce è Gloria al Dio vivente. O Madonna delle Lacrime, esaudisci le nostre preghiere nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

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21 marzo 2020, 14:47