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    Il 9 marzo Papa Francesco ha deciso di celebrare in diretta la Messa a Casa Santa Marta, permettendo a tutto il mondo di pregare con lui. Francesco ha offerto la Messa per “gli ammalati per chi è colpito dal coronavirus, per i medici, gli infermieri, i volontari che tanto aiutano, i familiari, per gli anziani che stanno nelle case di riposo, per i carcerati che sono rinchiusi”.

In poche ore è nato il programma Radio "In prima linea - vivere con fede al tempo del coronavirus" (In onda alle 11.05 e alle 17.05), una settimana dopo, questo spazio è anche su Vatican News e le piattaforme social. Informiamo, condividiamo storie e iniziative, ascoltiamo chi fronteggia l'epidemia da COVID-19. Cerchiamo di portare quello sguardo più grande che sgorga dal Vangelo, capace di riempire i cuori, per non lasciare nessuno da solo. 

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“Ultime notizie”

30 Maggio ore 16.00 – La Tredicina diventa social per raggiungere tutti i fedeli nel mondo

Anche quest’anno dal 31 maggio iniziano gli appuntamenti della Tredicina  dedicata a Sant’Antonio. Un appuntamento molto atteso e partecipato non solo dalle diocesi venete, ma da tutto il mondo. Per questa edizione, proprio per raggiungere il maggior numero di fedeli, che non potranno partecipare fisicamente, le celebrazioni verranno trasmesse, oltre che in diretta televisiva, anche attraverso i social e il sito web della basilica. La prima liturgia sarà celebrata da mons. Gianfranco Agostino Gardin, vescovo emerito di Treviso. “È significativa la coincidenza che quest’anno la Tredicina si apra con la solennità di Pentecoste – spiega monsignor Gardin – L’inizio di questo cammino di preparazione alla celebrazione della memoria del Santo parte appunto da questo fatto che segna in profondità la realtà della Chiesa, poiché la vera santità viene da Gesù”. (MT)

La basilica di Sant'Antonio a Padova
La basilica di Sant'Antonio a Padova

30 Maggio ore - 15.23 - Il Rosario di Francesco con i Santuari del mondo

30 Maggio ore 14.44 - Virus e "regia" europea

La maggior parte degli Stati europei condanna la rottura degli Usa con l’Oms. L’Italia intanto chiede che ci siano norme comuni a livello continentale sulla prevenzione, e dice no a black list sul fronte della riapertura dei confini all’interno della Ue. Per il virologo Roberto Cauda direttore delle Malattie Infettive del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, “sarebbe auspicabile una cabina di regia unica a livello europeo che in questo al momento non si è ancora attuata in maniera organica. (ADC)

Ascolta il professor Roberto Cauda

30 Maggio ore 13.02 - Divino Amore, in ginocchio con Francesco

Il Santuario romano della Madonna del Divino amore sarà collegato in video, oggipomeriggio, alle 17.30, con la Grotta di Lourdes nei Giardini vaticani per la preghiera del Rosario con Francesco assieme a più di 40 altri luoghi sacri del mondo. Davanti ad una copia dell’affresco della Madre del Divino Amore, l’11 marzo, il Papa ha pronunciato una preghiera per la fine della pandemia, come ricorda il rettore don Gerardo Di Paolo. (ADC)

30 Maggio ore 11.15 - Da Patriarcato di Venezia nuovi fondi per sostenere le famiglie in difficoltà

Per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a causa dei problemi lavorativi della presente crisi economica, il Patriarcato di Venezia ha promosso due nuovi fondi di sostegno, intitolati a “San Nicolò” e alla benefattrice “Anna Maria Chiap”. Due azioni fortemente volute dal Patriarca Francesco Moraglia che saranno coordinate dalla Caritas diocesana e dalla Pastorale Universitaria. Anche le Acli Provinciali di Venezia parteciperanno al progetto per il Fondo “San Nicolò” offrendo consulenza e assistenza tecnica per la modulistica alle famiglie che lo richiederanno. Il Patriarcato ha anche destinato le risorse del lascito di Anna Maria Chiap per 100 borse di studio da 500 euro ciascuna a universitari meritevoli, che altrimenti sarebbero economicamente penalizzati dall’emergenza Covid-19. (MT)

Piazza San Marco a Venezia
Piazza San Marco a Venezia

30 Maggio ore 10.30 – Messa Crismale nella Cattedrale di Palermo

Nella Cattedrale di Palermo, l’Arcivescovo monsignor Corrado Lorefice stamani, ha presieduto la messa Crismale che non era stata celebrata il Giovedì Santo a causa dell’emergenza sanitaria alla presenza di circa 200 persone tra  presbiteri e fedeli. “Non si può essere uniti a Cristo, l’Unto di Dio, senza prendere parte in tutto al fragrante solco della vita, profumando di cielo. - ha detto nell’omelia l’arcivescovo - In Cristo risorto e asceso al cielo, conspiratore del dono messianico dello Spirito, cielo e terra si incontrano: il cielo emana la fragranza della terra e la terra profuma di cielo”. Durante la solenne liturgia sono stati benedetti gli oli santi. (MT)

La Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo

30 Maggio ore 9.45 – Raccontare con la musica che cos’è la Sclerosi Multipla

Oggi è la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla che sarà celebrata in 70 paesi di tutto il mondo. In Italia sono 126.000 le persone sclerosi multipla, 198 casi per 100.000 abitanti con una diffusione doppia nelle donne rispetto agli uomini. La patologia è diagnosticata nella maggior parte dei casi tra i 20 e i 40 anni. Per ricordare questa giornata, è stato organizzato un grande concerto on line sulla piattaforma di MS movement, la Federazione Internazionale Sclerosi Multipla, a cui prendono parte artisti da tutto il mondo. L’Italia sarà rappresentata dal tenore Marco Voleri, che soffre della patologia dal 2006, e che porta il suo messaggio di speranza attraverso la musica nel mondo. (MT)

Ascolta il commento di Marco Voleri
Il tenore Marco Voleri
Il tenore Marco Voleri

30 Maggio ore 9.00 - Un e-book per continuare a dire: "Sì alla Vita"

Dare voce alla cultura della speranza alimentata dai progressi della medicina, con particolare attenzione al campo delle cure perinatali, come alternativa alla cultura selettiva eugenetica che spesso prende il sopravvento nell’ambito della diagnostica perinatale. Con questo scopo un anno fa a Roma si è svolto il Convegno internazionale sulla cura della vita nascente nelle fragilità promosso un anno fa dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in collaborazione con la Fondazione “Il Cuore in una Goccia” e con il sostegno dei Cavalieri Di Colombo. Oggi a distanza di un anno, on line, è disponibile gratuitamente sul sito del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e su quello della Libreria editrice vaticana l’eBook che raccoglie gli atti di quelle giornate di lavori intitolati: “Yes to Life! Prendersi cura del prezioso dono della vita nella fragilità”. L'incontro ha visto riunite, all’Istituto Patristico Augustinianum, circa 400 persone provenienti da 70 Paesi, con il coinvolgimento di medici ed esperti delle cure perinatali e della psicologia familiare. (MT)

29 Maggio ore 15.55 - Comastri: il Rosario fa miracoli, io l'ho visto 

Dalla Basilica di San Pietro il cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa per la Città del Vaticano, ha recitato oggi per l'ultima volta il Regina Coeli e il Rosario alle ore 12.00: un appuntamento che, in tempo di crisi sanitaria e nel mese dedicato a Maria, è stato seguito quotidianamente da una moltitudine di fedeli di tutto il mondo grazie alla diretta streaming. "È stata una esperienza meravigliosa che ha coinvolto un numero impressionante di persone", ha detto il porporato. "La Madonna veramente fa miracoli: l'ho visto con i miei occhi. Con Maria non bisogna aver paura”. (ADC)

Il cardinale Angelo Comastri durante una recita del Rosario in San Pietro
Il cardinale Angelo Comastri durante una recita del Rosario in San Pietro

29 Maggio ore 14.17 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

29 Maggio ore 12.30 - Concluse a Livorno le dirette del Rosario a staffetta delle Misericordie

Sono stati oltre cento i volontari che si sono ritrovati nel santuario della Madonna di Montenero, a Livorno, per l’affidamento a Maria delle Misericordie d’Italia. A presiedere il momento di preghiera il co-rettore nazionale monsignor Franco Agostinelli. Si concludono così le dirette Facebook con la recita del Rosario che nel corso del mese sono state organizzate da diversi luoghi della penisola. Con l’iniziativa a staffetta si è voluto affidare alla Madonna tutte le Misericordie fortemente impegnate nell’emergenza Covid-19. Al termine monsignor Agostinelli ha rivolto la preghiera speciale di affidamento a Maria per le Misericordie. “Mi auguro che il nuovo percorso che abbiamo intrapreso – ha detto nel suo intervento il presidente Roberto Trucchi della Confederazione Nazionale delle Misericordie – sia un nuovo inizio e spero che ogni Misericordia da ora in poi tenga sempre viva la preghiera”. (MT)

Le Misericordie
Le Misericordie

8 Maggio ore 12.00 - Le Pantere dell’Università Europea corrono per la vita

Correre per dare una mano a chi è in difficoltà e rischia di restare indietro nella corsa della vita. È con questo proposito che Il Gruppo sportivo dell’Università Europea di Roma, Panthers, sostiene la 40ena Virtual Run e partecipa all’iniziativa con un suo team di runners. Il ricavato andrà a SOD Italia Onlus, associazione impegnata nell’aiuto alle persone affette da Displasia Setto Ottica: una malattia molto rara e complessa. La 40.ma Virtual Run è una staffetta “virtuale” 4x10 chilometri: i quattro staffettisti di ogni squadra possono percorrere la propria frazione insieme o separatamente in una data fra il 30 maggio e il 2 giugno 2020. La condivisione online dei risultati darà luogo alla classifica finale. “Siamo felici di sostenere questa bella iniziativa - spiega il coordinatore del team Panthers Matteo Anastasi – Noi ci ispiriamo ai valori in cui crediamo: la cultura dell’incontro, l’aiuto reciproco, il rispetto per gli altri. Durante la quarantena ognuno di noi ha continuato ad allenarsi singolarmente. Questa staffetta sarà una bella occasione per metterci in gioco e tornare a correre. Per la vita”.

29 maggio ore 11.15 - “Estate ragazzi”: un oratorio estivo in Vaticano

Un oratorio estivo dentro le mura vaticane. Un mese di gioco, nuotate in piscina, partite di tennis, di calcetto e di basket, scivolate sui gonfiabili, sfide a ping-pong all’interno dell’Aula Paolo VI, ma anche visite guidate ai Giardini vaticani. Papa Francesco ha pensato alle mamme lavoratrici, alle famiglie dei dipendenti della Santa Sede, e ha approvato che il Governatorato organizzi un vero e proprio centro estivo animato dalla comunità dei Salesiani del Vaticano. A motivo del Covid-19, il numero sarà più limitato rispetto al progetto iniziale. Si potranno iscrivere fino a 100 bambini e ragazzi, per fasce d’età. “Il progetto Estate Ragazzi è nato per andare incontro alle esigenze dei genitori che lavorano qui - spiega il salesiano don Franco Fontana, cappellano della Gendarmeria e dei Musei Vaticani - Mai come quest'anno, i genitori avranno l'esigenza di affidare i loro figli a persone di fiducia che sappiano ridare speranza, entusiasmo ed educare in sicurezza i loro figli”. (MT)

Giardini Vaticani
Giardini Vaticani

29 Maggio ore 11.00 – Al via on line il Festival dell’Economia di Trento

Oggi pomeriggio alle 16.30 si aprirà on line il Festival dell'Economia, che si svolgerà a Trento dal 24 al 27 settembre sul tema "Ambiente e Crescita". L’evento apre ad una serie di incontri giornalieri che si terranno da giugno fino a settembre sul sito web del festival, con momenti di riflessioni online sugli effetti della pandemia sull'economia globale, e che vedranno la partecipazione di economisti italiani e stranieri, studiosi di numerose discipline, giornalisti e operatori economici oltre ai rappresentanti di istituzioni politiche italiane e internazionali. Tra gli interventi all’inaugurazione ci saranno Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, Paolo Collini, rettore dell'Università di Trento, Tito Boeri, direttore scientifico del Festival, e l’editore Giuseppe Laterza. Alle ore 18 la prima conversazione online: Tito Boeri dialogherà con Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari economici. Alle 18.45 sempre Boeri converserà con Vittorio Colao, presidente del comitato Eesperti Ec-S. Infine verrà lanciato il format "L'economia ai tempi del Covid", in cui Tito Boeri e Jean Pisani Ferry saranno intervistati dalla giornalista Regina Krieger. (MT)

Un momento del Festival dell'Economia nella scorsa edizione
Un momento del Festival dell'Economia nella scorsa edizione

29 Maggio ore 10.20 - Le origini del Regina Coeli

Durante il periodo Pasquale, a mezzogiorno, si recita la preghiera del Regina Coeli. Domenica prossima, giorno di Pentecoste, sarà l'ultima volta e da lunedì si tornerà a recitare l'Angelus. L'origine del Regina Coeli è molto antica:  durante la processione guidata da Papa Gregorio Magno, nel 590, per invocare la fine della peste che affliggeva Roma, giunti ai piedi di Castel Sant’Angelo, attorno all’immagine della Vergine salus populi romani apparvero schiere di angeli che intonavano l’antifona “Regina Coeli, laetare, Alleluja”.  Mai come quest’anno la preghiera è stata più sentita, proprio perché l’annuncio gioioso a Maria ci riempie oggi di speranza come in quel lontano VI secolo. (MMM) 

28 Maggio ore 16.58 - Covid-19, la "maratona" dei Francescani di Assisi 

"Sono migliaia le lettere, di persone in difficoltà, che giungono alla nostra redazione. Chiedono aiuto perché non riescono ad affrontare il drammatico momento economico sociale dovuto al coronavirus. C'è chi con 500 euro e due figli è con l'acqua alla gola. C'è chi non ce la fa a pagare l'affitto. C'è chi si vergogna di essere povero". Da Assisi padre Enzo Fortunato,  direttore della rivista "San Francesco", descrive la situzaione generata dalla pandemia. Da qui l'idea della maratona di solidarietà dei frati del Sacro Convento intitolata "Con il Cuore, nel nome di Francesco". Un evento in programma martedì 9 giugno alle 20.35, trasmesso in diretta su Rai1 e condotto da Carlo Conti e con Gianni Morandi come ospite principale. Per dare il propiro aiuto sarà possibile inviare un sms o telefonare al 45515. (ADC)

La Basilica di Assisi
La Basilica di Assisi

28 Maggio ore 14.45 - #PreghiamoInsieme al Papa

Piccolo promemoria: 

La preghiera del Rosario con Papa Francesco in mondovisione
La preghiera del Rosario con Papa Francesco in mondovisione

28 Maggio ore 13.52 - La Caritas di Roma per la ripartenza 

Da lunedì 1° giugno fino al 15 luglio, i cittadini stranieri potranno presentare le domande di regolarizzazione e di emersione dal lavoro nero. La Caritas di Roma ha attivato un servizio di informazione attraverso il Centro Ascolto Stranieri di Via delle Zoccolette. Il servizio di orientamento è rivolto non solo ai beneficiari del provvedimento ma anche agli operatori e volontari che prestano servizio in favore degli stranieri. Informazioni reperibili anche al numero 06 88 81 53 00.

“La Caritas è la carezza della Chiesa al suo popolo (Papa Francesco)”

28 Maggio ore 13.00 - Ricordando la storia

Con la potenza della preghiera, Papa san Gregorio Magno riuscì a fermare la peste del 590 che si era abbattuta su Roma. L’angelo Michele scese su Castel Sant'Angelo rinfoderando la spada. Ecco il motivo del grande angelo di bronzo sul mausoleo di Adriano e del suo nuovo nome. Inoltre, per gli appassionati di arte e tradizioni, consigliamo il sito della Fondazione Zeri di Bologna.

28 Maggio ore 11.50 - #MacerataLoreto20, 13 giugno ore 20

Come mai il Pellegrinaggio Macerata-Loreto è un avvenimento nella vita delle persone che vi partecipano tanto da tornare ed invitare sempre nuovi amici? È un'occasione per dar voce al bisogno che vive in noi; una voce che, se ascoltata, diventa imponente come un popolo e semplice come una preghiera. Anche in tempo di Covid. Per questo, vi consigliamo di consultare il sito dedicato a questo cammino che dal 1978 insegna la gioia oltre stanchezza, l’evidenza oltre lo scetticismo e la bellezza oltre la paura.

FotFoto dal sito del Pellegrinaggio #Macerata-Loreto
FotFoto dal sito del Pellegrinaggio #Macerata-Loreto

28 Maggio ore 10.45 - Covid19. Il grido di aiuto dalla Striscia di Gaza

“Vi chiediamo di pregare affinché Gaza e tutti i luoghi più poveri e sovraffollati del mondo siano risparmiati dalla pandemia e affinché il futuro post-pandemia offra loro la fine di tutti i conflitti”. E' l'accorata richiesta di Ameen Sabbagh, direttore esecutivo della Caritas Gerusalemme a Gaza, riportata dal sito web di Caritas Internationalis. "Stiamo prendendo tutte le precauzioni – aggiunge – e non vogliamo nemmeno immaginare quale sarebbe l'effetto se il Covid-19 si diffondesse in tutta Gaza, dove oltre 2 milioni di persone vivono in condizioni di sovraffollamento insopportabile ": la vita dell’80 per cento di loro dipende dagli aiuti umanitari, infatti, e “circa il 90 per cento delle famiglie non ha accesso all’acqua potabile”.

28 Maggio ore 9.30 - Charles de Foucauld. Io semino altri raccoglieranno

PapaFrancesco ha autorizzato i Decreti che porteranno alla Chiesa tre nuovi Santi, numerosi Beati e alcuni martiri. Tra le figure di spicco, quella di Charles de Foucauld, esempio di vita evangelica e di preghiera. Per conoscere il suo pensiero e l'amore che provava per Dio, vi suggeriamo il libro edito dalla LEV "Charles de Foucauld. Io semino altri raccoglieranno". Si tratta di una raccolta di 422 pensieri di de Foucauld. Suddivisi sotto 144 voci (in ordine alfabetico: da Adorazione a Zelo). Briciole di meditazione e di preghiera di un grande testimone della fede. Charles de Foucauld (1858-1916) è uno dei piu grandi maestri di preghiera e di spiritualità di tutti i tempi. 

Charles de Foucauld
Charles de Foucauld

27 Maggio ore 18.20 - Sud, rinascita del lavoro eco-compatibile”

Tra 10 giorni ArcelorMittal presenterà il piano industriale alle parti sociali, intanto il governo italiano si dice pronto ad investire. La pandemia ha causato nuova incertezza sul rilancio dell’acciaieria dell'ex Ilva di Taranto. Il vescovo della città pugliese, monsignor Santoro dice: “Quello che ci sta cuore è proprio un futuro degno della dignità della persona umana e degno della salvaguardia della casa comune. Però bisogna realmente ricostruire una capacità al lavorativa che produca, particolarmente nelle zone più ferite del Sud, una rinascita, un rilancio del cammino, un rilancio della vita".

27 Maggio ore 17.01 - Canto di rinascita

Cantare la gioia, la speranza in Dio mentre si avvicina la Pentecoste. Non è possibile farlo stando vicini ma anche in questa circostanza il distanziamento non ha impedito l’unità di intenti e soprattutto di voci. Così i giovani della Campania del ministero di Musica, Canto e Danza hanno inciso una cover in italiano di “Offer My Life”, un brano di Don Moen, cantante di gospel americano. (ADC)

da Facebook

27 Maggio ore 15.48 - Covid, giovani e il lavoro "ucciso"

Confermati i 190 licenziamenti dello stabilimento Jabil di Marcianise. La multinazionale statunitense, specializzata nella produzione di componenti elettroniche, dopo aver interrotto i negoziati con il Governo e le parti sociali, ha formalizzato la fine del rapporto di lavoro con i dipendenti. La preoccupazione di monsignor Giovanni D’Alise, vescovo di Caserta, è palpabile. "Qui - dice a Radio Vaticana-Vatican News - c’è una generazione intera di giovani che corrono il rischio di non vedere neanche un giorno di lavoro e tanto più è difficile in prospettiva futura”. (ADC)

27 Maggio ore 14:21 – Accordo Regione-Diocesi per il Cammino di Santa Rosalia

Fase 2 vuol dire anche ripresa del turismo, compreso quello religioso. Così oggi in Sicilia si è arrivati alla necessaria sinergia per valorizzare e promuovere “l’Itinerarium Rosaliae”, il percorso naturalistico-religioso legato alla Santa patrona di Palermo. L’intesa è stata raggiunta stamane con la firma di una convenzione nella sede della Curia del capoluogo siciliano, alla presenza del governatore Nello Musumeci. A sottoscrivere l’accordo, da una parte, gli assessori ai Beni culturali Alberto Samonà, all’Agricoltura Edy Bandiera, al Territorio e ambiente Toto Cordaro e al Turismo Manlio Messina, dall’altra, gli arcivescovi di Palermo Corrado Lorefice, di Agrigento Francesco Montenegro, di Monreale Michele Pennisi e dall’eparca di Piana degli Albanesi Giorgio Demetrio Gallaro. Un cammino di 187 chilometri che coinvolge ben 14 comuni siciliani. Il prossimo obiettivo, ha dichiarato il governatore Musumeci, è di giungere al riconoscimento di “Parco naturale ecclesiale”. (AdA)

27 Maggio ore 13:08 – Firenze: sabato la Messa crismale celebrata dal cardinale Betori

L'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, presiederà sabato 30 maggio, alle ore 9.30 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Messa crismale, che non è stato possibile celebrare durante la Settimana Santa. La celebrazione sarà trasmessa in streaming sul sito della diocesi, su quello di Toscana Oggi e di Radio Toscana. Le disposizioni sanitarie consentono un acceso limitato nelle chiese, per cui sarà possibile accogliere in Cattedrale solo una ridotta rappresentanza di diaconi, religiosi, religiose e fedeli laici. 

Disinfettanti all'ingresso di Musei e Chiese a Firenze (Ansa/Claudio Giovannini)
Disinfettanti all'ingresso di Musei e Chiese a Firenze (Ansa/Claudio Giovannini)

27 Maggio ore 12:12 - Noi creiamo lavoro: storie di immigrati che hanno fatto impresa

Più di mezzo milione di imprese dove "l'impresa è doppia": realizzarla e da immigrati. Con tutte le sfide che si possono facilmente immaginare. Un'impresa riuscita, come racconta nel suo libro la giornalista Paola Scarsi. Un ebook, il suo, con dieci storie di successo e totalmente gratuito. "Volevo raccontare - afferma nella nostra intervista - le difficoltà che chiunque può trovare in un altro Paese: la mancata conoscenza della lingua, delle leggi, della burocrazia. Ed è da contrastare il pensiero comune del tipo ‘arrivano e ci rubano il lavoro': molti fanno mestieri che noi abbiamo abbandonato da anni”. (AdA)

Ascolta l'intervista a Paola Scarsi

27 Maggio ore 11:39 - #preghiamoinsieme: tra pochi minuti il Regina Coeli ed il Rosario dalla Basilica di San Pietro

Prosegue l'appuntamento quotidiano dalla Basilica di San Pietro con il Regina Coeli ed il Rosario recitati dal cardinale Angelo Comastri, Vicario di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano. Ogni giorno numerosi fedeli ci scrivono, anche attraverso i social, per pregare insieme in un momento così particolare qual è questo tempo di pandemia. Ecco alcuni messaggi dalla pagina Facebook di VaticanNews. (AdA)

Dalla pagina Facebook di VaticanNews
Dalla pagina Facebook di VaticanNews

27 Maggio ore 10:46 – Effetto Covid-19: +40% di richieste al Banco Alimentare

Una crescita esponenziale, superiore anche a quella della crisi economica del 2008. Il presidente della Fondazione Banco Alimentare, Giovanni Bruno, lancia l'allarme: “Abbiamo visto aumentare in primavera del 40% le richieste in tutta Italia e quindi gli interventi, per la consegna di pacchi di cibo a chi ha perso tutto con picchi del 70% nelle regioni del Sud. I pacchi distribuiti in precedenza erano circa un milione e mezzo, adesso sono almeno 2.300.000. Ma secondo Bruno il rischio è che con il passare dei mesi i numeri peggiorino in maniera sensibile: “Dal 2008 al 2016 il numero dei poveri è raddoppiato per poi assestarsi intorno ai cinque milioni, ma adesso con la pandemia potrebbero raddoppiare entro la fine dell'anno”. La Cei, fin da marzo, ha deciso di sostenere il nobile servizio del Banco Alimentare. (AdA)

27 Maggio ore 09:56 – La Diocesi di Castellaneta: “Il Covid e i Promessi sposi”

Non sono quelli di Manzoni, ma della Diocesi di Castellaneta. Giovani fidanzati che non hanno potuto seguire il percorso che li porterà al Sacramento del Matrimonio nella maniera classica degli incontri in parrocchia, confrontandosi con tanti coetanei alle prese con problemi e sfide simili. I futuri sposi hanno avuto modo ieri sera di incontrare “virtualmente”, in diretta streaming il vescovo della Diocesi, monsignor Claudio Maniago. Tante le domande poste dalle coppie, sia sulla formazione cristiana intesa come percorso tanto prezioso quanto senza fine, sia su indicazioni pratiche. Ecco come è andata... (AdA)

Dalla pagina Youtube della Diocesi di Castellaneta

27 Maggio ore 09:17 – Domani a Montenero l'affidamento a Maria delle Misericordie d'Italia

Affidare a Maria tutte le Misericordie d’Italia ed i suoi volontari che in questi mesi si sono prodigati per aiutare tante persone. Termina con questo importante momento di preghiera il Mese Mariano delle Misericordie che oltre ad essere in prima linea nell’emergenza Covid-19, hanno deciso di promuovere per il mese di maggio un percorso di rafforzamento dei valori spirituali guidato dal Correttore nazionale monsignor Franco Agostinelli. Il percorso del Rosario si chiuderà dunque in Toscana al Santuario della Madonna di Montenero a Livorno, giovedì 28 maggio alle 18:00, con monsignor Agostinelli che presiederà insieme ad altri Correttori la Cerimonia di Affidamento a Maria di tutte le Misericordie. (AdA)

27 Maggio ore 08:22 – Croce Rossa: “Chiamata da 06.5510 per test non è truffa”

Il messaggio arriva direttamente dall'appena rieletto presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca. “"I Volontari e colleghi della Croce Rossa stanno lavorando senza sosta per questo servizio importante per le nostre comunità. Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al vostro Paese attraverso un piccolo prelievo venoso". Queste le parole di Rocca in merito all'indagine sierologica avviata in Italia da questa settimana e che riguarderà 150mila persone. I cittadini saranno contattati in maniera casuale, verrà somministrato il test volontariamente e sarà garantito l'anonimato. Per comprendere meglio la portata della pandemia è fondamentale tale indagine, ma ciò non significa che si possano dare i cosiddetti “patentini di immunità”. (AdA)

Sono 700 i volontari della Croce Rossa impegnati nelle telefonate (Ansa/US)
Sono 700 i volontari della Croce Rossa impegnati nelle telefonate (Ansa/US)

26 Maggio ore 15:38 – La creatività nella preghiera del coro della Diocesi di Crema

Tre giorni di duro lavoro per riuscire a mettere insieme un coro virtuale. Gli artisti hanno cantato da soli e don Natale Grassi Scalvini li ha assemblati con un lavoro certosino che ha dato ottimi frutti. Uno sforzo creativo che ha permesso alla trentaduesima rassegna delle corali cremasche di poter essere realizzata nonostante l'emergenza coronavirus. Quest'anno il canto è rivolto al Signore perché metta fine alla pandemia. Niente esibizione davanti al pubblico, ma la possibilità di essere ascoltati anche questa volta. In maniera letteralmente corale. (AdA)

Dalla pagina Youtube della Diocesi di Crema

26 Maggio ore 14:41 - #preghiamoinsieme, anche via social

Raccogliamo le vostre preghiere anche attraverso i messaggi social che riceviamo sulla nostra pagina Facebook, fin dalle prime ore del mattino. Eccone alcune nei commenti odierni… (AdA)

Dalla pagina Facebook di VaticanNews
Dalla pagina Facebook di VaticanNews

26 Maggio ore ore 13.45 - Quando la preghiera diventa un "grazie"

Abbiamo ricevuto questo messaggio fatto di gioia e stupore. Di gratitudine e riconoscenza per un Amore presente e vivo. Lo condividiamo perchè "dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20):

Ieri alla fine della giornata dell'Ascensione, è salito dal mio cuore un pensiero che era là da settimane ma che ancora non avevo messo bene a fuoco. La gratitudine verso il Signore per avermi dato questi mesi. Mai infatti quasi 3 mesi fa, mi sarei immaginata di provare tanta gioia nel tornare a messa, un desiderio enorme di confessarmi (dopo quasi 25 anni!), la presenza costante dell'amore del Signore nelle mie giornate. Nella preghiera e nel mio essere cristiana, rivivo quanto ho imparato negli allenamenti della corsa: umiltà, pazienza e perseveranza. Un pensiero, un grazie e una preghiera speciale vanno al nostro buon Pastore di Roma che con forza e dolcezza ci ha presi per mano ogni mattina alle 7 ❤️

26 Maggio ore 13.00 - Un metro di distanza sembra poco ma è tantissimo

"Un metro di distanza sembra poco ma è tantissimo, perché dentro annegano baci, carezze, abbracci, compresi quelli che non abbiamo dato e adesso ne sentiamo nostalgia. Un metro può diventare una trama sottile che tiene insieme gli sguardi. O un muro invisibile, che tra le barriere è quella peggiore. Non puoi neanche nasconderti dietro…”. Inizia così "Dalla strada arriva profumo di pane, il Diario dal Covid-19”, scritto dal giornalista Riccardo Maccioni e pubblicato in e-book da Ares. Nei giorni di isolamento dovuto alla Pandemia, l'autore del libro coglie le tracce della speranza che “cammina a piccoli passi come il bimbo che ride al piano di sopra”. Un diario che si fa racconto e riflessione sull'inquietudine e l’angoscia: esistono e vanno vissute, "ma non ci impediscono di sentire il profumo di pane che sale dalla strada".

26 Maggio ore 12:14 – Dalla Diocesi di Padova il Rosario per lavoratori ed imprenditori in crisi

Una preghiera per chi ha perso il lavoro, per coloro i quali non riescono a far ripartire le aziende, per quanti temono di dover ricominciare da zero. L'iniziativa della Diocesi di Padova guarda dunque a quanti non hanno più un'occupazione. Domani mercoledì 27 maggio, alle 20:30, il vescovo Claudio Cipolla guiderà il Rosario a porte chiuse - trasmesso via streaming in diretta youtube dal canale della Diocesi ed in diretta televisiva al canale 88 del digitale terrestre televisivo - dal santuario di Monteortone. Sabato 30 maggio poi nuovo appuntamento, questa volta dal santuario di Tessara a Santa Maria di Non (Curtarolo), dove si pregherà Maria perché assista gli imprenditori che si sono impegnati nella riconversione della loro attività in questo tempo di pandemia. (AdA)

Un cameriere con la mascherina in un bar di Milano dopo la riapertura (Ansa/Matteo Bazzi)
Un cameriere con la mascherina in un bar di Milano dopo la riapertura (Ansa/Matteo Bazzi)

26 Maggio ore 11:22 – A giugno torna il “Paniere Alimentare” della Caritas di Benevento

Da giovedì 18 a sabato 20 Giugno dalle ore 9:30 alle 13:00, presso la Caserma Ex Scuola Allievi Carabinieri “F. Pepicelli” al Viale degli Atlantici, la Caritas Diocesana di Benevento in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri organizza la terza distribuzione del “Paniere Alimentare” in favore delle famiglie in difficoltà per la pandemia. Anche per questo nuovo turno di distribuzione sono disponibili 400 panieri. Per poter accedere al beneficio bisogna consultare il sito web caritasbenevento.it dove è già possibile scaricare la dichiarazione necessaria per fare richiesta. (AdA)

26 Maggio ore 10:05 – Il “telefono d'argento” di Caritas Ambrosiana

Massima attenzione agli anziani, i più fragili dinanzi alla pandemia. Una prossimità necessaria, che ha portato Caritas Ambrosiana a lanciare uno sportello di ascolto telefonico rivolto alle persone anziane rimaste isolate a causa dell'emergenza sanitaria e che faticano a recuperare le loro relazioni sociali. Il telefono d’argento della Caritas sarà attivo da lunedì a venerdì dalle ore 15.30 alle ore 17.30, al numero 02-76037700. L’iniziativa in queste ore è stata avviata in forma sperimentale fino alla fine del mese di giugno. “Gli anziani sono stati non solo le principali vittime della malattia, ma anche tra le varie fasce di età quella che ha sofferto più duramente le misure preventive di distanziamento fisico. I nostri volontari potranno aiutarli a riflettere su loro stessi, a capire quello che è accaduto e accompagnarli in questa nuova fase, orientandoli anche verso chi può assisterli da diversi punti di vista”, afferma Franca Carminati, responsabile area Anziani di Caritas Ambrosiana. (AdA)

Una coppia di anziani al parco Nord di Milano (Ansa/Matteo Bazzi)
Una coppia di anziani al parco Nord di Milano (Ansa/Matteo Bazzi)

26 Maggio ore 09:24 – Lo chef Barbieri dona 1500 Kg di pasta all'Antoniano

Lo chef Bruno Barbieri e pasta Sgambaro uniscono le forze per donare oltre 1500 chilogrammi di pasta all’Antoniano di Bologna, sostenendo, in questo periodo di grande emergenza, la mensa francescana “Padre Ernesto”, che, ogni giorno, distribuisce ai più fragili oltre 130 pasti caldi. Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano di Bologna e coordinatore del progetto Operazione Pane, nel ringraziare lo chef ed il pastificio, sottolinea come “Barbieri è un carissimo amico dell’Antoniano, e ancora oggi si rivela vicino ai più fragili, a chi, in questi giorni difficili per tutti, fa ancora più fatica. Questa donazione coprirà la fornitura di pasta per tutte le famiglie e le persone che aiutiamo ogni giorno, per ben tre mesi. Il pasto è il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, porta alla rinascita personale e sociale”. Barbieri ha inoltre dedicato in questo video la ricetta “orecchiette con salsiccia, fonduta e basilico” a favore del progetto solidale. (AdA) 

26 Maggio ore 8.25 - Monsignor Brunetti scrive agli anziani della sua diocesi

Ricordando i tanti incontri avuti nelle residenze per anziani della diocesi di Alba - Piemonte - il vescovo, monsignor Marco Brunetti, ha voluto manifestare la sua vicinanza e quella di tutta la Chiesa diocesana a quanti stanno vivendo questo terribile periodo di pandemia nelle case di riposo. Lo ha fatto con una lettera di cui pubblichiamo uno dei passaggi più significativi:  

Cari anziani, per noi non siete un peso o un costo, ma un dono prezioso; quello che siamo lo dobbiamo a voi, al vostro lavoro e alla vostra tenacia. Non si è mai abbastanza vecchi per vedere delle tragedie come questa, che stiamo vivendo oggi. Vorrei portarvi una parola di speranza e di incoraggiamento: la vostra vita ha un valore inestimabile, come ogni vita umana, e il Signore Gesù è accanto a ciascuno di voi. (EmC)

25 Maggio ore 18.50 – “Dio benedici l’Africa”

Oltre 100 mila contagi e più di 3 mila vittime, quelle di cui si è potuto tenere il conto. È’ la realtà del continente africano dall’inizio della pandemia. Il 25 maggio è la Giornata mondiale dell’Africa e anche l’Italia, tra le nazioni più duramente segnate dal Covid-19, celebra virtualmente questo evento con contributi di vari artisti. In un video i coristi del "Ndlovu Youth Choir" (Anthem Project) eseguono una versione rivisitata di Nkosi Sikelele iAfrika, un celebre brano musicale composto nel 1897 dal sudafricano Enoch Sontonga, il cui titolo esprime l’augurio più sentito in questo momento “Dio protegga l'Africa". (ADC)

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25 Maggio ore 17.29 - Oratori estivi e pandemia, la Lombardia si organizza

La Lombardia continua a essere la regione italiana più colpita dal coronavirus, ma la fase 2 che coincide con la preparazione al periodo estivo sollecita a ripensare, anche a livello ecclesiale, le attività proprie della stagione calda. I vescovi lombardi hanno affrontato nei giorni scorsi il capitolo oratori. Il virus ha chiuso questi spazi di aggregazione per i giovani ma l’imminente conclusione degli impegni scolastici chiede di modellare secondo le regole della sicurezza anti-Covid anche i Grest, ovvero gli oratori in chiave estiva. Non si intende “rinunciare - afferma la Chiesa ambrosiana - a offrire proposte che consentano ai ragazzi e agli adolescenti di trascorrere i mesi dell’estate in un contesto sicuro, sereno, festoso” e dunque è necessario “dare vita a qualche cosa di inedito” che ha già un nome Summerlife. Allo studio perrcorsi di formazione per adulti, educatori, animatori e le indicazioni sui protocolli e le proposte per la gestione dei tempi e delle iniziative. (ADC)

25 Maggio ore 16.18 – Il silenzio della festa

Una devozione resa muta dal virus, come se il sentimento religioso di un’intera città fosse attutito da una enorme mascherina protettiva. A Larino, piccolo comune molisano in provincia di Campobasso, il 25 maggio è il giorno d’inizio delle celebrazioni per il Patrono San Pardo. Quest’anno la pandemia ha impedito la tradizionale sfilata di carri che rievocano il trasporto della salma del Santo in città da parte dei larinesi scampati dall’invasione saracena nel IX secolo. Un video descrive efficacemente il silenzio della festa mancata, con l’obiettivo della camera che gira tra i vicoli deserti fino alla cattedrale dove il busto del Santo domina la navata vuota. Il segno di una presenza che ora protegge la città da un nuovo pericolo. (ADC)

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25 Maggio ore 15.36 - Un pellegrinaggio virtuale ma dono di speranza

La Fondazione Verona Minor Hierusalem promuove un'iniziativa inedita, virtuale ma che intende essere comunque un segno "di unione e di rinascita". Come riportato dal sito VIta, si tratta di un pellegrinaggio di 60 minuti da Oriente a Occidente. Accompagnati dalle introduzioni del docente di Storia dell’Arte Davide Adami e dalle considerazioni di Don Martino Signoretto e di Paola Tessitore, rispettivamente presidente e direttore dellaFondazione, i partecipanti raggiungeranno il Monastero Nuova Gerusalemme a Istra presso Mosca, la grande meta del pellegrinaggio europeo di Santiago de Compostela, e poi Roma, Sarajevo definita la “Gerusalemme d’Europa” e altre mete che, per quanto nascoste, sono ancora luoghi dove si respira la sacralità del Santo Sepolcro. Dettagli e approfondimenti sul sito della Fondazione Verona Minor Hierusalem. (EmC)

25 Maggio ore 14.50 - Il 25 maggio di 470 anni fa nasceva San Camillo de Lellis

Patrono dei malati e degli operatori sanitari, San Camillo de Lellis nasceva 470 anni fa a Bucchianico (Chieti). Giovanni Paolo II, nel 1994, faceva il dono di ricordare nel giorno della nascita di questo grande santo, i Martiri della Carità che hanno assistito gli appestati, fino al dono della vita. In questo tempo del covid19, i camilliani vogliono rivolgere un ricordo speciale per tutti i confratelli, consorelle e laici loro collaboratori che sono morti o si sono infettati assistendo gli ammalati; e sono veramente tanti nel modo della Grande Famiglia di San Camillo. (EmC)

25 Maggio ore 14.00 – “Bellissima”

Il fenomeno nato per una emergenza è diventato uno stile. Cantare distanti ma uniti, collegati via Internet. Sono i cori al tempo del virus che da mesi sperimentano un nuovo modo di esprimere la propria vocalità. E i risultati - tenuto conto di questa “strana” polifonia scomposta e rimodellata dal web – sono spesso molto belli. Come nel caso delle “Voci Corolate”, un coro di giovani e giovanissimi di una parrocchia di Villa Castelli  in Puglia, che intona con grande slancio questo canto: “...bella sei bellissima Maria, e anche noi imitando Te saremo proprio come Te...”. (ADC)

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25 Maggio ore 13.37 - I vostri messaggi 

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25 Maggio ore 13.20 - AudioLibri, il consiglio di oggi

Nel giorno del suo compelanno, era il 25 maggio 1887, segnaliamo dalla nostra biblioteca sonora Padre Pio, di Francesco Castelli e Antonio M. Sicari. Voci: Marco Mete, Bruno Alessandro, Stefano Mondini. Adattamento di Mara Miceli. Buon ascolto! (EmC)

25 Maggio ore 12.30 - Appuntamento con le ACLI: oltre le emergenze

Oggi, alle ore 18, sulla pagina Facebook delle ACLI di Roma sarà possibile seguire il dibattito online dal titolo: "Dal Covid-19 alla crisi socio economica: piste di impegno oltre le emergenze". Tra gli ospiti, Lidia Borzì, presidente ACLI di Roma, mons. Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare Diocesi di Roma e delegato per la carità, Alessandra Troncarelli, assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, e Francesco Franceschi, direttore del pronto soccorso al Policlinico Agostino Gemelli.

"L’emergenza sanitaria COVID19 ha innescato un circolo vizioso - spiega Lidia Borzì - niente sarà più come prima e proprio per questo abbiamo voluto promuovere un momento di dibattito online con esponenti del mondo della politica, della chiesa, del commercio e della sanità, per riflettere e individuare piste di impegno interconnesse e interdipendenti”. (EmC)

Locandina
Locandina

25 Maggio ore 11.05 - "Aperto per ferie", il progetto Cei per le vacanze dei giovani in tempo di pandemia

"Le vacanze estive: il periodo da sempre più atteso dagli studenti dopo la chiusura delle scuole dove ritemprarsi e ricaricarsi per le prove future. Quest’anno però - scirve Rosario Capomasi sull'Osservatore Romano - la pandemia di coronavirus ha cambiato ogni scenario". E dato che "la Chiesa non ha mai fatto mancare il suo impegno a favore di bambini e adolescenti durante l’estate", ecco il prgetto "Aperto per ferie". L'intervista è a don Michele Falabretti, che nei dettagli spiega di cosa si tratta e come partecipare. (EmC)

25 Maggio ore 10.49 - I vostri messaggi 

Tra i vostri messaggi whatsapp inviati al numero 335 1243722 segnaliamo questa riflessione:

"Questo lungo periodo di lockdown ci ha dato la possibilità di guardarci dentro....e sì, perché le nostre vite sono sempre tanto frenetiche;  si corre tanto per non guardarsi dentro, per non vedere forse...anche guardarsi dentro, è una forma di coraggio". (messaggio anonimo)

25 maggio ore 10.22 – La piccola Lourdes sotto la strada

Nell’Italia che riprende ad affollare di traffico le strade desertificate dalla quarantena c’è spazio per raccontare una storia di devozione mariana che nasce a metà degli anni Cinquanta sui fianchi del Monte Faito in Campania. A quell’epoca era in costruzione la strada che avrebbe portato sulla cima e lo scoppio di una mina creò una grotta molto simile a quella di Lourdes, al punto che il parroco della vicina Massaquano ebbe l’idea – racconta il video qui di seguito – di collocarvi una statua della Vergine, benedetta solennemente nel ’59 col titolo di “Madonna dell’autista”, che da allora veglia su chi percorre quel tragitto. (ADC)

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25 Maggio - ore 9.50 - La storia del Lunedì di Fra' Riccardo Corti

"Pace e bene, si conclude una giornata e si apre una nuova settimana, impegnativa e intensa... Ma è bello finire e iniziare con la PAROLA di oggi da parte di Gesù: 'Io sono con voi, tutti i giorni...'

Era la frase stampata sull'immagine della mia Professione Perpetua, e anche oggi la sento PAROLA VIVA nella mia VITA.

Che bella questa PAROLA, che bello sapere che la sua è una PRESENZA che mi tiene per mano a partire da quello che oggi sono, con le luci e le ombre che mi appartengono. E la PAROLA di oggi mi ricorda che non ho bisogno tanto di certezze, ma della certezza di una presenza che posso contemplare nel volto delle persone che ho accanto, della mia mamma e del mio papà, di mia sorella Marta e di mio cognato Andrea, delle mie nipotine Lisa e Lara, dei miei fratelli, dei poveri, dei miei compagni di studio e delle persone che la VITA mi sta regalando o mi permette di avere accanto da tanto tempo... In tutte queste presenze, posso gustare e contemplare la certezza di una presenza..." ❤️❤️❤️

25 Maggio ore 9.18 - Da Assisi, notizie e informazioni sulla FaseDue

I Frati di Assisi fanno sapere che la Biblioteca Porziuncola riaprirà domani, martedì 26 maggio, secondo le indicazioni della CEI, del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Umbria. Per ogni richiesta e chiarimento visita il sito internet dei frati, dove è possibile trovere i contatti, gli orari e il regolamento. (EmC)

Assisi e la Basilica di San Francesco
Assisi e la Basilica di San Francesco

24 Maggio ore 12.15 - Francesco: un anno speciale sulla Laudato si'

Dopo la preghiera del Regina Coeli, il Papa richiama il quinto anniversario dell’enciclica Laudato si’ e annuncia che dalla settimana appena dedicata al tema “sboccerà” un intero anno speciale di riflessione sulla cura del creato. Quindi assicura che “di sicuro” e “appena possibile” incontrerà la diocesi di Acerra, dove avrebbe dovuto recarsi oggi se non fosse scoppiata l’emergenza coronavirus. (ADC)

23 Maggio ore 11.00 - La preghiera allo Spirito Santo di Fra Pietro Luca

La preghiera di Fra Pietro Luca allo Spirito Santo sulla sua pagina FB
La preghiera di Fra Pietro Luca allo Spirito Santo sulla sua pagina FB

23 Maggio ore 10.15 – I Musei Vaticani e le Ville Pontificie riaprono al pubblico

Dopo quasi tre mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, i Musei Vaticani riapriranno al pubblico. Dal primo giugno si potrà di nuovo visitare in sicurezza questo scrigno d’arte che coniugando tradizione e innovazione custodisce collezioni straordinarie come quelle egizie, etrusche, greche e romane, a capolavori della pittura dei diversi secoli e tesori dell’umanità come le Stanze di Raffaello e la Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo. La riapertura del primo giugno sarà accompagnata da un “rinnovato spirito di condivisione” dello straordinario “patrimonio universale di storia, di arte e di fede”. È quanto sottolinea Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, aggiungendo che la riapertura sarà anche scandita da importanti novità, come il restauro del Salone Costantino, una delle quattro sale delle Stanze di Raffaello. Naturalmente, come ricorda nell’intervista Andrea Arcangeli, vicedirettore della Direzione di Sanità ed Igiene, si potrà accedere ai Musei rispettando le norme di igiene e di distanziamento. Inoltre dal 6 giugno, riapriranno anche le Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

L'intervista ad Andrea Arcangeli

23 Maggio ore 9.30 – Riapre il Museo Pontificio della Santa Casa a Loreto

Oggi e domani dalle ore 10 alle 18, riapre il Museo Pontificio Santa Casa che ha sede presso il Palazzo Apostolico di Loreto.  La notizia arriva dalla Delegazione Pontificia , che spiega che gli orari della riapertura definitiva, dal Primo giugno in poi, saranno comunicati in seguito. Non sarà necessaria la prenotazione della visita e l’ingresso sarà libero, con offerta. Sicurezza sarà la parola d’ordine per le modalità d’accesso al Museo, indicate all’ingresso, che saranno le seguenti per tutti i visitatori: obbligo di indossare correttamente la mascherina, accurata sanificazione delle mani con gel igienizzante, mantenimento durante la visita della distanza di un metro lineare da persona a persona. Non potranno, ovviamente, entrare, persone con temperatura corporea pari o superiore a 37,5 ° o che siano state in contatto con soggetti colpiti da Coronavirus. (MT)

La basilica e la piazza della Santa Casa a Loreto
La basilica e la piazza della Santa Casa a Loreto

23 Maggio ore 8.43 - #indietrononsitorna: un mondo che riparte impegnandosi al rispetto del Creato

 Provare a pensare alla pandemia di Covid19 come un’occasione   per ripartire in modo diverso, per intraprendere la strada della giustizia sociale ed ambientale. È questo l'obiettivo della campagna #indietrononsitorna di Greenaccord onlus. “Il Covid19 ha messo in evidenza quanto la natura possa influenzare la vita dell'uomo. E, se il rapporto uomo-natura non è corretto, le conseguenze possono essere devastanti - spiega Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord - Noi, come associazione, da anni denunciamo l'insostenibilità dell’attuale sistema globale basato sui consumi. Un sistema che distrugge l'ambiente, e non si preoccupa minimamente dell'impatto negativo sulla vita delle persone, in particolare di chi vive nei Paesi in via di sviluppo. Per questo, con la nostra campagna #indietrononsitorna vogliamo rimarcare che occorre una “conversione ecologica” dagli attuali modelli produttivi ad altri più inclusivi e generativi che tengano in dovuto conto le fragilità del creato". (MT)

Il presidente di Greenaccord Alfonso Cauteruccio
Il presidente di Greenaccord Alfonso Cauteruccio

23 Maggio ore 8.00 – Italia in the world: al via il Festival del docufilm italiano nel mondo

Un tributo alla rinascita del Paese con testimonianze, storie e progetti, documentate in soli 120 secondi, per rendere onore alla forza e all'impegno italiano contro la pandemia. È questo l’obiettivo del Festival Italia in the World, Trofeo VI Globo Tricolore, patrocinato dal Consiglio Generale degli Italiani all'estero-Ministero degli Affari Esteri e dal Comitato Tricolore Italiani nel mondo. “In questa edizione – spiega Patrizia Angelini, direttrice artistica e fondatrice del Festival – vogliamo raccontare le storie di chi è sopravvissuto e di chi ha aiutato gli altri. Testimonianze di chi ha avuto il coraggio di convertire la propria attività, l'azienda, la professione ma anche i progetti per studiare, socializzare e ripartire in modo nuovo”. L’iniziativa è stata aperta via streeming, con un contest dedicato alle testimonianze del rimpatrio dei connazionali bloccati all’estero durante la pandemia da Covid 19 e dal Flash Mob #IoRientroACasa. La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo primo novembre a Cinecittà World. Per partecipare e per tutte le info, è possibile consultare la pagina Fb del Festival Italia in the world. (MT)

La bandiera italiana
La bandiera italiana

22 Maggio ore 16.00 - #PerLaVita2020

L’annuale marcia per la vita di Roma si sposta sulla Rete per via delle misure anti Covid. L’evento riporta al centro del dibattito pubblico il dramma dell’aborto e la tutela dei bimbi ancora non nati e delle loro madri. Coda Nunziante: “Importante sensibilizzare i giovani esposti ad una cultura che banalizza l’aborto e il valore della vita”. Nella locandina, le "indicazioni social".

#connessiperlavita
#connessiperlavita

22 Maggio ore 14.50 - Riaperti i monumenti del Duomo di Firenze ma...

“L’Opera di Santa Maria del Fiore riapre seppur con un volto completamente diverso. Il venir meno della stagione turistica – ha dichiarato il Presidente Luca Bagnoli – ha avuto un pesante impatto sulla nostra Istituzione con 20 milioni di euro di ricavi perduti. Inevitabile conseguenza la riorganizzazione dello svolgimento delle attività e il doloroso azzeramento della programmazione culturale”. Sospese le Celebrazioni per i 600 anni della Cupola, ma la riapertura vuole essere un segnale di speranza concreto. (PO)

22 Maggio ore 14.25 - Dossier Caritas, dalla Laudato SI' imparare il domani

L’influsso della Laudato si’ - dal giorno della sua pubblicazione, 5 anni fa - e l’emergenza coronavirus che i cinque continenti stanno affrontando. A questi due temi Caritas Italiana dedica il suo 55.mo Dossier con Dati e Testimonianze (DDT), dal titolo “Sviluppo umano integrale al tempo del Coronavirus. Ipotesi di futuro a partire dalla Laudato si’”. Il documento, segnala alcune piste di riflessione su come la visione delineata dalla Dottrina Sociale, in particolare a partire dall’enciclica di Papa Francesco, possa aiutare ad un’inversione di rotta, dando un contributo attivo e responsabile per un futuro più giusto e rispettoso della dignità di tutti nel tempo del dopo Covid-19.  (TC)

Preghiera Comune
Preghiera Comune

22 Maggio ore 13.50 - #Sempreonline

Prosegue - ormai è alla sua terza puntata - #Sempreonline, l'iniziativa dell’arcidiocesi di Oristano. Si tratta di un progetto video a cura della pastorale giovanile e vocazionale che prevede per tutto il mese di maggio una serie di puntate visibili sul proprio canale YOUTUBE. Ad essere protagoniste nel terzo appuntamento, sono le monache Servidoras della comunità di Oristano intervistate da don Enrico Porcedd. Ulteriori informazioni, sul sito dell'arcidiocesi.  Rimanere "connessi" con Dio è dunque possibile.

22 Maggio ore 13:00 - Continua la mostra Noli Me Tangere in favore delle famiglie

E' stata prorogata fino al 31 maggio 2020 l'asta solidale con le 40 opere della mostra Noli Me Tangere realizzata dagli artisti Arianna Vairo e Guido Scarabottolo per Terre des Hommes. Grazie ai fondi raccolti dalla vendita delle opere, sarà possibile sostenere il progetto "Una spesa per i bambini" di Terre des Hommes - nato per rispondere ai bisogni più urgenti dei moltissimi bambini e delle loro famiglie, colpiti da povertà e fame a causa dell'emergenza Covid-19. In particolare, sarà possibile acquistare pacchetti alimentari di cibo fresco (frutta, verdura, carne, formaggio) e buoni spesabeni per l'infanzia (omogenizzati, latte, pannolini e salviettine) per le famiglie con bambini piccoli; tablet o PC per la necessaria continuità educativa dei più piccoli. Tutte le informazioni, sul sto dei Terre des Hommes.

Cibo solidale
Cibo solidale

22 Maggio ore 11.55 - Premiato il professor Luigino Bruni

Il docente ed economista Luigino Bruni vince la prima edizione del "Premio Letterario Ambasciatori presso la Santa Sede" 2020 con il libro Il capitalismo e il sacro, pubblicato nella collana Pagine prime edita in collaborazione con il quotidiano della Cei, Avvenire. Con questo testo, Bruni esplora i profondi intrec­ci tra economia e religione, mercato e spirito, mostrandone le radici arcai­che, le contaminazioni storico-teologiche fino agli esiti sofisticati della società postmoderna.

Il Premio letterario è rivolto ad autori che pubblicano libri in italiano per il grande pubblico su temi relativi alla cultura e ai valori cristiani, alle relazioni tra Chiese cristiane e Stati, alla storia delle Chiese cristiane ed al dialogo interreligioso, e nasce dall’iniziativa di un folto gruppo di Ambasciatori presso la Santa Sede, anche per rendere omaggio alla lingua di Dante e al Paese che ospita le loro ambasciate.

22 Maggio ore 10.40 - Osservatore Romano, "il racconto" come parola dell'anno

In occasione della 54.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, una raccolta di articoli dell’Osservatore Romano si sofferma sul tema del “racconto” al centro del Messaggio per la Giornata. Ispirato dunque dalle parole del Papa, il quotidiano della Santa Sede ha chiesto una riflessione sul tema a varie personalità della cultura coinvolte con la loro opera creativa a rendere più bello e umano il mondo. Per leggere gli articoli clicca.

22 Maggio ore 09:51 – La diocesi di Matera “apre le porte” a 36 siti

Con l'avvio della Fase 2 anche la cultura e la bellezza tornano a farsi spazio nel quotidiano. Il progetto “Diocesi di Matera immersiva” è composto da ben 36 luoghi della città dei sassi, con circa 140 sfere “immersive”, tutte fotografate nel corso degli anni con diverse tecniche e risoluzioni, alcune riprese grazie alla collaborazione con la Diocesi. Un lavoro iniziato nel lontano 2009 ed ora disponibile sul sito web diocesano da dove si potranno ammirare virtualmente i luoghi più belli dell'incantevole Matera. (Ada)

Dalla pagina Youtube di TRM h24

22 Maggio ore 09:09 - Diario del Covid: così la diocesi di Brescia invita a non dimenticare

Il rischio di dimenticare la pandemia ancora in corso appare remoto, ma la storia ci insegna che l'uomo ha bisogno di custodire la memoria dei fatti anche più tragici affinché essi non vengano rimossi. L'iniziativa della diocesi di Brescia si inserisce in questo contesto, affinché "quanto si è vissuto nelle scorse settimane non venga cancellato o messo da parte come qualcosa da dimenticare il più in fretta possibile". Lo strumento è tanto antico quanto prezioso: il diario. Carta e penna, in digitale o con dei filmati. Parrocchie, associazioni, gruppi, movimenti, ma anche semplici fedeli, sacerdoti, religiose e religiosi sono invitati a raccontare con un video o con uno scritto quello che hanno vissuto, cosa li ha spaventati e ciò che è stato di conforto. Ogni racconto dovrà essere di 3 minuti per i video e di circa 2mila battute per i testi. (AdA)

Scrivere per non dimenticare
Scrivere per non dimenticare

22 Maggio ore 08:28 - Don Luca Peyron: “Giovani, siate migliori di noi”

Ha ideato “l'aperitivo a base di Vangelo”, insegna Spiritualità della trasformazione digitale alla Cattolica di Milano ed è direttore della Pastorale Universitaria a Torino. Don Luca Peyron interviene ora sulla polemica che riguarda i cittadini più giovani, criticati in questi giorni di riapertura per non voler rinunciare proprio all'aperitivo in compagnia degli amici. "Dimostrateci di essere migliori di noi", è l'appello di don Luca, che si rivolge anche ai genitori. "Prima abbiamo fatto vedere ai nostri ragazzi come non fare, ma non è tempo di moralisti e sceriffi. Ai giovani dico: raccontateci voi come fare! Siate migliori di noi”. (AdA)

Controlli ai Navigli di Milano (Ansa/Matteo Corner)
Controlli ai Navigli di Milano (Ansa/Matteo Corner)

21 Maggio ore 13.58 - Campioni di inclusione, fuoriclasse di solidarietà

Una staffetta tra campioni e semplici sportivi – questi ultimi con alle spalle storie spesso drammatiche di malattia e violenze, sofferenza e coraggio  – creata per promuovere l’inclusione e la pace. È l’obiettivo del meeting “We run together”, organizzato da Athletica Vaticana in collaborazione con il Gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il “Cortile dei Gentili” e Fidal Lazio. Un evento posticipato a causa della pandemia che ieri ha visto una rappresentanza di atleti incontrare in Vaticano Papa Francesco, che li ha ringraziati per condividere “la bellezza dello sport”. In questo video alcuni fuoriclasse di varie discipline invitano a “correre” insieme verso il traguardo della solidarietà. (ADC)

da YouTube

21 Maggio ore 12.40 - #preghiamoinsieme

Tra i vostri messaggi whatsapp inviati al numero 335 1243722 segnaliamo queste righe e questa bella foto inviateci dalla Lombardia:

"A Crema continuiamo una piccola iniziativa di preghiera in gruppo. Un cuore per ogni richiesta di preghiera ricevuta per una persona ammalata o che ha bisogno di un sostegno, oppure che ci ha lasciato. Alessandro accolito, candidato al diaconato permanente diocesi di Crema".

da #preghiamoinsieme
da #preghiamoinsieme

21 Maggio ore 11.19 - I vostri messaggi

"Grazie Papa Francesco per essermi stato vicino🙏😇💓".

"Oggi l'ascensione del Nostro Signore Gesu' Cristo,🙏🏻🌹❤⛪🙏🏻domani 22 maggio festa e nome di Santa Rita prego per papa Francesco🙏🏻❤🙏🏻🌹🌻⛪per Benedetto XVI🙏🏻⛪🙏🏻e tutto il mondo Intero🙏🏻🌹🌹❤⛪ Preghiamo🙏🏻".

"Papa Francesco io confido in te perché preghi per questa pandemia mondiale Covid-19 perché solo tu con la tua bontà e la tua preghiera puoi tutto"..

21 Maggio ore 10.46 - "Ripartiamo con entusiasmo" 

Anche nella terra di San Francesco la ripresa dell’attività liturgica dopo il lockdown è salutata con gioia dal vescovo di Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra, Domenico Sorrentino. In un video, monsignor Sorrentino descrive la “grande sofferenza” per aver celebrato senza la presenza di fedeli negli ultimi due mesi. Ora, dice, è il momento di “ripartire con entusiasmo” perché ciò di cui abbiamo tutti bisogno è la “speranza”. (ADC)

da Facebook

21 Maggio ore 9.15 - Adesso è il tempo della fiducia in Dio 

La ripresa delle celebrazioni liturgiche con i fedeli dopo circa due mesi e mezzo di sospensione per la pandemia, è stata accolta in tutte le diocesi con grande gioia, ma anche con la consapevolezza della necessità di osservare le norme anti contagio. Da una delle regioni più colpite dal coronavirus, la Lombardia, ecco la testimonianza a Radio Vaticana-Vatican News di monsignor Paolo Martinelli, OFM Cap., vescovo ausiliare di Milano. (FC)

Ascolta monsignor Paolo Martinelli

20 Maggio 16:11 - Fase 2, la diocesi di Acireale fornisce dispenser gel alle parrocchie

Con l'avvio della Fase 2, a partire da lunedì 18 maggio in Italia sono riprese le celebrazioni della Santa Messa alla presenza dei fedeliLa diocesi di Acireale, per tutelare la salute e la sicurezza dei fedeli dal possibile contagio da Covid-19 e garantire la salubrità dell'ambiente, ha messo a disposizione di tutte le comunità parrocchiali dispenser con disinfettanti per le mani. La diocesi ricorda che per entrare nelle chiese è importante rispettare le note del Governo, del ministero dell'Interno e della Cei. I dispenser sono stati donati dalla diocesi e dal vescovo Antonino Raspanti, di concerto con la curia. (AdA)

Sanificazione di una Chiesa (Ansa/Giuseppe Lami)
Sanificazione di una Chiesa (Ansa/Giuseppe Lami)

20 Maggio 14:02 - Paritarie: le scuole chiedono un aiuto maggiore

"Per le scuole paritarie sono stati stanziati in tutto 150 milioni di euro. Si tratta di un primo risultato importante, ma spero che in Parlamento si arrivi a aumentare le risorse". Lo afferma il ministro italiano per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, dicendosi inoltre d'accordo con la richiesta della Cei di poter utilizzare l'8 per mille anche per scopi educativi. "L'aumento dei fondi per le scuole paritarie non è ancora sufficiente". A parlare, in un'intervista a Vatican News, è Virginia Kladich, presidente della Fidae, la Federazione che rappresenta gli Istituti cattolici paritari. "Gli alunni delle paritarie sono circa 900 mila - afferma -, siamo contenti di questo piccolo passo avanti, ma sono ancora briciole vista la situazione emergenziale". (AdA)

Ascolta l'intervista a Virginia Kladich

20 Maggio 12.30 – Mille altari di preghiera domestica per Maria

Realizzare per il mese di maggio, un piccolo altare dedicato alla Madonna e alla recita del Rosario. È l’iniziativa “Mille altari per Maria”, proposta ai propri parrocchiani da don Francesco Frusone, della chiesa di Santa Maria del Carmine a Tecchiena di Alatri, nella diocesi di Anagni-Alatri. “È tradizione, in questo mese, pregare il Rosario a casa, in famiglia – spiega don Frusone –. Una dimensione, quella domestica, che le restrizioni della pandemia ci hanno costretto a valorizzare, anche dal punto di vista spirituale. Perciò ho pensato di proporre a tutti di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio, come ci ha suggerito Papa Francesco”. Il parroco ha invitato i fedeli anche alla condivisione social di questi angoli domestici di preghiera. (MT)

Papa Francesco in preghiera davanti la Madonna di Fatima
Papa Francesco in preghiera davanti la Madonna di Fatima

20 Maggio 11.44 – Un’ecologia integrale dopo il coronavirus

Le radici teologiche, antropologiche ed etiche dell’impegno per un’ecologia integrale. I nessi con l’educazione, le buone prassi, le società civili, la famiglia, le scuole, le comunità cristiane, le istituzioni pubbliche, nazionali e mondiali. Sono i temi al centro del libro “Ecologia integrale dopo il coronavirus”, scritto da monsignor Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana. Il volume si propone di offrire stimoli alla preparazione della 49ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani in programma a Taranto dal 4 al 7 febbraio 2021 sul tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”. Secondo l’autore, “la rinascita, dopo le devastazioni provocate dal coronavirus, non potrà essere il tempo dei capitalismi rapaci, della tecnocrazia, imperniata su una crescita infinita ed illimitata. Dovrà essere una fase in cui politici, scienziati, cittadini, si adopereranno a trovare soluzioni a favore del bene dei popoli anziché del mero profitto”. Il libro è edito dalla Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa. (MT)

20 Maggio 10.23 – La Solennità dell’Ascensione del Signore

Papa Francesco, nell’Udienza generale, anticipa la Solennità dell’Ascensione del Signore, esortando tutti ad essere “testimoni generosi del Cristo Risorto”, consapevoli che Egli, salendo al cielo, non abbandona nessuno, anzi “è sempre con noi e ci sostiene lungo il cammino”. Il giovedì della sesta settimana di Pasqua, 40 giorni dopo la Resurrezione, si celebra in Vaticano e in alcuni Paesi del mondo, la Solennità dell’Ascensione, che in Italia, dove fino al 1977 era anche festa civile, il calendario sposta alla domenica successiva. In questo giorno si fa memoria dell’ascesa al cielo di Gesù che di fatto conclude la sua permanenza terrena tra gli uomini per unirsi fisicamente al Padre e non comparire più sulla Terra fino alla sua Seconda venuta (Parusìa) per il Giudizio finale. Si tratta di una festività molto antica di cui si ravvisano tracce già a partire dal IV secolo. Nel Credo degli Apostoli viene menzionata con queste parole: “Gesù è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine”. L’ episodio è ben descritto dai Vangeli di Marco e Luca e negli Atti degli Apostoli. (MT)

L'Ascensione del Signore. Musei Vaticani
L'Ascensione del Signore. Musei Vaticani

20 Maggio ore 09.36 – A Roma nasce il condominio solidale per aiutare chi è rimasto indietro

A Roma la Basilica San Giuseppe al Trionfale assieme al suo Oratorio e al comitato Trionfalmente17, dall’inizio dell’emergenza Covid-19, si è attivata per dare una mano a chi si è trovato in difficoltà. E proprio con la Fase 2 insieme al progetto di spesa solidale “San Giuseppe Market”, presso i supermercati aderenti e alla donazione fondi si avvia ad una nuova parte del progetto: il condominio solidale. Ogni condominio potrà organizzare una raccolta di beni di prima necessità da destinare all’opera del San Giuseppe Market. In autonomia i condomini potranno decidere un loro referente e organizzare la raccolta come ritengono opportuno.  “Abbiamo pensato – spiega Davide Caia, Responsabile Comunicazione della Basilica - nel rispetto delle regole di proporre una raccolta comunitaria “a casa propria” per dare voce anche a chi in questo lungo periodo di quarantena non ha potuto per ovvi motivi dare una mano a chi è rimasto indietro”. I condomini diventano anche “cenacolo mariano”. Il parroco, don Wladimiro Bogoni, ha pensato infatti alla recita del Santo Rosario e alla celebrazione della Santa Messa presso i condomini che ne faranno richiesta. (MT) 

20 Maggio ore 08.46 - La Caritas Diocesana di Pesaro istituisce il Fondo Emergenza Lavoro

Per venire in aiuto delle famiglie provate economicamente dall’emergenza Coronavirus la Caritas Diocesana di Pesaro istituisce il Fondo Emergenza Lavoro. L’iniziativa vuole dare una mano alle nuove situazioni di precarietà e disagio sociale causate da perdita del lavoro, riduzione di orario o di entrate, cassa integrazione, chiusura o riduzione dell’attività in proprio, contratti legati ad attività stagionali non ancora avviate. “Il Fondo – spiega la Caritas di Pesaro sul sito internet – si pone come strumento integrativo alle misure già messe in proprio atto dalle istituzioni e da altre realtà di volontariato e mira a rispondere alle esigenze sopraggiunte con la pandemia all’interno della diocesi” Sul portale della Caritas Diocesana disponibili tutte le informazioni per inoltrare le domande, e capire chi sono i destinatari e quali i requisiti richiesti. (MT)

A causa del coronavirus tante le persone che si sono trovate in difficoltà economica
A causa del coronavirus tante le persone che si sono trovate in difficoltà economica

20 maggio ore 08.07 – Visitare il Duomo di Firenze rispettando le distanze

Il Duomo di Firenze per permettere ai tanti visitatori che accoglie ogni anno, di visitare i suoi tesori in completa sicurezza, per la prima volta   ha adottato un dispositivo che permette di rispettare le distanze tra i visitatori. È quanto si apprende da un comunicato diffuso dall'Opera di Santa Maria del Fiore. Questa nuova tecnologia, messa a punto da un'impresa italiana per far fronte alle nuove esigenze sopraggiunte a causa dell'emergenza Covid, rientra nell'ambito di una serie di attività finalizzate a garantire il massimo della sicurezza nella visita dei monumenti dell'Opera. A oltre settecento anni dalla fondazione avvenuta nel 1296 per sovrintendere alla costruzione del Duomo sotto la direzione dello scultore Arnolfo di Cambio, l’Opera di Santa Maria del Fiore, già Fabbriceria della Cattedrale di Firenze, continua ancora oggi a conservare e valorizzare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi, che quest'anno celebra il sesto centenario, il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto e il Museo dell'Opera. (MT)

Il Duomo e il Battistero a Firenze
Il Duomo e il Battistero a Firenze

19 maggio ore 18.45 - Vadoamessa.it e il tutorial diventa virale

In Italia, con l'atteso ritorno alle celebrazioni eucaristiche con il concorso di popolo dopo il divieto causato dalla pandemia, le comunità si organizzano per accogliere l'invito del Papa a rispettare le norme, le prescrizioni e quindi custodire la salute di tutti. In Lombardia due iniziative promuovono l'osservanza del protocollo firmato dal Governo e dai vescovi italiani. A Lissone (Monza e Brianza), per iniziativa di due giovani e di un sacerdote, nasce il sito Vadoamessa.it. che permette ai parroci di informare sulle regole da seguire, gestire le presenze alle celebrazioni e ai fedeli di assicurarsi un posto alla Messa direttamente on-line. Nel Varesotto, la Comunità pastorale “Santo Crocifisso” in Tradate realizza e lancia sui social un video tutorial per aiutare a ricordare le prescrizioni della diocesi per un accesso sicuro in chiesa durante la Santa Messa. Accattivante ed efficace, il contributo diventa subito virale.(FC)

Ascolta gli autori del sito Vadoamessa.it
da YouTube

19 maggio ore 17.57 – Covid-19 e anziani, il dovere della memoria

A Torino, la Onlus EssereUmani lancia l'iniziativa "Il futuro della memoria" per raccogliere testimonianze dal passato verso il futuro, un mosaico di storie di tanti nonni e nonne italiane. "L'idea è quella di raccogliere il testamento umano di una generazione che, nel bel mezzo della pandemia, con circa 7.000 anziani morti in due mesi, rischia di scomparire silenziosamente, portandosi dietro tutti i propri ricordi, insegnamenti e testimonianze", spiega Juri Nervo, presidente della Onlus. "Immaginiamo una bambina di tre anni che si chiama Lucia: quando sarà maggiorenne una generazione di anziani sarà sparita. Quali testimonianze vorremmo lasciarle perché ne faccia tesoro?".  https://stayhuman.eu/il-futuro-della-memoria/ (FC)

Ascolta Juri Nervo

19 Maggio ore 16.28 - Mario Corti, un ricordo “cuore a cuore” 

Una vita sobria e intensa, come sobrio e intenso era l’uomo che il Papa aveva voluto associare, già 80.enne, al Collegio delle porpore. Il cardinale Renato Corti, spentosi lo scorso 12 maggio a Milano, è rimasto in modo indelebile nel cuore dei novaresi, perché per a capo .di quella Chiesa è rimasto per 21 anni, dal '90 al 2011. Molti i giovani rimasti legati a un vescovo di grande profondità e umanità. Un affetto che i ragazzi della diocesi di Novara hanno tradotto in un montaggio di immagini nel video che segue. (ADC)

da Facebook

19 Maggio ore 15.50 - Il filo d'oro che lega i due teli del Risorto

"Esiste un filo d’oro che collega due importanti luoghi del cristianesimo cattolico in Italia, e cioè Manoppello in Abruzzo e Torino in Piemonte". E' l'incipit dell'articolo di Eugenio Merrino che racconta di due "reliquie di grande valenza non solo spirituale, ma anche storica e scientifica", il Volto Santo e la Sacra Sindone. Un analisi e una riflessione pubblicato sul sito Orbisphera, un progetto editoriale internazionale realizzato da uomini e donne “pellegrini nel cyberspazio” alla ricerca del bene e di Dio.

19 Maggio ore 14.35 - La Settimana Laudato si’, il programma

Giornaliero, a colori e via web. E' il programma de La Settimana Laudato Si' i cui dettagli sono consultabili sul sito ad essa dedicato. Intanto, una infografica utile e veloce per non perdere gli appuntamenti che scandiscono questi sette giorni.

Programma Settimana Comunicazione Sociale
Programma Settimana Comunicazione Sociale

19 Maggio ore 13.50 - L'Osservatore Romano quando e dove vuoi. Gratuitamente.

Una foto e un link per Apple e Android. Oggi, leggere il giornale del Papa è più facile e gratis:  ➡️https://apple.co/3dY7XQu  ➡️https://bit.ly/3g348eG . Oppure, usa direttamente il Codice QR qui sotto:

Codice QR
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19 Maggio ore 13.00 - @frapluca, le riflessioni di un frate

La pagina Facebook di Fra' Pietro Luca (@frapluca) per riflettere partedo dal Salmo 137: “Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l’opera delle tue mani”.

E’ bello fermarsi su queste parole del Sam 137 - spiega Fra' Pietro - fermarsi in preghiera a contemplare Dio che ci plasma, che cura ogni nostro dettaglio e ripetergli: non mi abbandonare, continua a plasmarmi! E’ bello pensare che tutto di noi è passato sotto la sua mano forte e delicata. E’ bello pensare che mentre Dio ci plasmava - prosegue il cappuccino - aveva in mente una sola parola: amore! 

Luce, simbolo di Dio
Luce, simbolo di Dio

19 Maggio ore 11.30 - Un libro da ascoltare

Dalla nostra Biblioteca sonora, oggi vi proponiamo "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. Punto di partenza e conclusione di ognuno dei 9 capitoli, il dialogo tra Marco Polo e l'imperatore dei Tartari Kublai Khan. "L'inferno dei viventi - si legge in una delle pagine del romanzo - non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio".

Buon ascolto.

19 Maggio ore 10.00 Piccolo promemoria a 5 anni dalla Laudato SI'

Domenica prossima, 24 maggio, con la Preghiera comune per la terra e dell’umanità avrà inizio un Anno Speciale dedicato all'Enciclica Laudato si'. Promosso dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, sarà scandito da numerosi appuntamenti per approfondire il tema dell’ecologia integrale. 

Testo della Preghiera Comune
Testo della Preghiera Comune
Testo della Preghiera Comune pg2
Testo della Preghiera Comune pg2

19 Maggio ore 8.30 - Artigianato, giovani e la crisi causa Covid

«Pensare con le mani» non è solo uno slogan, è un’esperienza reale, spiega Stefano Nespoli, fondatore di Lignarius, insieme a Paola Staccioli: uno spazio ampio, coloratissimo, pieno di opere realizzate da generazioni di studenti. Molto di più di un semplice laboratorio di falegnameria. Adesso, in piena crisi covid-19, l’oasi Lignarius rischia di chiudere. Continua a leggere l'articolo di Silvia Guidi su L'Osservatore Romano.

18 Maggio ore 16.25 – "Papa Wojtyla ci avrebbe detto di non avere paura"

"I vescovi polacchi, in occasione di questo centenario, si sono chiesti cosa avrebbe detto Giovanni Paolo II di fronte alla drammatica pandemia che stiamo attraversando", racconta da Varsavia don Paweł Rytel-Andrianik, portavoce della Conferenza episcopale polacca. "Sicuramente ci avrebbe ripetuto l'invito a non avere paura, ci avrebbe chiesto di pregare e sarebbe stato in qualche modo vicino a tutti i popoli del mondo". "Anche Papa Francesco, celebrando la Messa oggi nella cappella della Basilica di San Pietro dov'è la tomba di Papa Wojtyla, ha ricordato che girò il mondo intero, trovando il suo popolo, cercando il suo popolo", ricorda don Pawel. "Come ho sentito dire in Italia: se lo Spirito Santo è dappertutto... Giovanni Paolo II ci è già stato!". (FC)

Ascolta Don pawel Rytel-Andrianik

18 Maggio ore 13.36 - 100 anni, grazie Karol 

Una vecchia macchina da scrivere, un foglio bianco che racconta riga dopo riga i momenti salienti della vita di uomo che diventa Papa, che diventa Santo. È il video pubblicato sulla pagina della Gmg di Lisbona 2023 con le immagini tra le più belle e intense del Pontificato di Giovanni Paolo II. Un modo per rivivere in poco più di 3 minuti la storia di Karol Wojtyla a 100 anni dalla sua nascita. (ADC)

da Facebook

18 Maggio ore 11.45 – Storie di speranza...via WhatsApp

Il racconto del lunedì mattina di fra Riccardo Corti, responsabile della Mensa dei Poveri a Bergamo:

È quasi mezzo giorno e fuori sul piazzale c'è una persona che continua a piangere con il sacchetto tra le mani... È da mesi che viene, parla poco... Ma oggi proprio non smette più di piangere... Mi avvicino, un po' di domande, poche risposte... Poi un'Ave Maria insieme... Detta piangendo e di sicuro ascoltata...Poi però cosa dire, cosa fare? Chiedo... Ti posso dare un'abbraccio? Risponde: "Sì, perché il frate non può farmi del male...". E mi rendo conto di quanto vale un abbraccio... E di quanto è meraviglioso essere strumento povero di Gesù... 😍😍😍

Papa Francesco abbraccia e consola un'anziana donna
Papa Francesco abbraccia e consola un'anziana donna

18 Maggio ore 11.00 – Un sito di informazioni solidali per chi è in difficoltà

Un portale per aiutare i più deboli e mettere in contatto velocemente, chi ha bisogno con chi vuole aiutare. E’ questo l’obiettivo del progetto Italiasii, Sostegno immediato Italiano. Sei le sezioni in cui trovare informazioni utili riguardo a tematiche come cibo; farmaci; fede; psiche; istituzioni e notizie. Il database nazionale è in aggiornamento costante e ha come finalità quello di essere suddiviso provincia per provincia in tutta la penisola, in modo da facilitare la ricerca di chi lo consulta. “La nostra missione - spiega Alessandra Pontecorvo tra gli ideatori del sito – vuole essere quella che nessuno vada a letto a digiuno o sia costretto a interrompere terapie farmacologiche perché non sa a chi rivolgersi, o ancora ceda allo sconforto perché si sente solo e abbandonato”.

Ascolta l'intervista ad Alessandra Pontecorvo

18 Maggio ore 9.45 – Una foto per raccontare cosa vuol dire custodire il Creato 

“Siate all’origine di connessioni possibili”. È lo slogan lanciato dalla diocesi di Rossano-Cariati, per rispondere alla “Settimana della Laudato sì” voluta da Papa Francesco, e coinvolgere così i giovani attraverso un contest fotografico. Ai giovani dai 16 ai 30 anni, viene chiesto di scattare una foto che richiami il tema: “La cura della casa comune” e di postarla, entro il 15 giugno 2020, su Instagram con il tag @incamminoconigiovani e l’hashtag #laudatoSi5. Lo scatto che riceverà più like verrà selezionato come immagine rappresentativa per la giornata della Custodia del Creato. Tutte le iniziative si potranno seguire attraverso le pagine social dell’Arcidiocesi di Rossano Cariati. (MT)

Vista dalla Rocca dei Colonna, Castel San Pietro Romano - Lazio (foto di Daniele Garofani)
Vista dalla Rocca dei Colonna, Castel San Pietro Romano - Lazio (foto di Daniele Garofani)

18 Maggio ore 9.00 – A Cascia le celebrazioni per ricordare Santa Rita in formula streaming

Le monache agostiniane del monastero di Santa Rita a Cascia si preparano  a celebrare in un modo tutto nuovo, i festeggiamenti alla santa dei casi impossibili nel rispetto delle disposizioni per il contenimento della Covid-19. Infatti hanno organizzato via streaming la #MaratonaFestaSantaRita che consentirà a tutti i devoti d’Italia e del mondo di vivere i festeggiamenti. Il 22 maggio, sarà lanciata una diretta internazionale di 8 ore, con inizio alle ore 10, in contemporanea sui social e sul sito dedicato al monastero e alla Basilica. Alle celebrazioni nella basilica della cittadina umbra sarà ammesso un numero prestabilito di fedeli. “I mezzi virtuali ci permettono di raggiungere l’intera famiglia di devoti, per sentirci vicini e uniti anche quest’anno –afferma la badessa del monastero Santa Rita di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis – ovunque ci sentiremo presenza viva, tra di noi e con Santa Rita”. Tra gli appuntamenti centrali, alle 10.30 la messa solenne  presieduta da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e la tradizionale benedizione delle rose. (MT)

L'urna che custodisce Santa Rita nella basilica a Cascia
L'urna che custodisce Santa Rita nella basilica a Cascia

18 Maggio ore 8.00 - Francesco: Giovanni Paolo II, uomo di preghiera, vicinanza e giustizia che è misericordia

Nel centesimo anniversario della nascita di San Giovanni Paolo II (18 maggio 1920), Papa Francesco ha presieduto la Messa nella cappella della Basilica di San Pietro dove è la tomba di Papa Wojtyla. Qui sotto il video integrale.

Il video integrale della Messa dedicata a San Giovanni Paolo II

17 Maggio ore 7.10 - Il Papa a Santa Marta prega per gli addetti alle pulizie

Francesco presiede la Messa a Casa Santa Marta nella sesta Domenica di Pasqua. Nell'introduzione ha rivolto il pensiero agli addetti alle pulizie: "Oggi la nostra preghiera per tante persone che puliscono gli ospedali, le strade, che svuotano i bidoni della spazzatura, che vanno per le case a portare via la spazzatura, un lavoro che nessuno vede, ma è un lavoro che è necessario per sopravvivere. Che il Signore li benedica, li aiuti". Nell'omelia, il Papa afferma che la società è segnata da guerre, contrasti e insulti perché manca il Padre: lo Spirito Santo insegna l'accesso al Padre che fa di noi dei fratelli, un'unica famiglia, e ci dona la mitezza dei figli di Dio.

16 maggio ore 9.15 - Ordo virginum: veglia di preghiera in comunione con il mondo

Il prossimo 31 maggio, per celebrare il 50° anniversario del ripristino del Rito della Consacrazione delle vergini, promulgato nel 1970 dalla Sacra Congregazione per il Culto Divino, su mandato di Paolo VI, le consacrate italiane in comunione con quelle di tutto il mondo, vivranno una Veglia di preghiera a distanza e ripercorreranno la propria storia attraverso un video che sarà pubblicato sul sito www.ordovirginum.org. In Italia le donne dell’Ordo sono circa 700, presenti molte diocesi italiane. La maggior parte delle consacrate, che si sostengono economicamente col proprio lavoro vivendolo come testimonianza di collaborazione all’opera di Dio, è impegnata nel campo dell’istruzione, della sanità, della pubblica amministrazione, e in ambito commerciale. Esse svolgono servizio di volontariato nella Chiesa e nel mondo.

16 Maggio ore 8.30 - Settimana Laudato Si': costruire insieme un mondo migliore

In occasione del V anniversario dell’ Enciclica sulla cura della casa comune, Laudato si' Papa Francesco ha indetto  dal 16 al 24 maggio la Settimana Laudato Si'. L’iniziativa va a coinvolgere le comunità cattoliche di tutto il mondo e rappresenta un modo concreto proposto a parrocchie, diocesi, congregazioni religiose, realta associative, scuole, e altre istituzioni per riflettere sul tema e approfondire il proprio impegno per la salvaguardia del Creato e la promozione di un’ecologia integrale. Nel corso della Settimana sono previste varie iniziative on line che puntano alla costruzione di un futuro più giusto e sostenibile per la Terra e per l'umanità, seguendo le linee indicate dalla Laudato sì che avverte “tutto è connesso”. L’iniziativa si concluderà il 24 maggio con una giornata mondiale di preghiera. (MT)

La Foresta Amazzonica polmone verde del Pianeta
La Foresta Amazzonica polmone verde del Pianeta

16 Maggio ore 8.00  - La Val di Sole regala le vacanze ai sanitari dei Covid Center d’Italia

Una vacanza in montagna, per riscoprire il piacere della lentezza, che cura e rigenera corpo e spirito. È il dono che la Val di Sole ha deciso di fare al personale sanitario impegnato in prima linea nei Covid Hospital di tutta Italia, per ringraziarli del loro grande impegno. “La drammatica esperienza del coronavirus ci ha ricordato quanto sia importante ricostruire i legami di solidarietà e di condivisione all'interno di una comunità” spiega Fabio Sacco, direttore dell'APT Val di Sole. “Nei momenti più gravi dell'epidemia ci siamo affidati totalmente al personale sanitario e ausiliario, sottoposto a pressioni inimmaginabili. Ora siamo noi a dover dare qualcosa a loro, ricompensando il loro impegno e la loro dedizione. Sarà l'occasione anche per ricordare il grande apporto positivo che la montagna sa offrire alla salute di tutti noi”. Per questo, oltre all'ospitalità, il personale sanitario dei Covid center avrà gratuitamente a disposizione la Val di Sole Guest Card che garantisce l’utilizzo degli impianti di risalita e fare un’esperienza della vita di montagna, come l’alba in una malga, una passeggiata in bicicletta o escursioni serali alla ricerca dei cervi e degli altri animali del Parco Nazionale dello Stelvio. (MT)

Le Dolomiti
Le Dolomiti

15 Maggio ore 16.15 - Covid, fede e vita quotidiana

La pandemia non cambierà la nostra fede e la nostra vita. Ne è convinto monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, secondo il quale il virus ha permesso alla Chiesa di riscoprire l’importanza dei mezzi di comunicazione come i social ma  non potrà cancellare la necessità di dover vivere  in comunità reali l’esperienza ecclesiale.  "Nel tempo di internet - dice - nella cultura moderna nella quale ci troviamo, è arduo pensare che un drammatico episodio come la pandemia che ci ha colpito possa determinare e cambiare la vita. E la ragione è semplice: tutto viene dimenticato molto velocemente". (FP)

Ascolta l'intervista a mons. Fisichella

15 Maggio ore 15.30 - La nuova APP per leggere l'Osservatore Romano

Nel giorno del centenario di San Giovanni Paolo II, il quotidiano della Santa Sede lancerà un'applicazione per agevolare l'accesso a tutte le notizie e gli articoli pubblicati. Con l'occasione, anche un’edizione speciale di quattordici pagine a colori, aperta da un saluto di Papa Francesco. (EmC)

15 Maggio ore 11.50 - Messaggio del Papa per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

"Come Gesù Cristo, costretti a fuggire. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni" è il titolo della 106ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, prevista il 27 settembre 2020. "Alla luce dei tragici eventi che hanno segnato il 2020 - dice Francesco - estendo questo Messaggio, dedicato agli sfollati interni, a tutti coloro che si sono trovati a vivere e tuttora vivono esperienze di precarietà, di abbandono, di emarginazione e di rifiuto a causa del COVID-19.Il video-messaggio del Papa". 

Il video-messaggio del Papa

15 Maggio ore 10.23 - Senza sosta l'impegno per La Spesa Sospesa

Sono già oltre 300 i pacchi viveri consegnati a Roma dai volontari dell'Unitalsi all'interno della collaborazione con il Comune della capitale, con una media di circa 30 consegne ogni giorno. “Con questa raccolta", spiega Preziosa Terrinoni, presidente Unitalsi della Sezione Romana-Laziale, "vogliamo promuovere la dignità delle famiglie che vivono momenti complessi anche per la sospensione delle attività lavorative”. (EmC)

15 Maggio ore 9.00 - Il Rosario internazionale dei giovani

L'appuntamento è domani, sabato 16 maggio, con i Giovani, Maria e San Gabriele per essere protagonisti della ripartenza. Attesa, dunque, per il Rosario internazionale alle ore 17.00 in diretta sulle Tv locali e sui social della Chiesa di Teramo - Atri. Al termine, la benedizione degli studenti. (EmC)

Locandina
Locandina

15 Maggio ore 7.40 - Il Papa: nelle famiglie cresca l'amore

Nella Messa a Santa Marta, Francesco prega per le famiglie, ricordando l'odierna giornata internazionale a loro dedicata dall'Onu. Nell'omelia sottolinea che la fede in Gesù porta alla gioia e alla libertà, mentre la rigidità causa turbamento. 

14 Maggio ore 18.27 - Un gesto "gentile e prezioso"

Pero, un Comune del milanese di 11.500 abitanti. Parte integrante del tessuto cittadino è la chiesa di San Mina, una delle tante di professione copta ortodossa della Lombardia. I due religiosi che la reggono - padre Bimen e padre Michele – hanno compiuto un gesto di solidarietà donando delle derrate alimentari per la gente del Comune che soffre per la pandemia. In questo video postato su Facebook una grata e commossa sindaca di Pero, Maria Rosa Belotti, esprime la propria gratitudine per il gesto “gentile e prezioso. (ADC) 

14 Maggio ore 17.52 - Anche le Basiliche papali studiano la Fase 2

Anche i grandi templi romani della cristianità, le Basiliche papali, studiano i modi per riavviare l’attività liturgica dopo il lockdown. I loro rappresentanti – ha dichiarato il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni – si sono incontrati stamattina in una riunione “promossa dalla Segreteria di Stato, per affrontare i nuovi aspetti della seconda fase dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 in vista della ripresa delle attività liturgiche con il popolo”. Durante la riunione è stata valutata "l’opportunità di misurare la temperatura tramite termoscanner almeno in occasione delle celebrazioni festive". (ADC)

14 Maggio ore 16.44 - Cei, tornare a Messa "in sicurezza"

Finisce la quarantena, riaprono le chiese, si torna a Messa nelle parrocchie. Ma tutto sarà molto diverso da prima. Mascherine sul volto, distanza tra le persone, mani igienizzate all'ingresso sono solo alcune delle misure di sicurezza predisposte per la Fase 2 della vita liturgica. Misure che la Cei ricorda in questo video e che ha come slogan proprio questo appello: "Cittadini responsabili per tornare a celebrare Messa in sicurezza". (ADC)

da Facebook

14 Maggio ore 15.00 - La nostalgia degli adolescenti al dempo del lockdown

Un articolo davvero interessante pubblicato sul sito Vita, racconta del silenzio e della nostalgia che gli adolescenti stanno vivendo in questo periodo di restrizioni imposto a causa della pandemia. "I pensieri e i lavori dei ragazzi all’interno del progetto La storia siamo noi - si legge nel pezzo intitolato "Gli adolescenti non si lamentano: sicuri che va bene così?" - ci restituiscono la capacità che gli adolescenti hanno di adattarsi alle situazioni della vita, anche quelle più estreme. In questo si dimostrano più abili degli adulti. I ragazzi non si lamentano, tengono dentro e fanno finta che vada tutto bene. Ma forse a loro non basterà la riapertura delle porte per tornare alla socialità...(EmC)

14 Maggio ore 13.45 - Quando la segnaletica ispira

Un fotografo di strada, street-photographer in gergo, ci ha inviato questo scatto con una dedica che ha il sapore della speranza: “Guardiamo avanti, aver fiducia ci aiuterà”. A lui, il nostro grazie. (EmC)

La foto arrivata in redazione
La foto arrivata in redazione

14 Maggio ore 12.20 - Giovanni Paolo II, un Santo e la sua famiglia

"Celebrare l’inizio della sua vita terrena - scrive Alessandro Gisotti in occasione dei 100 anni dalla nascita di Giovanni Paolo II - ci porta naturalmente a voler incontrare la sua famiglia, a cercare di scoprire quale sia stato il segreto dei suoi genitori, per i quali la settimana scorsa è stata avviata in Polonia la fase diocesana della Causa di Beatificazione." Se hai un ricordo particolare di questo gigante della fede  che vuoi condividere con noi, manda il tuo whatsApp al numero  335 124372. (EmC)

GKarol Wojtyła con i suoi genitori
GKarol Wojtyła con i suoi genitori

14 Maggio ore 11.18 - La Fratellanza possibile

"Uno strumento per la comprensione più approfondita e personale di ciò che è accaduto ad Abu Dhabi". Lo strumento in questione è una pubblicazione di Civiltà Cattolica dl titolo "Fratellanza", che la rivista dei Gesuiti mette a disposizione gratuitamente sul proprio sito come contributo di conoscenza dell'evento del febbraio 2019, quando Papa Francesco e il Grande imam di al-Azhar, Ahmed al-Tayyeb, firmarono il «Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune». Una fratellanza, si legge nella presentazione, intesa non "come aspirazione astratta e consolatoria, ma come fattivo e praticabile criterio di convivenza, e quindi urgente criterio politico". (ADC)

14 Maggio ore 10.45 - Il valore di una goccia nella prova

"E' al bene che dobbiamo andare - scrive il poeta e regista Franco Arminio -  alla nostra chiesa in fondo alla carne dove si prega, dove si trema e si sta vicini al cielo, è da lì che nascono i baci, è lì che il bene silenzioso impera". Righe che si possono leggere in "La goccia che fa traboccare il vaso" (Gabrielli editori), libro sul tema della preghiera nel tempo della prova.  Se ne parlerà a Radio Vaticana Italia, martedì 19 maggio alle ore 11.00 con Fabio Colagrande e il curatore del testo, Paolo Scquizzato. Qui, intanto, un'interpretazione delle parole di Arminio. (Per sapere come ascoltarci: www.vaticannews.va/it/rvi.html) (EmC)

Opera di Walter Capriotti
Opera di Walter Capriotti

14 Maggio ore 9.45 - Scrittori e occhi di bambini

La peste vista anche attraverso gli occhi dei bambini. Succede nel romanzo La pelle (1949) di Curzio Malaparte. E' l'ottobre del 1943, gli Alleati entrano a Napoli come liberatori mentre l'epidemia infuria nella città. Non c'è tempo e non c'è spazio per l'infanzia che si trasforma subito in età adulta "saltando - come si legge nell'articolo di Gabriele Nicolò - i naturali passaggi intermedi di crescita. Ma è una maturità che, necessariamente, comporta un costo altissimo". (EmC)

14 Maggio ore 8.30 - #PreghiamoInsieme

Oggi, uniti spiritualmente, i credenti di tutte le religioni per implorare l'aiuto di Dio a superare la pandemia del coronavirus. L’iniziativa, alla quale ha aderito Papa Francesco, è stata promossa dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana. (EmC)

Il mondo in preghiera
Il mondo in preghiera

14 Maggio ore 07.08 – Il Papa invita ad unirsi alla preghiera per sconfiggere la pandemia

Nella Messa a Santa Marta, Francesco ricorda che per oggi "l’Alto Comitato per la Fratellanza Umana ha indetto una giornata di preghiera digiuno per chiedere a Dio misericordia e pietà in questo momento tragico della pandemia. Tutti siamo fratelli, San Francesco di Assisi diceva: ‘Tutti fratelli’ - rimarca - e per questo uomini e donne di ogni confessione religiosa oggi si uniscono nella preghiera e nella penitenza per chiedere la grazia della guarigione da questa pandemia”. Nell'omelia, ha poi ricordato che ci sono altre pandemie che causano milioni di morti, come la pandemia della fame e la pandemia della guerra, e ha invitato a chiedere a Dio che ci benedica e abbia pietà di noi (MM) 

13 Maggio ore 11.56 - Canto alla Mamma della misericordia

La devozione a Maria è un cuore giovane. Lo è certamente per i ragazzi dell'Oratorio "don Pino Puglisi" della Basilica Collegiata Santuario "S. Maria dell'Elemosina" di Biancavilla, in provincia di Catania, che in questo periodo critico assieme al parroco don Agrippino Salerno hanno voluto comporre un canto dedicato alla Madonna, montandolo in un video che mostra momenti passati della vita parrocchiale. E questo video lo hanno voluto condividere - e per questo li ringraziamo - nella chat dove arrivano tutti i vostri messaggi, al numero 335 1243722. (ADC)

13 maggio ore 10.30 - Francesco, in un libro i pensieri sul dopo-pandemia 

"La vita dopo la pandemia" (scarica qui la copia del libro) è il titolo del volume dalla Libreria Editrice Vaticana, dove sono raccolti otto interventi del Pontefice nei primi mesi dell’anno segnati dal diffondersi del coronavirus. A guidare la lettura, la prefazione del cardinale Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che illustra il pensiero unitario del Pontefice, il suo sguardo al futuro dell’umanità colmo di amore e speranza (MT)

La preghiera di Papa Francesco lo scorso 27 marzo in Piazza San Pietro
La preghiera di Papa Francesco lo scorso 27 marzo in Piazza San Pietro

13 Maggio ore 09:45 - Fatima. Il Papa: invochiamo la Vergine per la fine della pandemia

Nell’udienza generale Papa Francesco commemora la prima apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli di Fatima, avvenuta il 13 maggio 1917, esortando ad essere perseveranti “nell’amore a Dio e al prossimo”. Nel rispetto delle misure di sicurezza per evitare la diffusione del Covid-19, intanto, anche nel Santuario mariano in Portogallo quest’anno le celebrazioni si svolgono in streaming. Stanotte è stata trasmessa in diretta streaming la recita del Rosario, oggi la Messa internazionale presieduta, nella basilica della Madonna del Rosario, dal vescovo di Leiria-Fátima, il cardinale António Augusto dos Santos Marto, salutato dal Pontefice nel corso dell’udienza generale. (MT)

Beata Maria Vergine di Fatima
Beata Maria Vergine di Fatima

13 Maggio ore 09.00 - La Caritas ambrosiana allestisce a Lecco un ostello per senzatetto

A Lecco la Caritas ambrosiana apre un ostello della solidarietà nell’ex convento delle suore di Maria Bambina, per offrire ospitalità a 24 senzatetto durante l’emergenza sanitaria. I primi ospiti  sono arrivati nel fine settimana e hanno contribuito ad ultimare i lavori che hanno reso la struttura un luogo di accoglienza. L’ostello dispone di camere doppie e triple, una sala mensa, un giardino e un orto. “Di fronte a questa emergenza sanitaria - spiega il direttore della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti – il rischio che corriamo è di rinchiuderci in noi stessi e guardare con ancora maggiore diffidenza proprio i più poveri che sono anche quelli che hanno più bisogno di aiuto”. Gli abitanti di Lecco sono stati coinvolti nell’iniziativa solidale rispondendo all’invito di preparare un piatto e di donarlo la sera per la cena, e hanno aderito 140 famiglie. (MT)

13 Maggio ore 08.30 - A rischio molte strutture dell’ospitalità religiosa: quest’estate riapre solo la metà

Solo la metà delle quattromila case dell’ospitalità religiosa in Italia riuscirà ad aprire questa estate. È quanto viene fuori da un sondaggio effettuato tra il 9 e l’11 maggio sul portale ospitalitareligiosa.it.  La riapertura delle case per ferie, istituti, ostelli, conventi, monasteri, foresterie e studentati, oggi è in serio pericolo a causa dell’emergenza del coronavirus, ma anche per la mancanza del sostegno economico sulle spese di sanificazione che devono sostenere. Un danno molto forte anche per le molteplici attività caritatevoli che queste strutture sostenevano. (MT)

Il Convento di Monterosso al mare in Liguria
Il Convento di Monterosso al mare in Liguria

13 Maggio ore 07.04 - Il Papa prega per studenti e insegnanti

Francesco presiede la Messa a Casa Santa Marta nel mercoledì della quinta settimana di Pasqua e nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria della Madonna di Fatima. Nell’introduzione, ha rivolto il suo pensiero agli studenti e insegnati. “Preghiamo oggi - ha detto il Papa -  per gli studenti, i ragazzi che studiano, gli insegnanti che devono trovare nuove modalità per andare avanti nell’insegnamento. Il Signore li aiuti in questo cammino, gli dia coraggio e anche un bel successo”. Nell'omelia, il Pontefice ha ricordato che la vita cristiana è un “rimanere” in Gesù. Un “rimanere” attivo e reciproco: Anche Lui “rimane” in noi, ed è un mistero di vita, un mistero bellissimo. (MM)

12 Maggio ore 16.20 - Il virus e l'arma potente del mondo in preghiera 

Uniti spiritualmente, in una giornata, i credenti di tutte le religioni imploreranno Dio di aiutare l'umanità a superare la pandemia del coronavirus. Succederà dopodomani, in questo mese di maggio, il 14. In u nostro video voci da tutto il mondo esprimono il perché hanno deciso di aderire a questa preghiera unanime. “Perché - dice qualcuno - la preghiera è la nostra miglior arma”, perché “quello che ci ricorderemo, di quanto stiamo vivendo, saranno le cose che ci hanno unito”. "Preghiamo per sentirci Chiesa...", "Preghiamo per amare chi ci sta accanto".... Voci che hanno scelto di collegarsi giovedì prossimo all'iniziativa lanciata dall'Alto Comitato per la Fratellanza Umana e subito condivisa dal Papa e da altri leader religiosi. Una preghiera che vuole chiedere a Dio la fine della pandemia per il mondo e invitare il mondo a sentirsi una sola famiglia unita nel nome di Dio. (ADC)

12 Maggio ore 15.57 -  Gli Scalabriniani e gli "spiazzati" dalla pandemia

"Subito ci siamo accorti che il refrain 'io resto a casa' di questa pandemia lasciava spiazzati gli sfollati, gli spaesati, coloro che sono lontani dalla loro casa o dal loro paese. Per questo abbiamo pensato alla campagna #unasolacasa, perché nessuno sia escluso". P. Gaetano Saracino, missionario scalabriniano, ci presenta la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi creata dai Missionari Scalabriniani di Europa e Africa, attraverso il braccio operativo della Agenzia Scalabriniana per la cooperazione allo Sviluppo. "Ci stiamo accorgendo che le fasi della pandemia avanzano ma il bisogno aumenta da un capo all'altro del mondo, dall'Africa all'Europa. Anche a Roma le richieste di aiuto presso i nostri centri aumentano perché anche chi stava poco sopra la soglia di povertà dopo il lock-down è spesso ricaduto nella necessità". (FC)

Ascolta padre Ascolta padre Gaetano Saracino

12 Maggio ore 14:01 - La testimonianza di un infermiere a Bergamo

Nella odierna Messa a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha chiesto a Dio di benedire gli infermieri che in questo tempo della pandemia sono stati esempio di eroismo. Angelo Pedone, infermiere di 52 anni di origini pugliesi, volontario del corpo militare della Croce Rossa ed infermiere al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, è sempre stato pronto a raggiungere qualsiasi posto nel mondo, dove fosse presente un’umanità sofferente che necessitava di aiuto. Eppure – afferma Pedone nell'intervista a VaticanNews - quello che ha visto nelle corsie del Papa Giovanni XXIII di Bergamo lo ha segnato con un’intensità che non ha precedenti. (AdA)

Ascolta l'intervista ad Angelo Pedone

12 Maggio ore 12:39 - Il mercato contadino nell'oratorio salesiano

Con l'avvio della Fase 2 anche i mercati riprendono la loro attività, ma ciò non sempre è possibile per vari problemi logistici. Il comune siciliano di Modica ha potuto garantire questo servizio nella parte alta della città grazie alla comunità salesiana che ha messo a disposizione il cortile interno dell’Istituto San Domenico Savio. L'area permette di controllare facilmente gli ingressi e di rispettare la distanza di sicurezza necessaria. L’accesso della parrocchia, in occasione della giornata dedicata ai mercati contadini, sarà garantito dall’entrata laterale. A dare l'annuncio è stato il sindaco di Modica, Ignazio Abbate. (AdA)

12 Maggio ore 11:54 - L'impegno della Chiesa contro l'usura

Papa Francesco nell'introduzione alla Messa a Casa Santa Marta dello scorso 23 aprile aveva pregato per le famiglie in crisi e per la conversione degli usurai in questo tempo di pandemia. Il suo invito diventa un motivo di impegno per la Chiesa e ieri la comunità diocesana di Termoli-Larino, nella solennità di San Timoteo, su impulso del vescovo, monsignor Gianfranco De Luca, ha lanciato un nuovo servizio con l’obiettivo di arginare il rischio dell’usura in questo momento di emergenza sanitaria ed economica. La Fondazione San Celestino V, in collaborazione con la diocesi di Termoli-Larino, ha attivato un numero antiusura (3476147408, tutti i giorni dalle 9 alle 19) ed aperto uno sportello al centro pastorale Ecclesia Mater in piazza Sant’Antonio a Termoli, sede della nuova curia vescovile. (AdA)

Dal sito della Diocesi di Termoli-Larino
Dal sito della Diocesi di Termoli-Larino

12 Maggio ore 11:06 - A Treviso la veglia dei giovani per le vocazioni: “C'entra Gesù!”

La Pastorale giovanile della Diocesi di Treviso ed il Centro Diocesano Vocazioni hanno organizzato per sabato 16 maggio alle 20:45 una veglia per le vocazioni, presieduta dal vescovo, monsignor Michele Tomasi. Si potrà partecipare collegandosi alla pagina Facebook o al sito della Diocesi. L'iniziativa è stata presentata con un breve video che vede protagonisti proprio i giovani. (AdA)

Dalla pagina Youtube della Diocesi di Treviso

12 Maggio ore 10:02 - De Donatis ai sacerdoti: “Spirito Santo ispiri nostre scelte”

In una lettera inviata ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi di Roma, il cardinale vicario Angelo De Donatis invita ad un profondo discernimento in questo momento di emergenza. Per il vicario questo è “il tempo della scelta. Non è affatto scontato - scrive infatti - che si debba ritornare a fare tutto ciò che facevamo prima. Dobbiamo sederci, stare in silenzio, ascoltare la Parola e fare discernimento”. Di qui una proposta concreta: tre giorni di “preghiera e se lo volete di digiuno” prima di Pentecoste. De Donatis, positivo lo scorso mese al Covid-19 e ricoverato per una decina di giorni al Policlinico Gemelli di Roma, conclude così la sua lettera: “La preghiera ci aiuterà a riconoscere ciò che è essenziale, superando le discussioni superficiali, reattive, di parte. Sono convinto - scrive - che emergeranno straordinarie convergenze, poiché è lo Spirito Santo che guida la sua Chiesa”. (AdA)

Il cardinale Angelo De Donatis, vicario di Sua Santità
Il cardinale Angelo De Donatis, vicario di Sua Santità

12 Maggio ore 09:33 - 100mila euro di aiuti dalla Caritas Siracusa

Uno sforzo senza precedenti per un'emergenza che non ha eguali. I beneficiari dei servizi di assistenza della Caritas diocesana di Siracusa sono quintuplicati in questo tempo di pandemia. A fornire il dato è il direttore, don Marco Tarascio, spiegando che prima dell'emergenza erano circa 2500 persone, mentre ora sono oltre 14mila. La Caritas ha speso oltre 100mila euro in beni materiali, farmaci, contributi al reddito, bollette e sostegno per esigenze abitative. Distribuiti quasi 100mila chili di derrate alimentari. “La Caritas diocesana di Siracusa si è trovata dinanzi alla necessità di reinventare il modo di fare ed essere carità - spiega don Marco - in favore degli ultimi, delle fasce deboli, dei soggetti vulnerabili, dei vecchi e nuovi poveri”, sottolineando il ruolo chiave degli oltre 70 volontari in diocesi. (AdA)

Padre Marco Tarascio, da Facebook
Padre Marco Tarascio, da Facebook

12 Maggio ore 08:48 - #PreghiamoInsieme

Raccogliamo le vostre preghiere anche attraverso i messaggi social che riceviamo sulla nostra pagina Facebook, fin dalle prime ore del mattino.  (AdA)

I vostri messaggi sulla pagina Facebook di VaticanNews
I vostri messaggi sulla pagina Facebook di VaticanNews

12 Maggio ore 7.45 - Il Papa prega per gli infermieri, esempio di eroismo

Nella Messa a Santa Marta, Francesco chiede a Dio di benedire gli infermieri che in questo tempo della pandemia sono stati esempio di eroismo e in alcuni casi hanno dato la vita. Nell'omelia afferma che la pace di Gesù è un dono gratuito che apre sempre agli altri e dona la speranza del Paradiso, che è la pace definitiva, mentre la pace del mondo è egoista, sterile e provvisoria. 

Papa Francesco
Papa Francesco

11 Maggio ore 17.41 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

11 Maggio ore 16.24 - Il Principe, piccolo grande amico

"Il Piccolo Principe" è una storia immortale. Sfida, e supera, anche il lockdown, chiusura fisica ma non creativa. L'ennesima dimostrazione questo cortomoetraggio realizzato dai ragazzi della Comunità Educativa di Pronta Accoglienza “CPIM Tata Giovanni” della Caritas di Roma. A fine aprile gli ospiti della struttura hanno prodotto questa messa in scena di un teatro artigianale, con tanto di sagome cartonate mosse da fili. I disegni realizzati dai ragazzi, col supporto degli educatori, sono ispirati dalle immagini delle edizioni Bompiani del romanzo. Sono stati colorati col caffè e ritoccati nei dettagli con i colori a tempera. "Il video  - spiega Caritas Roma - è un un contributo per i bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Maffi in questo momento così difficile e di interruzione delle lezioni scolastiche tradizionali. (ADC)

da Facebook

11 Maggio ore 15.15 - Lavoratori, l'attenzione che verrà

Il presidente delle Acli, Roberto Rossini, commenta la preghiera del Papa per i disoccupati alla Messa di stamattina: "Francesco coglie esattamente le preoccupazioni che tutti abbiamo" in questo momento. "Nel futuro - sostiene Rossini - dovrà esserci una maggiore attenzione alle condizioni del lavoratore". In agricoltura, le Acli chiedono di intervenire per la regolarizzazione e la maggiore legalità. (ADC)

Operai in una catena di montaggio
Operai in una catena di montaggio

11 Maggio ore 14.20 - Sport e solidarietà 

“In questo periodo - ha detto Papa Francesco il 5 aprile scorso - tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé. Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo". Anche l'Università Europea di Roma ha dovuto sospendere le sue attività sportive per l’emergenza sanitaria: calcio maschile, calcio femminile, basket, volley e rugby. Ma tutti gli studenti che partecipano a queste discipline hanno voluto seguire l'invito del Pontefice e si sono impegnati in attività di solidarietà. Fra queste, un invito a donare fondi per sostenere l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, impegnato nella lotta al Coronavirus.

11 Maggio ore 13.14 - Una sola preghiera perché cessi la pandemia

Il mondo unito in preghiera, tutte le fedi insieme, per implorare da Dio la fine della pandemia. E' quello che accadrà giovedì porssimo, 14 maggio. Da Papa Francesco a molti altri capi della cristianità ai leader di altre fedi, in tanti hanno aderito alla proposta lanciata a inizio maggio dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, che ricorda l'appuntamento in questo video. (ADC)

L'invito alla preghiera comune del 14 maggio

11 Maggio ore 12.45 - #PreghiamoInsieme

Al 335 124372 continuano ad arrivare numerosi i vostri messaggi e le vostre intenzioni. Ecco allora, #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).

"Caro Papa Francesco, la mattina quando poco prima delle 7 suona la sveglia scatta in noi il grande desiderio di iniziare la giornata lodando il Signore. È una gioia grande essere lì con te a Santa Marta. È stato sempre un nostro desiderio di coppia. In questo periodo, purtroppo non bello, la Santa messa giornaliera è un appuntamento di cui non possiamo fare a meno e ci dona la forza e la carica per affrontare la giornata. La Parola di Dio è per noi luce e gioia. Ringraziamo il Signore per le tue omelie belle, profonde, semplici, che arrivano dritte al cuore e parlano all'anima". (Franco e Anna Maria)

"Non ho più rapporti con mia sorella, io sono invalida e non ho i genitori sono morti, mi hanno tutti abbandonato! Pregate per me è per la mia solitudine." (messaggio anonimo)

"Chiediamo a Papa Francesco, nella celebrazione della Santa Messa a Santa Marta, di pregare per i fidanzati che avevano organizzato con tanto entusiasmo la celebrazione del Sacramento del matrimonio e ora sono condizionati, causa pandemia, a rinviare tutto a data indefinita". (messaggio anonimo)

11 Maggio ore 12.20 - San Gabriele dell'Addolorata, patrono della Gioventù cattolica italiana

Accadeva cento anni fa: Papa Benedetto XV dichiarava santo, Gabriele dell’Addolorata, religioso passionista. Era il 13 maggio 1920. Per ricordare il primo centenario della canonizzazione del Patrono dell'Abruzzo e della Gioventù cattolica italiana, mercoledì 13 maggio, alle ore 17, verrà celebrata una messa solenne proprio nel Santuario a lui dedicato. Sabato 16, invece, l'appuntamento è con i giovani delle diocesi di Belo Horizonte, New York , Cracovia e Bergamo. Come la Messa del 13, il Rosario, guidato dal vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, sarà proposto in diretta da varie emittenti televisive e canali social. Tutte le informazioni sul sito del Santuario. (EmC)

11 Maggio ore 10.50 - Storie di speranza...via WhatsApp

Ecco cosa può succedere di lunedì mattina. Il racconto di fra' Riccardo:

Lunedì mattina, fuori piove e inizia una nuova giornata, una nuova settimana... Salgo in stanza dopo la preghiera, mi siedo a scrivere qualche messaggio e sul display appare un numero che non ho salvato... Dico: "Chi è che rompe?"... Sì, perché anche i frati sono umani... Rispondo e dall'altra parte sento un bellissimo "GOOD MORNING fra Riccardo"... È lei, una signora inglese che frequentava spesso la mensa e che ora è in una comunità per riprendere in mano la sua VITA... Che bello sentirla, che bello sapere che nella VITA possiamo essere "cirenei" che a vicenda ci si aiuta a portare la croce... E ancora una volta mi accorgo che l'insegnamento più prezioso sono i poveri che te lo regalano... Ci sono persone, come questa sorella, che in età più avanzata hanno il coraggio di prendere in mano la propria VITA... Non è mai troppo tardi per rinascere... Non è FINE l'ultima parola, ma SPERANZA... E se la settimana inizia così meravigliosamente, chissà come si arriva a domenica prossima ❤️😂❤️😂❤️

11 Maggio ore 9.40 - Un libro dedicato a San Giovanni Paolo II con la prefazione di Francesco 

A 100 anni dalla nascita di San Giovanni Paolo II, la Libreria Editrice Vaticana desidera aiutare a ricordare e a risentire il suo calore, la sua sapienza, la sua simpatia, la sua forza attraverso le sue foto e le sue parole, con un libro dal titolo: 100 anni. Parole e immagini. Ri-cordare significa portare nel cuore: è un modo per continuare a essere vicini e a nutrici del suo insegnamento e del suo esempio. 100 anni è disponibile in italiano, inglese e polacca.  Scrive Papa Francesco nella prefazione al libro:

"San Giovanni Paolo II è stato un grande testimone della fede, un grande uomo di preghiera che ha vissuto completamente immerso nel suo tempo e e costantemnete in contatto con Dio, una Guida sicura per la Chiesa in tempi di grandi cambiamenti".  (EmC)

Copertina del libro dedicato a San Giovanni Paolo II
Copertina del libro dedicato a San Giovanni Paolo II

11 Maggio 7.30 - Francesco prega per i disoccupati

Ci uniamo a fedeli di Termoli, nella festa del ritrovamento del corpo di San Timoteo oggi. In questi giorni tanta gente ha perso il lavoro; non sono stati riassunti, lavoravano in nero … Preghiamo per questi fratelli e sorelle nostri che soffrono questa mancanza di lavoro. Queste le parole del Papa Nell’introduzione alla Messa mattutina a Casa Santa Marta. Poi l'omelia, in cui ha ha affermato che lo Spirito Santo ci aiuta a comprendere sempre di più ciò che ci ha detto Gesù.

10 Maggio ore 7.45 - Il Papa: l'Europa cresca unita nella fratellanza

Nell' odierna Messa a Santa Marta, Francesco ricorda due recenti commemorazioni: la festa dell'Europa e l'anniversario della fine della seconda guerra mondiale nel vecchio continente, pregando che l'Europa cresca unita nelle sue diversità. Nell'omelia, ha affermato che la preghiera è l'accesso al Padre: bisogna avere il coraggio di pregare e di credere nell'onnipotenza della preghiera.

Papa Francesco
Papa Francesco

9 Maggio ore 17.35 - Lecco, l'Arcobaleno che colora la speranza

Dal 2002, quando la cooperativa L’Arcobaleno – che opera sul territorio di Lecco e provincia per Caritas Ambrosiana – ha iniziato a occuparsi di anziani, i servizi di assistenza sono cresciuti. Oggi contano sette centri diurni integrati oltre ad alcuni alloggi residenziali, dove gli anziani abitano. Interessanti anche i progetti intergenerazionali che i centri hanno attivato con le scuole del territorio, dalla relazione con i bambini dell'asilo nido fino alla collaborazione con scuole secondarie con un'alta frequentazione da parte di ragazzi con disabilità, un lavoro che permette di sviluppare cura e attenzione per le fragilità, qualsiasi esse siano. E' una delle tante realtà che racconta nel suo Dossier Caritas l'ultimo numero di "Scarp de' tenis", il giornale di strada al quale Papa Francesco ha di recente rilasciato una intervista. (ADC)

La realtà dei giornali di strada
La realtà dei giornali di strada

9 Maggio ore 16.48 - Curare la bellezza perché è di Dio

Sembrano pronunciate adesso, quando il tempo modificato dal virus sembra aver sospeso la capacità di compiere le azioni normali, come per esempio l'avere cura di sé per il bene altrui. " Voi sapete che Dio è la bellezza… è la bellezza che salverà il mondo. Coltivate la bellezza del vostro volto, anche quando avrete ottant’anni". Parole attuali oggi come cinque lustri fa quando le pronunciava don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi scomparso nel '93, uomo sobrio che toccava il cuore con le sue parole e molto di più con il suo modo di vivere il Vangelo. Un vescovo che l'Azione Cattolica sta proponendo ai suoi ragazzi in una sorta di "videopellegrinaggio". Come con il celebre inno alla bellezza di don Tonino. (ADC)

da Facebook

9 Maggio ore 15.16 - Dalla crisi germogli di bene

Per le parrocchie in Italia è un tempo di attesa in vista della ripresa, il prossimo 18 maggio, delle Messe con la partecipazione dei fedeli. Ma è anche un tempo di grande attività perché, fin dall’inizio della pandemia, il lockdown delle celebrazioni è stato, in cdrto modo, inversamente proporzionalealla solidarietà messa in campo per le persone più indigenti. Una ennesima testimonianza vene da don Alessandro Palla, parroco di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma: in questo periodo, dice, abbiamo visto spuntare “germogli nuovi di amore e luce”. (ADC)

Ascolta don Alessandro Palla

9 Maggio ore 14.50 - #PreghiamoInsieme con il cardinale Comastri

Siamo in tantissimi a seguire in diretta streaming dalla Basilica di San Pietro, la recita del Regina Coeli e del Rosario con il cardinale Angelo Comastri. Trasmesso ogni giorno alle 12 sul nostro sito web e sulla pagina FB, @vaticannews.it, è diventato un appuntamento di grande conforto a cui è difficile rinunciare, soprattutto in questi giorni così difficili. Con la paterna dolcezza che sempre lo ha caratterizzato, il vicario generale per la Città del Vaticano, ci accompagna con le sue meditazioni tra i grani di questa "catena d'amore" così tanto amata. Oggi, meditando e pregando sulla figura della madre, il cardinale si è commosso. E noi, con lui

I vostri messaggi a @vaticannews.it
I vostri messaggi a @vaticannews.it

9 Maggio ore 14.02 - #EuropaDay

In occasione del 70° anniversario della Dichiarazione di Schuman, giorno della festa dell’Europa, il cardinale Jean-Claude Hollerich, presidente della Comece, ribadisce in una nostra intervista la necessità di una grande rete di solidarietà per sconfiggere la pandemia, costruire la pace e non tradire i valori che fondarono il Vecchio continente. Oggi a Schengen, il porporato ha acceso una candela "per il futuro dell'Europa e dei suoi cittadini nel contesto dell'attuale crisi Covid-19". Di particolare impatto, la lettura di Hollerich della preghiera per l'Europa, scritta dal cardinale Carlo Maria Martini:

Padre dell’umanità, Signore della storia, guarda questo continente europeo al quale tu hai inviato tanti filosofi, legislatori e saggi, precursori della fede nel tuo Figlio morto e risorto. Guarda questi popoli evangelizzati da Pietro e Paolo, dai profeti, dai monaci, dai santi; guarda queste regioni bagnate dal sangue dei martiri e toccate dalla voce dei Riformatori. Guarda i popoli uniti da tanti legami ma anche divisi, nel tempo, dall’odio e dalla guerra. Donaci di lavorare per una Europa dello Spirito fondata non soltanto sugli accordi economici, ma anche sui valori umani ed eterni. Una Europa capace di riconciliazioni etniche ed ecumeniche, pronta ad accogliere lo straniero, rispettosa di ogni dignità. Donaci di assumere con fiducia il nostro dovere di suscitare e promuovere un’ intesa tra i popoli che assicuri per tutti i continenti, la giustizia e il pane, la libertà e la pace.

Amen

Il cardinale Hollerich a Schengen
Il cardinale Hollerich a Schengen

9 Maggio ore 13.00 - I Musei Vaticani verso la riapertura.

I tour virtuali vanno potenziati, ma “abbiamo un grande bisogno di realtà, un disperato bisogno. Non dimentichiamolo che a rendere vivi i Musei sono le persone e solo l’esperienza reale del Museo rende le persone vive. La virtualità non potrà mai sostituire la realtà: per godere dell’arte ci vogliono occhi e cuore”. Lo afferma il vescovo Fernando Vérgez Alzaga, Segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano nell'intervista con Vatican News. Si avvicina la data della riapertura dei musei in Italia e anche i Musei Vaticani si preparano ad aprire nuovamente i battenti, spiega Vérgez, “si potrà accedere solo su prenotazione” e indossando la mascherina.

Video - Musei Vaticani

9 Maggio ore 12.10 - La quarantena al tempo degli esami

Diana, Samuele e Ilaria frequentano l'ultimo anno del Liceo Scientifico Keplero, a Roma. Le difficoltà e le opportunità di questo tempo vissuto a studiare per l'esame di maturità...ma a distanza di sicurezza. (AP)

Le testimonianze dei ragazzi

9 Maggio ore 11:33 – In Brianza, la Messa anche sul campo di calcio

Si moltiplicano le iniziative dei parroci in vista della ripresa delle Messe con la partecipazione dei fedeli. Don Giuseppe Corbari, parroco di Robbiano - Brianza - ha spiegato che la celebrazione domenicale sarà all’aperto, nel campo di calcio dell’oratorio. Quelle feriali invece in Chiesa, dove il sacerdote insieme ai volontari sta predisponendo tutte le misure di sicurezza necessarie, a partire dal distanziamento delle seggiole. “Mi auguro che le persone osservino la massima prudenza”, ha affermato don Corbari, definendo “adeguato” il protocollo di sicurezza. Il sacerdote durante la cosiddetta “Fase 1” aveva deciso di celebrare la Messa a porte chiuse con le foto dei fedeli sulle panche. “Toglierle è stato quasi un trauma, ora aspettiamo il 18 maggio”, ha commentato il parroco brianzolo.  (AdA)

La chiesa di Robbiano
La chiesa di Robbiano

9 Maggio ore 10:00 Togliere la Pietra! Dalla Cei corsi online per elaborare il lutto

Tre incontri per individuare strumenti spirituali e psicologici di accompagnamento. Sono quelli organizzati online dalla Cei per altrettanti venerdì, a partire dal 15 maggio, così da aiutare le persone ad elaborare il lutto nell’emergenza Covid-19. Il corso online, proposto dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute, nasce dalla consapevolezza che, come si legge dal sito della Conferenza, “pur essendo la morte una condizione imprescindibile per l’uomo, a questa non siamo del tutto pronti e spesso carenti di energie e strumenti per stare accanto a chi vive un lutto. Per informazioni sulle modalità di iscrizione al corso, fare riferimento sempre alla pagina web della Cei. (AdA)

9 Maggio ore 8:52 – La diocesi di Grosseto lancia l’hashtag #iotornoinchiesa

Si apre una nuova fase per la Chiesa italiana dopo la firma del protocollo Governo-Cei per la ripresa delle celebrazioni alla presenza dei fedeli. La diocesi di Grosseto lancia l’hashtag #iotornoinchiesa per segnare questo nuovo momento, “ed è opportuno ricordare - afferma il vescovo, monsignor Rodolfo Cetoloni - che si tratta di una ripresa graduale che richiede senso di responsabilità. “Gioia paziente e partecipazione collaborativa: questo è l’appello - aggiunge - alla mia comunità ecclesiale”. (AdA)

Monsignor Cetoloni
Monsignor Cetoloni

9 Maggio ore 7.49 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

9 Maggio ore 7.07 -  Il Papa prega per le suore vincenziane che lavorano a Santa Marta

Francesco presiede la Messa a Casa Santa Marta nel sabato della quarta settimana di Pasqua. Nell’introduzione, ha ricordato la memoria di Santa Luisa de Marillac, pregando per le religiose che gestisocono il dispensario pediatrico in Vaticano: "Oggi - ha detto - è la commemorazione di Santa Luisa di Marillac: preghiamo per le suore vincenziane che portano avanti questo ambulatorio, questo ospedale da quasi 100 anni e lavorano qui, a Santa Marta, per questo ospedale. Il Signore benedica le suore.". (ADC)

8 Maggio ore ore 14.40 - #PreghiamoInsieme

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).

Dalla nostra pagina FB @vaticannews_it
Dalla nostra pagina FB @vaticannews_it

8 Maggio ore 12.40 - UNICEF: minori rilasciati dalle prigioni del Sud Sudan

L’UNICEF ha annunciato che 85 bambini sono stati rilasciati dalla detenzione in Sud Sudan come parte delle azioni per decongestionare le prigioni, fra le misure di prevenzione nella lotta al COVID-19. I ragazzi sono tornati dai loro genitori e altri tutori legali. In Sud Sudan, le prigioni sono sovraffollate con scarso accesso a servizi igienici, nutrizione e cure mediche – condizioni altamente favorevoli alla diffusione di malattie come il COVID-19. I bambini detenuti sono inoltre più vulnerabili ad abbandono, abuso e violenza di genere, soprattutto se i livelli dello staff o delle cure subiranno impatti negativi a causa della pandemia o delle misure di contenimento. 

Minori in Sud Sudan
Minori in Sud Sudan

8 Maggio ore 11.10 - Piemonte: Chiesa e Regione insieme per l'estate

In Piemonte si guarda verso l’estate. Infatti il progetto T.O.P., Tavolo Oratori Piemonte, avviato dall’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia, il delegato per la Pastorale Giovanile, monsignor Guido Gallese, e il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio vuole valutare e capire in che modo potrebbero essere riavviate le attività degli oratori estivi e tutte le altre proposte pastorali estive per i ragazzi. Il Progetto T.O.P. coordinerà i vari “tavoli di lavoro” di tutto il Piemonte e le specifiche commissioni regionali e diocesane, per garantire un’adeguata qualità delle proposte. (MT)

8 Maggio ore 10.43 - I festeggiamenti per San Nicola a Bari ai tempi del #Covid19

L’emergenza coronavirus condiziona anche i tradizionali festeggiamenti per San Nicola a Bari. Niente processioni e luminarie ma tutto diventa virtuale. Infatti sulla pagina Facebook della basilica del Santo, si potranno seguire tutti i riti tradizionali. Oggi alle 18.30 l’arcivescovo di Bari Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, celebrerà l’Eucarestia della vigilia a ricordo della traslazione delle reliquie, mentre domani sempre alle 18.30 sarà possibile partecipare al solenne pontificale con il tradizionale prelievo della santa manna, ovvero l’acqua che si forma nella tomba di San Nicola. (MT)

San Nicola di Bari
San Nicola di Bari

8 Maggio ore 10.00 - Come si diventa Santi o Beati?

Quale è il processo che la Chiesa segue per proclamare una persona Santa o Beata? Lo spiega - si potrebbe dire "passo passo" - il sito della Congregazione delle Cause dei Santi. Più di 700 schede, relative ai beati ed ai santi degli ultimi tre pontificati, arricchite con immagini, citazioni, date, biografie, omelie di beatificazione o canonizzazione, link esterni e materiali multimediali. L'obiettivo è quello di "procedere a ritroso" per avere presto un data base globale che racchiuda tutta la documentazione sui santi e i beati della storia della Chiesa, come anche lo stato delle cause ancora in corso. Interessante, soprattutto per chi ama la storia, la sezione dedicata alla nascita della Congregazione che risale ai tempi di Sisto V, 227mo Papa della Chiesa di Roma. (EmC)

Dal sito della Congregazione
Dal sito della Congregazione

8 Maggio ore 8.40 - Un tributo ai Volontari CRI in prima linea nell'emergenza Covid

"Siamo in trincea e viviamo una condizione simile a quella delle nostre origini. Mai come in questo momento - spiega in un comunicato il presidente della Croce Rossa (CRI), Francesco Rocca - ogni volontario soccorre mosso dai valori fondanti. Oggi non è il momento di celebrare, né di festeggiare: dobbiamo commemorare tutti i nostri morti in servizio, compresi quelli stroncati dal Covid, il cui esempio è più vivo che mai nell’azione delle migliaia di donne e uomini della Croce Rossa Italiana che sono al fianco del Paese intero, avendo scelto la prima linea, che sia quella dell'ambulanza o quella del “Tempo della Gentilezza”, il modo in cui abbiamo voluto chiamare le diverse attività messe in campo dai Comitati CRI su tutto il territorio nazionale in questa emergenza. (EmC)

Un veicolo speciale della Croce Rossa
Un veicolo speciale della Croce Rossa

8 Maggio ore 7.45 - Il Papa ricorda quanti lavorano per la Croce Rossa la Mezzaluna Rossa

Francesco ha presieduto la Messa a Casa Santa Marta (VIDEO INTEGRALE) nel venerdì della quarta settimana di Pasqua e nel giorno della Supplica alla Madonna di Pompei. Nell’introduzione, ha ricordato l'odierna Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezza Luna.

Papa Francesco
Papa Francesco

7 Maggio ore 18.50 - Alla ricerca della parola perfetta

"A volte impiegava tre giorni per tornire una frase e per trovare la parola perfetta. Ancor prima che per i contenuti, Gustave Flaubert (morto l’8 maggio di 140 anni fa) rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per la forma, non concepita nella dimensione esornativa, ma come esemplare espressione di una identità culturale, in cui convergono umanità ed etica". Lo scrive Gabriele Nicolò su L'Osservatore Romano. Per gli amanti della letteratura, l'intero articolo al link: https://urly.it/362s- (EmC)

7 Maggio ore 17.39 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

7 Maggio ore 16.22 - Italia, a Messa con la mascherina

Il lockdown delle Messe sta per finire. Dal 18 maggio le celebrazioni con la presenza dei fedeli torneranno ad essere realtà grazie all'intesa siglata tra la Chiesa italiana e il governo. Ovviamente come accade con altri ambiti della vita sociale tutto sarà diverso anche in chiesa. Stabilite in un protocollo misure di sicurezza da rispettare, tra distanziamento, igiene e protezioni personali. Nel video la firma e l’annuncio del segretario generale della Conferenza episcopale italiana mons. Russo. (ADC)

da Facebook

7 Maggio ore 15.18 - Ravasi: l'arte è luce di un tempo cupo

Nel giorno in cui il Papa torna a pregare per il mondo dell'arte, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura ricorda l’anniversario della "Messa degli Artisti" celebrata da Paolo VI nella Sistina il 7 maggio 1964: chi crea bellezza, dice, aiuta a "spezzare quella pellicola che c’è sulle cose per scoprire qualcosa che è più profondo". (ADC)

da YouTube

7 Maggio ore 14.45 - Arte sacra dai luoghi del Sisma

E' ancora la bellezza che ci aiuta a rialzarci. "Rinascimento marchigiano" è infatti la mostra che apre a Roma il 18 amggio e che propone nomi celebri come Jacobello del Fiore, Crivelli, Sarnano e molti altri. Si tratta di autori la cui fama varcò i confini italiani e che hanno avuto un contatto con le Marche contribuendo a modificare la geografia della storia dell’arte. La mostra, curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, è un evento itinerante e le opere che non potranno essere ricollocate nelle loro sedi originali perché crollate o non ancora restaurate, saranno collocate in 8 depositi per essere sempre a disposizione del pubblico. (EmC)

Madonna con Cristo morto “Vesperbild”
Madonna con Cristo morto “Vesperbild”

7 Maggio ore 13.50 - Chi sono i folli di Dio?

Nella spiritualità russa, i folli di Dio sono i portatori di una sapienza che vive nella stoltezza. Ma con questa espressione sono indicati anche gli esponenti della Chiesa cristiana nella Firenze del dopoguerra: il cardinale Elia Dalla Costa, don Giulio Facibeni, Giorgio La Pira, padre Balducci, don Milani, padre Turoldo, padre Vannucci sono alcuni dei protagonisti di quella stagione religiosa e civile. Una stagione, per tutta l’Italia di profondi cambiamenti. I personaggio che si incontra nel libro I folli di Dio di Mario Lancisi (Edizioni San Paolo) sono accomunati da uno spirito “folle” che – come ha riconosciuto di recente anche papa Francesco – arde nel nome della giustizia, in terra ancor prima che in cielo, e della Verità divina. (EmC)

7 Maggio ore 11.40 - Medico delle anime e dei corpi

Il 3 maggio, nel santuario della Theotokos a Balıklı (Istanbul) il patriarca ecumenico ha recitato una preghiera (pubblicata per intero da L'Osservatore Romano) per il periodo di pandemia che stiamo vivendo. Qui, un estratto della supplica:

"Accetta le nostre suppliche, o Signore onnisciente, onnipresente e onnipotente. Tu che sei causa del bene, elargitore di ogni bene ed esecutore di ogni beneficio, stendi la tua mano in nostro aiuto, tu che sempre dai più di quello che ti chiediamo. Liberaci, o Signore, dalla terribile pandemia e dalle afflizioni a essa legate. Invia la tua grazia come panacea ai malati e consolali con il sollievo delle loro sofferenze, e con una guarigione rapida e completa. Sostieni i medici e tutti coloro che si prendono cura dei malati. Mantieni sotto la tua protezione tutti noi, dona, o medico delle anime e dei corpi, la salute di entrambi — anima e corpo — ai tuoi servi, una ragione prudente, un cuore puro, tutte le benedizioni celesti e uno spirito retto inaugura in noi." (EmC)

Papa Francesco e Bartolomeo I
Papa Francesco e Bartolomeo I

7 Maggio ore 10.15 - Ancora medicinali dalla Elemosineria del Papa

Un grande quantitativo di medicine è stato donato alla Farmacia del Poliambulatorio della Caritas - Stazione Termini, Roma - dall'elemosiniere cardinale Konrad Krajewski. Prosegue così l'opera di carità di Papa Francesco, in questo periodo di grandi difficoltà per tutti. (EmC)

I medicinali donati
I medicinali donati

7 Maggio ore 9.00 - Il Roseto di Roma, esempio di bellezza

La natura come arte, i giardinieri come artisti e le pendici dell'Aventino come scenario. Al Roseto di Roma, ogni cosa traduce le parole di Papa Francesco sulla bellezza. Antico del III secolo prima di Cristo, lo storico latino Tacito ne parla come di una zona dedicata ai fiori in cui sorgeva il tempio della dea Flora e i cui festeggiamenti, "floralia", si svolgevano in primavera nel Circo Massimo. Tutte le informazioni, sul sito del Comune della capitale. (EmC)

Roseto di Roma
Roseto di Roma

7 Maggio ore 7.45 - Il Papa prega per gli artisti: senza il bello non si può capire il Vangelo

Nella Messa a Santa Marta, Francesco torna a pregare per gli artisti e chiede a Dio di benedirli. Nell'omelia ricorda che essere cristiani è appartenere a un popolo scelto gratuitamente da Dio: senza questa coscienza si cade nei dogmatismi, nei moralismi, nei movimenti elitari.

Papa Francesco
Papa Francesco

6 Maggio ore 17.35 - Play4You, oltre il letto d’ospedale

In un periodo di cautele, in cui la relazione ravvicinata è vietata, in che modo si possono aiutare dei giovani pazienti che affrontano un percorso di malattia seria e complessa? A porsi il problema e a trovare una strrada è stato l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che per gli adolescenti con malattia oncologica ed ematologica ha creato il Progetto "Play4You", una stanza virtuale per dialogare ma anche sfidarsi con i giochi di società, seguiti da psicologi ed educatori, come racconta a Radio Vaticana-Vatican News il dottor Giuseppe Maria Milano, oncologo dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede e referente del Progetto Play4You. (EA)

Ascolta il dottor Giuseppe Maria Milano

6 Maggio ore 16.21 - Lectio Divina domestica

Pregare in casa, una scoperta per molti. La pandemia ha favorito in molti la decisione di ritagliarsi spazi di interiorità e sono fiorite in parallelo molte iniziative "social" per sostenere e accompagnare questo desiderio. Tra i tanti esempi, ecco quello di Dom Fabrizio che dal parlatorio virtuale dell'Abbazia di Santa Scolastica spiega le caratterisriche della Lectio Divina, il cui primo gradino è quello della *lettura fatta con attenzione". (ADC)

da Facebook

6 Maggio ore 14.36 - La telefonata che rianima

Don Matteo Cella, parroco di Nembro, paese del Nord Italia gravemente colpito dal coronavirus, racconta la voglia di ripartire della sua comunità e l’inattesa telefonata di incoraggiamento ricevuta da Papa Francesco. "Papa Francesco - ha detto - ha dimostrato di essere ben informato di quello che è accaduto nella nostra comunità, nella nostra terra, sia dal punto di vista delle emergenze, dei problemi che si sono verificati a causa del virus, ma soprattutto rispetto alle azioni che la comunità cristiana è stata in grado di riattivare". (FC)

Ascolta don Matteo Cella

6 Maggio ore 12.50 - I vostri messaggi

"Che bellissimo ascoltarvi... la Verità porta la giustizia la quale a sua volta porta la pace. Preghiamo per l'abbandono del giudizio e per riuscire a non vedere l'altro come uno straniero bensì come un Fratello. Serena e gioiosa giornata, Stefano".

"Gracias , está funcionando.. Mi Madre fue trasladada a otro departamento y ya no está en Cuidados intensivos (Grazie, sta funzionando. Mia madre è stata trasferita in un'altra unità e non è più in terapia intensiva)" 

6 Maggio ore 12.00 - L'appello di Moni Ovadia per un mondo giusto

“Solo un uomo autenticamente giusto riesce a capire il valore dell'eguaglianza del suo simile, tende la mano a colui che è in difficoltà”. Così l’attore Moni Ovadia che nell’intervista condivide la preoccupazione per chi è privato della dignità del vivere e maggiormente soffre la crisi globale generata dalla pandemia. Il drammaturgo di origine ebraiche aprirà domani il ciclo delle Meditazioni al Festival Biblico: quattro appuntamenti in diretta facebook che ripropongono anche nell’agorà virtuale uno dei format più amati del festival. La sua sarà una meditazione sulla ricerca del senso, particolarmente attesa in questo tempo carico di dolore, spaesamento, paura. (AP)

L'intervista a Moni Ovadia

6 Maggio ore 11.10 - La Caritas di Loreto in aiuto di oltre 100 famiglie

In questo periodo di emergenza sanitaria, la Caritas di Loreto ha incrementato la sua opera di sostegno alle famiglie della  zona. Un lavoro quotidiano che va ad essere di supporto per oltre 100 famiglie e circa 400 persone. Il responsabile della Caritas, don Vincenzo Mattia, lavora quotidianamente con i volontari, per dare una risposta concreta ed immediata alle esigenze che oggi sono principalmente la spesa e le utenze. (D.DON)

Da YouTube

6 Maggio ore 10.56 - I vostri messaggi

[ Photo Embed: da Facebook]

6 Maggio ore 10.30 - Il Papa inaugura un ciclo di catechesi sulla preghiera

All'udienza generale il Papa inizia un nuovo ciclo di catechesi, dedicato alla preghiera, analizzando stamani la figura di Bartimeo, il cieco di Gerico che nel Vangelo di Marco grida a Gesù la sua fede e chiede di poter vedere di nuovo, “uomo perseverante” che non si è abituato “al male che ci opprime” ma ha gridato la speranza di essere salvato. Nei saluti, poi,  ricorda in particolare la "Supplica alla Madonna del Rosario" l'8 maggio a Pompei, a cui esorta tutti a unirsi spiritualmente. (D.DON)

Il Papa all'udienza generale
Il Papa all'udienza generale

6 Maggio ore 9.00 - Da Bari il Rosario che abbraccia il Mediterraneo

Sarà la cripta della Basilica di San Nicola a Bari, a fare da cornice stasera alle ore 21 al Rosario promosso, come avviene da settimane, dai media della Conferenza episcopale italiana d’intesa con la segreteria generale della Cei, e che verrà trasmesso da Tv2000 e InBlu radio e sulla pagina ufficiale Facebook della Cei. Sarà una preghiera che allargherà, quindi, il suo sguardo a tutto il Mediterraneo. Bari venne definita “capitale dell’unità della Chiesa” da Papa Francesco che proprio nella città pugliese, lo scorso febbraio, ha incontrato circa 50 vescovi e patriarchi del Mediterraneo, al termine del raduno “Mediterraneo frontiera di pace”. E, prima, nel luglio del 2018, c’era stata la preghiera ecumenica per la pace di Papa Francesco e i capi delle Chiese delle comunità cristiane del Medio Oriente. In un’intervista ad Avvenire, l’arcivescovo di Bari–Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, ricorda il responsorio che sarà cantato stasera, molto significativo in questo tempo di pandemia: “Cessino i pericoli, si plachino le tempeste e tutti i naviganti vengano condotti al porto sicuro”. (D. DON)

Il Rosario da Bari
Il Rosario da Bari

6 Maggio ore 7.10 - Il Papa prega per gli operatori dei media

Francesco prega per gli uomini e le donne che lavorano nei mezzi di comunicazione che “in questo tempo di pandemia rischiano tanto, il lavoro è tanto. Il Signore li aiuti - ha detto - in questo lavoro di trasmissione, sempre, della verità”. (MM)

5 Maggio ore 18.14 - "Pago il mutuo ma mi manca il pane"

"Prima venivo io qui a portare i pacchi, adesso faccio la fila per mangiare". E' la testimonianza di una donna in coda tra dozzine di persone al Centro pastorale "Gianna Beretta Molla" di Acilia, a Roma. Il Centro coordina le Caritas parrocchiali della prefettura e da quando il morso della pandemia ha affondato nella carne delle famiglie più fragili - precari, stagionali - si sono moltiplicate le scene come quella raccontata in questo servizio di Tv2000, rilanciato sul profilo Facebook della Caritas di Roma. (ADC)

da Facebook

5 Maggio ore 17.25 – Tu sei il sogno di Dio

“Tu sei il sogno di Dio, anche quando non ci pensi, ti svaluti e ti scoraggi”. Inizia così la poesia “Tu sei il sogno di Dio”, composta da fra Emiliano Antenucci, cappuccino e inventore dei corsi di preghiera silenziosa. “Tu sei il sogno di Dio, - scrive il frate - stampato nel tuo cuore e nel Suo dall’eternità/Tu sei il sogno di Dio, perché amato, sognato, desiderato e voluto da sempre/Tu sei il sogno di Dio, fin dal grembo materno di Dio e terreno, non dimenticarlo mai!”

La Vergine del Silenzio a cui si ispira la preghiera silenziosa
La Vergine del Silenzio a cui si ispira la preghiera silenziosa

5 Maggio ore 16.22 - Pompei si prepara per la supplica dell’8 maggio

Sarà il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, a presiedere a Pompei la tradizionale supplica alla Madonna del Rosario dell’8 maggio, composta dal beato Bartolo Longo nel 1883. A concelebrare il rito, che avrà inizio alle 11, l’arcivescovo-prelato di Pompei, monsignor Tommaso Caputo. Quest’anno la preghiera, solitamente recitata sul sagrato del Santuario della nota cittadina campana, si svolgerà, a causa dell’emergenza coronavirus, all’interno, senza partecipazione di fedeli. I devoti di Maria di ogni parte del mondo potranno unirsi spiritualmente in diretta attraverso Tv2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, e in streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario di Pompei.  Ancora impressa nella memoria di molti, la Supplica a Maria recitata da Papa Francesco nel 2015. Guarda il video. (TC)

Papa Francesco recita la Supplica a Maria - Santuario di Pompei

5 Maggio ore 15.45 - Ancora un sorriso con don Gioba

Dal blog di don Giovanni Berti, sacerdote classe 1967, un'altra vignetta per sorridere riflettendo .

don Gioba
don Gioba

5 maggio ore 14.30 - Con Gesù sulla Croce

"Normalmente sono abituato a gestire il mio tempo, quest'anno invece è stata la Settimana Santa a farmi visita e mi ha dato degli insegnamenti che dovrò conservare per sempre". Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone (Catania), è appena stato dimesso dall'ospedale di Gravina dopo un mese di lotta contro il Covid-19. "Fin'ora mi collocavo accanto alla croce, questa volta ho sentito che il Signore mi invitava con Lui sulla croce. Prima mi chiedevo il perché di ciò che mi accadeva, ora ho capito che la domanda fondamentale è 'per chi' voglio vivere questa esperienza di sofferenza". "Oggi per me è tutto più prezioso e sento che la vita è un dono e debbo valorizzarlo al meglio". (FC)

Ascolta l'intervista a mons. Caltagirone

5 Maggio ore 13.30 - La pandemia ha creato delle "terre di mezzo"

"Il desiderio è quello di normalità, ripartenza. Vogliamo ripartire soprattutto come cura lenitiva per le ferite che ci portiamo dietro". Don Francesco Larocca è il direttore della Caritas di Tortona, una delle diocesi italiane più colpite dal contagio di Covid-19. "Qui da noi ci sono molte persone impoverite dall'emergenza coronavirus, soprattutto nelle grandi città. Ci sono anche persone che erano in procinto di iniziare una nuova vita e sono state bloccate dalla pandemia, la loro speranza di ricominciare è rimasta in sospeso. Due ex-detenuti che stavamo aiutando a reinserirsi nella società e una ragazza madre con tre figli minori accolta attraverso un corridoio umanitario che doveva iniziare a lavorare. Ci impegneremo per farli uscire dalla terra di mezzo". (FC)

Ascolta l'intervista a don Larocca

5 Maggio ore 12.38 - Con Dio senza paura

“Non è il Dio che Gesù è venuto ad annunciarci che fa paura, ma è un Dio che condivide, che cammina con l’uomo”. La riflessione scaturisce dal Vangelo del giorno ed è offerta da don Marco D’Agostino, rettore del Seminario di Cremona, che da tempo entra quotidianamente nelle case isolate dalla pandemia con le sue “videopillole”. (ADC)

da Facebook

5 Maggio ore 11.46 -  Mascherine e psicologia

La paura del contagio da Covid-19 e le disposizioni governative hanno costretto tutti a cambiare radicalmente comportamenti e abitudini. E se lavarsi bene le mani è una consuetudine sana che si dovrebbe sempre seguire, di altra natura ed effetto sono quelle pratiche che oggi utilizziamo e che ci allontanano gli uni dagli altri, creando isolamento, insicurezza e per alcuni anche paura. Gli esperti prevedono un aumento di richieste di sostegno, come racconta Luigi Janiri, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Psichiatria della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. (EA)

Ascolta il professor Luigi Janiri

5 Maggio ore 11.04 - #Chiesaprossima a Gubbio

Affitto, bollette, pannolini. O semplicemente un pranzo e una cena. Lo spaccato dei bisogni della Diocesi Gubbio in tempo di coronavirus è lo stesso di tante Chiese locali. Almeno 300 persone si sono rivolte alla Caritas diocesana per avere un aiuto in questo periodo. E per fornirlo è stato lanciato sin dai primi giorni della pandemia il progetto #Chiesaprossima, assieme alla Fondazione Valter Baldaccini, che lo ricorda in questo video. (ADC)

da Facebook

5 Maggio ore 10.00 - Gino Bartali, un cuore raro che sapeva solo amare

Vent'anni fa si spegneva una delle icone del ciclismo, Gino Bartali, proclamato dallo Yad Vashem di Gerusalemme “Giusto tra le Nazioni” e al quale nel 2018 è stata intitolata una pista ciclabile di 14 chilometri nella foresta di Haruvit, in Giudea. Adriana, la moglie, vide in lui "la bellezza di un cuore raro perché sapeva solo amare", vide "un uomo solare e schietto, solido e tenace di fronte a mille sfide, e fu per questo - scrive Attilio Nostro su L'Osservatore Romano - che lei si fidò  di lui anche nel silenzio, nelle assenze, nei rischi che correva nelle corse e nella vita. Si fidò anche dei suoi segreti". (EmC)

5 Maggio ore 09.17 - I vostri messaggi

 da Facebook
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5 Maggio ore 07.08 - L'intenzione del Papa per la Messa mattutina

Nella Messa a Casa Santa Marta, Francesco prega per i defunti che sono morti per la pandemia. "Sono morti da soli - ha detto - tanti sono morti senza la carezza dei propri cari, neppure con il funerale. Il Signorie li riceva nella gloria”. (MM)

4 Maggio ore 18.42 - #PreghiamoInsieme

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).

"La Madonna protegga e custodisca i bambini e le bambine che vivono nelle baraccopoli anche italiane affinché possano studiare , essere inseriti nella società e da grandi avere un lavoro dignitoso".

"Carissimi, vi scrivo per ringraziare tutti coloro che stanno promuovendo la diffusione della recita del Santo Rosario in TV. Ogni settimana è bello poter pregare 'in giro per l'Italia'... è bello poter vedere come siamo uniti da un unico ideale ed un unico Amore a Dio e a Maria, contemporaneamente possiamo ammirare santuari mai visti e santuari cari alla nostra memoria. Grazie a tutti e Dio ci benedica e ci liberi da questo male. Caterina".

4 Maggio ore 17.20 - La campanella di Jesi e contagio della gioia 

La “scampanellata” è il simbolo della festa di ogni anno a Jesi, nelle Marche. Il ricordo del compatrono San Floriano è celebrato il 4 maggio dal tradizionale tintinnio di piccole campanelle che ricordano la vittoria dell’antico soldato romano e martire nella sua leggendaria corsa contro il diavolo. Oggi la pandemia ha zittito i campanelli – dice in un video il parroco della cattedrale jesina, don Claudio Procicchiani - ma “possiamo avere la festa dentro, nel cuore, nella vita”. (ADC)

da YouTube

4 Maggio ore 16.37 - Fase 2 e gli "utilissimi" vicini ai fragili 

In tanti ospedali, associazioni e cooperative hanno aiutato i medici nel loro lavoro. Ma molte organizzazioni di cittadini hanno anche assistito in vario modo chi è costretto a casa per la quarantena. Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore, si dice convinta "che questa emergenza sanitaria lascerà il Paese con più disuguaglianze, povertà, disagio". E dunque, sostiene, ancor più nella Fase 2 il mondo di chi sa prendersi cura dei più fragili "sarà utilissimo” (ADC)

Ascolta Claudia Fiaschi

4 Maggio ore 15.44 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

4 Maggio ore 15.00 - Roma, Fase2

Sembra il lento risveglio da un lungo letargo e le prime a ripopolarsi sono le piazze. Da oggi, l'isolamento imposto a causa della pandemia ha allentato la presa. Per ora, di certo c'è l'azzurro del cielo, una passeggiata in bici con papà pronto ad afferrarti al volo o un giro per le vie più belle ancora non troppo affollate. C'è bisogno di orizzonti lunghi, di sguardi che arrivino lontani. C'è bisogno di ricominciare con tutto il buon senso che questa triste storia ci ha insegnato. 

Piazza Navona - Roma (foto di Daniele Garofani)
Piazza Navona - Roma (foto di Daniele Garofani)

4 Maggio ore 13.50 - Dalla pandemia impariamo l'umiltà dell'incertezza

"Dobbiamo reinnestare una buona dose di incertezza, intesa anche come umiltà, nello statuto di ogni nostro sapere e soprattutto nel nostro modo di vivere". La riflessione è del teologo don Massimo Naro, docente alla Facoltà Teologica di Sicilia a Palermo. "Per superare l'incertezza esistenziale che caratterizza la Fase 2 della pandemia - spiega - dovremmo come credenti imparare a distinguere tra evidenze e certezze. Compreso che le evidenze scientifiche ci lasciano nell'incertezza ricordiamoci che le nostre certezze di fede non si basano sull'evidenza". Don Massimo Naro sottolinea anche la mancata valorizzazione del Concilio evidenziata dal dibattito fra cattolici durante la pandemia: "C'è un forte ritardo pedagogico nelle comunità ecclesiali a cui non è stato mostrato come nutrirsi della Bibbia anche nel silenzio dell'animo". (FC)

Ascolta l'intervista a don Naro

4 Maggio ore 13.00 - Caritas Roma, la generosità di chi non ha niente

"Questo periodo così drammatico ci ha consentito di sperimentare situazioni nuove che potrebbero darci un'indicazione per il futuro. Le persone senza fissa dimora che accogliamo ci chiedono infatti di poter collaborare: nei servizi ordinari, in cucina o nel giardinaggio o di poter donare il sangue". Lo racconta Alberto Farneti, rappresentante della Caritas Roma nel centro di accoglienza Fraterna Domus di Sacrofano, una cittadella poco fuori Roma che ospita con un servizio di 24 ore, nel rispetto delle norme anti-pandemia, 90 persone senza fissa dimora, provenienti dall'ostello di via Marsala, da Ostia e da ponte Casilino. "In un momento in cui le risorse del volontariato scarseggiano questa disponibilità degli ospiti ha un significato profondo: persone che non hanno nulla donano se stesse. Non può non interpellare le nostre coscienze". (FC)

Ascolta l'intervista a Farneti

4 Maggio ore 11.45 - Venezia e la lezione di Thomas Mann

Il male spazza via ogni calcolo egoistico, ogni interesse personale, come pure si fa beffe di chi pensa di arricchirsi alle spalle di coloro che sono all'oscuro dell'imminete dramma della peste. Lo racconta Thomas Mann in La morte a Venezia. Un romanzo che oggi potremmo dire profetico poichè sembra ricalcare quanto accaduto in tempi recentissimi. In un articolo dell'Osservatore Romano viene proposta una riflessione sugli aspetti umani e morali legati al romanzo e all'attualità. 

Piazza San Marco, Venezia
Piazza San Marco, Venezia

4 Maggio ore 10.30 – Un Rosario vivente per Maria

A Roma nella parrocchia di San Bonaventura,  è tradizione nel mese di maggio recitare un Rosario itinerante nei cortili delle case. Non potendo fare ciò, il parroco don Stefano Cascio, ha ideato il Rosario Vivente. “Si tratta – spiega - di impegnarsi a recitare una sola decina al giorno suddivisi in una squadra di venti persone. I misteri sono quattro: della Gioia; della Luce; del Dolore e della Gloria,  suddivisi in cinque decine ciascuno, quindi se ogni persona recita dieci Ave Maria,  alla fine della giornata la squadra avrà recitato un Rosario intero!” Ad ogni Mistero viene collegata un’intenzione di preghiera, che può essere collettiva o personale. “Fino ad oggi – dice don Stefano – hanno aderito oltre 160 parrocchiani, ma sono sicuro che i numeri cresceranno giorno dopo giorno”. (MT)

Da Youtube

4 Maggio. 7.30 - Il Papa: pace nelle famiglie e unità nella Chiesa

Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa alle famiglie chiuse a casa per la pandemia e prega perché non ci sia violenza ma pace, pazienza e creatività. Nell'omelia, ricorda che Gesù vuole l'unità nella Chiesa: dobbiamo vincere la tentazione delle divisioni.

Papa Francesco
Papa Francesco

3 Maggio ore 11.40 -  Fra' Vincenzo, il camilliano più anziano del mondo

Ha 99 anni ed è punto di riferimento per la comunità e per i suoi confratelli camilliani della provincia siculo-napoletana. Nell'odierna Giornata mondiale per le vocazioni, un grazie a Fra' Vincenzo Codella per la sua fedeltà a Cristo. "Pregavo giorno e notte", racconta in questo piccolo video, "per capire in che ordine entrare". Poi, l'incontro con un giovane consacrato, che sull'abito portava una grande croce rossa. "Se preghi ti fai santo, ma - conclude fra' Vincenzo - devi pregare con cuore".

La testimonianza di Fra' Vincenzo

3 Maggio ore 10.30 - #graziefamiglie: il flashmob nazionale 

Questa sera alle 18 il Forum delle Associazioni familiari ha promosso un flashmob nazionale per ringraziare tutte quelle famiglie e i loro bambini rimasti in casa durante il periodo della quarantena, per evitare la diffusione del Coronavirus, attraverso un applauso dai balconi e dai terrazzi. L’iniziativa vuole essere anche un invito a non abbassare la guardia, perché l’emergenza sanitaria non è ancora finita

Il manifesto dell'iniziativa
Il manifesto dell'iniziativa

3 Maggio ore 7.15 - Il Papa prega per i sacerdoti e i medici che danno la vita

Nella Messa a Santa Marta, Francesco, nella domenica del Buon pastore, pensa ai tanti sacerdoti e medici che hanno perso la vita per prendersi cura delle persone in questo tempo caratterizzato dalla pandemia

Papa Francesco
Papa Francesco

2 Maggio ore 14.30 - La vignetta di Fra'Emiliano Antenucci

Direttamente dalla pagina Facebook di un frate con tanta fede e tanto umorismo:

La vignetta
La vignetta

2 Maggio ore 13.00 - #PreghiamoInsieme 

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20). Oggi abbiamo scelto il messaggio di Donatella. Ecco perché:

Uno dei vostri messaggi
Uno dei vostri messaggi

2 Maggio ore 12.00 - Recita del Rosario con i ragazzi di tutto il mondo

Dalla cripta del santuario di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo, dove sono custodite le spoglie di San Pio da Pietrelcina, per tutto il mese di maggio i giovani mediteranno i misteri del Rosario, collegati via social con i loro coetanei di tutto il mondo.  La preghiera mariana, partirà alle 20.45 su Padre Pio Tv e sulla pagina Facebook Convento Santuario Padre Pio. Collegati con l’applicazione “Zoom”, si uniranno anche ragazzi di diverse nazioni per invocare la materna intercessione della Madonna. Ogni sera è prevista una particolare intenzione di preghiera indicata da un ospite. (M.T.)

Il santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo
Il santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo

2 Maggio ore 11.25 - Il vangelo secondo il rock

Sono tempi di riflessione, questi. E allora, cosa hanno in comune Bruce Springsteen, Bob Dylan, Johnny Cash, Patti Smith, Jeff Buckley e Tom Waits? Tutti leggono, amano, lottano con e sprofondano nella Bibbia. Grido, invocazione, lotta, lode, preghiera e giudizio: la Bibbia ri-suona costantemente in alcuni delle grandi voci della musica rock. Massimo Granieri e Luca Miele in Il vangelo secondo il rock (Claudiana) si sono messi in ascolto di queste voci e dell'inquietudine religiosa che esse cantano. Ne parla oggi alle 12 Massimo Granieri. L'appuntamento è con L'aperitivo rock in diretta sul profilo della libreria Claudiana di Firenze. (EmC)

Locandina
Locandina

2 Maggio ore 10.10 - Tante piccole luci per le vittime Covid19

Il consueto videomessaggio di speranza delle monache, pubblicato ogni sabato sulla pagina Facebook del monastero di Santa Rita da Cascia, assume per oggi un valore differente. Il video, infatti, è interamente dedicato alle oltre 200 mila anime che sono state strappate alla vita dal Coronavirus, in Italia e nel mondo. Vite che anche le agostiniane di Cascia piangono. Per questo, hanno voluto stringersi a Santa Rita, recitando una preghiera per i defunti, all’interno dell’urna che custodisce il corpo della santa nella Basilica di Cascia. Al termine, ogni monaca ha posato vicino all’urna una candela. Tante piccole luci, accese per rappresentare, in modo simbolico, tutte le anime salite al cielo, che le monache hanno affidato alla pace e alla luce eterna di Dio, per intercessione di Santa Rita. (EmC)

L'Urna dove è custodito il corpo di Santa Rita
L'Urna dove è custodito il corpo di Santa Rita

2 Maggio ore 7.10 - Il Papa prega per i governanti

Francesco a Casa Santa Marta ha rivolto il suo pensiero a chi ha responsabilità di governo: "Preghiamo oggi per i governanti che hanno la responsabilità di prendersi cura dei loro popoli in questi momenti di crisi: capi di Stato, presidenti di governo, legislatori, sindaci, presidenti di regioni … Perché il Signore li aiuti e dia loro forza, perché il loro lavoro non è facile. E che quando ci siano differenze tra loro, capiscano che, nei momenti di crisi, devono essere molto uniti per il bene del popolo, perché l’unità è superiore al conflitto". Poi ha condiviso che oggi si sono uniti spiritualmente 300 gruppi di preghiera, i “madrugadores", in spagnolo i mattinieri: "Quelli che si alzano presto per pregare, fanno una levataccia proprio, per la preghiera".

Papa Francesco
Papa Francesco

1 Maggio ore 8.00 - Atto di affidamento a Santa Rita per i lavoratori 

La preghiera, in questi mesi così difficili e dolorosi, arriva dal Monastero di Santa Rita da Cascia:

"Cara Santa Rita, tu che ha conosciuto la gioia di operare per l’Altissimo attraverso il lavoro e il servizio, conduci a Dio le intenzioni di questa preghiera, con la quale affidiamo a Lui tutti i lavoratori. Nel giorno in cui la Chiesa ricorda la memoria liturgica di San Giuseppe lavoratore, fa’ o Santa Rita che le imprese, i commercianti, gli agricoltori, i dipendenti, gli artigiani, gli operai, gli impiegati, le partite iva e tutti i lavoratori siano messi nelle mani di Dio e vi restino saldi nella sua protezione di Padre. Fa’ che il Signore non lasci mai il loro fianco in questo difficile momento e accompagni i lavoratori e le loro famiglie, provati dall’emergenza. A te, santa del dialogo, chiediamo di operare per un'Europa più unita e solidale. Allo stesso modo, ti invochiamo perché tu possa illuminare con la luce della sapienza e della saggezza di Dio chi ci governa, affinché prenda adeguate decisioni per la ripartenza, indirizzate al bene di tutto il mondo del lavoro. E così sia”.

1 Maggio ore 7.15 - Francesco: prego perché tutti abbiano un lavoro

Alla Messa a Casa Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa ricorda San Giuseppe lavoratore il Papa ha rivolto il suo pensiero al mondo del lavoro: "Preghiamo - ha detto - per tutti i lavoratori. Per tutti. Perché a nessuna persona manchi il lavoro e che tutti siano giustamente pagati e possano godere della dignità del lavoro e della bellezza del riposo". Presente nella cappella dedicata allo Spirito Santo una statua di San Giuseppe artigiano portata per l'occasione dalle Acli, le Associazioni cristiane dei Lavoratori italiani. 

La statua di S. Giuseppe portata dalle Acli a Santa Marta
La statua di S. Giuseppe portata dalle Acli a Santa Marta

30 Aprile ore 17.52 - Chi crede ha una marcia in più

Un monopattino elettrico per spiegare che è la fede a far cambiare marcia e ad andare più veloci. È la predica in un minuto di don Rolando Leo della diocesi di Lugano. Una riflessione in video e in movimento. (ADC)

da Facebook

30 Aprile ore 16.40 - Lettera agli studenti: Solo il Sapiente è libero

Appuntamento questa sera alle 21.00 per la consegna della Lettera del vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, agli studenti: "Solo il sapiente è libero! Il Risorto - ricorda ancora Leuzzi - cammina con noi non per aiutarci ad evitare gli ostacoli, ma ad affrontarli con coraggio sapendo che oltre la siepe c’è sempre Lui che ci attende per ripartire". Tutte le informazioni su come seguire la diretta streaming dell'evento, al sito della Diocesi. (EmC)

Locandina
Locandina

30 Aprile ore 16.00 - La fine del culto dell’io

"Non basta essere isolati per essere in contatto con se stessi. In ogni caso la quarantena ci ha obbligati a una prova. Cosa è davvero essenziale per la nostra vita e cosa è inessenziale? Mi auguro che possa cambiare qualcosa nel nostro modo di concepire l’io. Dovremmo abbandonare l’io-dolatria del nostro tempo". Sono le parole dello psicanalista e saggista Massimo Recalcati nell'intervista di Marco Grieco, pubblicata sul numero odierno dell'Osservatore Romano. (EmC)

30 Aprile ore 14.15 - Una sinfonia di voci per la Sindone.

Nel pomeriggio di lunedì 4 maggio, giorno dedicato al Lino che secondo tradizione avvolse il corpo senza vita di Gesù, dopo i patimenti della Croce, il Centro Internazionale di Studi sulla Sindone propone un video di letture e riflessioni sul messaggio che il Telo lancia al mondo. “Voci per la Sindone” sarà visibile sulla pagina facebook Sindone2020 e in cross-posting sulla pagina facebook del CISS – Museo della Sindone, a partire dalle 15 di lunedì. La sua messa in onda, a cura dell’Ufficio Giovani dell’Arcidiocesi di Torino, precederà la Messa dell’Arcivescovo, Mons. Cesare Nosiglia, celebrata per la ricorrenza alle 17 e anch’essa visibile in diretta facebook. Tutte le informazioni, sul sito del Centro Internazionale. (EmC)

Locandina
Locandina

30 Aprile ore 13.24 - Tour virtuale per godere di una bellezza

Dopo il successo del 25 aprile, anche in occasione del 1 maggio, festa di San Giuseppe lavoratore, il Convento di Monterosso al Mare apre ai visitatori le proprie porte digitali. Un'occasione per ricaricare lo spirito offerta a tutte le età dalla comunità francescana nel meraviglioso scenario delle Cinque Terre, patrimonio Unesco. (EmC)

Il Convento dei Cappuccini di Monterosso
Il Convento dei Cappuccini di Monterosso

30 Aprile ore 13.16 - "Per voi alzo al cielo la mia voce"

Dopo tanti giorni in semi-isolamento domestico la quarantena per molti è una gabbia da cui fuggire. Per altri è una pausa in cui coltivare talenti e magari condividerne gli esiti. Don Carlo russo, salesiano, ha sfruttato il tempo "per cercare di essere creativo", raccogliendo il suggerimento del Papa di giorni fa quando ha pregato per gli artisti. Ne è nata "Tutte le stelle del cielo", una canzone che è, insieme, espressione di gratitudine per chi è in prima linea contro il coronavirus, resilienza e speranza. (ADC)  

da YouTube

30 Aprile ore 12.30 - #PreghiamoInsieme

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).

"Maria, Gesù e Padre Onnipotente aprici gli occhi e donaci la voglia, il bisogno e la necessità di rincuorarci e rasserenarci vicendevolmente e amorevolmente. Aiutaci ad aiutarci l'una con l'altro e far si di essere sicuri che l'altro non ci ritenga ostili". (Stefano)

"Prego perché questa 'prudenza' non ci tenga lontani dall' Eucarestia, dando spazio al seminatore di zizzania". (messaggio anonimo)

"Una preghiera per chi soffre" (messaggio anonimo)

"Il futuro incerto , pauroso e con poche idee..Speriamo in un cambiamento globale..in tanto preghiera per darci tanta speranza".  (Mirko da Roma)

30 Aprile ore 11.30 -  In diretta tv la traslazione delle reliquie di San Gennaro

La memoria della traslazione delle reliquie di San Gennaro sarà trasmessa in diretta da Tv2000 (canale 28 e 157 Sky), sabato 2 maggio ore 19, dal Duomo di Napoli. La celebrazione sarà presieduta dall' Arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe. A causa dell'emergenza coronavirus quest’anno non si terrà la tradizionale processione dal Duomo alla Basilica di Santa Chiara. L’ ampolla con il Sangue di San Gennaro, posta nella cassaforte alle spalle dell’altare della Cappella del Tesoro, verrà prelevata dall’Arcivescovo che, da solo, la porterà sull’altare maggio della Cattedrale per dare inizio alla celebrazione. (EmC)

San Gennaro, vescovo e martire
San Gennaro, vescovo e martire

30 Aprile ore 10.20 - La Croce Rossa: Ovunque per Chiunque

Croce Rossa sta correndo in tutta Italia in aiuto di chi ha bisogno e tra qualche giorno distribuirà attraverso i suoi Comitati territoriali buoni spesa per le famiglie che ne hanno bisogno per un valore di 2 milioni di euro, grazie alle tante donazioni ricevute in queste settimane. ‘Ovunque per chiunque’ per noi non è uno slogan – sottolinea il presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca - non sono parole, ma fatti. Lo hanno dimostrato le nostre volontarie e i nostri volontari in questa emergenza che ci ha colpito nel profondo. Si sta per aprire la Fase 2, per noi ‘fase della responsabilità’. Dobbiamo essere cauti e attenti oggi più che mai - conclude il presidente per non vanificare gli sforzi, continuando a coltivare quel senso di umanità che ci ha consentito di trasformare la paura nel ‘tempo della gentilezza’”. (EmC)

30 Aprile ore 9.29 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

30 Aprile ore 9.00 - Le monache di Santa Rita pregano per i lavoratori

È attraverso una speciale preghiera che la Madre Priora del Monastero Santa Rita di Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis, esprime la volontà di trasmettere vicinanza a tutti i lavoratori, in grande ed urgente difficoltà a causa del Coronavirus. “Il 1° maggio – dice la Priora – ha quest'anno un valore ancor più importante per chi in questo duro momento non ha più il suo lavoro e attende con ansia di poter tornare a lavorare, per mantenersi e sostentare la famiglia, ma anche per godere di un diritto essenziale dell'uomo, che gli permette di costruire il senso della propria vita”.  Il testo della preghiera, sul sito del Monastero. (EmC)

Urna di Santa Rita, Basilica di Cascia - Umbria
Urna di Santa Rita, Basilica di Cascia - Umbria

30 Aprile ore 7.45 - Il Papa prega per le vittime anonime della pandemia

Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa a quanti sono morti a causa del Covid-19, pregando in particolare per i morti senza nome, sepolti nelle fosse comuni. Nell'omelia, ha ricordato che annunciare Gesù non è fare proselitismo ma testimoniare la fede con la propria vita e pregare il Padre che attiri le persone al Figlio.

Papa Francesco
Papa Francesco

29 Aprile ore 17.05 - Caterina, patrona di chi assiste i contagiati

"La mia natura è il fuoco". Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, cita una frase di Caterina di Siena nel tratteggiare un ritratto della Santa festeggiata oggi dalla liturgia. In un video, Martinez ricorda che la compatrona d'Italia e d'Europa lo è anche degli infermieri che assistono i contagiati, quelli che tutti scansavano. "Un bel monito - dice - nel tempo del coronavirus". (ADC)

da Facebook

29 Aprile ore 14.56 - Dal carcere con solidarietà 

Malati di Covid-19 e ricoverati, che vuol dire una condanna alla solitudine. C'è una "categoria" di persone molto sensibile a questo aspetto, i detenuti. Vivono sulla loro pelle la ferita della lontananza dalle proprie famiglie, dai propri legami. E quando si è sensibili si può essere anche generosi. Come gli ospiti della Casa Circondariale di Busto Arsizio, che proprio ai malati di coronavirus hanno deciso di donare dei tablet per alleviare la solitudine e mettersi in contatto con i propri cari. Facendo una colletta, i detenuti hanno raccolto 2.177€ che hanno permesso di acuistare 58 table con cover antisettiche. Domani, alle 10.30, il direttore della Casa Circondariale di Busto Arsizio, il Dottor Orazio Sorrentini, con il Comandante Rossella Panaro e il cappellano don David Maria Riboldi si recheranno all’ospedale di Varese per incontrare il personale sanitario e consegnare i device. Una iniziativa avviata anche nel carcere di Bollate e di Poggioreale. (ADC)

29 Aprile ore 13.45 - Il parassita e la "bioetica globale"

Nel suo recente e-book “Pandemia e fraternità. La forza dei legami umani riapre il futuro” l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, lancia lo slogan dell’”antivirus della solidarietà” e chiede una visione bioetica globale. "Il coronavirus - osserva - è una molecola, neppure vivente, un parassita che in un batter d'occhio ha messo in ginocchio tutti e tutto, dimostrando che se la fragilità non viene riconosciuta alla fine ne subiamo le conseguenze". C'è il "bisogno di gridare aiuto, il bisogno di sostenerci gli uni gli altri, di dire basta a ogni individualismo, sovranismo, ad ogni autodeterminazione, è finalmente sotto gli occhi di tutti. Non possiamo più continuare come abbiamo fatto fino ad ora". (ADC)

Ascolta monsignor Vincenzo Paglia

29 Aprile ore 11.15 - I vostri messaggi

Tra i vostri messaggi inviati al 3351243722 oggi è arrivato anche questo: "Buongiorno a tutti voi! Scrivo dal Centro Parrocchiale di Taormina, in Sicilia. Alcuni ragazzi e animatori del nostro oratorio hanno registrato da casa in questa quarantena una canzone chiamata “preghiera nella sera”. Seguiamo tutti i vostri post e tra le altre cose abbiamo visto il video di auguri dei ragazzi di biancavilla. Bellissimo! Se vi fa piacere ed è possibile condividerlo sarebbe un onore per noi ragazzi dell’oratorio vederlo sui vostri canali!". Fa piacere anche a noi e ne siamo grati, eccolo qui:

da YouTube

29 Aprile ore 10.39 - "Santa Caterina, proteggi l'Italia e l'Europa"

Alla fine dell'udienza generale Francesco evoca la compatrona d'Italia e del Vecchio continente. "Il suo esempio - ha detto - aiuti ciascuno a saper unire, con coerenza cristiana, un intenso amore alla Chiesa ad una efficace sollecitudine in favore della comunità civile, specialmente in questo tempo di prova. Chiedo a Santa Caterina che protegga l’Italia durante questa pandemia e protegga l’Europa, perché è Patrona d’Europa; che protegga tutta l’Europa perché rimanga unita". Il pensiero di Francesco anche per quanti sono rimasti disoccupati. Rinnovato l'invito a pregare il Rosario nel mese di maggio perché Maria aiuti a superare la crisi del coronavirus. (ADC)

Santa Caterina da Siena
Santa Caterina da Siena

29 Aprile ore 10.13 - Gesù, il più vicino nella lontananza 

“Gesù ci riempie il cuore, ci ridona quei sentimenti di amicizia che talvolta nella lontananza viviamo di meno”. In un video, con la traduzione simultanea nella lingua dei segni, il vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, Ambrogio Spreafico, incoraggia i fedeli della sua diocesi, provati come tutti dalla “sospensione” provocata dalla pandemia. “Pregate - chiede - pregate molto per gli anziani, per i malati soli, per chi non ha da mangiare”. (ADC)

da YouTube

29 Aprile ore 8.50 - Appello per l'Ospedale di Padre Pio

"Ringrazio la Conferenza episcopale italiana che si è ricordata anche dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza come opera cattolica al servizio e impegnata nella lotta all’epidemia". L'arcivescovo di Manfredonia–Vieste-San Giovanni Rotondo, Franco Moscone, presidente della Fondazione dell'ospedale fatto costruire da Padre Pio esprime l'apprezzamento per i fondi messi a disposizione della struttura, divenuta uno dei principali centri di cura per i contagiati di coronavirus in Puglia. Un grazie che il presule accompagna a un appello: lo Stato equipari Casa Sollievo della Sofferenza, perlomeno per molti aspetti economici, agli ospedali pubblici. (ADC)

L'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
L'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza

29 Aprile ore 07.05 - Il Papa prega per l'unità dell'Europa

Nella Messa a Santa Marta, Francesco, ricordando la festa odierna di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Europa, prega per "l’Europa, per l’unità dell’Europa, per l’unità dell’Unione Europea, perché tutti insieme possiamo andare avanti come fratelli". (MM)

28 Aprile ore 17.55 - Gli artisti ringraziano Francesco

"Bello che sia proprio il Papa a trovare le parole giuste per dare voce agli artisti". Si moltiplicano gli attestati di gratitudine in direzione di Francesco. La sua preghiera per gli artisti dalla Messa di Santa Marta viene definita un "sollievo" dall'attrice Sonia Bergamasco che, assieme al collega Roberto Herlitzka, esprimono a Radio Vaticana-Vatican News la convinzione che la pandemia in atto è uno stimolo potente a ricercare il "bello" con un surplus di creatività. (ADC)

Ascolta Sonia Bergamasco
Ascolta Roberto Herlitzka

28 Aprile ore 17.19 - Email e telefono per dire "ascoltatemi" 

Sono due nuovi servizi offerti dall’arcidiocesi di Torino in questo difficile momento dovuto all’emergenza coronavirus. In collaborazione con l’Ufficio diocesano di pastorale della salute, è nato uno spazio dedicato all'ascolto telematico fraterno attraverso la casella di posta elettronica ascoltofraterno@diocesi.torino.it, mentre con “Pronto all’ascolto”, al numero telefonico  0110120882 (attivo dalle ore 10 alle ore 12, dalle ore 15 alle ore 17, dal lunedì al sabato), diversi parroci sono disponibili per sostenere chi soffre e per rispondere a specifiche esigenze e richieste di aiuto. Chi vuole usare la posta elettronica, può raccontare fatiche, solitudine o le proprie esperienze in prima linea, o ancora il proprio dolore. La linea telefonica vuole invece sostenere chi soffre e rispondere a specifiche esigenze e richieste di aiuto oltreché offrire assistenza spirituale. Ha offerto la sua disponibilità all'ascolto anche l’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia. (TC)

Il Duomo di Torino
Il Duomo di Torino

28 Aprile ore 16.11 - “Buongiorno a Maria”, streaming da Pompei

Torna da venerdì 1 maggio il “Buongiorno a Maria”, la preghiera recitata nei mesi di maggio e ottobre a Pompei per affidare il nuovo giorno che inizia alla Madonna, quest’anno aperta ai fedeli solo in streaming sulla pagina Facebook “Pontificio Santuario di Pompei” a causa dell’emergenza coronavirus. Alle 6.30, dal lunedì al sabato, si pregherà per affidare la propria giornata a Dio. Il tema di quest’anno è “Maria nel cammino di santità del cristiano”. Venerdì prossimo la preghiera sarà guidata dall’arcivescovo-prelato, monsignor Tommaso Caputo, che affiderà a Maria l’Italia, in comunione con il momento di preghiera che la sera stessa il cardinale presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, presiederà nella Basilica di Santa Maria del Fonte, presso Caravaggio, nella provincia di Bergamo martoriata dalla pandemia. (TC)

28 Aprile ore 15.47 - Pro Tetto Onlus: preoccupazione per gli homeless di Milano

"In questo momento la situazione dei duemila cinquecento senza-tetto di Milano è drammaticamente peggiorata. Non hanno uno spicciolo in tasca, i bar sono chiusi, non sanno dove farsi una doccia. Hanno molta paura di restare contagiati ma non sono stati tutelati, giravano tutti senza mascherina. Mi pare una scelta grave non solo nei loro confronti". Fernando Barone, presidente dell'Associazione Pro Tetto Onlus a Milano, racconta la vita degli 'homeless' nel capololuogo lombardo in queste settimane di pandemia. "La sensazione di molti di loro è quella di essere stati completamente ignorati in questi giorni di emergenza". L'impegno dell'Associazione è raccontato da questo video che Mario Negri, video-maker milanese, ci ha inviato:

Milano, gli homeless e ProTettoOnlus

28 Aprile ore 14.50 - Pandemia e disabilità: il grido d'aiuto delle famiglie dell'Anffas

"Come genitori di persone con disabilità siamo da sempre abituati a fare di necessità virtù e quindi alla resilienza e lo facciamo per il bene dei nostri figli. In questa situazione di pandemia dobbiamo stare doppiamente attenti che il nostro familiare non si ammali perché un eventuale ricovero in ospedale sarebbe ancora più drammatico e impegnativo per tutta la famiglia". Il grido d'aiuto e la denuncia della disattenzione nei confronti delle famiglie con persone disabili arriva da Francesca Fusina, mamma di una persona con disabilità e presidente di Anffas Legnano (Milano). "Abbiamo lottato tanto per l'uguaglianza e l'inclusione dei nostri figli nella società e in queste settimane ci è sembrati di tornare indietro di settant'anni". (FC)

Intervista a Francesca Fusina

28 Aprile ore 13.35 - #PreghiamoInsieme 

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).

"A volte ci avanza un pezzo di pane, dopo aver fatto colazione ed il giorno dopo diciamo: 'Questo pane è duro' e spesso è proprio così. Ma, pensandoci bene, e pensando ad una riflessione che ho letto di un grande psicologo, Wilder Hernadez: il pane non è duro: duro, è non avere pane". (messaggio anonimo)

"Vorrei esprimere la mia personale gratitudine a tutte le persone della Chiesa, a Papa Francesco, a tutti i vescovi e a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questi incontri quotidiani con messe, preghiere, rosari ecc ... Grazie per non averci lasciati mai soli." (Ilenia)

"Preghiamo per i nostri Pastori. Abbiano il coraggio di accudire come Cristo il gregge di Dio" (messaggio anonimo)

28 Aprile ore 12.24 - Il "gusto" sconosciuto dell'Eucaristia

“Anche senza Eucaristia possiamo trovare il modo di saziarci – anche perché al contrario significherebbe che Dio ha smesso di provvedere al suo popolo. Invece Gesù ci sfama, anzitutto nella Parola ma anche nell’uomo che incontriamo”. È una catechesi in tempo di lockdown quella ispirata al Vangelo del giorno e proposta in questo breve video dai Francescani del Convento di San Bonaventura che sorge a Roma sul Palatino. Il “digiuno ecucaristico – dicono – può farci scoprire il gusto completo del Pane del cielo”. (ADC)

da YouTube

28 Aprile ore 11.37 - Covid e Prima Comunione, il rinvio non scoraggi

“E’ solo un rinvio, che alimenta sempre di più il desiderio di ricevere Gesù”. Con queste parole attraverso una lettera e un video l’arcivescovo della diocesi di Matera Irsina monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, ha voluto esprimere la sua vicinanza a tutti quei bambini e ragazzi che in questi giorni avrebbero dovuto ricevere i sacramenti dell’Eucarestia e della Confermazione, ma che non potranno a causa del Coronavirus. “Noi non ci scoraggiamo - scrive monsignor Caiazzo - sappiamo che il Signore ha messo un seme e viviamo l’attesa che germogli e porti frutto”. (MT)

da YouTube

28 Aprile ore 10.30 - Uno spazio d'ascolto oltre l’isolamento

"Pronto? Ciao, Dimmi…". A rispondere è in questo caso la Caritas Diocesana di Amalfi – Cava de’Tirreni, che ha attivato lo “Spazio di ascolto telefonico e diffusione di buone pratiche”. Chiamando il numero 089/2965008 si potrà ricevere ascolto, informazioni o supporto psicologico. Un aiuto a tutti coloro che sentono la difficoltà dell’isolamento a causa della pandemia da Coronavirus. Il servizio è in funzione il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00. (MT)

Il manifesto dell'iniziativa
Il manifesto dell'iniziativa

28 Aprile ore 9.40 - Biblioteche monastiche 

Al via la catalogazione dei 206 incunaboli - i libri stampati a caratteri mobili tra la metà del Quattrocento e l’anno 1500 - appartenuti ai monaci benedettini di Subiaco. L’iniziativa si concentra su piccole collezioni pubbliche, private ed ecclesiastiche sparse sul territorio italiano che conservano raccolte di straordinario pregio e rarità e richiedono particolare attenzione ai fini della loro tutela, conservazione e fruizione. Oltre al Monastero di Santa Scolastica, la fase iniziale del progetto interesserà le undici biblioteche - di altrettante abbazie - confiscate dallo Stato Italiano a fine '800. Per saperne di più e ammirare questi antichi capolavori, cliccare sul sito deL Ministero dei Beni culturali. (PO)

28 Aprile ore 8.00 - La Vita si fa Storia 

"Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria (Es 10,2). La vita si fa storia": è questo il tema del  messaggio di Papa Francesco a cui le Paoline e i Paolini danno voce nella Settimana e nel Festival della Comunicazione (maratona digitale dal 4 al 24 maggio) per la celebrazione della 54esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. "La Settimana della Comunicazione e il Festival - ha detto Giuseppe Lacerenza, referente del Festival - ci faranno riflettere proprio su quanto abbiamo bisogno di 'storie' che ci guidino, come dice papa Francesco 'tra le tante lacerazioni dellʼoggi' e 'riportino alla luce la verità di ciò che siamo'". 

28 Aprile ore 07.08 - Francesco: il Signore ci dia la grazia della prudenza e della obbedienza

Nella Messa a Santa Marta, il Papa prega affinché “in questo tempo nel quale si comincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena", "il Signore dia al suo popolo a tutti noi, la grazia della prudenza e della obbedienza alle disposizioni perché la pandemia non torni". Nell'omelia, invita a non cadere nel piccolo linciaggio quotidiano del chiacchiericcio che provoca falsi giudizi sulle persone (MM)

Intenzione di preghiera di Papa Francesco

27 Aprile ore 18.20 - Isolamento e patologie, un parere dal Gemelli

La paura del contagio da Covid-19 e le disposizioni governative hanno costretto tutti a cambiare radicalmente comportamenti e abitudini. E se lavarsi bene le mani è una consuetudine sana che si dovrebbe sempre seguire, di altra natura ed effetto sono quelle pratiche che oggi utilizziamo e che ci allontanano gli uni dagli altri, creando isolamento, insicurezza e per alcuni paura. racconta il professor Luigi Janiri, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Psichiatria della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, parla delle vulnerabilità indotte dal lockdown, che avranno bisogno di essere seguite e curate in futuro. (ADC)

Ascolta il professor Luigi Janiri

27 Aprile ore 17.44 - Giovanni Scifoni: l'arte non va in crisi 

"L'artista – e potrebbe essere in ogni uomo l'essere artista – sa tirare fuori la creatività anche nei momenti di crisi, anzi soprattutto nei momenti di crisi. Io ho cercato in qualche modo di raccontare sui Social questo tempo così drammatico e per me è stato fonte di grande motivazione". Giovanni Scifoni, attore di teatro e cinema, ha apprezzato molto le parole di Papa Francesco alla Messa di Santa Marta di stamattina, durante la quale ha pregato per gli artisti. In tempi di clausura domestica, ecco una sua divertente "lettura" dello smart worker. (ADC)

da YouTube

27 Aprile ore 16.18 - "Scommesse? Ultime a riaprire"

Davanti a un dramma anzitutto sanitario e poi economico, la riapertura delle scommesse in Italia rischia di aggravare la dipendenza da ludopatia e di impoverire ulteriormente tante famiglie che stanno già subendo gli effetti della crisi legata alla pandemia. Don Armando Zappolini, portavoce della campagna “Mettiamoci in gioco”, dice senza giri di parole: "In questo periodo ci sono persone che non hanno i soldi per pagare le bollette e poi creiamo l'illusione che con una vittoria si possa sistemare tutto? Le scommesse devono essere le ultime a riaprire”. (ADC)

27 Aprile ore 15.45 Un fiume di gente che non sa come campare

"La lista è molto lunga: le badanti, le colf, le persone che fanno assistenza ai disabili, gli addetti alle pulizie, i fruttivendoli, i venditori di rose nei ristoranti, i lavoratori a giornata, gli stagionali. Ancora chi lavorava nelle palestre, nelle piscine, nei centri estivi. Sono tutte persone che oggi, mentre inizia la Fase 2 della pandemia, non hanno nessuna garanzia o sostegno dallo Stato perché spesso prestavano il loro servizio senza contratto, in nero." L'allarme arriva da don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana di Roma. "C'è un vero e proprio fiume di persone che non sanno come campare  e si allarga sempre più". "Proprio oggi ci ha chiamato una donna con tre figli piccoli che lavorava in nero e non potendo pagare l'affitto è stata messa per strada". "Il contagio della solidarietà regge ma va aumentato, perché solo a partire dagli ultimi ci salviamo"., spiega il direttore della Caritas di Roma. (FC)

Ascolta l'intervista a don Ambarus

27 Aprile ore 14.50 - Covid19. Tre artisti ricordano le vittime

"Sono contento che il Papa abbia pregato per la creatività di noi artisti, sperando che produca bellezza. Questo è un periodo bruttissimo ma ci ha costretto a riscoprire la bellezza delle nostre città e della natura". Il commento è di Gianluigi Trovesi, sassofonista e clarinettista di Nembro, uno dei paesi della provincia di Bergamo, tra i più colpiti dal coronavirus in Italia. Il maestro Trovesi, assieme a Stefano Montanari e Gianni Bergamelli, colleghi musicisti nembresi, ha organizzato un concerto in memoria dei concittadini deceduti, privati come tanti altri delle esequie. I tre musicisti di fama internazionale hanno suonato al Teatro Modernissimo davanti a una platea vuota. A ricordare i defunti 185 gerbere poste su altrettante poltroncine. (FC)

Ascolta l'intervista a Trovesi

27 Aprile ore 13.40 - “Ama oltre le distanze"

L' augurio a non perdere mai la speranza superando anche le distanze fisiche arriva dai ragazzi dell'Oratorio don Pino Puglisi della Basilica Santuario "S. Maria dell'Elemosina" di Biancavilla (CT). Con la canzone “Ama oltre le distanze", da loro composta, ci ricordano che tutti noi stiamo scoprendo cosa voglia veramente dire "Amare". Non ci sono abbracci, non ci sono contatti fisici, ma l'Amore va oltre. Dunque, conclude la mail che ci è pervenuta in redazione, "La nostra missione cristiana non dipende dalle circostanze o da limiti fisici ma da noi stessi: 'la misura dell’amore è amare senza misura'. chiosa don Agrippino Salerno. (EmC)

“Ama oltre le distanze"

27 Aprile ore 11.56 - Beato Zoo, storie di Animali e Santi

E' gratis e si può scaricare on line dal sito della Libreria Editrice Vaticana (clicca qui). Racconta del rapporto tra i Santi e gli animali, e s'intitola Beato Zoo. Le illustrazioni e il testo di questo libro colorato e poetico, si fondono accompagnando i piccoli e gli adulti alla scoperta del rapporto spesso prodigioso, che lega i santi agli animali incontrati nel corso delle loro vite. Buona lettura.

27 Aprile ore 9.20 La Sagrada Família al tempo della febbre gialla

Scrive Chiara Curti sull'Osservatore Romano: "Doveva toccarmi vivere in prima persona un’epidemia per fissarmi in un dettaglio sul quale non mi ero mai soffermata: la Sagrada Família nasce proprio durante una epidemia che colpisce particolarmente Barcellona, la febbre gialla, il tifo, totalmente sconosciuto in Europa". Da qui, il racconto sorprendente di come e quando iniziò la costruzione del tempio espiatorio della Sagrada Familia, uno dei tratti distintivi dell’identità di Barcellona ed esempio di speranza. (EmC)

Sagrada Familía
Sagrada Familía

27 Aprile ore 8.45 La preghiera di Francesco a Maria 

Il 25 aprile scorso Francesco ha invitato singoli fedeli e famiglie a pregare il Rosario nel mese di maggio per chiedere a Dio di far cessare la pandemia da coronavirus. In questa preghiera il Papa prega per le vittime e chiede conforto e luce per i malati, il personale sanitario, gli scienziati e i politici: “Contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova”. (ADC)

La preghiera del Papa

27 Aprile ore 8.30 Servizio Civile: la difesa non armata della patria

Le parole di Matteo Bracciali, resp.le Servizio Civile Acli, sul significato dell'aiuto alla comunità: "Le ACLI stanno facendo un grande sforzo per dare sollievo alle comunità che abitano. Lo fanno anche grazie ai ragazzi del Servizio Civile. La difesa non armata della patria oggi significa mettersi a disposizione, ognuno con le proprie possibilità, per sostenere le comunità che abitiamo. Rappresenta un’obiezione all’indifferenza, all’apatia ed è il significato più profondo del Servizio Civile. La grande adesione che abbiamo riscontrato da parte dei ragazzi alla riattivazione dei progetti è un bellissimo segnale e rilancia l’importanza di dedicare le risorse necessarie nel prossimo bando del Servizio Civile per potenziare ancora di più una misura che ormai è riconoscibile e necessaria e che va resa ancora più universale". (EmC)

27 Aprile ore 7.30 - Francesco prega per gli artisti

Nella Messa a Santa Marta di questa mattina, Francesco pensa agli artisti e alla via della bellezza e della creatività che possono aiutare in questo momento difficile caratterizzato dalla pandemia. Nell’omelia, ha invitato a chiedere la grazia di tornare sempre alla prima chiamata, quando Gesù ci ha guardato con amore.

Papa Francesco
Papa Francesco

26 Aprile ore 12.27 - Il Papa: "dall'io a Dio" e la vita cambia marcia

Al Regina Coeli, Francesco commenta il Vangelo dei discepoli di Emmaus. Due uomini che prima vedono Gesù, sono tristi e non lo riconoscono, poi una volta accolto e riconosciuto rifanno la strada al contrario, di notte e in salita, perché, pur non vedendolo più, lo "sentono vicino". "L’inversione di marcia - ha detto - è questa: passare dai pensieri sul mio io alla realtà del mio Dio; passare – con un altro gioco di parole – dai “se” al “sì”, cioè dai dubbi alla certezza del suo amore. Dopo la recita del Regina Coeli, il Papa è tornato sull'invito a pregare il Rosario nel mese di maggio per sconfiggere la pandemia con l'aiuto della Madre di Dio. (ADC) 

26 Aprile ore 9.35 - I vostri messaggi

da Facebook
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26 Aprile ore 7.12 - Francesco, preghiera per i tristi nell'incertezza

Nella Messa a Santa Marta, Francesco ricorda e prega per quanti sono tristi, in particolare "perché - ha detto - sono soli o perché non sanno quale futuro li aspetta o perché non possono portare avanti la famiglia perché non hanno soldi, perché non hanno lavoro. Tanta gente che soffre la tristezza. Per loro preghiamo oggi". (ADC)

25 Aprile ore 18.18 - Chiuso ma aperto per chi ha fame

Lo hanno chiamato "il ristoratore dei senzatetto". L'intervista è a uno dei tanti gestori che in questo periodo di crisi e lockdown ha deciso di trasformare l'inattività commerciale in iniziativa solidale. Amerigo Troiani ha un locale, il  "Krugh", a qualche dozzina di metri dal colonnato di San Pietro. Due-tre volte a settimana la sua cucina, chiusa al pubblico, prepara una trentina di pasti caldi ben confezionati. A ritirarli è un "cliente" speciale, il caridnale Konrad Krajewski, l'Elemosiniere del Papa, che si incarica di portare il cibo ai senzatetto. "Lo faccio perché lo sento dentro, è la cosa giusta", ha detto Troiani. Telepace ha voluto raccontare questa bella storia. (ADC)

da YouTube

25 Aprile ore 17.55 - Un pasto caldo contro la disperazione

Molto spesso sono quelle di solidarietà le "breaking news" del tempo della pandemia. La chiusura di molte attività sta provocando urgenze anche laceranti nelle fasce di popolazione più fragili e il bisogno di mettere insieme anche solo i pasti di una giornata ha generato una corrente di fraternità che supera i soli confini della tradizionale iniziativa ecclesiale. Che però da pate sua non si ferma. A Napoli la mensa della chiesa del Carmine serve circa 700 pasti caldi al giorno grazie agli aiuti della locale Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco. Una parte consistente delle quote dei soci sono state tasformate in cibo. Il presidente dell'Associazione, Rosario Martusciello, spiega: "Abbiamo voluto dire 'no' alla solitudine e alla disperazione". (ADC)

25 Aprile ore 16.37 - Vediamoci per un aperitivo digitale

Usate le potenzalità dei media. Il Papa lo ripete spesso da quando il Covid-19 ha sottratto alla gente la libertà di incontrarsi. Per i giovani la segregazione forzata può essere particolarmente difficile da gestire, così anche le sale parrocchiali si sono "virtualizzate", angoli che rompono l'isolamento e permettono di rivedere gli amici anche sui pochi pollici di uno schermo per parlare, scherzare e, perché no, farsi un aperitivo "digital". E l'idea lanciata dalla Diocesi umbra di Assisi-Nocera-Gualdo che ha riscosso notevole successo. (ADC) 

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25 Aprile ore 15.20 - L'ultima frontiera della "pietas" 

Migliaia di morti, di "nonni" soprattutto, e con l’ultimo saluto ancora più  traumatico e straziante. In questo tempo di pandemia, quella degli operatori delle onoranze funebri non è solo una presenza professionale ma diventa il segno di una autentica vicinanza umana. Papa Francesco li ha ricordati stamattina e a esprimere gratitudine per questa attenzione è Bruno Isella, titolare di una impresa a Bergamo, città che ha conosciuto moltissimi lutti, compreso lo stesso Bruno, che ha visto morire di Covid-19 il proprio papà. Una fase drammatica ma, assicura, "siamo riusciti, anche in questo contesto, a dare dignità a queste persone", ad "avere la presenza di un sacerdote, dei frati del cimitero in modo da poter accompagnare la salma con una preghiera". (ADC)

Ascolta Bruno Isella

25 Aprile ore 13.45 - Caro Papa, #Preghiamoinsieme

Tra i vostri messaggi inviati al 3351243722 i ringraziamenti al Papa si intrecciano con idee e suggerimenti, come quello che segue:

"Vorrei che pregassimo per i musicisti che a causa dell'emergenza sanitaria in corso hanno perso il lavoro da circa due mesi fino a data da destinarsi e nonostante tutto non si fermano".

"Al santo Padre Francesco gli auguri piu' felici perche' possa continuare a lungo a illuminare la nostra fede con la sua paternita' sacerdotale veramente unica".

25 Aprile ore 13.03 - Una pastorale per il dopo pandemia

La pandemia ha fatto sì che tutti vivessimo le celebrazioni religiose attraverso i nuovi media, ma questa è “la Chiesa di una situazione difficile". Il lockdown, che in molti Paesi sta per essere rimodulato nele sue regole, in ambito ecclesiale ha rilanciato forme di evangelizzazione basate su media e social. A Radio Vaticana-Vatican News, la teologa Assunta Steccanella afferma che il rilancio della “Chiesa domestica” e della pastorale digitale, avvenuto nei giorni della pandemia, è un’opportunità per rilanciare il “sacerdozio battesimale”. (FC)

Ascolta Assunta Steccanella

25 Aprile ore 12.27 – E’ l’ora di #animareconpassione

Nuovi modi per incontrare, per educare. Modi a distanza perché questo impone la pandemia. Ma molte realtà ecclesiali reagiscono, specie a livello di pastorale giovanile, perché questi modi siano liberi oltre il lockdown. Ecco il video-invito che la Diocesi di Adria-Rovigo con lo slogan sociale #animareconpassione. (ADC)

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25 Aprile ore 12.10 - Francesco: col Rosario oltre la pandemia

Il Rosario in mano, perché così si batte la pandemia. Giorno dopo giorno, nelle case chiuse dal virus ma aperte alla speranza che la preghiera a Maria ottenga il ritorno al “corso normale” della vita. È la proposta del Papa per il mese di maggio. In una lettera Francesco invita tutti i fedeli, le famiglie in particolare, a riscoprire la preghiera mariana per eccellenza,da soli o insieme. E alla lettera allega anche due preghiere da recitare alla fine del Rosario. "Ottieni che Dio – è la sua invocazione – intervenga con la sua mano onnipotente a liberarci da questa terribile epidemia, cosicché la vita possa riprendere in serenità il suo corso normale”. (ADC)

25 Aprile ore 10.45 - Il prezzo peggiore non sia dei poveri 

A fronte di una richiesta di sostegno non solo materiale in deciso aumento, la Caritas moltiplica in Italia la sua offerta di servizi, in collaborazione con le diocesi. Per il 25 aprile è in programma l'evento nazionale #IoRestoLibero, una raccolta fondi a sostegno della stessa Caritas e della Croce Rossa. I dati indicano che le persone in difficoltà costrette a rivolgersi ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane sono aumentateo in media del 114% rispetto al pre-coronavirus. Don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana: ‘Non avvenga che si offra come dono di carità ciò che è già dovuto a titolo di giustizia". (ADC) 

25 Aprile ore 9.59 – La certezza della Presenza

“Abbiamo fede ma nei momenti difficili, come in questi giorni, ci sentiamo smarriti, increduli. Gesù però non ci abbandona”, come non abbandonò gli Apostoli dopo la Risurrezione. L’arcivescovo di Sorrento-di Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, commenta in un video il Vangelo del giorno tratto dal Vangelo di Marco, nel giorno della festa liturgica. dell’evangelista. (ADC)

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25 Aprile ore 9.11 - I vostri messaggi

da Facebook
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25 Aprile ore 07.08 - Il Papa prega per le persone che svolgono servizi funebri

Francesco presiede la Messa a Casa Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa di San Marco evangelista. Nell’introduzione ha rivolto il suo pensiero a quanti svolgono in questo periodo i servizi funebri: "Che sentono il dolore di questa pandemia così vicino". (MM)

24 Aprile ore 15.00 - Da Napoli i farmaci per i poveri di Roma

Nei grossi scatoloni verdi, le tante medicine donate dalle farmacie di Napoli che aderiscono alla campagna "Un farmaco sospeso" promossa dall'Arcidiocesi del capoluogo campano. Quelli che vedete sono destinati ai poveri di Roma: un ringraziamento per i due ventilatori e altri dispositivi sanitari per medici e infermieri, arrivati all'ospedale Cotugno della città partenopea per volere di Papa Francesco.

II farmaci arrivati da Napoli
II farmaci arrivati da Napoli

24 Aprile ore 12.50 - Covid19.  Cosa significa essere "umanità ferita"?

"Ho provato tutte le esperienze: quella del dolore, della fatica, della condivisione di un respiratore, il freddo di notte, la fame". "Oggi, quando incontrerò il fratello in difficoltà lo sentirò davvero fratello". Don Franco, parroco a Pavia e convalescente dal Covid-19.

24 Aprile ore 12.23 - #PreghiamoInsieme

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20)

Riscoprirsi pregando il Santo Rosario . A ogni grano meditare sulla condizione umana , sulle vie da percorrere , cercando un conforto che va oltre il limite terreno . Ogni passo un nuovo inizio e una nuova speranza . Tutte le nostre paure affidate a Lui attraverso le mani della Mamma . Pregare insieme il Rosario uniti , insieme per il Bene  comune , per la rinascita . Ecco un miracolo compiuto suo malgrado , nella disperazione e nell’angoscia da un piccolo oscuro virus . Che il Signore ci assista e ci mostri la sua Misericordia (messaggio anonimo)

I vostri commenti su @vaticannews.it
I vostri commenti su @vaticannews.it

24 Aprile ore 11.28 - Armenia. La memoria, antidoto al negazionismo

“Il tempo passa, la memoria resta”: è sotto questo slogan che il “Consiglio per la comunità armena di Roma” ha lanciato un evento in rete per ricordare il 105° anniversario del genocidio armeno. Rievocato anche da Papa Francesco: “inaugurò il triste elenco delle immani catastrofi del secolo scorso”. All'alba del 24 aprile 1915, iniziò quell'interminabile fila di arresti e deportazioni che segneranno in modo indelebile il popolo armeno. Oggi, a partire dalle ore 15.00, la pagina facebook “Comunità armena” trasmetterà in diretta, testimonianze, interviste, contributi e riflessioni sul tema. L’antidoto al negazionismo, afferma il Consiglio, è la memoria. (EmC e R.A.)

105 anni dal genocidio armeno

24 Aprile ore 9.50 Il Giovanni Paolo II, un Campus virtuale

Nel prossimo anno accademico i corsi all’Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia della Pontificia Università Lateranense si potranno seguire on line. I piani di studio potranno essere personalizzati, la didattica sarà proposta in 4 lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo) e gli studenti potranno beneficiare di un “campus virtuale”. Gli studenti potranno beneficiare anche di un canale privilegiato per comunicare con i docenti via mail, o tramite la chat riservata. Tutte le informazioni sul sito dell'Istituto. (TC)

La rete web
La rete web

24 Aprile ore 8.30 - Monsignor Boccardo inizia un nuovo pellegrinaggio di preghiera

Da oggi e fino al 3 maggio, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo si recherà da solo in alcune realtà significative della diocesi e celebrerà la Messa quotidiana, che verrà trasmessa sui canali social della diocesi. Il presule ha concluso ieri il pellegrinaggio nei conventi di clausura della Diocesi, per chiedere a Dio la fine della pandemia. Per monsignor Boccardo è stata anche un’occasione di dialogo e confronto. “Condividiamo le difficoltà di tutti", ha detto madre Caterina Corona, badessa delle benedettine di Norcia che da due anni vivono in alcuni container nell’orto del monastero danneggiato dai terremoti del 2016. "Questa pandemia  - ha concluso - è anche un momento per fermarsi e riscoprire Dio. E la prima cosa da cambiare è lo stile della nostra vita”. (TC)

24 Aprile ore 7.50 - Il Papa prega per gli insegnanti e gli studenti

Francesco ha presieduto la Messa a Casa Santa Marta nel venerdì della seconda settimana del Tempo di Pasqua. Nell’introduzione rivolge il suo pensiero al mondo della scuola colpito dal nuovo coronavirus. Nell’omelia, poi, il Papa commenta il Vangelo odierno (Gv 6,1-15) che racconta la moltiplicazione dei pani e dei pesci.

L'intenzione di preghiera di Papa Francesco

23 Aprile ore 16.48 - Scout, le promesse al patrono S. Giorgio

Guide ed Esploratori Scout rinnovano in questa giornata la loro promessa di fare del proprio meglio per servire Dio e il Paese. Quest’anno la pandemia li costringe a un rinnovo degli impegni "virtuale", da un lato, e sempre più radicati nei territori, dall’altro. A Ferrara, per esempio, da un mese e mezzo un Gruppo AGESCI di un quartiere popolato principalmente da anziani, ha colto - anche su supporto della parrocchia - l’esigenza di aiutare chi è più in difficoltà a causa dell’epidemia. “Dopo esserci messi in sicurezza, anche grazie alla Protezione Civile e al Comune – racconta Denis Ferraretti, Responsabile Scout di zona - siamo partiti con il volantinaggio di informazione sul servizio di spesa, aprendoci man mano anche ad altri quartieri della città. In trenta giorni, ad una media di otto spese al giorno, una novantina di volontari ha effettuato più di 220 spese". Cerchiamo di "vivere con audacia e creatività come Papa Francesco chiede a noi giovani”. (AP)

23 Aprile ore 15.55 - Stavo per morire e ho capito due cose

"Ho camminato due, tre giorni con la morte, lucidamente. E mi sono reso conto che due cose contano: la fiducia in Dio e le relazioni, gli affetti. La prima non mi ha mai abbandonato e mi ha permesso di rimanere sereno. Inoltre mi ha commosso l’enorme vicinanza della gente, hanno pregato per me anche valdesi, ortodossi e musulmani". E' la testimonianza del vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, malato di coronavirus e poi guarito. Nel suo audiomessaggio ricordando i due valori importanti soggiunge: "Tutto il resto crolla". (ADC)

Ascolta monsignor Derio Olivero

23 Aprile ore 13.05 - I vostri messaggi

da Facebook
da Facebook

23 Aprile ore 12.29 - Scout, gioia vera del Coro "virtual"

“Tu sai che nascosta nel cuore può esistere la felicità”. La certezza della gioia messa in musica - #distantimauniti - dal Coro virtuale di 32 Scout di tutta Italia. Una canzone che descrive scene adesso impossibili (il “traffico” delle cose quotidiane) e insieme il desiderio di qualcosa di bello di cui soprattutto adesso si sente il desiderio. Ecco il loro video

da YouTube

23 Aprile ore 11.40 - "Un segno bellissimo"

Tanti gli auguri che arrivano in Vaticano per l’onomastico di Papa Francesco: oggi la Chiesa ricorda san Giorgio. Una festa che il Pontefice ha voluto legare alla consegna di alcuni ventilatori polmonari in Paesi particolarmente colpiti dal Covid-19 come Romania, Spagna e Italia. (B.C. e A.D.)

Il cardinale Krajewski
Il cardinale Krajewski
Le consegne dei respiratori
Le consegne dei respiratori

23 Aprile ore 11.00 - Il conforto della Chiesa nel mondo

Da sempre raccontiamo l’impegno della Chiesa nel mondo. Ancor di più oggi, in questo tempo segnato dal Coronavirus. Le notizie che arrivano dai cinque continenti ogni giorno ci parlano di tanti religiosi, religiose, laici e laiche impegnate al fianco di coloro che soffrono, con un approccio “globale”, perché in questo momento è tutto l’uomo che va aiutato a guarire mediante una sintonia di interventi, che non escludano il contributo indispensabile della preghiera. L’informazione, la nostra informazione, è chiamata a fare la sua parte. Clicca.

23 Aprile ore 9.11 - I vostri messaggi

Ecco alcuni dei vostri messaggi che inviate al 335 1243722

"Buongiorno siamo 4 fratelli tutti infermieri impegnati nel Covid al Nord, mio papà anche lui infermiere in pensione, mia madre fa le mascherine in case per il quartiere povero dove vive... mia moglie infermiera reparto Covid  la moglie di mio fratello infermiera Covid, il marito di mia sorella ausiliare in ospedale Covid... tutto questo per dirvi che siamo tutti impegnati nel Covid ma amiamo il nostro lavoro e tra sudore e lacrime andiamo avanti senza paura...".

"In questi giorni di pandemia come molti sono rimasto a casa con la famiglia, sano e non è poco grazie a Dio, con il mio lavoro fermo. La fede mi ha dato coraggio in un momento che è venuto per me dopo altri momenti poco felici. Ho seguito sempre la preghiera e i momenti forti della nostra fede con Papà Francesco. Mm i ha colpito tantissimo quel venerdì di pioggia e di supplica con il crocefisso e quell'immagine di Maria che non conoscevo così vera...".

23 Aprile ore 7.12 - I fragili e gli avvoltoi

Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa a tante famiglie in crisi a causa del nuovo coronavirus, messe ancora più in difficoltà da chi approfitta di questa situazione di bisogno. "Famiglie di gente - ha detto - che ha un lavoro giornaliero o purtroppo un lavoro in nero che non possono lavorare e non hanno da mangiare… con figli. E poi gli usurai gli prendono il poco che hanno. Preghiamo. Preghiamo per queste famiglie, per quei tanti bambini di queste famiglie, per la dignità di queste famiglie e preghiamo anche per gli usurai: che il Signore tocchi il loro cuore e si convertano". (ADC)

22 Aprile ore 20.00 - Nativi, angeli custodi della terra

Il 50.mo anniversario della Giornata per la terra è stata celebrata in Italia da una “maratona multimediale” di 12 ore, promossa da Eath Day Italia e Movimen to dei Focolari. Papa Francesco, all'udienza generale di stamattina, ha indicato nei popoli nativi un esempio di autentica tutela del Creato.  Uno dei segmenti della maratona multimediale ha parlaro di loro, dei custodi delle foreste dell’Amazzonia, del Congo o del Borneo. Donato Falmi, curatore del modulo: "Il venir meno di queste popolazioni mette a rischio la conservazione stessa di quella biodiversità che si sta riscoprendo sempre di più come essenziale alla vita di tutti". (ADC)

Nativi dell'Amazzonia
Nativi dell'Amazzonia

22 Aprile ore 18.21 - Un video per un'antica bellezza

Settantamila volumi. Alcuni dei quali antichissimi e preziosi. Manoscritti, incunaboli, cinquecentine, miniati a mano. La Biblioteca della Diocesi di Aosta custodisce un tesoro che la pandemia ha sottratto all'ammirazione impedendone la visita. Ma dove non può arrivare l'occhio umano può quello di una telecamera. Che in poche immagini porta una grande bellezza dentro le case costrette a lasciare il mondo fuori della porta. (ADC)

da Facebook

22 Aprile ore 17.47 - La comodità di telefonare

L’attuale emergenza sanitaria causata dal Covid-19 può provocare riluttanza nei genitori di bambini in età vaccinale a recarsi in ospedale al rischio di esporre i piccoli al contagio. L'Ospedale Bambino Gesù offre un servizio telefonico di consulenza sulle vaccinazioni. Il professor Paolo Rossi, direttore del Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero del Bambino Gesù, mette in guardia dal rischio di non vaccinare i bambini e tranquillizza sulla sicurezza dell’ambiente ospedaliero. (ADC)

Ascolta il professor Paolo Rossi

22 Aprile ore 17.10 - Pensieri di Papa Francesco ai malati

Un abbraccio di Speranza, edito dalla LEV, è una raccolta di preziose riflessioni, considerazioni e preghiere estrapolate da Discorsi, Messaggi, Omelie e Angelus, rivolte da Papa Francesco ai malati. Un testo, si legge nell'introduzione, "di grande intensità emotiva, che rompe i pregiudizi ideologici e culturali sul malato e fa delle sofferenze un’importante scuola di vita per far comprendere all’umanità quanto siano fondamentali la vicinanza nella malattia". Il testo è a cura di Edmondo A. Caruana e Lorenzo Tagliaferri, ed è scaricabile gratuitamente on line.

22 Aprile ore 16.30 - I giovani del Sinodo e la pandemia

Nelle parole di Margherita Anselmi, referente diocesana di pastorale giovanile ad Ascoli Piceno, gli interrogativi sul dopo pandemia: "Come potremo incontrarci quando ne usciremo? Come si farà a superare le paure e le diffidenze, nel rispetto della sicurezza reciproca?". Racconta come, anche in regime di lock down, le associazioni e i movimenti ecclesiali stiano mantenendo la fedeltà agli incontri settimanali online, per preservare il senso di comunità. E ricorda come un tema importante al Sinodo dei giovani – dove era esperta collaboratrice del segretario speciale – era stato quello riguardante l'ambiente digitale: "Ora ci siamo trovati catapultati in questo modo e la sfida è non tanto di riempirlo di cose da fare ma di abitarlo con la delicatezza di esserci senza diventare invadenti. Non è importante, infatti, il 'fare' ma lo 'stare con'". (AP)

Ascolta l'intervista a Margherita Anselmi

22 Aprile ore 16.00 - Bergamo, padre Bergamelli: al cimitero condivido i lutti

La Diocesi di Bergamo ha avviato il progetto "Ricominciamo insieme" per sostenere le famiglie più duramente colpite dal Covid-19: un Fondo di 5 mln di euro, a cui partecipano Caritas bergamasca, Associazione Diakonia Onlus, CEI, enti e persone fisiche. Anche se ci sono segni tangibili di una lenta ripresa, le cicatrici emotive sono profonde, come emerge dal racconto di padre Marco Bergamelli ofm, responsabile della chiesa di Ognissanti, al cimitero. "Ringrazio il Signore che mi ha dato di poter offrire un po' di speranza a persone straziate, ma - confida - più di una volta mi sono messo a piangere". Ricorda di essere rimasto "psicologiamente atterrito" quando la chiesa arrivò a contenere 132 bare: "Mi faceva male. Di notte ho avuto incubi. Mi aiuta tornare ogni giorno nella mia comunità, ci facciamo forza. Torno con il cuore pesante oltre che stanco fisicamente, tuttavia consapevole - lo ripete ai familiari dei deceduti - che Dio non ci ha messo in una valle di lacrime, ma in un mondo meraviglioso, che non va sprecato con invidie e cattiverie". (AP)

Ascolta l'intervista a padre Bergamelli

22 Aprile ore 15.20 - A Ragusa, "Chiamate alle arti"

Nasce a Ragusa l’idea di coinvolgere i cittadini nella produzione, da casa, di mascherine in Tnt da donare ai centri di assistenza per adulti e bambini, agli istituti di riposo per anziani e alle forze dell’ordine. L’iniziativa, denominata “Chiamata alle arti”, è dei clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo sù”, è stata appoggiata dalla diocesi, ha ricevuto supporto e sostegno da vari sponsor e ha lo scopo di far realizzare mascherine con il cuore. Chi vuole aderire trova tutte le istruzioni sui canali social della diocesi di Ragusa e sulla pagina facebook “Chiamata alle arti Ragusa” per ricevere a casa tutto l’occorrente: tessuto sterilizzato, elastici, un cartamodello, le istruzioni con incluse le indicazioni per il ritiro e una lettera da compilare, se si vuole, per dedicare un messaggio a chi riceverà la mascherina. Occorre una macchina da cucire e si chiede la produzione di un quantitativo minimo di 30 mascherine. (TC)

22 Aprile ore 14.40 - Uno sguardo in città

E' il nostro terzo giorno a Roma, turisti virtuali alla ricerca di un po' di tregua da questi giorni pesanti. Scriveva Henri Beyle, meglio conosciuto come Stendhal, nelle sue Passeggiate Romane:

"Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall’idea di stabilirvisi". (EmC)

Piazza Navona, Roma (foto di Daniele Garofani)
Piazza Navona, Roma (foto di Daniele Garofani)

22 Aprile ore 12.50 - #iorestoacasaeleggo

Dal 1995, il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Patrocinata dall’Unesco, ha come obiettivo di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura. La tradizione vuole che proprio nel giorno di San Giorgio, patrono della Catalogna, ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Usanza che i librai della regione spagnola hanno voluto - adattandola - mantenere, regalando una rosa per ogni libro venduto. Migliaia in tutto il mondo le iniziative che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, saranno tutte online. (B.F.)

22 Aprile ore 11.40 -  Che ne sarà di noi? 

Dall'Osservatore Romano, l' articolo di Costantino Esposito in cui viene descritto il "mutamento culturale" che "sta avvenendo sotto i nostri occhi". Analisi che inizia con una domanda: "Che ne sarà di noi?" (EmC)

22 Aprile ore 10.49 - I vostri messaggi e preghiere nel giorno dedicato alla Terra

Per tutte le persone di tutto il pianeta Terra, perché avvertano concretamente la prossimità del Signore Gesù e dell'altro in questi momenti di dura prova in particolar modo per quelle situazione di estrema indigenza e di paura/e al di fuori del vecchio continente europeo. (messaggio non firmato)

Buona fortuna alla nostra terra. Buon lavoro a voi tutti di radio vaticana. Cari saluti da Roma. Isabelle Losseau.

Preghiamo che questo Mondo si risani. (messaggio non firmato)

22 Aprile ore 10.00 - Earth Day 2020: ripartire per il bene dell’umanità 

Oggi la 50.ma Giornata mondiale della Terra all’insegna della speranza e dell’impegno per ricominciare dalla crisi provocata dalla pandemia e immaginare nuovi stili di vita sostenibili. L'Italia celebra l'avvenimento aprendo una "maratona multimediale" live di 12 ore, iniziata alle 08.00 del mattino, con ospiti e collegamenti internazionali. L'evento dedicato al Papa, nel quinto anniversario della "Laudato si’". (EmC)

Maratona multimediale per la Giornata della Terra 2020

22 Aprile ore 07.40 - Il Papa prega per l'Europa

Francesco nella Messa a Casa Santa Marta, nel mercoledì della seconda settimana del Tempo di Pasqua, ha rivolto il suo pensiero all’Europa: "In questo tempo nel quale è necessaria tanta unità tra noi, tra le nazioni, preghiamo oggi per l’Europa, perché l’Europa riesca ad avere questa unità, questa unità fraterna che hanno sognato i padri fondatori dell’Unione Europea"Nell'omelia, ricorda l'amore di Dio che è venuto nel mondo per salvarlo non per condannarlo: "Lasciamo che l’amore di Dio, che ha inviato Gesù per salvarci, entri in noi e la luce che porta Gesù, la luce dello Spirito entri in noi e ci aiuti a vedere le cose con la luce di Dio, con la luce vera e non con le tenebre che ci dà il signore delle tenebre".

Omelia odierna di Papa Francesco

21 Aprile ore 15.50 - Uno sguardo in città

Prosegue il nostro "giro in giro" (cit) tra le strade della capitale che proprio il 21 aprile del 753 a.C. veniva fondata.  

"Si incontrano da per tutto tracce di una magnificenza e di uno sfacelo che sorpassano ogni nostra immaginazione. Quello che hanno lasciato i barbari è stato devastato dagli architetti della nuova Roma. Se si pensa che questa città vive da più di duemila anni, a traverso mutamenti così svariati e profondi, e che è ancora la stessa terra, gli stessi monti e spesso le stesse colonne e gli stessi muri, e nel popolo ancora le tracce dell’antico carattere, allora si diventa complici dei grandi decreti del destino e riesce difficile in principio all’osservatore di notare come Roma segue a Roma e non solo la nuova e la vecchia, ma anche le diverse epoche della vecchia e della nuova". 

(Viaggio in Italia - Johann Wolfgang von Goethe)

Roma - lockdown 2020 (foto di Daniele Garofani)
Roma - lockdown 2020 (foto di Daniele Garofani)
Roma, lockdown 2020 (foto di Daniele Garofani)
Roma, lockdown 2020 (foto di Daniele Garofani)

21 Aprile ore 15.15 - San Vincenzo a Napoli: l'epidemia rivela anche lavoro illegale

"A Napoli, la mensa di Porta Capuana, nata negli anni '80 dopo il terremoto, ha confermato la sua vocazione di luogo centrale di assistenza. Una vera garanzia per tutti i bisognosi, anche portando pasti a domicilio". A raccontarlo è Antonio Gianfico, Presidente nazionale della Società San Vincenzo De Paoli.  "Oltre a offrire un pasto, la caratteristica della mensa di Porta Capuana è stata sempre quella di seguire e coinvolgere le persone che vi si avvicinano". "Oggi - spiega Gianfico - oltre ai senza tetto, ci sono molti cittadini che hanno perso all'improvviso il lavoro. Famiglie monoreddito che campavano purtroppo grazie a lavori illegali. Questo momento di difficoltà fa emergere anche l'illegalità che provoca tanta povertà". "Grazie alla rete della San Vincenzo - spiega il presidente nazionale - abbiamo coinvolto una di queste famiglie per aiutarla. Non è stato facile. Spesso per dignità queste persone rifiutano gli aiuti. Perciò i nostri volontari non offrono solo beni materiali ma anche amicizia e garanzia di prossimità per non mortificare". (FC)

Mensa San Vincenzo De Paoli
Mensa San Vincenzo De Paoli

21 Aprile ore 14.16 - Don Franco guarito dal Covid-19: una lezione di fraternità

"Ho obbedito ai medici e sono quindici giorni che sono a casa dopo due settimane di ricovero. Devo proprio ringraziare tutto il personale del policlinico San Matteo e del Pronto Soccorso di Voghera dove mi hanno diagnosticato in tempo la malattia". La testimonianza è di don Franco Tassone, parroco della chiesa del Ss. Salvatore a Pavia, convalescente dal Covid-19. "Noi siamo abituati ad aiutare i giovani, gli anziani o i più poveri. In ogni parrocchia qui in città ci sono tanti servizi di carità. Ma un conto è servire gli altri, un altro è diventare povero tu stesso e capire che hai bisogno di tutto. Ho provato tutte le esperienze: quella del dolore, della fatica, della condivisione di un respiratore, il freddo di notte, la fame". "Oggi quando incontrerò il fratello in difficoltà lo sentirò davvero fratello", riflette don Franco. "Un conto è servire gli altri dall'alto, quando stai bene. Ma quando hai provato cosa vuol dire essere umanità ferita è un altra cosa". "Quando celebrai la mia prima messa, 28 anni fa, dissi che volevo diventare ciò che celebravo", conclude il parroco di Pavia. "Oggi nella malattia ho approfondito il sacrificio di Cristo, mi sono sentito più solidale, più fraterno: c'è tanta umanità che ha bisogno". (FC)

21 Aprile ore 12.35 - Quanta verità in uno scherzo

Attraverso una garbata e caustica ironia, lo scrittore statunitense Mark Twain fustigò i mali della società, guadagnando gli elogi di Albino Luciani, futuro Papa Giovanni Paolo I, che giudicava spassosissime le Avventure di Tom Sawyer. Gabriele Nicolò racconta il fascino di una penna sempre attuale. (EmC)

Mark Twain
Mark Twain

21 Aprile ore 10.14 - L'Italia affidata a Maria. Intervista a Bassetti

La Cei ha affidato l'intero Paese alla protezione della Madre di Dio, in questo momento di pandemia. Nella nostra intervista, Il presidente dei vescovi italiani, il cardinale Gualtiero Bassetti, fa notare che l'atto di affidamento è legato anche alla festa di San Giuseppe Lavoratore: "Il mondo del lavoro è in gran parte bloccato ed è necessario che, pur nelle forme consentite, si faccia di tutto per farlo ripartire". Un pensiero per i medici, i religiosi e le religiose vittime del Covid-19: "Mi fatto dispiacere che se ne siano andati senza un funerale". (ADC)

21 Aprile ore 9.30 - Caro Papa, #PreghiamoInsieme

Molti dei vostri messaggi inviati al 3351243722 sono anonimi ma rispecchiano il cuore di molti, soprattutto quando si rivolgono direttamente a Papa Francesco. Ne abbiamo scelti due:

"Buon pomeriggio Santo Padre, voglio unirmi alle Sue preghiere affinché con la Misericordia Divina affrontiamo con più coraggio e speranza questa dura prova".

"Salve sua Santità, sono una moglie preoccupata. Preoccupata per tutti quelli che in questo momento sono disperati e non sanno cosa fare per trovare la forza di risollevarsi. La mia fede mi aiuta a non cedere alla disperazione mi aiuta ad andare avanti e cercare di dare coraggio a mio marito ma mi domando come fanno quelli che sono soli e disperati e non hanno nessuno a cui appoggiarsi. In questo periodo così difficile purtroppo rischia di affogare anche chi sa nuotare bene immaginiamoci come farà chi non sa nuotare completamente. Scusi lo sfogo. Un abbraccio e una preghiera 📿 per tutti noi peccatori e naturalmente io pregherò per lei 🙏". (EmC)

21 Aprile ore 7.16 - Francesco: adesso è tempo di ascoltare

Nella Messa a Santa Marta, Francesco prega perché, in questa fase di pandemia cresca la capacità di ascolto. "In questo tempo -ha detto - c’è tanto silenzio. Si può anche sentire il silenzio. Che questo silenzio, che è un po’ nuovo nelle nostre abitudini, ci insegni ad ascoltare, ci faccia crescere nella capacità di ascolto. Nell’omelia, parla dell'armonia che regnava nella prima comunità cristiana: lo Spirito Santo è capace di fare meraviglie se siamo docili e gli lasciamo vincere le tre tentazioni che dividono le comunità: i soldi, la vanità e il chiacchiericcio. (ADC)

Papa Francesco durante la Santa Messa mattutina
Papa Francesco durante la Santa Messa mattutina

20 Aprile ore 18.13 - Il Festival dei talenti online

In quello che vivo, il meglio che posso. Non è banale quando la libertà di muoversi e di esprimersi è duramente limitata come in tempo di pandemia. "Il saper trarre dai momenti difficili le opportunità, le positività, è la prima azione talentuosa che possiamo fare" afferma il vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, Orazio Francesco Piazza, che in un video lancia un invito a tutti, in particolare i giovani, a prendere parte al "Festival online dei talenti #ilmegliocheposso". Si tratta di una kermesse che mette alla prova la creatività realizzando qualcosa "con i soli mezzi che si hanno a disposizione durante il periodo di isolamento sociale". (ADC)

da Facebook

20 Aprile ore 17.18 - I vostri messaggi

Tra i tanti messaggi che inviate al 335 1243722 molti sono piccole preghiere per chi soffre piene di premura. Come questa che segue:

"Ciao, voglio pregare per tutti i malati, per quanto sono stati colpiti dal coronavirus nel mondo, in Italia. Che loro possano scoprire che Dio è loro alleato, che sta dalla loro parti e che essi non sono abbandonati, e fare esperienza della potenza del suo amore".

20 Aprile ore 16.34 - Un libro da ascoltare 

Dalla nostra biblioteca sonora, la versione audio de 'L'Annuncio a Maria', opera del poeta e drammaturgo francese Paul Claudel. Pe usare le parole di Don Giussani, si tratta "dell'invito di Dio a stare al proprio posto nel mondo e questo non può non passare attraverso la croce, ma dalla croce alla risurrezione, non nell'aldià, ma qui".

Voci: Miriam Spera, Eleonora Mazzoni, Gabriele Parrillo. Adattamento e regia: Rosario Tronnolone

20 Aprile ore 16.00 - Il teologo Chiodi: nella malattia ho imparato ad affidarmi

"L'esperienza della malattia di Covid-19 è quella di un tempo indimenticabile di prova e solitudine radicale. Una malattia che ti costringe alla solitudine, ti espone alla morte, ma al contempo ti fa sperimentare la cura di tante persone". Don Maurizio Chiodi, teologo morale, membro della Pontificia Accademia per la Vita, racconta la propria personale esperienza come malato di Covid-19. "La prova consiste nell'incertezza dell'esito della malattia, in quest'alternanza di luce e ombra che ti costringe a confrontarti con le grandi domande dell'esistenza". "È anche un tempo di crisi della fede", spiega il teologo. "Ma nel senso che è un momento in cui si è spinti a scegliere e a giudicare. La fede ti assiste nell'attraversamento delle fatiche, delle prove, ti consente di attraversare la crisi, ma non di fuggirla". "Il Covid-19 in chiave pasquale - conclude il prof. Chiodi - è un invito a lasciarci istruire da ciò che patiamo, a non dimenticarlo. Ricordare il bene ricevuto e il male sofferto". (FC)

Ascolta l'intervista al teologo Chiodi

20 Aprile ore 14.48 - Uno sguardo in città

A Roma sono le 18.40 del 21 marzo 2020. Piazza del Popolo, blocco totale e nuove disposizioni causa pandemia. (EmC)

Piazza del Popolo, Roma (foto di Daniele Garofani)
Piazza del Popolo, Roma (foto di Daniele Garofani)

20 Aprile ore 13.30 - I vostri messaggi

Uno dei vostri messaggi al 335 1243722 accompagnato da una foto che testimonia la vicinanza di tanti sacerdoti al Popolo che Dio ha affidato loro.

"Buonasera oggi vorrei rendervi partecipi di questo bel momento che abbiamo vissuto. Grazie al nostro parroco Don Paolo . Dopo tanti giorni senza poter andare  in chiesa è stato Gesù a venire da noi e a dirci 'attingete alla mia misericordia e andrà tutto bene. Grazie' 🙏" (EmC)

Il parroco don Paolo
Il parroco don Paolo

20 Aprile ore 12.51 - Da Emmaus al virus, paura e rinascita

Quando Gesù li incontrò lungo la strada i discepoli di Emmaus stavano commentando un fatto di “cronaca”, un fatto di morte, condizionati dalla paura. È un po’ quello che accade a tanti in questo periodo di pandemia. Inquietudini alimentate da notizie e dati preoccupanti possono, come accaduto ai due discepoli del Vangelo, “allontanarci dal mistero”. Da questo spunto prende il via la riflessione di don Marco D’Agostino del seminario di Cremona nella videorubrica “In casa con voi”. (ADC)

da Facebook

20 Aprile ore 12.42 - Covid19. La CEI affida l'Italia alla Vergine Maria

Raccogliendo la proposta e la sollecitazione di tanti fedeli, la Cei ha deciso di affidare alla Madre di Dio l’intera nazionale italiana, affinché la protegga e la salvi dalla pandemia. "L’atto di affidamento - informa una nota - si terrà venerdì 1° maggio, alle ore 21.00, con un momento di preghiera, nella Basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio, nella diocesi di Cremona". Inoltre, viene ricordato come il mese di Maggio sia "tradizionalmente dedicato alla Madonna ed iniziare il mese con un Atto di affidamento a Maria, nella situazione attuale, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia”, soprattutto per “i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti”. Il luogo prescelto, invece, “racchiude in sé la sofferenza e il dolore vissuti in una terra duramente provata dall’emergenza sanitaria”. Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, spiega come sia nata l'idea. (EmC)

Il cardinale Gualtiero Bassetti

20 Aprile ore 11.30 - Earth Day, Maratona mondiale on line 

La 50a Giornata Mondiale della Terra verrà celebrata il 22 aprile con la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet . All'Italia il compito di aprire le celebrazioni Mondiali dedicandole a Papa Francesco nel 5° Anniversario della Sua lettera Enciclica Laudato si'. A riguardo, fondamentale la collaborazione tra Earth Day e Movimento dei Focolari. La maratona sarà integralmente trasmessa sul canale streaming Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore (dalle 8 alle 20). - Porteranno il loro contributo, tra gli altri, anche Vatican Media e TV2000. 

20 Aprile ore 10.40 - #Accaddeoggi

Era il 20 aprile 2005, la prima pagina de L'Osservatore Romano pubblica l'elezione di Papa Benedetto XVI. Ad accompagnare la foto del nuovo Pontefice, il commento dell'allora direttore del quotidiano della Santa Sede, Mario Agnes:

"Abbiamo attraversato la tristezza del Venerdì Santo; abbiamo pianto; ci siamo sentiti orfani di un Padre che tutto si è consumato per Cristo e per la sua Chiesa. Abbiamo pregato. Abbiamo atteso. Abbiamo implorato il Sacro Cuore di Gesù. Ed ecco che il Signore dalle fibre più intime del suo Cuore ci dona il Successore di Pietro. Non siamo più soli. Pietro è con noi. La navigazione riprende la rotta; il cammino riprende il ritmo del viandante. Grazie, Padre Santo, per aver detto «sì». Un «sì» che anche noi diciamo a Te. Senza riserve e con amore. Con quell'amore petrino che da circa un secolo e mezzo è la nostra fierezza." (EmC)

L'Osservatore Romano
L'Osservatore Romano

20 Aprile ore 9.30 - Insieme ai nostri bambini

Una lettura da fare con i più piccoli: "La mia prima Bibbia illustrata" (LEV). Un'opportunità per genitori e figli di stare insieme e iniziare il meraviglioso cammino di conoscenza della storia di amore più grande che sia mai esistita: quella di Dio per il suo popolo, per i suoi figli, per noi. "La mia prima Bibbia" raccoglie i libri e i passaggi più significativi della Sacra Bibbia, adattata con un linguaggio comprensibile ai bambini che ne iniziano la lettura. Ogni scena o passaggio biblico ha anche il suo riferimento per coloro che volessero maggiormente approfondire la lettura del testo completo. Il libro è scaricabile gratuitamente qui. (EmC)

Da "La mia prima Bibbia" (LEV)
Da "La mia prima Bibbia" (LEV)

20 Aprile ore 8.44 - #PreghiamoInsieme 

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20)

da Facebook
da Facebook

20 Aprile ore ore 07.50 - Il Papa a Santa Marta prega per i politici 

Nella Messa a Casa Santa Marta, Francesco prega per gli uomini e le donne impegnati in politica, per "partiti politici nei diversi Paesi, perché in questo momento di pandemia cerchino insieme il bene del Paese e non il bene del proprio partito, che è una forma alta di carità". Nell’omelia, ricorda che il cristiano non solo deve osservare i comandamenti ma deve lasciarsi condurre con docilità dallo Spirito, che ci guida dove non sappiamo: questo è rinascere dall'alto, è entrare nella libertà dello Spirito. (MM)

19 Aprile ore ore 11.55 - Il Papa: un mondo nuovo senza lasciare nessuno indietro

Nella Domenica dedicata alla Divina Misericordia, il Papa ha celebrato l’Eucaristia nella chiesa di Santo Spirito in Sassia che Papa Wojtyla dedicò a questo culto. Mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, ha detto Francesco, il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore: “quello dell’egoismo indifferente”. Questa prova è "un’opportunità per preparare il domani di tutti", Al Regina Caeli il Papa ha espresso l’auspicio che si affronti “la crisi attuale in maniera solidale”. (ADC)

19 Aprile ore 9.20 - il cardinale Dziwisz: non perdere la fiducia in Dio

Quello che fu il segretario particolare di Giovanni Paolo II e suo più stretto collaboratore, il cardinale arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz, rilegge ai nostri microfoni la festa di questa Domenica - che 20 anni fa Papa Wojtyla dedicò alla Divina Misericordia - alla luce della realtà del mondo colpito dalla pandemia. "Dobbiamo di nuovo - dice - rivolgerci a Gesù Misericordioso come è stato fatto durante la seconda guerra mondiale. Anche adesso è un momento difficile per tutta l'umanità, e sempre dobbiamo avere speranza e affidarci a Gesù Misericordioso e agli apostoli della Divina Misericordia, suor Faustina e Giovanni Paolo II". (ADC)

Ascolta il cardinale Stanislaw Dziwisz

18 Aprile ore 18.15 - Coraggio, virtù degli eroi di ogni giorno

"Il coraggio non è un frutto che matura dal tronco di una vita eccezionale", ma da un amore vissuto nell'ordinario con fedeltà. E' lo spunto della videoriflessione che don Luca Marcelli, responsabile nazionale dell' Azione Cattolica dei Ragazzi, offre per parlare del "coraggio dell'annuncio" nella rubrica #paroleperresistere. (ADC)

da Facebook

18 Aprile ore 16.16 - Mascherina, presidio per un riscatto

Dalla fragilità alla solidarietà: è la bellezza della cooperativa sociale "Quid", che offre lavoro a persone con difficoltà e storie di abuso e violenza alle spalle, e che oggi, nell'emergenza sanitaria, si è trasformata per mettere sul mercato la prima mascherina certificata in tessuto lavabile. La fondatrice e presidente, Anna Fiscale: “Ho visto donne resilienti, un tempo disperate e ora piene di speranza, che hanno desiderio di ripartire e reinventarsi  e quindi provano strategie per lavorare bene, per fare squadra”. (ADC)

Ascolta Anna Fiscale

18 Aprile ore 15.28 - Covid-19, creato un fondo per Chiese e popolazioni orientali

Una Pasqua “sospesa” come avvenuto in Occidente. Anche per le Chiese dell’emisfero orientale – i questi giorni in cui celebrano il Triduo della Passione, Morte e Resurrezione – è tempo di fare i conti con “l’emergenza mondiale della pandemia”, che richiede interventi rapidi in aree in cui i presidi sanitari possono avere delle carenze. Ecco allora l’iniziativa della Congregazione per le Chiese Orientali di istituire il Fondo Emergenza CEC (Congregation for the Eastern Churches). Le prime risorse stanziate per la crisi del coronavirus dalla Congregazione per le Chiese Orientali hanno permesso di offrire dei ventilatori polmonari in Siria e a Gerusalemme. (ADC)

18 Aprile ore 14.45 - Un libro da ascoltare 

Dalla nostra biblioteca sonora, la versione audio della Lettera Enciclica di Papa Francesco, Laudato si' sulla cura della Casa Comune. Voci: Francesca Rossiello, Gaetano Lizzio, Aldo Russo. Adattamento e regia di Mara Miceli.

Laudato si'
Laudato si'

18 Aprile ore 14.00 - Intelligenza artificiale e sacramenti

"L’epidemia al tempo dell’intelligenza artificiale” è il convegno on line organizzato  per il prossimo 23 aprile dal Gruppo di Ricerca in Neurobioetica diretto da padre Alberto Carrara, membro della Pontificia Accademia per la Vita. “Come ci ricordava Papa Francesco, dobbiamo evitare il rischio di virtualizzare i sacramenti, la stessa Chiesa,  il popolo di Dio, perché essi sono concreti. Ecco, dobbiamo ragionare sul futuro ma tenendo presente questa realtà imprescindibile” ha ricordato padre Carrara secondo il quale la tecnologia ci viene in aiuto ma non bisogna assolutizzarla". (EmC)

18 Aprile ore 12.40 - Con lo stesso spirito di Don Orione

Don Pietro Sacchi, religioso orionino della comunità del Paterno di Tortona, offre il proprio servizio di accompagnamento spirituale presso l'ospedale Santi Antonio e Margherita. Nel ringraziare il cappellano, il Direttore generale dell'Opera Don Orione, Padre Tarcisio Vieira, esprime la fedeltà alla vocazione incisa nel cuore e nella carne del Santo fondatore della Piccola opera della Divina Provvidenza: "Facciamo rivivere in noi quello spirito di Don Orione pronto ad accorrere per portare soccorso a chi era colpito da grandi calamità. Ricordiamo che, durante la Prima guerra mondiale, forse in occasione del terribile flagello dell'influenza chiamata 'spagnola', essendo venuto a mancare il cappellano di un ospedale per l'isolamento degli ammalati (lazzaretto), Don Orione scrisse al responsabile di quell'ospedale: 'Prego Vostra Signoria un favore: permettermi di assumere la cura spirituale del Lazzaretto. Occorrendo, io passerò là la notte e il giorno'". (EmC)

San Luigi Orione
San Luigi Orione

18 Aprile ore 11.51 - La riconoscenza del popolo di Dio 

Pubblichiamo un messaggio anonimo arrivato al nostro numero (3351243722) e che esprime la gratitudine di un fedele nei riguardi del proprio parroco. Una testimonianza di affetto e di riconoscimento per il sacrificio e il lavoro senza sosta dei numerosi sacerdoti impegnati in questi giorni così difficili:

"Il Parrocco del paese in cui abito sta lavorando moltissimo supportato dalla tecnologia attraverso video, canti, riflessione per farci sentire comunità tra noi, noi con lui e tutti noi con il Cristo Risorto. È un Uomo di Dio, alimentato dallo Spirito Santo, infiammato da quel Fuoco che fa ardere di amore il nostro cuore perché ogni nostra piccola azione quotidiana sia testimonianza di Carità". (EmC)

18 Aprile ore 10.45 - Covid19. Le cucine delle case come mense

A Napoli, la mensa gestita dalla Società di San Vincenzo De Paoli, ha visto triplicare le presenze per la crisi dovuta alla pandemia ma, contemporaneamente, è anche cresciuto il numero delle famiglie che mettono a disposizione le loro cucine per aiutare chi ha fame. "E’ la solidarietà del buon vicinato che batte la paura della pandemia”, spiega Antonio Gianfico, Presidente nazionale della Società. Cresciuto il numero dei giovani volontri al servizio di chi ha bisogno. Tra questi, anche alcuni ex ospiti della struttura che oggi hanno deciso di indossa camice, guanti e mascherina per aiutare a cucinare, preparare e distribuire i sacchetti con il cibo. Sette giorni su sette. (DD)

Volontari
Volontari

18 Aprile ore 9.56 - In quarantena sfogliando un po' di storia

Leggere di antiche vicende aiuta e distrae. Segnaliamo quindi il sito della Diocesi di Larino, che racconta come e quando nel comune molisano venne fondato il primo Seminario filosofico-teologico. Erano i tempi del Concilio di Trento in cui si decise, per ogni diocesi, la creazione di un istituto per la formazione sacerdotale. “Dal punto di vista della cronologia - scriveva in un suo studio giovanile il futuro Papa e Santo Giovanni XXIII -  devesi dire che in Italia il movimento per la fondazione dei seminari fu generale e sincrono. Se a Roma e a Milano si facevano le cose in grande, con mezzi copiosi, in circostanze più felici […], nelle diocesi minori non si dormiva affatto. (EmC)

18 Aprile ore 9.00 - #PreghiamoInsieme 

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20)

I vostri messaggi a @vaticannews.it
I vostri messaggi a @vaticannews.it

18 Aprile ore 7.10 - Francesco: prego i malati disabili e chi li cura

Nella Messa a Santa Marta, Francesco rivolge il suo pensiero alle persone con disabilità e a medici e infermieri che li assistono. "Ieri - racconta - ho ricevuto una lettera di una suora, che lavora come traduttrice nella lingua dei segni per i sordomuti, e mi raccontava il lavoro tanto difficile che hanno gli operatori sanitari, gli infermieri, i medici, con i malati disabili che hanno preso il Covid-19. Preghiamo per loro che sono sempre al servizio di queste persone con diverse abilità, ma non hanno le abilità che abbiamo noi". (ADC)

17 Aprile ore 19.05 - "Riabitare le chiese rispettando le regole"

La Chiesa italiana chiede che dopo il 3 maggio, con l’avvio della "fase 2" si possano riprendere Messe e funerali. A Vatican News il segretario generale della Cei, don Ivan Maffeis, spiega come la volontà sia di riaprire le chiese nel massimo rispetto delle regole di contrasto alla pandemia. "E’ importante - dice - iniziare a porre alcuni segnali che ridiano la speranza in un ritorno alla vita comunitaria". (ADC)

Ascolta don Ivan Maffeis

17 Aprile ore 18.22 - Giovani che creano bellezza

Il coronavirus ha sospeso la vita ma non può impedire un lampo che crea bellezza. Ne sono convinti i giovani di Azione cattolica che hanno lanciato #MadeinAC, un invito a ragazze e ragazzi a utilizzare talenti e capacità per condividere qualcosa - un disegno, un racconto, una foto - che sia una piccola luce in giorni che sembrano troppo uguali. Ecco il video dell'iniziativa

da Facebook

17 Aprile ore 18.00 - Tutti fanno tutto, anche le pulizie

“Non possiamo curare i nostri anziani come vorremmo ma non perdiamo la speranza: Dio è sempre con noi”.  Suor Cecilia Maracci, medico-missionario delle Suore alcantarine, racconta la sua attività nella casa di cura Santa Lucia di Rieti. “Spesso non sappiamo dove attaccare la spina della macchina per le radiografie o siamo costretti ad appendere le flebo ad un attaccapanni” racconta  la religiosa che si sente assalita dallo stesso senso d’impotenza che l’attanagliava quando curava i corpi martoriati dalla furia della guerriglia in Ciad. “Ma nel momento in cui si è tutti più poveri - riconosce - la solidarietà si risveglia. Nella nostra casa di riposo ci si aiuta reciprocamente, non importa se si è medici o infermieri: tutti fanno tutto, anche le pulizie”.

17 Aprile ore 17. 46 - Le donne del nuovo Rinascimento

Sono le donne del "nuovo Rinascimento italiano". Un nome che evoca una pagina di storia antica e gloriosa per l'Italia, che adesso vuole riprendere quota dopo la paralisi della pandemia. Si tratta di dodici donne - tra cui economiste, ricercatrici e imprenditrici - entrate a far parte di una task force guidata da Fabiola Gianotti direttrice del Cern di Ginevra. Tra loro c’è suor Alessandra Smerilli, docente all'Auxilium e consigliere dello Stato della Città del Vaticano. "Ci dobbiamo veramente sentire tutti insieme fratelli nell’affrontare queste sfide", dice la religiosa. "Se riusciremo a fare questo, io penso che ne usciremo anche migliori come persone e come società". (ADC)

Ascolta suor Alessandra Smerilli

17 Aprile ore 17.03 - "Un piano per risorgere", di Papa Francesco

Sulla rivista spagnola “Vida Nueva” il Papa indica un “Piano per risorgere” dopo il Covid-19. Il virus, dice, ha provocato grande dolore ma ci ha fatto riscoprire un’unica famiglia. È il tempo di avere un nuovo sguardo sul mondo, mettendo in circolo gli “anticorpi della solidarietà”. Non possiamo riscrivere la storia “con le spalle rivolte alle sofferenze degli altri” Qui trovate l’intervento scritto integrale di  Papa Francesco nella traduzione curata da L’Osservatore Romano sul numero di oggi. (EmC)

17 Aprile ore 15. 35 - Uno sguardo "fuori porta"

Dalla sommità del Monte Guadagnolo, che ospita la statua del Cristo Redentore, si può andare giù per tortuosi tornanti e poi su per viottoli e mulattiere fino alla piazzetta della chiesa di Santa Maria Maddalena a Capranica Prenestina. Antico il campanile, che risale al '400, interessantissima la cupola, detta Il Cupolino, realizzata molto probabilmente da allievi della scuola del Bramante. Altra sorpresa, ma all'interno della struttura, è il Leone reggistemma: opera di Michelangelo Buonarroti ed esposta nel 2010 a Roma - Palazzo Venezia - nella mostra ”La forma del Rinascimento”. (EmC)

Chiesa della Maddalena, Capranica Prenestina (foto di Daniele Garofani)
Chiesa della Maddalena, Capranica Prenestina (foto di Daniele Garofani)
Leone reggistemma del Buonarroti (foto di Daniele Garofani)
Leone reggistemma del Buonarroti (foto di Daniele Garofani)

17 Aprile ore 14.50 - #Covid19, UNITALSI: Non è il momento della resa 

Da ieri, 23.000 operatori volontari del servizio civile universale (SCU) sono di nuovo in servizio attivo e, tra questi, ci sono anche circa 200 ragazzi e ragazze. “La decisione di sospendere le attività - racconta Cosimo Cilli - consigliere nazionale responsabile del Servizio Civile - era stata sofferta, perché il movente ideale dell’Unitalsi è quello di essere accanto alle persone fragili e lo è ancora di più in un tempo di eccezionale fragilità comune all’intera umanità. E’ una grande soddisfazione, dunque, avere riattivato i propri progetti di servizio civile, strumenti preziosi per garantire quotidiano supporto e assistenza alla popolazione". “Questo periodo storico - conclude Cilli - è un momento di grande paura per tutti, ma non è il momento della resa. (EmC)

17 Aprile ore 14.00 - Domanda e risposta

Segnaliamo dal sito dell’Osservatore Romano, la conversazione con il sociologo e pedagogista Johnny Dotti di Marco Bellizzi. Qui, uno dei passaggi più interessanti:

D. - In questo tempo di grandi dubbi sembra che l’unico punto fermo sia il seguente: non saremo più gli stessi. Qualcuno comincia a pensare che sia già un luogo comune. Che ne dice?

R. - Dico che non è un automatismo. Dico che questa situazione interpella profondamente la nostra libertà e la nostra responsabilità. Non c’è alcun automatismo in virtù del quale siccome c’è stato questo trauma, allora c’è una trasformazione. I traumi per trasformarsi in cambiamento, in cose nuove, hanno bisogno anzitutto di essere nominati, accolti, accettati. E poi hanno bisogno di essere interpretati. Mi sembra che i segnali che arrivano ancora adesso, mentre siamo in questo difficile momento, siano ambivalenti, come quasi tutte le cose della vita dell’uomo, per altro. Dipenderà da come la nostra libertà risponderà a queste sollecitazioni, a come sappiamo leggerle. Se si vede solo l’aumento della richiesta di sicurezza o un maggiore intervento delle autorità affinché ci garantiscano il futuro, è chiaro che andremo verso una regressione statalista da una parte e l’aumento della tecnica statalista dall’altra. (EmC)

17 Aprile ore 12.22 - #PreghiamoInsieme

Dalla pagina Facebook di @vaticannews.it, i vostri commenti e le vostre preghiere.

17 Aprile ore 11.16 - In attesa di Maya, toccata dalla preghiera del Papa

L'attesa di una famiglia. L'attesa del mondo intero. In tempo di pandemia, queste sei lettere coinvolgono altrettanti miliardi di persone. Stamattina Papa Francesco ha pregato per le mamme in attesa. Roberta, moglie di Davide, avrà tra un paio di settimane la gioia di abbracciare con suo marito la piccola Maya e le parole di Francesco hanno toccato entrambi. La futura mamma non fa fatica a definirsi “donna di scienza e di fede”. Ricercatrice e catechista, Roberta Crispino racconta a Vatican News come “da un lato ci sia, anche in un momento unico qual è la gravidanza, la preoccupazione per la pandemia, ma dall'altro la speranza non viene mai meno”. (ADC)

Ascolta Roberta Crispino

17 Aprile ore 10.31 - Francesco: risuscitare dopo il Covid-19

Sulla rivista spagnola “Vida Nueva” il Papa indica un “Piano per resuscitare” dopo il Covid-19. Il virus, dice, ha provocato grande dolore ma ci fatto riscoprire un’unica famiglia. È il tempo di avere un nuovo sguardo sul mondo, mettendo in circolo gli “anticorpi della solidarietà”. Non possiamo riscrivere la storia, afferma Francesco, “con le spalle rivolte alle sofferenze degli altri”. Se c'è qualcosa che abbiamo potuto imparare in tutto questo tempo, è che nessuno si salva da solo. Le frontiere cadono, i muri si sgretolano e tutti i discorsi fondamentalisti si dissolvono di fronte a una presenza quasi impercettibile che manifesta la fragilità di cui siamo fatti.” (ADC)

17 Aprile ore 9.20 - Piccolo promemoria

Due righe per ricordare che domenica 19 aprile alle ore 11, il Papa celebrerà nella Chiesa romana di Santo Spirito in Sassia la festa della Divina Misericordia. “Preghiamo Gesù Misericordioso per la Chiesa e per tutta l’umanità - ha ricordato Francesco -  specialmente per coloro che soffrono in questo tempo difficile. Cristo Risorto ravvivi in noi la speranza e lo spirito di fede”. La festa è stata istituita 20 anni fa da san Giovanni Paolo II nel giorno della canonizzazione di suor Faustina Kowalska, apostola della Divina Misericordia. (EmC)

Santuario della Divina Misericordia, Roma
Santuario della Divina Misericordia, Roma
Santuario della Divina Misericordia, Roma
Santuario della Divina Misericordia, Roma

17 Aprile ore 7.14 - Francesco, mamme in attesa e fede "virtuale"

Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa alle donne incinte che in questo tempo di incertezza, dice, "sono inquiete, si preoccupano" e si chiedono "in quale mondo vivrà mio figlio?”. Preghiamo per loro, ha detto, "perché il Signore dia loro il coraggio di portare avanti questi figli con la fiducia che sarà certamente un mondo diverso, ma sempre sarà un mondo che il Signore amerà tanto. All'omelia poi il Papa ha riflettuto sul rischio di una fede gnostica, senza comunità e contatti umani reali, vissuta solo attraverso lo streaming che "viralizza" i Sacramenti. (ADC)

16 Aprile ore 21.10 - Una carezza del Papa alla Stazione Termini

“Ci aspettavano tutti a via Marsala all'altezza degli uffici delle Poste”. Lo racconta Daniele, uno dei volontari che oggi pomeriggio ha accompagnato l’Elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, nei pressi della Stazione Termini a Roma. Ancora una carezza di Francesco per chi una casa in cui restare non ce l’ha.  “Salutavano tutti e ringraziavano - continua Daniele - per quello che consegnavamo: qualche sacco a pelo, del cibo, del sapone, soprattutto per le mascherine che non aspettavano, ma come sempre siamo stati noi a ricevere di più”. (MM)

Il cardinale Krajewski nei pressi della Stazione Termini a Roma
Il cardinale Krajewski nei pressi della Stazione Termini a Roma

16 Aprile ore 19.16 - “Dio in quarantena” 

“È possibile pensare secondo la fede il coronavirus e la fede al tempo del coronavirus?”. A metà marzo, quando la drammatica pandemia in cui siamo ancora coinvolti era appena esplosa, Lorenzo Fazzini, giornalista e scrittore, direttore dell’Editrice Missionaria italiana, si è posto questa domanda e ne ha ricavato uno stimolante libricino: “Dio in quarantena, teologia del coronavirus” (Emi). Il libro riassume le domande religiose sollevate dalla diffusione del coronavirus intesa come evento radicale e apocalittico. “Nel dolore - dice - ci ha insegnato che la salvezza è possibile”. (FC)

La copertina del libro
La copertina del libro

16 Aprile ore 18.30 - "Senza Lui so' legno pitturato"

L'arte ispira l'arte, si sa. E così accade che la poesia di Paolo Migani ispiri liberamente quella di Michele La GInestra, popolare attore romano, colpito in modo analogo dalle critiche di coloro che non avrebbero voluto esposto alla pioggia del 27 marzo - la sera del Papa solitario nella piazza vuota - il Crocifisso della chiesa di san Marcello al Corso, venerato dai romani per aver liberato l'Urbe dalla peste nel 1522. Venerazione tale che, recita l'attore, "da allora tutta quella gente/'Santissimo' m'ha sempre nominato./Vabbè tenemolo presente/che senza Lui so' legno pitturato". La poesia in dialetto romanesco, postata su Insatgram, scruta in certo modo i sentimenti deI Crocifisso miracoloso e bagnato e suggerisce una lettura di quegli istanti già consegnati alla memoria collettiva. Qui il video della poesia recitata da Michele La Ginestra. (ADC)

 La poesia di Michele La Ginestra
La poesia di Michele La Ginestra

16 Aprile ore 17.38 - L'arte vera del Crocifisso bagnato

"Dice che stamo tutti su 'na barca/e che de fori infuria 'na tempesta/come er diluvio quanno ce fu l'Arca./La fede è tutto quello che ce resta". E' un verso di Paolo Migani, cantautore, collaboratore della nostra emittente, colpito come il resto del mondo dalla figura del Papa nella Piazza vuota del 27 marzo scorso. E più ancora colpito dal Crocifisso di San Marcello, che ha accompagnato sotto l'acqua la preghiera di Francesco quella sera. Chi dice che quel Crocifisso si è rovinato per la pioggia, osserva Paolo, "difende il valore artistico senza capirne l'arte". Quella, sostiene, di essere stato "sublimato dall’essere vivo in un momento storico senza precedenti". Pensieri diventati strofe in romanesco nella poesia dal titolo "L'indulgenza".

da YouTube

16 Aprile ore 17.04 - Suora e medico nell'epicentro Covid


Servivano medici pieni di volontà e coraggio a Bergamo e provincia, una delle zone d'Italia più colpite dall'emergenza coronavirus e lei ha risposto di slancio, come volontaria per il servizio di guardia medica dell'Agenzia Tutela della salute del territorio. Suor Angel Bipendu, di origini congolesi, delle Discepole del Redentore nella Comunità Cristiani nel Mondo, è uno dei medici attivi nelle Unità Speciali di Continuità Assistenziale: entra nelle case dei cittadini dimessi dall'ospedale o con sospetti sintomi da contagio, dando cure per il corpo ma anche sostegno per l'anima: "Li trovo pieni di paura e incertezza per il futuro. L'unico timore che mi attraversa - racconta a Radio Vaticana - è di non poter fare abbastanza. A fine giornata chiedo al Signore di riempirmi sempre della forza di accettare questa difficoltà"  (P.Sim.)

Ascolta suor Angel Bipendu

16 Aprile ore 16.50 - Operatori Rsa, la speranza oltre le ombre

“Anche in queste realtà di assistenza si possono vedere dei concreti segni di resurrezione”, ci tiene a dire Silvia Spolti, educatrice presso la Fondazione RSA Vaglietti-Corsini ONLUS, a Cologno (BG). “Lo si vede tra noi operatori: si è creato il senso di condivisione, dell’impegno, dell’interessamento reciproco, anche del coraggio a entrare all’interno di queste situazioni. Tutti davvero stanno lavorando con senso civico e credo che questo vada riconosciuto. Stiamo riscoprendo l’attenzione degli uni verso gli altri. Stiamo andando nella direzione della speranza. Io credo che ci siano anche qui dei vaccini contro l’incuria, l’indifferenza, contro lo scoraggiamento” (AP)

Ascolta Silvia Spolti

16 Aprile ore 16.05 - Un aiuto in questo tempo complicato

Con l'iniziativa "Sentiamoci vicini", l’Ufficio Pastorale Famiglia e il Consultorio Familiare di Bologna intendono donare frammenti di speranza e allenare la resilienza: la capacità di affrontare situazioni difficili riorganizzando la propria vita. L'idea è quella di offrire attraverso brevi video un percorso per superare le sfide di questi giorni di emergenza. I video sono pubblicati sul Canale YouTube del Consultorio Familiare Bolognese due volte la settimana, il martedì e il venerdì, fino al 12 maggio. (EmC)

mani
mani

16 Aprile ore 15.35 - "Forza nonnini", i messaggi dei bambini al centro anziani

I bambini fanno disegni e scrivono agli anziani della Rsa di Comeana, frazione del comune di Carmignano, provincia di Prato. Numerosi i messaggi arrivati agli ospiti della residenza sanitaria assistita, dove in questi giorni non sono mancati i decessi e dove in molti stanno lottando contro il Covid19.  Le lettere dei piccoli sono state raccolte dai responsabili della struttura in un video. (EmC)

16 Aprile ore 14.40 -  Covid. Un Pronto soccorso spirituale al Gemelli

Per i pazienti Covid, la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs ha potenziato anche le modalità di assistenza spirituale mettendo a disposizione una linea di telefonia mobile che risponde al numero 3485872432. Abilitata pure la funzione WhatsApp per videochiamata così da raggiungere quei pazienti in isolamento. (EmC)

Policlinico Agostino Gemelli
Policlinico Agostino Gemelli

16 Aprile ore 13.51 - "La gente chiede farmaci e ascolto"

Quelli di medici e infermieri sono nomi che allungano una lista dolorosa. Professionisti sacrificati da un male che non distingue un malato da chi lo cura. Ma non sono solo loro gli unici camici bianchi colpiti dalla pandemia. Si contano vittime in crescita anche fra i farmacisti, categoria che oggi ha avuto plauso e preghiere dal Papa. Uno di loro, Antonio Tata, titolare di una farmacia romana, ringrazia Francesco e condivide uno spaccato di vita finora poco considerato: "Il ritmo è tremendo perché non si riesce a finire di mettere a posto le medicine, di servire la gente. Poi ognuno vuole spiegazioni e noi cerchiamo di darle. Purtroppo si dorme poco ma sentiamo la fiducia della gente". (ADC)

Ascolta Antonio Tata

16 Aprile ore 13.20 - I vostri messaggi in chat 

"Volevamo ringraziare Papa Francesco per tutte le sue parole e azioni in questo tempo di buio, per come é sempre vicino a noi e porta la luce della fede nella nostra casa ricordandoci i bisognosi e gli Ultimi. Kibo' "

"Vi scrivo dalla Moldavia. Preghiamo perché anche in questa terra dell'est si fermi la pandemia, la situazione è drammatica, la povertà avanza. Non è possibile partecipare alle liturgie e preghiamo in casa o nelle campagna. Il Signore ci conservi nella fede ed alimenti la speranza. Amen."

"Grazie per il supporto morale. La Santa Messa del Santo Padre ogni mattino è un sostegno indispensabile in questo momento in cui tutti i miei figli sono lontani. Prego per tutti loro: Alessandro Tomas e Célia in Svizzera e Mikael in Svezia. Tutti i miei amici sparsi per il mondo e impauriti. Prego per il Santo Padre che abbia forza per sostenerci e ringrazio il Cardinale Comastri per il Santo Rosario che tanta pace da all anima tormentata dalle notizie che ci giungono. Ringrazio il quotidiano Avvenire che in un momento in cui tutti chiedono di abbonarsi per essere informati, permette la lettura libera aprendo virtualmente le pagine a tutti. Grazie per il lavoro che fate. Che il Cielo ci assista e ci dia salute e coraggio. Maria". (EmC)

16 Aprile ore 12.24 - #PreghiamoInsieme

Dalla pagina Facebook di @vaticannews.it, i vostri commenti e le vostre preghiere. (EmC)

I vostri commenti su @vaticannews.it
I vostri commenti su @vaticannews.it

16 Aprile ore 11.20 -  Uno sguardo "fuori porta"

All'orizzonte, oggi, il Cristo Redentore come era nei primi del '900 e come si presenta dopo la ricostruzione avvenuta negli anni '70. Siamo sul Monte Guadagnolo, il più alto della la catena appenninica laziale: 1218 metri. Per gli amanti della storia, bisogna risalire allo scorso secolo quando, in occasione del Giubileo del 1900, le autorità ecclesiastiche decisero di consacrare i monti d'Italia a Gesù "Re dei secoli". Ad avere l'idea di aprire il XX secolo nel nome del Redentore, fu Papa Leone XIII. (EmC)

Cristo Redentore, Monte Guadagnolo (foto d'epoca)
Cristo Redentore, Monte Guadagnolo (foto d'epoca)
Cristo Redentore, Monte Guadagnolo (foto di Daniele Garofani)
Cristo Redentore, Monte Guadagnolo (foto di Daniele Garofani)

16 Aprile ore 10.15 - Conferenze in webinar per approfondire il presente

In tempi di coronavirus, la Facoltà Teologica di Napoli ha deciso di non limitarsi alla didattica a distanza ma di spalancare anche le porte delle aule virtuali per incontrare i giovani e rispondere ai loro interrogativi. Così, oggi alle 20.30 prende il via uno speciale ciclo di incontri voluto dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, nell’ambito delle attività dell’Istituto di scienze pastorali Luigi Maria Pignatiello. "Dove eravamo prima del coronavirus? Cosa sta cambiando dal punto di vista ecclesiale e sociale? Genitori, figli, nonni a casa: quale relazione? Prospettive dalla crisi per una nuova economia? Scuola e lavoro",  sono alcuni degli interrogativi e dei temi che saranno affrontati nel corso dei webinar con numerosi ospiti. Tutte le info, sul sito della Facoltà. (EmC)

16 Aprile ore 9.00 - Il Papa prega per i farmacisti

Nella Messa a Santa Marta, Francesco ringrazia i farmacisti che lavorano in questo tempo caratterizzato dalla pandemia per aiutare le persone malate. Nell'omelia, afferma che la grande forza che abbiamo per predicare il Vangelo è la gioia del Signore, gioia che è frutto dello Spirito Santo.

Papa Francesco durante la Santa Messa mattutina
Papa Francesco durante la Santa Messa mattutina

15 Aprile ore 18.55 - Virus e Laudato si'

Il progetto era nato a fine 2019 e si proponeva di formare operatori addetti alla cura di popolazioni afflitte da catastrofi. Una intuizione rivelatasi più che utile con l'esplosione della pandemia di pochi mesi dopo. Si tratta dell'«Humanitarian Care for Faith-Based Organizations» (Hc), nato in seno alla Pontificia Università Antonianum e ora utilizzato dal'Ateneo per alleviare il disagio  provocato dall’isolamento. I progetto consiste in una proposta di ascolto e di riflessione che utilizza una piattaforma digitale dedicata. Ispiratrice è l'Enciclica Laudato si’, che individua nell’esperienza di fede di Francesco d’Assisi, modello di ecologia integrale, il segno della riconciliazione tra Dio e la natura. (ADC) 

15 Aprile ore 17.19 - Chiese vuote e finestre social 

Le chiese italiane sono aperte ma spopolate, difficilmente raggiungibili. La pandemia rende molto complicato sentirsi localmente partecipi della vita comunitaria. Ci pensano però i social ad aprire "finestre" non solo all'interno ma anche all'esterno della propria realtà, per non perdere il contatto con Chiese lontane ma accomunate dalle stesse limitazioni imposte dal Covid-19. In questo video la diocesi di Molfetta offre le testimonianze di padre Gjon Shtjefni e padre Zaccaria Donatelli, frate cappuccino, che raccontano la loro realtà in Albania e Mozambico profondamente cambiata dall'arrivo del virus. (ADC)

da Facebook

15 Aprile ore 16.05 - Turkson: pensiamo al dopo-coronavirus

Il Prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, il cardinale Peter Turkson, sottolinea l’impegno in favore delle “Chiese locali per salvare vite umane e per aiutare i più poveri”. Su richiesta del Papa, racconta a Vatican NEws, sono stati creati cinque gruppi di lavoro per fronteggiare l'emergenza e pensare al futuro. "Non è questo - dice - il tempo dell’indifferenza, degli egoismi, delle divisioni; perché tutto il mondo sta soffrendo e deve ritrovarsi unito nell’affrontare la pandemia". (ADC)

15 Aprile ore 15.31 - Piazza piena e Piazza vuota

E' stato per molti anni direttore generale della Radio Vaticana. Ora padre Federico Lombardi condivide i suoi pensieri sul periodo della pandemia in una serie di articoli del suo “Diario della crisi”. Nel primo il religioso gesuita riflette sul coronavirus che ha svuotato le piazze, compresa quella del Papa, Pizza S. Pietro, un tempo cuore di un’assemblea planetaria. Oggi Francesco parla alla piazza riunita dai media, in cui si percepisce l’incrociarsi di sentimenti di compassione, di attesa, di speranza. (ADC)

15 Aprile ore 14.15 - Il Rosario da Pompei con la Supplica alla Vergine

Sarà dal Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, che questa sera, mercoledì 15 aprile, alle 21 andrà in onda il Rosario a cui sono invitati ad unirsi i fedeli. Un evento che, organizzato dalla Conferenza episcopale italiana, sarà seguito in diretta da Tv2000 e InBluradio oltre che in diretta Facebook. A guidarlo sarà l’arcivescovo prelato e Delegato pontificio del Santuario, monsignor Tommaso Caputo, e si concluderà con la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei. (D.DON)

Il Rosario da Pompei
Il Rosario da Pompei

15 Aprile ore 13.25 – Un numero verde per sostenere le famiglie di disabili

La chiusura dei Centri diurni per le persone con disabilità, imposta dalla pandemia, ha creato disagi alle famiglie, che stanno facendo i conti ormai da diverse settimane con la gestione di una quotidianità spesso difficile. Per venire loro incontro, l'Istituto Serafico di Assisi ha attivato su tutto il territorio nazionale un numero verde 800 090 122, che sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17, attraverso il quale un'equipe multidisciplinare di medici e professionisti potrà rispondere alle richieste dei genitori in difficoltà. Il Serafico è presente non solo per i bambini e i ragazzi dei quali si prende cura ogni giorno, ma anche per coloro che si ritrovano ad affrontare l'emergenza coronavirus da soli, seppur con i limiti della disabilità. “Con la chiusura del nostro centro semiresidenziale abbiamo iniziato a monitorare tutti i nostri piccoli attraverso un servizio di supporto telefonico alle famiglie”, spiega Francesca Di Maolo, presidente dell'Istituto Serafico in un comunicato stampa, sottolineando come si sia deciso di estendere questo servizio a tutte le famiglie in difficoltà attraverso questo numero verde. (D.DON)

Il Serafico di Assisi
Il Serafico di Assisi

15 Aprile ore 12.30 - Cambia ma non si ferma la Mensa dei Poveri a Bergamo

Non più seduti a tavola ma tramite cestini - oltre 170 ogni giorno - consegnati a mano a chi si mette in fila. L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha imposto un cambio di modalità ma non è riuscita a fermare l'attività della Mensa dei Poveri “Padre Alberto Beretta” di Bergamo, intitolata a Padre Alberto Beretta, fratello di Gianna Beretta Molla, proclamata santa da Giovanni Paolo II nel 2004, per aver sacrificato la sua vita pur di far nascere la figlia che aspettava. “Ogni giorno - racconta fra Riccardo Corti, responsabile della Mensa – nonostante la situazione d’emergenza e di isolamento che viviamo nella nostra città a causa del coronavirus, continuiamo a dare da mangiare a chi ce ne chiede". 

Ascolta fra Riccardo Corti

15 Aprile ore 11.55 - Medico guarito: ho pregato per chi muore solo

Mentre sale a 120 il numero di medici deceduti per coronavirus in Italia, ai nostri microfoni la testimonianza della dottoressa Rosa Maria Cerbo, pediatra neonatologa nel reparto di Terapia Intensiva presso l'ospedale san Matteo di Pavia. Ha contratto il virus Covid-19, contagiando suo malgrado la famiglia. Da guarita, racconta la sua vicenda e il suo appiglio alla fede: "Avevo la febbre altissima, il rosario sul comodino. Non so come e quanto, ma ricordo che ho provato più volte a recitarlo. Non pregavo per me. La cosa che mi è entrata nel cuore, ancora di più da ammalata, è stata la consapevolezza delle persone che muoiono da sole. Ho avuto una astenia fortissima, e là ho capito il senso di impotenza di chi è strappato ai propri cari e portato in ospedale. Mi prendeva uno scoramento grandissimo per loro". La dottoressa Cerbo è di nuovo in corsia, da medico: "Non è una malattia banale. Ho riscoperto il valore dei sentimenti e delle piccole cose del quotidiano". (AP)

Ascolta l'intervista a Rosa Maria Cerbo

15 Aprile ore 11.00 - Il Papa all'udienza generale: la pace va cercata sempre

"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio". E’ a questa settima Beatitudine che Papa Francesco dedica la catechesi dell'udienza generale che anche oggi pronuncia dalla Biblioteca dell Palazzo apostolico. Essere operatori di pace è dare la vita escogitando "vie sempre nuove per amare", sottolinea il Papa. 

Il Papa all'udienza generale
Il Papa all'udienza generale

15 Aprile ore 10.45 – I vostri messaggi in chat

"#preghiamoinsieme. A Crema, una piccola iniziativa di preghiera in gruppo. Un cuore per ogni richiesta di preghiera ricevuta per una persona ammalata o che ha bisogno di un sostegno, oppure che ci ha lasciato. Alessandro

“Grazie per il supporto morale. La Santa Messa del Santo Padre ogni mattino è un sostegno indispensabile in questo momento in cui tutti i miei figli sono lontani. Prego per tutti loro: Alessandro Tomas e Célia in Svizzera e Mikael in Svezia. Tutti i miei amici sparsi per il mondo e impauriti. Prego per il Santo Padre che abbia forza per sostenerci e ringrazio il Cardinale Comastri per il Santo Rosario che tanta pace da all’anima tormentata dalle notizie che ci giungono. Grazie per il lavoro che fate. Che il Cielo ci assista e ci dia salute e coraggio. Maria”

Pace. Dal Brasile. Irmão Dino GIRARDELLI, religioso pavoniano”.

"Mi sono sentito custodito, in questi giorni, da Papa Francesco e dal Cardinale Angelo Comastri; la loro bontà spirituale mi fa stare sereno. Grazie”

Dalla Moldavia! Preghiamo perché anche in questa terra dell'est si fermi la pandemia., la situazione è drammatica, la povertà avanza. Non è possibile partecipare alle liturgie e preghiamo in casa o nelle campagna. Il Signore ci conservi nella fede ed alimenti la speranza. Amen”.

15 Aprile ore 10.14 - Assisi, le news in 5 minuti 

Per la Diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo "videoraccontare" le notizie della vita ecclesiale locale è un'esperienza consolidata. Ma in tempi di pandemia e isolamento, questo esempio di comunicazione spicca per la sua utilità e preziosità. Un video di pochi minuti che condensa come un mini-tg quanto di rilevante accaduto nell'ultima settimana, dal racconto della Settimana Santa all'informazione di stampo più solidale, alla cultura. Una prova da imitare. (ADC)

da YouTube

15 Aprile ore 9.50 - A servizio della vita per tutta la vita

Una storia di luce nella Pasqua di Risurrezione. E' quella dell'ostetrica Francesca di Cosmo, 71 anni di Milano, volontaria della Fondazione Rava, in pensione dal 2009,  che si è messa a disposizione per offrire ancora le sue mani in questo tempo di pandemia. Da marzo, è tornata all’ospedale Mangiagalli di Milano, dove aveva lavorato gran parte della sua vita. “Non sono un eroe, questa è una definizione che non mi piace, lo faccio per servire, solo per questo”. 

15 Aprile ore 9.00 - Quando il dolore si fa condivisione

“Un percorso doloroso” che però è stato anche un’opportunità di mettere a disposizione l’esperienza di essere madre di una bambina affetta da una rara malattia mitocondriale e di creare l'associazione Mitocon onlus, dando così supporto alle famiglie che si trovano oggi a vivere questo tipo di malattia. Soli, infatti, non si riesce, racconta Paola Desideri, mamma di Maya, che oggi ha quasi 14 anni. La donna è vicepresidente dell’Associazione e, in questo tempo di emergenza sanitaria, ha creato il gruppo “Fiere x Forza” su Facebook. Paola e sua figlia, nel 2018, hanno tra l’altro ricevuto la Cresima da Papa Francesco durante la visita alla parrocchia di Tor de’ Schiavi, a Roma, e importante per lei e per il quartiere è la vicinanza ai fedeli di don Maurizio Mirrilli, parroco del Santissimo Sacramento, tramite i Social.  (D.DON)

da Facebook

15 Aprile ore 7.17 - Prego per gli anziani che sentono la paura

Nella Messa a Santa Marta, Francesco prega il Signore perché sia vicino alle persone anziane isolate o nelle case di riposo in questo tempo difficile. "Loro - ha detto il Papa - hanno paura, paura di morire da soli. Sentono questa pandemia come una cosa aggressiva per loro. Loro sono le nostre radici, la nostra storia. Loro ci hanno dato la fede, la tradizione, il senso di appartenenza a una patria. Preghiamo per loro perché il Signore sia loro vicino in questo momento". (ADC)

14 Aprile ore 17.12 - La "coroncina" per l'Italia che soffre

Le suore della Congregazione della Divina Misericordia di Cracovia hanno fatto un video per l' Italia per diffondere la novena alla Divina Misericordia acccompagnandolo da un invito a recitarla in particolare durante questo periodo di lutti e timori per la diffusione del coronavirus. "Pregare insieme per far cessare questa pandemia è ricevere una vera conversione". (ADC)

da Facebook

14 Aprile ore 16.40 - La felicità è un incontro

No cercare sicurezze umane, riporre la fiducia in Dio. Il messaggio di sempre nel Vangelo brilla nella figura di Maria Maddalena, protagonista del Vangelo di oggi. In questo video della serie "Parole per (R)ESISTERE", l’Azione Cattolica propone una riflessione. Maria di Magdala piange perché non ha trovato il corpo di Gesù e il dolore diventa gioia quando il Maestro si fa riconoscere. La gioia cristiana riposa su questo incontro. (ADC)

14 aprile ore 15.58 - Consolando infiniti dolori

"Papa Francesco ci ha detto ieri che se Cristo è risuscitato è possibile guardare con fiducia ogni evento della nostra esistenza, anche quelli più carichi di angoscia e incertezza. Ed è davvero così". A parlare è don Matteo Cella, parroco di Nembro in Val Seriana, uno dei centri della provincia di Bergamo più colpiti dal coronavirus. "Il nostro - racconta - è stato uno dei primi paesi in Italia a essere coinvolto nell'emergenza. Abbiamo toccato con mano il dramma della morte, perché in tante case è venuta a far visita questa sorella indesiderata. Eppure abbiamo visto una comunità che si è fatta forte, non ha smesso di sperare e ha cercato le condizioni per guardare con fiducia al futuro".  "Nel solo mese di marzo - riferisce - abbiamo avuto 135 decessi, sono morte più persone di quante ne muoiono di media in un anno. Ciò significa famiglie in lutto con un accumulo di dolore davvero grande e la difficoltà per noi preti di potergli stare vicino senza diventare diffusori di contagio". "Eppure - racconta il parroco di Nembro - le persone qui stanno dimostrando una grande dignità e una grande carica di umanità". (FC)

14 aprile ore 14.14 - "Grazie Francesco", parla un'infermiera a Bergamo

"L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che il 70% degli operatori sanitari e sociali occupati in questa pandemia sono donne e quindi, secondo me, è stato significativo che il Papa abbia voluto ricordare in maniera forte e puntuale questo aspetto di genere". Marta Ribul, infermiera in un reparto dedicato a pazienti Covid-19 dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, commenta le parole di Papa Francesco che, al Regina caeli del Lunedì dell'Angelo, ha chiesto al Signore di darci il "coraggio delle donne". "Questo coraggio femminile viene spesso forse messo un po' in secondo piano. Non significa che le donne siano migliori degli uomini: anzi lavoriamo comunque fianco a fianco, operatrici e operatori sanitari. Ma effettivamente all'interno del nostro lavoro quotidiano credo che noi portiamo tutto un vissuto e una sensibilità che appartengono al nostro essere donne". (FC)

Ascolta Marta Ribul

14 Aprile ore 13.29 - I balconi della preghiera

Il coronavirus sta cambiando abitudini e innescando pratiche sconosciute anche nell'esperienza pratica della fede. I media hanno permesso di scoprire un modo nuovo di sentirsi comunità ecclesiale allo stesso modo di piccole iniziative locali. Come quella spontanea - raccontata nel video che segue - degli abitanti di una strada di Assisi, Via San Benedetto. Alle 18.00 tutti affacciati alle ringhiere dei balconi, alle finestre e alle porte per pregare guardando la piccola edicola dedicata a Maria. (ADC)

14 Aprile ore 13.00 - Uno sguardo "fuori porta"

Prima di cambiare meta, un ultimo sguardo al Santuario della Madonna della Grazie, sui Monti Prenestini – Roma. Arrivati a destinazione dopo aver percorso il Sentiero Wojtyla, si può scegliere se dirigersi alla Cappella di Sant’Eustachio oppure alla Grotta di S. Benedetto. Nel primo caso è necessario salire la Scala Santa, nel secondo, bisogna incamminarsi lungo un sentiero scavato nella roccia. Secondo la tradizione, San Benedetto da Norcia visse per due anni in questa cavità naturale, oggi luogo di devozione e pellegrinaggio.

Scala Santa, Santuario della Madonna delle Grazie (Daniele Garofani)
Scala Santa, Santuario della Madonna delle Grazie (Daniele Garofani)
Grotta di San Benedetto, Santuario della Madonna delle Grazie (Daniele Garofani)
Grotta di San Benedetto, Santuario della Madonna delle Grazie (Daniele Garofani)

14 Aprile ore 9.16 - I vostri commenti

Da Twitter
Da Twitter

14 Aprile ore 7.40 - Uniti in questo tempo difficile

Nella Messa a Santa Marta, Francesco chiede a Dio la grazia di farci superare le divisioni in questo tempo difficile per scoprire, sottolinea, la "comunione fra noi, l’unità che sempre è superiore ad ogni divisione". Nell'omelia affema che convertirsi è tornare a essere fedeli, un atteggiamento umano che non è tanto comune nella nostra vita: la fedeltà nei tempi buoni e nei tempi brutti, fedeltà a Dio e tra di noi. (ADC)

da Facebook
da Facebook

13 Aprile - 13.18 - Donne e bene comune

Non si può dimenticare che qualunque priorità dell'economia o del capitale non può mai valere tanto quanto la vita di una persona. Questa convinzione è un caposaldo del magistero di Papa Francesco e di tutta la Dottrina sociale della Chiesa. Lo ricorda anche l'economista Luigino Bruni che prende spunto per una riflessione su questi temi dalle parole del Papa al Regina Coeli, in prticolare ribadebdo, sulla linea del Papa, che nella ricerca del bene comune c'è bisogno di dare maggiore spazio alle logiche fermminili di dialogo e mediazione, alternative a quelle maschili predominanti in politica ed economia. (ADC)

Ascolta Luigino Bruni

13 aprile ore 12.35 - Francesco e il coraggio delle donne

Alla conclusione del Regina Coeli, il Papa dedica un pensiero particolare alle donne e al servizio che molte di loro prestano, in questo periodo, negli ospedali, tra le forze dell'ordine, nei negozi e nelle proprie famiglie. Ma anche i pericoli a cui possono andare incontro nel chiuso delle case. Invita dunque a sostenerle e a pregare per loro. In precedenza, Francesco aveva invitato a guardare "con fiducia", in Cristo risorto, a tutto quanto ci accade. (ADC)

12 Aprile ore 12.40 - Urbi et Orbi, Il Papa: è il tempo della solidarietà 

Dopo la Santa Messa Francesco ha impartito la tradizionale benedizione del giorno di Pasqua. Nel suo messaggio è tornato a chiedere un cessate il fuoco globale e immediato e lo stop alla fabbricazione di armi. Quindi ha invocato la resurrezione di Cristo sulla crisi sanitaria e le tante emergenze dimenticate. "Per molti - ha detto in un passaggio Francesco - è una Pasqua di solitudine, vissuta tra i lutti e i tanti disagi che la pandemia sta provocando, dalle sofferenze fisiche ai problemi economici. Questo morbo non ci ha privato solo degli affetti, ma anche della possibilità di attingere di persona alla consolazione che sgorga dai Sacramenti (...) ma il Signore non ci ha lasciati soli! Rimanendo uniti nella preghiera, siamo certi che Egli ha posto su di noi la sua mano, ripetendoci con forza: non temere!". (ADC)

12 Aprile ore 9.27 - Da migrante a vescovo, una storia di Pasqua

Don Arjan Dodaj approda in Italia sui barconi nel 1993 in arrivo dall'Albania.. Fa il saldatore, scopre la fede che la nonna gli aveva trasmesso da piccolo cantando: "Solo quando sono arrivato in Italia - racconta - ho scoperto che tante cose, sui Sacramenti ad esempio, lei me le diceva cantando in casa, mentre lavorava, mentre puliva". Diventa prete, quindi tre anni fa torna in Albania. Ora il Papa l’ha nominato ausiliare di Tirana. (ADC)

Monsignor Dodaj racconta della fede imparata dalla nonna

12 Aprile ore 8.44 - Gesù, gioia del Cenacolo chiuso

“Vorrei trovare le parole giuste per dire la verità di Pasqua in un clima che sembra negare la Risurrezione e la speranza”. L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, esprime gli auguri di Paqua alla Chiesa milanese in una situazione, dice, “inaspettata, strana, perfino mortificante”. Monsignor Delpini prende spunto dalla sera della prima Pasqua: “Le porte chiuse, i discepoli dentro la casa, intimoriti”. “Ma Gesù si presenta, mostra le ferite e i discepoli esultano riconoscendolo". Quella casa si riempì di gioia - aggiunge - “non per il contesto favorevole ma perché Gesù risorto stava in mezzo a loro. In questi giorni dobbiamo rinunciare a molte cose a cui eravamo abituati, ma non vogliamo rinunciare a riconoscere Gesù risorto in mezzo a noi”. (ADC)

Ascolta monsignor Mario Delpini

11 Aprile ore 22. 20 - Il diritto fondamentale alla speranza

Nella Veglia pasquale nella Notte santa, Papa Francesco eleva un inno alla vita, che Dio fa uscire “persino dalla tomba”. L'invito è a non cedere alla rassegnazione e a chiedere a Gesù di incoraggiarci “nelle nostre paure”. Solo con Lui, davvero, “tutto andrà bene”. I cristiani si facciano “annunciatori di vita in tempo di morte”, si fermino le guerre e gli aborti. “Stanotte - ha detto Francesco all'omelia - conquistiamo un diritto fondamentale, che non ci sarà tolto: il diritto alla speranza. È una speranza nuova, viva, che viene da Dio.” (ADC)

Il video della Veglia Pasquale

10 Aprile ore 22.40 - Via Crucis, il silenzio di Francesco

In una piazza San Pietro vuota ma illuminata dalle fiaccole e dalla croce di Gesù, Papa Francesco presiede la Via Crucis, tenutasi per la prima volta dal suo magistero non al Colosseo, a causa del coronavirus. Al centro delle meditazioni il dolore e la speranza di tanti invisibili che non si rassegnano al male. Le meditazioni scritte con grande intensità dai detenuti e dal personale del carcere "Due Palazzi" di Padova e da alcuni medici infermieri del Policlinico Gemelli in prima linea con i malati di coronavirus. (ADC)

Papa Francesco alla Via Crucis in PIazza San PIetro
Papa Francesco alla Via Crucis in PIazza San PIetro
Papa Francesco alla Via Crucis in PIazza San PIetro
Papa Francesco alla Via Crucis in PIazza San PIetro

10 Aprile ore 20.34 - La preghiera più profonda

Silenzi e preghiere sommesse in ginocchio davanti alla Croce. Il Gruppo di Taizé della Diocesi di Pinerolo, in Piemonte, vive così il suo Venerdì Santo. Cantando con lo stile meditativo che da sempre distingue la Comunità fondata da Frère Roger. (ADC)

da Facebook

10 Aprile ore 19.06 - Dio non è alleato del virus, il mondo diventi più umano

La celebrazione della Passione nel Venerdì Santo presieduta da Papa Francesco all'Altare della Cattedra in San Pietro, in una Basilica completamente vuota. Il predicatore pontificio, padre Raniero Cantalamessa, riflette sul pianeta colpito dal coronavirus e afferma: Dio soffre come ogni padre e ogni madre, partecipa al nostro dolore per superarlo. (ADC)

10 Aprile ore 18.00 - Francesco: sono vicino alle vittime della pandemia

Il Papa telefona in diretta al programma "A Sua Immagine "per dire la sua vicinanza a coloro che danno la vita per aiutare gli altri” “crocifissi e crocifisse che muoiono per amore”.  Il mio sguardo, dice, è rivolto al cielo, alla “speranza, perché la speranza non delude. Non toglie i dolori, ma non delude”. (ADC)

10 Aprile ore 17.22 - "Ancora un passo" sul Golgota

Una meditazione sul Venerdì Santo accompagnata dalle immagini che hanno cercato di raccontarla sul grande schermo ragazzi. La propone in questo video la Diocesi sarda di Ozieri ai suoi giovani. "Oggi ci mettiamo sotto la croce, non lasciamoci bloccare dal dolore e dalla sofferenza, ancora un passo dobbiamo compiere. Questa non è la fine. Buon Cammino!" (ADC)

da Facebook

10 Aprile ore 16.16 - Passione in quarantena

Movimenti ed associazioni ecclesiali, costretti a cancellare incontri ed attività pastorali, vivono la Passione della quarantena reiventandosi con i social senza perdere la speranza. Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica Italiana, dice: “Abbiamo riscoperto la bellezza della chiesa domestica e il valore dei legami associativi”. (FP)

Ascolta Matteo Truffelli

10 Aprile ore 15.00 - Il buio. Ma Gesù c'è

Sono le tre ed è buio sul Calvario. E' buio su tutta la terra. Gli ultimi istanti dell'Uomo crocifisso sono la piccola necessità di un moribondo ("Ho sete"), l'ultima beffa di un sorso di aceto e l'ultimo fiato che gli consente di dire, da quell'abbraccio inchiodato sul mondo, "Tutto è compiuto". La testa cede, il Crocifisso "consegna lo spirito". E' nella 13.ma stazione della Via Crucis la scena della morte di Gesù. Il Crocifisso dell'anno della pandemia, come racconta questo disegno, pende sulle "stazioni" dei tanti ammalati di coronavirus. Pende sul buio che abita il cuore dei loro familiari. Un'oscurità che come allora sembra coprire tutta la terra anche oggi. Nel disegno le persone intorno al letto stanno aspettando la morte. Si consegna lo spirito ma Gesù c'è. (BC-ADC)

10 Aprile ore 13.07 - Pompei, il Santuario solidale

Anche il Santuario di Pompei continua la sua opera di accoglienza degli ultimi e degli emarginati. Le sue strutture caritatevoli sono aperte nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia da Covid-19, e laici, religiose, religiosi e sacerdoti continuano a offrire assistenza a bambini, anziani, donne e madri in difficoltà. Attivi il Centro per il Bambino, la Famiglia Giovanni Paolo II. l’Oasi Vergine del Sorriso, la Casa Famiglia Chiara Luce, le case Santa Maria del Cammino, Madre di Misericordia, Oasi Maria Madre della Provvidenza. In attività pure la Comunità Incontro dedicata al recupero di ex tossicodipendenti, mentre la Mensa dei Poveri Papa Francesco ha sospeso l’erogazione dei pasti ma i suoi ospiti ricevono viveri presso un supermercato convenzionato. (LZ)

10 Aprile ore 12.50 - Venezia, la diocesi dona 10 mila euro ai detenuti

La pandemia da coronavirus ha generato una serie di allarmi sociali specifici. Uno riguarda i detenuti, sui quali le restrizioni imposte dal governo (per esempio la limitazione dei contatti con i familiari) appesantiscono la già dura realtà della detenzione. A Venezia il Patriarcato di Venezia e la Caritas diocesana hanno deciso di donare 10 mila euro per i bisogni di prima necessità dei detenuti della Casa circondariale Santa Maria Maggiore. Un gesto di vicinanza umana che si affianca all’opera continua del cappellano e dei volontari, che si prendono abitualmente cura delle diverse situazioni personali dei detenuti ma che in questo periodo sono forzatamente assenti. (TC)

10 Aprile ore 12.22 - La Bibbia illustrata, scaricala gratis

"Dio è amore, e l’amore è la chiave della nostra felicità. Dio ci parla attraverso la Bibbia, ciò che si semina nei bambini dalla più tenera età lo svilupperanno nella loro gioventù e maturità". E' la dichiarazione d'intenti del volume "La mia prima Bibbia illustrata", curata da Jesús Manuel Gonzáles Y Mallo e pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana. Un libro pensato per i più piccoli, agile nel linguaggio e con belle illustrazioni. Un libro da condividere tra genitori e figli, magari durante le lunghe giornate costretti in casa, scaricandolo gratuitamente dal nostro sito. (ADC)

La copertina del volume
La copertina del volume

10 Aprile ore 11.40 - Messaggio del Papa alla parrocchia Due Palazzi di Padova

Francesco rivolge il suo pensiero e affetto agli autori delle meditazioni della Via Crucis, prevista oggi alle ore 21:

"Cari amici della parrocchia Due Palazzi di Padova,

ho letto le meditazioni della Via Crucis di cui avete fatto dono tutti insieme. Ho preso dimora nelle pieghe delle vostre parole e mi sono sentito accolto, a casa. Grazie per aver condiviso con me un pezzo della vostra storia. Dio racconta di sé e ci parla dentro una storia, ci invita all’ascolto attento e misericordioso. Voglio ringraziarvi anche perché avete disperso i vostri nomi non nel mare dell’anonimato, ma delle molte persone legate al mondo del carcere. Così, nella Via Crucis, presterete la vostra storia a tutti coloro che nel mondo condividono la medesima situazione. È consolante leggere una storia nella quale abitano le storie non solo delle persone detenute, ma di tutti coloro che si appassionano per il mondo del carcere. Insieme, è possibile. Insieme. Vi abbraccio forte. Anche se sono certo che don Marco ve lo ricorda sempre, ve lo chiedo: pregate per me. Vi porto sempre nel mio cuore. Grazie".

Crocifisso, opera di Donatello
Crocifisso, opera di Donatello

10 Aprile ore 10.25 - Il lavoro in un’economia sostenibile

"L’opera umana sa cogliere la sfida di rendere il mondo una casa comune. I credenti possono diventare segno di speranza in questo tempo. Capaci di abitare e costruire il pianeta che speriamo". Con questo anelito e convinzione, si conclude il Messaggio  della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace per la Festa del 1° maggio 2020, La Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace Pubblicato sul sito della Conferenza Episcopale italiana, ha come titolo "Il lavoro in un'economia sostenibile". L’emergenza seguita alla diffusione del Covid-19, si legge nel Messaggio, "ci ha fatto comprendere quanto è importante la solidarietà, l’interdipendenza e la capacità di fare squadra per essere più forti di fronte a rischi ed avversità". Da qui, l'invito dei vescovi a "costruire un’economia diversa", in quanto opportunità possibile e "unica via che abbiamo per salvarci e per essere all’altezza del nostro compito nel mondo. E’ in gioco - affermano ancora - la fedeltà al progetto di Dio sull’umanità. (EmC)

10 Aprile 2020 ore 10.03 – La Pasqua nel palazzo del Selam a Roma

Sono 16 le persone risultate positive al coronavirus nel complesso Selam, a Roma, nella zona della Romanina. Nella più grande occupazione di rifugiati nella capitale, che dal 6 aprile è zona rossa, presidiano le forze dell’ordine e la Protezione Civile. In questi giorni non sono mancati disordini anche tra gruppi di nazionalità diverse. Ieri il cardinale Konrad Krajewski, l’Elemosiniere del Papa, è tornato lì con due mezzi carichi di frutta, uova e colombe pasquali, da destinare ai bambini, pane ma anche saponi e shampoo. (BC)

Palazzo Selam (credits Daniele Garofani)
Palazzo Selam (credits Daniele Garofani)
Palazzo Selam (credits Daniele Garofani)
Palazzo Selam (credits Daniele Garofani)

9 Aprile ore 16.35 - Beschi: la pandemia ha rafforzato la fraternità

Nella giornata nella quale si fa memoria dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio ordinato, il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, esprime tristezza per la sospensione della Messa del Crisma ma non perde la speranza: "Oltre ai ventiquattro sacerdoti uccisi dal virus, noi abbiamo avuto anche decine di altri preti malati, alcuni dei quali molto gravi. Questa situazione - rivela - ha generato una relazione più fraterna tra i sacerdoti e degli stessi sacerdoti con il vescovo. La caratteristica del nuovo rapporto che si è instaurato dopo la pandemia è la spontaneità, elemento apprezzato da tutti". (ADC)

Ascolta monsignor Francesco Beschi

9 aprile ore 15.14 - Ave Maria come in trincea

Era la Prima Guerra mondiale e gli Alpini dalle loro buche pregavano la Madonna cantando. Un canto dolce e dolente, carico di commozione. Oggi la "guerra" è contro un virus che ha chiuso milioni di persone nelle "trincee" delle loro case e il Coro della Brigata Alpina Tridentina ha pensato di intonare l'"Ave Maria" con lo stesso spirito degli antichi commilitoni. Un'esecuzione a cappella, "delocalizzata" come si conviene in una pandemia, in perfetto stile alpino, accompagnata dalle immagini dei medici e infermieri, la prima linea della lotta di oggi. Tutti affidati, assieme all'Italia e al mondo, alla protezione della Mamma di Gesù (ADC)

da YouTube

9 Aprile ore 14.50 - Quando il lavoro si fa preghiera

Tra i WhatsApp arrivati in redazione al numero 335 1243722, una foto con poche righe testimonia l'impegno di molti e la fiducia in un Dio che si fa presente anche nelle piccole cose. Grazie.

Uno dei vostri messaggi
Uno dei vostri messaggi

9 Aprile ore 13.45 - Covid -19. L'aiuto di ACS nelle zone di povertà

La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha stanziato 5 milioni di euro per finanziamenti di emergenza a favore di sacerdoti e religiose impegnati nella cura delle comunità cristiane più esposte alla pandemia causata dal coronavirus. ACS intende così contribuire a mitigare l’impatto del COVID-19. Grazie a questa iniziativa i ministri di Dio e le consacrate potranno dedicarsi con maggiore efficacia alle attività pastorali e di sostegno ai malati e agli anziani, in particolare a quanti sono afflitti anche dalla povertà. Lo stanziamento di ACS garantisce un intervento ad ampio spettro, in Medio Oriente, nell’Europa centrale e orientale, nell’America Latina, in Asia e in Africa. "Sono particolarmente grato ai nostri benefattori - dichiara in un comunicato Thomas Heine-Geldern, Presidente Esecutivo di ACS Internazionale -che spesso, nonostante personali sofferenze e difficoltà, stanno aiutando i propri fratelli nella fede".

9 Aprile ore 12.20 - Anche se le porte sono chiuse Gesù porta la gioia

La regione Lombardia è una regione in lutto. La pandemia ha portato via centinaia di persone. "Viviamo congedi cui non siamo preparati". A parlare è l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che nella penombra del Battistero di San Giovanni alle Fonti si rivolge in un video ai sacerdoti nella mattinata del Giovedì Santo, per la celebrazione della Santa Messa Crismale in Duomo e ai sacerdoti, diaconi e consacrati legge la sua “Lettera di comunione con il clero”. "Anche se le porte sono chiuse, Gesù - conclude - entra nella casa e la riempie di gioia". (ADC)

da YouTube

9 Aprile ore 11.33 - Santuari e chiese cattoliche collegate on line

La Commissione degli episcopati dell’Unione europea ( Comece), in linea con le raccomandazioni del Papa di vicinanza e unione intima con il popolo dei fedeli, presenta un ampio progetto di servizio on line di preghiera. Venire incontro all’esigenza di tutti coloro che vorrebbero partecipare alle funzioni religiose ma non possono. Ecco allora "SanctuaryStreaming.eu" la piattaforma che collega santuari e chiese cattoliche in Europa in diretta streaming. (EmC)

Il video

9 Aprile ore 11.05 - Da piccoli amici, disegni di grande speranza

Alessio ha scritto alla redazione. E' un bimbetto delle elementari che ha voluto farci un regalo: un suo disegno con tutta la sua speranza. Ad Alessio, il nostro grazie. (EmC)

Il disegno e il messaggio di Alessio
Il disegno e il messaggio di Alessio

9 Aprile ore 10.08 - Tra emergenza e speranza

Sul sito delle Acli di Roma e provincia, la presidente Lidia Borzì riflette sul significato e sull'importanza "di assumere fino in fondo l’ottica del Bene Comune, spendersi generosamente in attività di vicinato, di prossimità soccorrevole, sempre nel rispetto della sicurezza e delle normative vigenti". Ma questa "svolta", questa “rivoluzione della responsabilità", si chiede la presidente, "è possibile?". "Non mancano segnali di speranza - scrive - deboli, forse, ma confortanti". Abbiamo bisogno di uno sguardo nuovo, "uno sguardo pasquale che fa nuove tutte le cose, per vedere in questo periodo confuso e minaccioso il germe di tanti elementi preziosi di bellezza e di Speranza". Pasqua significa passaggio, conclude Borzì, "e mai, come in questo tempo di passione, abbiamo bisogno di passare dalla morte alla vita, abbiamo bisogno di quella Speranza che è certezza del terzo giorno". (EmC)

9 Aprile ore 9.00 - Insieme con voi

Dalla pagina Facebook di @vaticannews.it, i vostri commenti e il nostro grazie. Buon Triduo a tutti. (EmC)

Dalla pagina FB @vaticannews.it
Dalla pagina FB @vaticannews.it

9 Aprile ore 7.46 - Come seguire le celebrazioni pasquali con Papa Francesco

Tutte le celebrazioni liturgiche del Triduo Pasquale con il Papa saranno trasmesse in diretta su: www.vaticannews.va/it; Facebook all'indirizzo @vaticannews.it; YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCkwbN2a1L1H6P9rcA7FhAqg) e al link https://www.youtube.com/playlist?list=PLC9tK3J1Rlab3_fu_0mAu9LmYor9fvfJQ per la traduzione nella Lingua dei Segni (LIS)

Giovedì Santo
Giovedì Santo

8 Aprile ore 19.38 - La benedizione viaggia su tre ruote

 "Se la gente non può andare in chiesa, la chiesa va dalla gente. Grazie”. La frase è del sindaco, Leonardo Zannini. Ed esprime la gratitudine al parroco, don Alfredo Cento. Taatro dell'azione, una località del viterbese, Castiglione in Teverina, dove il sacerdote, a bordo di un "Ape", ha girato il paese fermandosi di tanto in tanto a benedire la gente chiusa in casa dalla pandemia ma affacciata ai balconi, felice per aver ricevuto una visita che vuol dire speranza. (ADC)

da Facebook

8 Aprile ore 18.19 - Virus e nuove vite, la gioia oltre le paure

Vedere un bambino nascere in questo tempo flagellato dalla pandemia, mentre ogni giorno si contano i decessi e i nuovi casi di contagio, vuol dire poter custodire una speranza più forte della morte. Il dottor Enrico Ferrazzi, direttore della clinica ostetrica Mangiagalli del Policlinico di Milano, illustra le misure adottate in questo tempo segnato dalla pandemia. "Stiamo facendo di tutto. Siamo vestiti da “pinguini” e non è facile. Ma quello che abbiamo notato è che le donne, proprio per questo, sembrano più sicure e serene. Capiscono le condizioni in cui avviene tutto questo". (ADC)

Ascolta il dottor Enrico Ferrazzi

8 Aprile ore 17.55 - Essere un giovane medico nella pandemia

“Non siamo eroi, ogni giorno sempre un medico si prende i suoi rischi per curare chi ha bisogno di lui”. Alessio, medico 29.enne, consigliere diocesano dell’Azione Cattolica Ragazzi, offre in questa videotestimonianza uno spaccato della sua vita  al tempo del coronavirus. Il paradosso di dover visitare i pazienti tenendoli “a distanza”. In momenti come questi, dice, non è tanto l’altruismo la cosa importanza ma l’intelligenza. (ADC)

da Facebook

8 Aprile ore 16.16 - De Donatis: grazie per chi sta pregando per me

Scrive dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma il cardinale vicario Angelo De Donatis ricoverato dal 30 marzo perché positivo al coronavirus. Il porporato rivolge il suo grazie a quanti stanno pregando per lui e ancora a medici, infermieri e a tutto il personale sanitario. Inviando gli auguri per la Pasqua a tutta la comunità diocesana, il porporato esprime riconoscenza anche a Papa Francesco “per la sua preghiera, per la vicinanza e la paternità” dimostrata “anche in questa occasione”. (TC)

Papa Francesco con il cardinale De Donatis
Papa Francesco con il cardinale De Donatis

8 Aprile ore 15.22 - Cappellani aviazione civile: preoccupati per i lavoratori 

"Per la pandemia la Presidenza del Consiglio ha stabilito che rimanesse aperto un solo aeroporto per ogni regione. Se pensiamo che solo quello milanese di Linate tra diretto e indotto dà lavoro a ottomila persone e Malpensa ad altre ventunmila, abbiamo tanta gente a casa. Qualcuno ha la fortuna di lavorare in smart workin altri sono in ferie. Ma c'è anche chi sarà messo sotto la protezione degli ammortizzatori sociali e infine chi perderà il posto". L'allarme arriva da don Fabrizio Martello, cappellano degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa e referente nazionale della Pastorale dell'aviazione civile. "Nell'immediato sarà molto difficile che riprenda il traffico passeggeri anche se continua il traffico merci", continua il sacerdote. "Soprattutto le compagnie low-cost, abituate ad aumentare al massimo il numero di passeggeri per ogni volo, con le regole del distanziamento sociale dovranno ripensare la loro attività". "Siamo preoccupati per queste persone e le loro famiglie. Temiamo che per i lavoratori dell'aviazione civile la ripresa sarà molto lunga e imporrà dei radicali ripensamenti", conclude don Martello. (FC)

8 Aprile ore 14.23 - Uno sguardo "fuori porta"

Prosegue il nostro "giro" al Santuario della Madonna delle Grazie, sui Monti Prenestini. Meta di pellegrinaggio amata da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI, è considerato il più antico santuario d'Italia e d'Europa dedicato alla Vergine. Raggiungerlo è un po' faticoso per via dei suoi 800 mentri di dislivello che si devono salire percorrendo il Sentiero Wojtyla. Ma la bellezza della chiesa rinfranca spirito e corpo. 

Santuario della Madonna delle Grazie. (Daniele Garofani)
Santuario della Madonna delle Grazie. (Daniele Garofani)

8 Aprile ore 12.49 - I vostri messaggi

"Buonasera, vi invio una foto che rappresenta il Rosario che preghiamo ogni sera. Siamo un gruppo di Salesiani Cooperatori che si collega ogni sera, dall'inizio della quarantena, alle 21 su Skype e prega insieme il Rosario Salesiano. Riflessioni e meditazioni in chiave salesiana, affidiamo a Maria Ausiliatrice le nostre intenzioni, molti si affidano alla nostra preghiera. Per tutti noi è un modo per sentirsi vicini e continuare a camminare insieme come associazione".

8 Aprile ore 12.26 – La punta dell’iceberg

Sarà una Pasqua dolorosa per tanti ammalati di coronavirus – molti dei quali costretti a respirare con l’aiuto delle macchine – e di fatica per medici e infermieri che li cureranno. Ma è una Pasqua che si prepara registrando ovunque centinaia di gesti di solidarietà, di quelli che – ha detto oggi il premier Conte ai nostri microfoni – lo rendono “fiero e commosso”. Uno di questi è l’acquisto di 2 ventilatori polmonari, donati dalla diocesi di Sessa Aurunca all'ospedale San Rocco. Nel consegnarli il vescovo Orazio Francesco Piazza ha assicurato: “Questo gesto è solo la punta di un iceberg, noi continueremo a starvi a fianco”. (ADC)

da Facebook

8 Aprile ore 11.25 - #Preghiamoinsieme

Raccogliamo le vostre preghiere, le vostre esperienze e i vostri messaggi per farli nostri. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20)

da Facebook
da Facebook

8 Aprile ore 10.48 - Cei, 200 milioni per le famiglie in difficoltà

Uno stanziamento straordinario, pari a 200 milioni di euro, di fondi provenienti dall’otto per mille, è stato deciso dai vescovi italiani che andrà a beneficio di famiglie e istituzioni rese più vulnerabili dalla pandemia dovuta alla diffusione del Coronavirus in Italia. I fondi, recuperati da quelli destinati all’edilizia di culto, saranno distribuiti tra le diocesi. (RB)

Covid-19, molte le famiglie in gravi difficoltà economiche
Covid-19, molte le famiglie in gravi difficoltà economiche

8 Aprile ore 10.30 - Il Triduo? "Crocifisso e Vangelo"

All'udienza generale dalla Biblioteca Apostolica, il Papa invita i credenti a vivere i riti della Passione e morte di Gesù come "una grande liturgia domestica", guardando la croce di Cristo e meditando sulle parole dei Vangeli. "Ci farà bene - dice Francesco - stare a guardare il Crocifisso in silenzio e vedere chi è il nostro Signore: è Colui che non punta il dito contro qualcuno, ma spalanca le braccia a tutti". (ADC)

8 Aprile ore 9.13 - Lavoro che manca e nuove idee 

La pandemia minaccia ogni settore produttivo, agricoltura compresa. E' sempre più difficile trovare manodopera per i campi. Molti raccoglitori che prima venivano dall'Europa dell'Est ora non possono più arrivare in Italia. L'imprenditore Davide Vernocchi, a capo di una grossa cooperativa agricola in Emilia Romagna, tra le aree più colpite oggi, apre a una possibilità per quanti sono andati in cassa integrazione. La spiega così.

Ascolta Davide Vernocchi

8 Aprile ore 8.26 - Aiuto porta a porta

Le medicine, la spesa, quello che serve per chi non ce la fa da solo. Come la signora di 85 anni, vedova da 17 e senza figli, grata di ricevere il sacchetto dal giovane che bussa regolarmente alla sua porta. È l’essenza del servizio Aiuto alla persona messo in campo dalla Caritas di Roma. I 20 operatori e i 60 volontari attivi hanno in carico circa 200 persone, non solo anziani ma anche famiglie che dall’oggi al domani, raccontano in un video, si sono trovate in difficoltà a per la mancanza di una entrata economica causata dalla pandemia. (ADC)

da Facebook

08 Aprile ore 7.25 - Francesco: Dio converta i Giuda di oggi

Nella Messa a Santa Marta, il Papa prega per la conversione degli sfruttatori, pesone capaci di vendere anche i propri cari per interesse. "Preghiamo oggi - sono state le parole di Francesco - per la gente che in questo tempo di pandemia fa commercio con i bisognosi: approfittano della necessità degli altri e li vendono: i mafiosi, gli usurai e tanti. Che il Signore tocchi il loro cuore e li converta". (ADC)

07 aprile ore 17.28 - La scienza e la benedizione del mendicante 

"In questo momento viene da domandarsi: c'è forse bisogno di una sapienza più alta?". L'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, se lo chiede nel videomessaggio di auguri per la Pasqua alla comunità universitaria. Una Pasqua che cade in un momento di imprevista sospensione. Abbiamo bisogno, dice il presule, di una scienza che sappia dare "risposte di senso" e che non risponda solo a domande del tipo: "Come funziona? Quanto costa?". Abbiamo bisogno, prosegue, di un approccio più modesto simile alla "benedizione che danno i mendicanti: se mi hai dato l'elemosina del tuo tempo, che Dio ti benedica". (ADC)

da YouTube

7 Aprile ore 17.05 - Bambin Gesù, il grazie alla "prima linea"

Papa Francesco li ha chiamati più volte "eroi". Lo stesso hanno fatto i vertici dello Stato e i politici di tutte le nazioni in cui i camici bianchi sono in prima linea contro il coronavirus, affiancati dal personale sanitario a ogni livello. Tra loro ci sono i medici e gli infermieri dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha appena attivato 2 canali telefonici, uno rivolto alle famiglie, l’altro ai pediatri del territorio, per le consulenze e i consulti a distanza di carattere pediatrico nel periodo dell’emergenza coronavirus e di sospensione delle attività ambulatoriali non urgenti. Qui di seguito ecco alcuni membri della squadra del Bambin Gesù di Palidoro. (ADC)

7 Aprile ore 16.22 - Il "modello Nuoro"

Le residenze per anziani sono la parte più fragile in questa emergenza coronavirus in Italia. Sono centinaia i contagi e i decessi registrati nelle Rsa lombarde e nel resto d'Italia. In Sardegna Chiesa locale, Comune e Asl hanno trasformato la casa 'Nostra Signora del Miracolo' di Bitti, in un reparto Covid-19. Soddisfatto della collaborazione monsignor Antonello Mura, vescovo della diocesi di Nuoro: "Grazie al sindaco e al parroco ha prevalso l'attenzione, l'equilibrio e anche la compartecipazione". (ADC)

Ascolta le parole di monsignor Antonello Mura

7 Aprile ore 15.55 - Uno sguardo "fuori porta"

La foto di oggi ritrae uno dei luoghi più amati da Papa Giovanni Paolo II quando ancora era il cardinale Wojtyla: il Santuario della Madonna delle Grazie, sui Monti Prenestini. Neanche due settimane dopo l'elezione al soglio pontificio, la chiesetta è meta del suo primo pellegrinaggio: 

"Ho desiderato di venire qui, tra queste montagne per cantare dietro le orme di Maria il Magnificat. Questo luogo mi ha aiutato molto a pregare. E perciò anche oggi ho desiderato venire qui. La preghiera, che in vari modi esprime il rapporto dell'uomo col Dio vivo, è anche il primo compito e quasi il primo annuncio del Papa".

Santuario della Madonna delle Grazie. (Daniele Garofani)
Santuario della Madonna delle Grazie. (Daniele Garofani)

7 Aprile ore 15. 24 -  Covid19. #lontanimavicini: i servizi di una Parrocchia romana 

"Ascoltando la Parola di Dio in questa Quaresima ci è venuto il desiderio di rivedere le modalità con cui serviamo la comunità nel nostro territorio. Da lì è nata l'idea di venire incontro alle emergenze economiche che nascevano dalla pandemia. Ma quello che ci ha più sorpreso sono stati i nuovi volontari che si sono offerti di dare una mano: anche persone mai viste prime in parrocchia". Lo racconta don Daniele Salera, parroco di San Frumenzio nel quartiere di Prati Fiscali, a Roma. "Abbiamo raccolto generi alimentari per sostenere con pacchi viveri i nuclei familiari più in difficoltà e grazie a un gruppo di 30 volontari, rispettando le norme di sicurezza, li possiamo distribuire casa per casa".  "Diamo anche assistenza alle persone che desiderano accedere alle misure di sostegno del reddito e assistenza domiciliare a disabili e anziani". "Si sente nell'aria la drammaticità del periodo - conclude il parroco di San Frumenzio - e questo scuote le coscienze di tante persone che nella vita ordinaria non frequentano la parrocchia e non fanno volontariato”. (FC)

7 Aprile ore 14.30 - Triduo Pasquale in streaming con la Lingua dei Segni 

In occasione del Triduo Pasquale, Vatican News crea un canale ad hoc con la traduzione nella Lingua dei Segni.  “Le persone e le famiglie che non potranno partecipare alle celebrazioni liturgiche sono invitate a raccogliersi in preghiera a casa, aiutate anche dai mezzi tecnologici”. Così Papa Francesco all’Angelus nella Basilica di San Pietro al termine della Messa nella Domenica delle Palme. Proprio per andare incontro a questa esigenza espressa del Papa e per non lasciare nessuno escluso, Vatican News ha realizzato un canale You Tube ad hoc con traduzione in Lingua dei Segni. Al link https://www.youtube.com/playlist?list=PLC9tK3J1Rlab3_fu_0mAu9LmYor9fvfJQ le persone con disabilità comunicative e uditive potranno dunque seguire tutte le celebrazioni e i riti pasquali in streaming. Come già in occasione del Momento Straordinario di Preghiera del 27 marzo, la traduzione nella Lingua dei Segni sarà curata da Suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per la pastorale delle persone con disabilità, e avverrà in collaborazione con Tv2000.

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7 Aprile ore 14.14 - Dopo la pandemia: la proposta di un Giubileo dell'umanità

"Papa Francesco in questo momento rappresenta un polo di senso, lungimiranza e profezia. Sarebbe bello che con gli altri capi religiosi potesse proclamare un Giubileo dell'umanità". La riflessione in forma di proposta arriva da fratel MichaelDavide Semeraro, monaco benedettino, teologo e scrittore. "Sarebbe un'occasione, non solo per i credenti, di chiedere perdono secondo la tradizione ebraica e cristiana e ritrovare, attraverso e oltre le religioni, un senso di appartenenza all'umanità pe riconoscere i propri errori e guardare al futuro sognando l'umanità che Dio ha sognato al momento della creazione". "Nella preghiera straordinaria del 27 marzo - commenta il religioso -  Papa Francesco ci ha portato al mistero pasquale e al mistero della nostra umanità, di quella fragilità che dobbiamo accogliere e onorare. Francesco ci ha mostrato chiaramente che in gioco non è più una questione particolare, ma una questione di umanità a livello universale. Siamo tutti nella stessa barca e sta a noi fare posto a tutti. Questa è forse la grande conversione che dobbiamo vivere in questo tempo di pandemia". (FC)

7 Aprile ore 13.30 - L'assoluzione è in streaming 

Un jingle allegro e un video rapido e simpatico per ricordare un appuntamento importante: la liturgia penitenziale che il vescovo di Tivoli-Palestrina, Mauro Parmeggiani, presiederà domani pomeriggio alle 17.30 in live streaming, durante la quale concederà l’assoluzione con la promessa di accostarsi alla confessione non appena la pandemia lo renderà possibile, secondo quando stabilito dal Papa. Quando uno "spot" può dare sollievo all'anima. (ADC)

da Facebook

7 Aprile ore 13.02 - Anziani, nella solitudine il virus uccide di più

La vita di una persona anziana ha lo stesso valore di qualunque altra e vanno messi in campo tutti gli sforzi possibili per salvare dal Coid-19 anche chi ha un'età avanzata. Lo afferma, in un messaggio, il Dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita, che dedica un pensiero particolare agli ospiti di strutture residenziali. "Nei Paesi nei quali la pandemia ha ancora dimensioni limitate è ancora possibile prendere delle misure preventive per proteggerli, in quelli dove la situazione è più drammatica è necessario attivarsi per trovare soluzioni emergenziali". (ADC) 

7 Aprile ore 12.44 - Amatrice, vita tra Covid-19 e "casette"

Se il virus si aggiunge alle macerie, quelle dei calcinacci e quelle del cuore. È la situazione degli italiani che oggi vivono le restrizioni imposte dal Covid-19 in zone dove ancora la normalità post-terremoto non è mai ritornata. Una testimonianza arriva da Amatrice, dove il direttore della Caritas locale, don Fabrizio Borrello, al microfono del collega Alessandro Guarasci. (ADC)

7 Aprile ore 12.04 - Dal Monte degli Ulivi, la benedizione a Gerusalemme e al mondo

L'Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, monsignor Pierbattista Pizzaballa, ha trovato ugualmente il modo di raggiungere i fedeli della Chiesa locale e del mondo. Nel primo pomeriggio della Domenica delle Palme, ha voluto recarsi al santuario del Dominus Flevit, sul Monte degli Ulivi, dal quale ha pronunciato un messaggio e benedetto Gerusalemme. Insieme a lui il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton e una piccola rappresentanza di francescani e clero locale. Le immagini e la cronaca sul sito della Custodia di Terra Santa. (EmC)

Veduta di Gerusalemme dal Monte degli Ulivi
Veduta di Gerusalemme dal Monte degli Ulivi

7 Aprile ore 11.20 - #Preghiamoinsieme

Raccogliamo le vostre preghiere e le vostre esperienze per farle nostre. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20) 

Dai vostri messaggi
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Commenti alla Messa del mattino (da Facebook)
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7 Aprile ore 7.54 - Francesco: prego per gli innocenti condannati ingiustamente

Una preghiera per le "persone che soffrono l'accanimento con sentenze ingiuste". E' l'intenzione con cui il Papa ha introdotto la Messa a casa Santa Marta di stamattina. "In questi giorni di Quaresima - ha detto guardando al Vangelo - abbiamo visto la persecuzione che ha subito Gesù e come i dottori della Legge si sono accaniti contro di lui: è stato giudicato sotto accanimento, con accanimento, essendo innocente". All'omelia, commentando il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro, Francesco ha invitato a chiedere la grazia di perseverare nel servizio, nonostante le nostre cadute.

6 Aprile ore 19.30 - L'elemosina dei collaboratori di Francesco

In una lettera il cardinale Krajewski invita i membri che compongono la Cappella Papale a un’offerta in segno di solidarietà per "quanti sono nella prova" a causa del coronavirus. La missiva è stata recapitata “ai cardinali, arcivescovi, vescovi e prelati che compongono la Cappella Papale”. Si tratta dei superiori ecclesiastici della Curia Romana, vale a dire i circa 250 tra capi dicastero, segretari e altri prelati. “Un invito alla solidarietà”, si legge, per “partecipare alle sofferenze di quanti sono nella prova”. Sarà il Papa a decidere della destinazione di quanto raccolto (ADC)

6 Aprile ore 18.11 - Cei, "Forti nella Tribolazione” sussidio per la Settimana Santa

All’inizio della Settimana Santa, la Segreteria generale della Cei segnala il link per scaricare il libro digitale, Forti nella tribolazione. La comunione della Chiesa sostegno nel tempo della prova, a cura del Dicastero per la Comunicazione. Il testo che vuole essere un piccolo aiuto offerto a tutti, per saper scorgere nella sofferenza e nella solitudine la vicinanza e la tenerezza di Dio, è disponibile in forma gratuita, in formato digitale attraverso la nuova pagina web della Libreria Editrice Vaticana (https://www.vaticannews.va/it/lev.html). “Questo sussidio, costantemente aggiornato, è un aiuto a interpretare da credenti la tempesta inattesa e furiosanella quale siamo incappati – spiega don Ivan Maffeis, Sottosegretario CEI e consultore del Dicastero vaticano. "La parola quotidiana di Papa Francesco accompagna il cammino e permette di attraversare la notte del disorientamento e della paura senza disperare”. (ADC)

6 Aprile ore 17.25 - Solidarietà è un menù speciale

Il coronavirus non ha fermato le mense della Caritas Veneziana . Nel capoluogo come nelle strutture analoghe di Marghera e Mestre, tenendo conto delle attuali misure anti-pandemia, le mense hanno continuato a fornire pasti ai loro ospiti grazie anche alla collaborazione di FC Venezia e San Marco Ristorazione. E ora si pensa al menù per la Pasqua, che sarà completato dai dolci della tradizione pasquale, anch'essi  nel segno della solidarietà. Dolci che saranno donati ai detenuti delle carceri cittadine e quest’anno ai piccoli ospiti di casa famiglia san Pio X di Venezia. (ADC)

Una mensa di solidarietà
Una mensa di solidarietà

6 Aprile ore 16.56 - La "voce rauca" che racconta il Calvario

Cinque detenuti, una famiglia vittima di omicidio, la figlia di un ergastolano, un’educatrice, un magistrato di sorveglianza, la madre di un carcerato, una catechista, un sacerdote accusato ingiustamente, un frate volontario, un poliziotto, tutti collegati alla Cappellania della casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova: sono gli autori delle meditazioni che verranno lette nel corso della Via Crucis del Venerdì Santo, presieduta quest’anno dal Papa sul sagrato della Basilica di San Pietro Incisiva l'introduzione: "“Accompagnare Cristo sulla Via della Croce, con la voce rauca della gente che abita il mondo delle carceri, è l’occasione per assistere al prodigioso duello tra la Vita e la Morte". (ADC)

6 Aprile ore 16.33 - Quaresima nel focolaio

“In molti hanno visto un familiare, un parente salire su un’ambulanza e andare via e dopo giorni ricevere una telefonata che informava della scomparsa del familiare e invitava a passare in ospedale a ritirare gli effetti personali”. È la descrizione asciutta e autentica del dramma vissuto da tante persone, soprattutto in nord Italia, in queste settimane di pandemia. Don Matteo Cella, viceparroco a Nembro, una delle città focolaio del virus, con 100 morti in meno di un mese, prende spunto da questa scena per proporre una riflessione sul senso della morte alla luce dell’esperienza cristiana, così incisivo in questi giorni di Quaresima. (ADC)

da Facebook

6 Aprile ore 15.45 - A Vigevano un'idea per ricordare le vittime di Covid-19

"Anche qui in Lombardia le famiglie delle numerose vittime di #coronavirus e degli altri defunti non hanno  - per le restrizioni legate alla pandemia - la possibilità di elaborare il loro lutto attraverso i tradizionali momenti di fede e di vita sociale. Per questo il nostro vescovo ha pensato di coinvolgere i parroci affinché nessuna morte restasse anonima". Don Moreno Locatelli, direttore della Caritas di Vigevano, spiega l'iniziativa 'Aiutami a dire arrivederci' nata nella diocesi lombarda per ridare identità ai defunti e illuminare con la speranza il buio della loro morte. "Abbiamo chiesto ai parroci di sollecitare le famiglie delle persone scomparse affinché le ricordino con una foto e un breve testo. Così la loro vita diventa memoria collettiva da pubblicare sul sito e sul giornale diocesano". "Non un necrologio ma, nella prospettiva pasquale, un ringraziamento a Dio per la vita di queste persone da parte di chi gli ha voluto bene". (FC)

6 Aprile ore 15.03 - Pasqua senza popolo, don Repole: riscopriamo Dio incarnato

"Ci troviamo in una situazione eccezionale e non possiamo usare i criteri di lettura abituali. Siamo costretti come cittadini ad astenerci dalla vita sociale e come cristiani a non poter celebrare l'Eucarestia e la Pasqua". Don Roberto Repole, direttore della facoltà teologica di Torino, riflette sulle conseguenze della pandemia di Coronavirus sulla Settimana Santa che stiamo vivendo. "Sarebbe strano che noi credenti non sentissimo lo strazio della mancanza dell'Eucarestia, ma ciò non toglie che questo ci è chiesto per aderire alla realtà". "Proprio questo digiuno - commenta il teologo - può essere occasione per riscoprire ciò a cui i Sacramenti ci orientano: la presenza del Signore nella nostra vita e la comunione tra noi fratelli".  "Quello che viviamo è un'opportunità per capire cosa significhi che il nostro Dio ha preso fino in fondo la nostra carne". (FC)

Ascolta l'intervista a don Repole

6 Aprile ore 14.31 - On line i testi della Via Crucis 

La Libreria Editrice Vaticana informa che è disponibile gratuitamente on-line il testo della Via Crucis 2020 che sarà presieduta da Papa Francesco a Piazza San Pietro in occasione del Venerdì Santo, 10 aprile. Le meditazioni proposte sono state curate dalla cappellania della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova e sono state raccolte dal cappellano don Marco Pozza e dalla volontaria Tatiana Mario. (EmC)

Via Crucis
Via Crucis

6 Aprile ore 14.14 - Covid19. Papa Francesco istituisce un Fondo di emergenza 

Papa Francesco ha istituito un Fondo di emergenza presso le Pontificie Opere Missionarie, al fine di aiutare le persone e le comunità che sono state tragicamente colpite dalla diffusione di COVID19. Il Fondo di emergenza sarà utilizzato per accompagnare le comunità colpite nei paesi di missione attraverso le strutture e le istituzioni della Chiesa. Lo ha reso noto la Sala Stampa Vaticana. (EmC)

Papa Francesco
Papa Francesco

6 Aprile ore 13.40 - #Preghiamoinsieme

Raccogliamo le vostre preghiere e le vostre esperienze per farle nostre. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20) 

I vostri messaggi
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6 Aprile ore 11.49 - Napoli, sopravvivere al virus

La città del Vesuvio è alle prese con una situazione drammatica come molta parte del Sud Italia. A lanciare l’allarme è l’arcivescovo del capoluogo partenopeo, il cardinale Crescenzio Sepe, che parla di quella povertà esistente già da molto tempo che con l’emergenza sta crescendo a dismisura. “La città – spiega – viene da una lunga crisi economica che è diventata ancora più radicale a causa di questo mortifero virus. E adesso – aggiunge – la nostra unica preoccupazione è quella di aiutare chi purtroppo è caduto in una miseria che non lascia neanche la possibilità di sopravvivere”. (ADC)

Ascolta il cardinale Crescenzio Sepe

6 Aprile ore 11.20 Legalità e carità, lettera di padre Patriciello

Dalla pagina Facebook di padre Maurizio, un breve estratto di una lettera che il sacerdote della Terra dei fuochi invia a tutti noi per ricordarci che, tutti, siamo sulla stessa barca:

“Da soli si annega, ci ha ricordato Francesco. Da soli non si va da nessuna parte. Occorre stare insieme. Occorre arrivare prima. Chi ha ricevuto di più deve sentire il dovere e la gioia di condividere qualcosa con chi oggi non può mettere il piatto a tavola. Dio vi benedica. Padre Maurizio Patriciello”. (EmC)

6 Aprile ore 10.15 - Noa: "Canto per farvi felici"

Lo aveva promesso e lo ha fatto. Dal suo studio/casa in Israele, la popolare cantante Noa - accompagnata dal chitarrista Gil Dor - ha regalato un momento di bellezza, un concerto di solidarietà per l'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, una delle strutture più duramente esposte alla pandemia di Covid-19. "Canteremo diversi generi di canzoni con cui speriamo di rendervi felici", ha detto Noa introducendo il momento artistico. Ecco il video. (ADC) 

da Facebook

6 Aprile ore 9.40 - Quarantena e dipendenza dal gioco d'azzardo

Segnaliamo un interessante articolo pubblicato dal sito Vita.it sulla solitudine e la sofferenza delle persone che sono dipendenti dal gioco d'azzardo, e delle loro famiglie. Scrive infatti Simone Feder, Psicologo Coordinatore area giovani e dipendenze della Comunità Casa del Giovane di Pavia: "Il disagio non entra in quarantena, non segue i ritmi di questa vita sospesa, anzi, amplifica il suo raggio d’azione". "Con gli operatori - prosegue - ci siamo reinventati modalità nuove" pur di non lasciare sole queste persone. Ma oltre al presente, per l'esperto è tempo di pensare al dopo lockdown: "Dobbiamo decidere da che parte andare, ora è il momento di dare una svolta decisiva e definitiva a bandire tutto questo azzardo che devasta territori, intossica relazioni e rovina intere famiglie. Io sono certo della strada da seguire - conclude Feder- lo devo a chi incontro e soprattutto ai loro figli, le piantine fragili di questa nostra società che continuamente scuotono la mia coscienza. (EmC)

6 Aprile ore 8.13 - Da oggi Rosario e Angelus da Loreto

Sarà l’arcivescovo del Santuario lauretano, Fabio Dal Cin, a presiedere a mezzogiorno la recita delle preghiere mariane durante la Settimana Santa. La celebrazione visibile in diretta streaming su Vatican News. "Questo è il luogo del sì’ di Maria a Dio - sottolinea in una nota monsignor Dal Cin - e quel sì lo gridiamo anche noi in questo momento difficile e preoccupante”. (ADC)

La Vergine del Santuario di Loreto
La Vergine del Santuario di Loreto

6 Aprile ore 07.51 - Il Papa: carceri sovraffollate, aiutiamo i detenuti  

Nella Messa a Santa Marta, Francesco torna a rivolgere il suo pensiero ai carcerati e al problema grave del sovraffollamento degli istituti di pena e dell'accresciuto rischio di pandemia: "Preghiamo per i responsabili - ha detto - per coloro che devono prendere le decisioni in questo, perché trovino una strada giusta e creativa per risolvere il problema". Nell'omelia, Francesco ha parlato dei poveri, vittime dell'ingiustizia delle politiche economiche mondiali, e ricorda: alla fine della vita saremo giudicati sul nostro rapporto coi poveri. (ADC)

da Facebook
da Facebook

5 Aprile ore 12.10 - Le Palme, il Papa: guardiamo al Crocifisso e aiutiamoci

Nella Messa della Domenica delle Palme Francesco apre la Settimana Santa con l'invito a rivolgere lo sguardo al Crocifisso: Il momento difficile "che stiamo attraversando in questo tempo ci spinge a prendere sul serio quel che è serio, a riscoprire che la vita non serve se non si serve". E ai giovani dice: non abbiate paura di spendere la vita per Dio e per gli altri. E all'Angelus, l'invito a pregare in famiglia e a seguire i riti della Settimana Santa attraverso i media. (ADC)

04 Aprile ore 16.38 - Pandemia. In pericolo anche i conventi di clausura 

Alle porte di Milano, c'è un'abbazia che ospita ventidue monache benedettine, nove di loro si sono messe in auto-isolamento curate nel corpo da una di loro, che è medico, e accompagnate dalle preghiere delle altre. La conferma della positività al Covid-19 non c'è: "Presumiamo sia coronavirus - racconta una delle claustrali. I sintomi sono riconducibili al virus ma nessuno è stato disponibile a venire e verificare". Per i tamponi le liste di attesa sono lunghissime e per queste sorelle, per lo più anziane, la situazione è davvero difficile. Non si sono perse d'animo, hanno cucito a mano le mascherine e sono estremamente parsimoniose nel nutrirsi, perché il supermercato con cui avevano un accordo non consegna più. Radicate nella fede e nella preghiera ancora più fervente in questi giorni, confidano in Dio e nell'attenzione dell'intera comunità. (EmC)

04 Aprile ore 15.45 - La Chiesa è al servizio di tutto il Paese 

Cresce il numero delle strutture edilizie che le Diocesi d'Italia stanno mettendo a disposizione per medici, persone in quarantena e Protezione Civile. La presidenza della Conferenza episcopale italiana sta incoraggiando l’iniziativa solidale e ad oggi, nel dettaglio, sono 33 le Diocesi che hanno messo a disposizione 46 strutture, per un totale di 1.200 posti per Protezione Civile e Sistema Sanitario Nazionale. Oltre 28, invece, le strutture distribuite in 23 diocesi e con un totale di più di 550 posti, che possono accogliere persone in quarantena o dimesse dagli ospedali. Infine, in 27 Diocesi, più di 32 strutture hanno oltre 600 posti per persone senza dimora, e continuano ad offrire ospitalità residenziale con le misure di sicurezza indicate dai decreti del Governo. “Questa varietà d’interventi", ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, "oltre ad essere segno visibile di quella ‘fantasia della carità’ a cui Papa Francesco c’invita continuamente, è testimonianza tangibile di un servizio alle persone, ai più poveri in particolare, a chi è in prima linea nella cura dei malati, e quindi al Paese intero”. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Caritas Italiana. (TC)

04 Aprile ore 15.00 - L’appello del Banco Farmaceutico

Nella ferma convinzione che "Orientarsi anche al bene dei più deboli - soprattutto in questo momento di incertezza - contribuirà a rafforzare la tenuta sociale del nostro Paese", il Banco Farmaceutico invita "a non dimenticarsi dei poveri". Allo stesso tempo, ricorda l'importanza di continuare a sostenere la rete di realtà assistenziali che si prende cura "di quanti, anche in tempi di normalità, stanno peggio di noi". Un modo per prendere sempre più coscienza di quanto sia importante aiutarsi gli uni con gli altri e aprire vie di speranza. (EmC)

Uno degli ambulatori della "Farmacia di strada"
Uno degli ambulatori della "Farmacia di strada"

04 Aprile ore 13.55 - Uno sguardo "fuori porta"

Castel San Pietro Romano è un piccolo centro della provincia di Roma inserito nel club dei "Borghi più Belli d'Italia". Lungo la strada che conduce fin dentro al paesino, si trova un'edicola dedicata alla Vergine Maria. E' stata costruita nel 1954 e inaugurata l'8 settembre dello stesso anno in segno di devozione e per benedire l'arrivo dell'acqua corrente nel comune, grazie alla costruzione della cabina idrica presso l'antica sorgente del Formale. (EmC)

foto di Daniele Garofani
foto di Daniele Garofani

04 Aprile ore 12.30 - Sabato Santo: preghiera in diretta social e tv davanti alla Sindone

Alle 17 di Sabato 11 aprile, Sabato Santo, l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Cesare Nosiglia guiderà davanti alla Sindone – nella cappella della Cattedrale dove il Telo è custodito – una liturgia di preghiera e contemplazione, trasmessa sia in diretta televisiva sia sui canali e le piattaforme social. Ascolta l'intervista e guarda il video. (EmC)

Intervista a monsignor Nosiglia
L'annuncio della preghiera davanti alla Sacra Sindone

04 Aprile ore 11.56 - Una "piccola" comunità

Per incontrare la fraternità delle "Piccole sorelle della Compagnia di Gesù, Giuseppe e Maria", bisogna andare fino in Puglia, a Lecce. E di questi tempi ci aiuta il web. Si tratta di una fraternità che ha radici nella vocazione originaria della Comunità Emmanuel, che si può esprimere in un motto un po' lungo e insolito ma molto esplicito: "Vita-con-vita. Gesù, vita-con-vita con noi e noi con Lui. In Lui anche noi vita-con-vita con i poveri e con gli ultimi". Adorazione Eucaristica e meditazione della Parola grazie a padre Mario Marafioti, geusita, fondatore della comunità che quest'anno festeggia i quarant'anni dalla nascita. (EmC)

04 Aprile ore 10.25 - #Preghiamoinsieme

Raccogliamo le vostre preghiere e le vostre esperienze per farle nostre. #Preghiamoinsieme: "Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20) 

I vostri messaggi
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04 Aprile ore 8.00 - Il Papa: nessuno sfrutti questo momento di dolore per il proprio guadagno

Nella Messa a Santa Marta, Francesco chiede a Dio di donarci una coscienza retta per compiere sempre il bene in questo tempo difficile.

Papa Francesco - Casa Santa Marta

03 Aprile ore 20.07 - Il Papa in tv: siamo isolati, aiutiamo con la creatività dell'amore

E' entrato con delicatezza nelle case chiedendo permesso. Con un videomessaggio televisivo Francesco stasera ha voluto parlare a tutti, per dare il suo conforto in questo periodo di dolore e di sospensione a causa della pandemia da coronavirus. "Quanti eroi, di tutti i giorni, di tutte le ore! Ricordo - ha detto - anche quanti sono in ristrettezze economiche e sono preoccupati per il lavoro e il futuro". E il ricordo ha abbracciato anche detenuti e senzatetto. E poi l'appello a essere "generosi", ad aiutare "chi ha bisogno nelle nostre vicinanze", a usare "la creatività dell’amore", che per Francesco è quella. che "ci vuole oggi". (ADC)

03 Aprile ore 17.30 - Operazione "Un tablet per i pazienti" 

I giorni su un letto d'ospedale possono non passare mai. Così qualche tempo l'Azione Cattolica di Padova ha pensato di lanciare l'iniziativa di regalare ai malati di coronavirus uno strumento in grado di alleggerire i giorni di ricovero. "Ci aspettavamo di raccogliere qualche centinaio di euro per un paio di ospedali nella Diocesi di Padova ma - racconta il presidente diocesano dell'AC Francesco Simoni - la risposta delle persone ci ha travolto, e ci troviamo ora con più di 12 mila  euro, quasi 60 tablet in corso di consegna in dieci ospedali Covid del Veneto (Padova, Verona, Trecenta, Jesolo, Santorso, San Camillo di Treviso, Sacro Cuore di Negrar, Villafranca, Dolo, Belluno), tre ospedali fuori regione (Rovereto, Trento e Pordenone) e diverse case di riposo (tra cui Este, Monselice, Alano di Piave e Fonzaso). (ADC)

03 Aprile ore 16.55 - La Settimana Santa al Santuario di Loreto

Si svolgeranno tutte senza concorso di popolo le celebrazioni presso la Santa Casa di Loreto, secondo quanto comunicato dalla Delegazione Pontificia. La celebrazione della Domenica delle Palme sarà alle ore 11; la Messa in Coena Domini del Giovedì Santo alle 18.30; la liturgia del Venerdì Santo alle 17. Per quanto riguarda la Santa Pasqua, la Veglia inizierà alle 21.30, mentre l’Eucaristia della domenica, alle ore 10. in diretta streaming sul canale YouTube “Santa Casa Loreto” e sul sito internet www.santuarioloreto.it. (RB)

 Il Santuario di Loreto
Il Santuario di Loreto

03 Aprile ore 16.43 - Covid-19, liberare i bambini "dentro"

La Comunità Giovanni XXIII lancia oggi un appello alle autorità competenti affinché vengano liberati, soprattutto n queste circostanze di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione della pandemia da coronavirus che è arrivata anche in carcere, tutti bambini che vivono “dentro” con le loro madri detenute e che secondo gli ultimi dati in Italia sono circa 50. È notizia di ieri, tra l’altro, la morte, a Bologna, del primo recluso affetto da Covid-19. (RB)

03 Aprile ore 16.17 - “Tavola della pace” e la Giornata delle coscienze        

Prendere coscienza, agire con coscienza, risvegliare la coscienza: sono alcuni dei passi suggeriti dalla “Tavola della pace” in questo tempo di pandemia da coronavirus. Passi quanto mai significativi in vista del 5 aprile, prima Giornata internazionale delle coscienze indetta dall’Onu. In quell’occasione, alle ore 17.00, la “Tavola della pace” terrà un evento su Facebook, ovvero una diretta video che si potrà seguire collegandosi al link: https://www.facebook.com/events/2830662710361127/, durante la quale si alterneranno contributi, interventi, poesie, messaggi e musica sul tema della coscienza. (IP)

03 Aprile ore 16.00 - Un minuto di speranza

Tra le valanghe di immagini che, costretti a casa, ci capita di vedere, ecco un simpatico video-slogan che stempera gli animi, creato con il contributo di tante case religiose che in tutta Italia si occupano di ospitalità. Il messaggio arriva forte è chiaro come lo è la speranza di tornare presto ad incontrare gli ospiti in arrivo, ad accoglierli con amore per curarne anche le ferite dell’animo che la tragedia del coronavirus sta lasciando. Il video è stato prodotto dall’Associazione Ospitalità religiosa Italiana: un collage di testimonianze e di fiducia che "Tutto andrà bene con Gesù". (EmC)

#ospitalità

03 Aprile ore 15.20 - La Via Crucis in un borgo della Tuscia

Si chiama Civita Castellana ed è un piccolo comune vicino alla capitale, costruito su di un altopiano dai ripidi fianchi. Per la pandemia le sue stradine antiche e senza tempo sono rimaste vuote mentre ad affollarsi è la pagina Facebook della Diocesi. Soprattutto questa sera alle ore 21, quando in streaming sarà trasmessa la Via Crucis per chiedere la grazia di tornare a vivere più vicini e forti di prima. (EmC)

L'invito via whatsapp del parroco
L'invito via whatsapp del parroco

03 Aprile ore 14.46 - Cesvi sostiene Bergamo 

Colpita al cuore, la città di Bergamo non è lasciata sola. Grazie alla raccolta fondi promossa da Cesviorganizzazione umanitaria attiva da 35 anni in Italia e nel mondo, è stato possibile acquistare 700mila dispositivi di protezione, oltre 500 ventilatori ed altre attrezzature mediche fondamentali. I dispositivi di protezione individuale sono in distribuzione all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, all’Ospedale da campo degli Alpini e in numerose strutture per anziani del territorio tra cui la Fondazione Carisma. Tra i beneficiari anche i volontari impegnati nei progetti in favore degli anziani. Secondo un'indagine condotta dal quotidiano locale, L'Eco di Bergamo con l'agenzia di ricerca e analisi InTwig, la stima delle vittime nella città lombarda, risulterebbe essere più del doppio rispetto alla cifra ufficiale di 2060 nel solo mese di marzo. (EmC)

Alcuni dei 700mila dispositivi forniti grazie alla raccolta fondi promossa dal CESVI
Alcuni dei 700mila dispositivi forniti grazie alla raccolta fondi promossa dal CESVI

03 Aprile ore 12.19 - Pandemia, casa e bambini: l'aiuto de La Sapienza

Il coronavirus costringe i minori a tante rinunce e alla vicinanza forzata con i genitori durante tutto il giorno. Il direttore della Scuola di Psicologia Clinica dell'Università La Sapienza di Roma, il professor Giampaolo Nicolais, indica le opportunità per una crescita morale del bambino e i comportamenti tesi ad irrobustire la sua personalità. Da sabato 4 aprile verrà attivato un servizio di sostegno psicologico sul web e tramite contatto telefonico, A disposizione ci sarà anche tanto materiale ludico-formativo. (ADC)

Ascolta il professor Giampaolo Nicolais

03 Aprile ore 11.44 - "Aiutiamo la punta dell'iceberg"

Non sempre la solidarietà fa notizia, perché disagio e riflettori difficilmente stanno insieme. Ma in un tempo fuori del comune come quello attuale, anche i media tradizionali si lasciano colpire dal valore sociale di un aiuto organizzato come quello della Caritas. È accaduto con il Tgr regionale della Rai umbra, che ha documentato nel servizio che segue il lavoro dell’Emporio della Caritas di Terni. Singoli e famiglie in difficoltà per la pandemia sono censite in modo il più possibile capillare. Il direttore, Ideale Piantoni, è netto: “Stiamo vedendo la puta di un iceberg, ma continuiamo a fare il servizio di sempre”. (ADC)

da Facebook

03 Aprile ore 11.30 - Celebriamo la Pasqua con i Papi Santi

Un piccolo volume della Libreria Editrice Vaticana raccoglie i messaggi pronunciati nel Tempo di Pasqua da tre Papi Santi: Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Parole di conforto e speranza per affrontare con fiducia questo tempo di sofferenza, alleviare il dolore e camminare insieme verso la rinascita dell’umanità duramente provata dalla pandemia. Titolo del libro, "Celebriamo la Pasqua con i Papi Santi". (EmC)

03 Aprile ore 10.50 - Lettera a Giovanni Paolo II per dar voce "un po' a tutti"

Dalla penna, o meglio, dal cuore del giornalista Giampaolo Mattei, la lettera a Papa Giovanni Paolo II pubblicata dall'Osservatore Romano in occasione dei 15 anni dalla morte del Pontefice oggi santo. "Scrivo, in prima persona, questa lettera per te - sottolinea Mattei - con l’umile presunzione di dar voce un po’ a tutti. Aggiungendo subito un’altra presunzione: che questo suggerimento di guardare oggi dentro se stessi, proprio attraverso la tua testimonianza, serva sul serio a renderci persone migliori. Almeno un po’. " (EmC)

Papa Giovanni Paolo II
Papa Giovanni Paolo II

03 Aprile ore 9.15 - Insieme sulla stessa barca

In questo tempo di pandemia, un gruppo di amici si è ritrovato per "uscire a seminare". Come? Attraverso il sito Insieme sulla stessa barca (nome scelto non a caso!). Dove? "Nei campi della coscienza e dell’intelligenza delle cose - come spiegano nel loro blog -  per condividere il desiderio di scendere in profondità nei giorni che viviamo, guardandoli alla luce del Vangelo come esperienza, certo dolorosa ma autentica, dell’umano". (EmC)

Logo di Insieme sulla stessa barca
Logo di Insieme sulla stessa barca

03 Aprile ore 7.40 - Francesco: prego per chi pensa oggi ai problemi di domani

In apertura della Messa di oggi a Santa Marta, Francesco si è sofermato sulla povertà, la disoccupazione e la fame che saranno provocati dalla pandemia di coronavirus e ha pregato per chi già adesso cerca di porvi rimedio. "C’è gente - ha detto - che da adesso incomincia a pensare al dopo: al dopo pandemia. A tutti i problemi che arriveranno: problemi di povertà, di lavoro, di fame… Preghiamo per tutta la gente che aiuta oggi, ma pensa anche al domani, per aiutare tutti noi". Nell'omelia, ha ricordato l'Addolorata: "Ci farà bene pensare ai dolori della Madonna e ringraziarla perché ha accettato di essere Madre". (ADC)

02 Aprile ore 18.18 - Frutta e verdura per chi ha bisogno

Il Centro Agroalimentare di Roma (CAR) continua il suo impegno di solidarietà durante la pandemia. Domani, 3 aprile, alle ore 11.30, presso la parrocchia SS. Martiri dell’Uganda, in via Adolfo Ravà 31, a Roma, il CAR consegnerà al parroco, don Luigi D’Errico, circa 300 kg di frutta e verdura, raccolti grazie alle donazioni degli operatori del Centro. La consegna avverrà con la collaborazione delle ACLI di Roma, che sostiene la parrocchia attraverso il progetto di recupero delle eccedenze alimentare. La frutta e la verdura raccolte, spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore del Centro Agroalimentare di Roma,  verranno utilizzate dalla parrocchia per aiutare le famiglie povere della zona alle quali viene settimanalmente offerto un pacco alimentare, per sostenere gli ospiti delle case famiglia 'Rifugio per Agar' dedicata a donne e bambini vittime di maltrattamenti e di 'Casa Betlemme' per famiglie. (LC)

02 Aprile ore 17.15 - Piazza Armerina, una preghiera per i lavoratori

Mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, parla a operai, artigiani e piccoli imprenditori, ai precari costretti a fermare il loro lavoro per l’emergenza coronavirus. “Vorrei che arrivasse a voi la carezza del Signore. Solo Lui può raggiungervi e donarvi pace, serenità e quella prospettiva di speranza, perché quando questo flagello passerà possiate tornare a lavorare come un tempo”.  Sul fronte sociale, mons. Gisana auspica che “la liquidità possa giungere ai Comuni per dare un po’ di sollievo”, ricordando che la Caritas di Piazza Armerina “ha attivato un fondo caritativo per sostenere quanti oggi vivono in difficoltà". (LC)

Mons. Gisana con Papa Francesco
Mons. Gisana con Papa Francesco

02 Aprile ore 16.19 - Lo spazio comune della pietà

Una morte difficile da accettare, quella di Iyad Aldaqre, giovane ricercatore di origine siriana di 32 anni, in piena salute, colpito dal Covid-19 che lo ha strappato ai suoi cari. Lavorava in una azienda di Milano, aveva un bimbo di 5 anni ed era sposato con Francesca Bocca, teologa italiana. A Piacenza dov'è morto Iyad verrà anche sepolto, perché nella città sorgerà uno spazio per seppellire i defunti di fede islamica, una decisione nata proprio dopo la morte di Iyad e presa dalla sindaca Patrizia Barbieri. (ADC)

02 Aprile ore 15.14 - Carpi. Gli Esercizi Spirituali nella Settimana Santa

In preparazione al Triduo Pasquale, la Diocesi di Carpi propone gli Esercizi Spirituali attraverso un corso modulato sui testi biblici. Ogni meditazione sarà dettata da uno dei Parroci delle zone pastorali e, l’ultima, dal Vicario Generale. Tre le meditazioni ogni giorno: lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 aprile. Si potranno seguire sulla pagina Facebook e, in streaming, sul sito della diocesi modenese. (EmC)

02 Aprile ore 14.19 - Dal Va'pensiero di Verdi, al libro di Ezechiele 

Dai frati di Assisi, una riflessione che parte dall'opera lirica di Giuseppe Verdi, Il Nabucco, per arrivare al libro di Ezechiele, capitolo 37, della Bibbia e spiegare il senso della Risurrezione. Un escursus che ci fa riflettere su questo tempo in cui la pandemia sembra piegare la speranza. "Va’ pensiero - sottolinea fra Georges Massinelli - è probabilmente l’opera di Verdi più nota e più cara agli italiani. Il testo rappresenta il grido di dolore e di speranza degli ebrei schiavi e deportati a Babilonia". In realtà, prosegue il frate, il compositore "parlava al cuore degli italiani che erano oppressi e disperati sotto le occupazioni straniere e desideravano risorgere come popolo libero e unito. Nella Bibbia, uno dei testi più toccanti che descrivono l’esperienza dell’esilio babilonese lo troviamo nel libro di Ezechiele." Nel video, l'intera riflessione. (EmC)

La riflessione di fra Georges Massinelli ofm

02 Aprile ore 12.37 - La concretezza della carità

"Oggi più che mai è tempo della responsabilità e della condivisione della carità". Don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, lo ripete da tempo e con lui tutti i volontari che, afferma, garantiscono i vari servizi di assistenza "rimodulandoli alla situazione contingente, operando in condizioni via via più difficili" a causa della pandemia da Covid-19. Ascoltiamo il suo videoappello, da questa crisi - sostiene - "sta emergendo il volto bello dell’Italia che non si arrende". (ADC)

da YouTube

02 Aprile ore 12.05 - La Colletta pro Terra Santa spostata a settembre

Il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Leonardo Sandri, spiega a Vatican News le ragioni della modifica voluta dal Papa: la nuova data è un segno di solidarietà verso le comunità cristiane del Medio Oriente e le loro strutture, come gli ospedali e le scuole. Senza gli aiuti raccolti il Venerdì Santo, impossibili a causa della pandemia, sarebbero in una sofferenza resa peggiore anche dal Covid-19. (ADC)

Gerusalemme
Gerusalemme

02 Aprile ore 11.55 - Questa sera, Recitiamo Insieme il Santo Rosario

L'appuntamento è per questa sera alle ore 21 sui media della Conferenza Episcopale italiana. “La pandemia ha rallentato drasticamente tanti buoni progetti - afferma don Ivan Maffeis, sottosegretario e portavoce della Cei - ci ha spogliato di tante sicurezze, è motivo di preoccupazione per una ripresa che domanderà l’aiuto di tutti. Ci aiuterà stasera – ricorda – la preghiera del Rosario che sarà trasmessa sui media della Cei alle 21, proprio dal Policlinico Gemelli dove Giovanni Paolo II, a partire dall’attentato del 1981, è stato più volte ricoverato”. ​Proprio oggi si ricordano i 15 anni dalla morte di Karol Wojtyla (EmC)

L'invito di don Maffeis

02 Aprile ore 10.37 "Pillole da Casa Wanda"

La Caritas di Roma non smette di prendersi cura degli ospiti di Casa Wanda, il centro dedicato ai malati di Alzheimer. Pur avendo sospeso le attività del centro diurno e dei laboratori a causa delle direttive per contenere la pandemia, sono stati creati dei piccoli video, “Pillole da Casa Wanda”, da condividere quotidianamente via WhatsApp. Un modo per continuare ad essere vicini agli ospiti e alle loro famiglie, attraverso piccole attività da svolgere a casa e utili consigli. (EmC)

Caritas Roma aiuta gli anziani malati di Alzheimer
Caritas Roma aiuta gli anziani malati di Alzheimer

02 Aprile ore 9.50 Online una Via Crucis Laudato Si’ 

La proposta è del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima. L'intento è quello vivere il cammino verso la Pasqua riflettendo, alla luce della Laudato si’, sulle responsabilità che l’emergenza del Coronavirus provoca. Per il testo delle meditazioni, offerte da Animatori Laudato Si’, fare riferimento al sito del Movimento. (EmC)

02 Aprile ore 8.00 - Il Papa prega per i senzatetto, sofferenti nascosti in questo tempo di dolore

Nella Messa a Santa Marta, Francesco rivolge il suo pensiero a quanti stanno pagando le conseguenze della pandemia di coronavirus, in particolare quelli che non hanno una casa. Nell'omelia ricorda che la vita del cristiano è essere coscienti di essere stati scelti da Dio, gioiosi di andare verso una promessa e fedeli nel compiere l’alleanza. (MM)

01 Aprile ore 17.30 - “Mi rialzerai se non avrò più forze”

Postare il video di un concerto passato, quando un coro poteva cantare come un coro, una sezione di voci accanto all’altra. Ora che non è possibile, resta il ricordo - e il senso e l’energia - di brani che possono infondere fiducia in un momento in cui l’uno e l’altra sembrano venire meno. E, tra i tanti, un “grazie” va al Piccolo Coro Monte Carasso della diocesi di Lugano che canta e prega: “Mi rialzerai, con Te ce la farò”. (ADC)

da Facebook

01 Aprile ore 16.47 - "Grazie per la vostra carità"

Anche la solidarietà ha eccezioni diventate prassi. Accade ovunque che gli organismi caritativi in questo periodo di pandemia abbiano attivato “filiere” alternative rispetto al consueto per portare aiuto ai propri assistiti. Accade anche nella diocesi siciliana di Patti, nel messinese, dove i volontari della Caritas locale distribuiscono ogni giorno aiuti alimentari e provvedono all’accompagnamento di chi ha bisogno. In un video il vescovo, Guglielmo Giombanco, ringrazia e rilancia: “Insieme e uniti possiamo superare questo momento e le varie prove che comporta". (ADC)

da Facebook

01 Aprile ore 16.10 - La fede che non teme la morte

 “Non abbiate paura, perché tutti siamo nelle mani di Dio. Ci vediamo di là”, sono state le ultime parole di don Cirillo Longo, Fondatore del centro don Orione di Bergamo, morto all’età di 95 anni all’ospedale di Bergamo, lo scorso 19 marzo. Spopola sul web la sua foto che esulta in segno di vittoria, poco prima del sopraggiungere della morte a causa del Coronavirus. Don Cirillo ha consolato medici e pazienti durante i giorni del ricovero, invitando tutti a pregare il Rosario. (ADC)

Don Cirillo Longo
Don Cirillo Longo

01 Aprile ore 15.36 - “La palma più originale”: il concorso la Domenica delle Palme

La creatività non ha limiti. E così, se tutte le attività pastorali nelle chiese sono state sospese insieme alle celebrazioni, non mancano le iniziative, anche a distanza, proposte ai fedeli. Per coinvolgere i più piccoli, la parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla, nel popolare quartiere Marconi di Roma, ha lanciato per domenica 5 aprile, Domenica delle Palme, il concorso “La palma più originale” per i bambini del catechismo e dell’Azione Cattolica Ragazzi invitando a realizzare, lasciando liberi fantasia ed estro, piccoli ramoscelli d’ulivo da fotografare. Le foto vanno poi spedite alle catechiste che decreteranno la palma più bella e premieranno l’autore con un uovo di Pasqua di cioccolata. (TC)

La locandina del concorso
La locandina del concorso

01 Aprile ore  14.47 - Giovanni Paolo II sempre nel cuore dei fedeli

Tanti i commenti sulla pagina Facebook di Vatican News all’intervista di Alessandro Gisotti realizzata al cardinale Angelo Comastri, in occasione del 15.mo anno dalla scomparsa di Giovanni Paolo II. (BC)

da Facebook
da Facebook

01 Aprile ore 14.02– Diecimila euro di buoni spesa da parte della diocesi di Carpi

Di fronte all’emergenza coronavirus che, come ha sottolineato qualche tempo Papa Francesco a Santa Marta, rischia di provocare la fame, la diocesi di Carpi ha messo a disposizione 10mila euro per buoni spesa. Buoni – fanno sapere – per permettere di acquistare nei supermercati alimenti freschi che difficilmente si trovano nelle sporte delle Caritas parrocchiali. Non si arresta poi la raccolta fondi per il progetto “Alleati per la cura” per sostenere famiglie e singoli a far fronte alle spese sanitarie, contribuendo così ad allentare la pressione su ambulatori ed ospedali. Fino a qualche giorno fa la cifra raccolta ammontava ad oltre 3mila euro. (BC)

Il progetto sulla salute della diocesi di Carpi
Il progetto sulla salute della diocesi di Carpi

01 Aprile ore 13.14 – A Caritas Ambrosiana centomila mascherine dalla Cina

Guanti, camici, gel igienizzanti per le mani, ma soprattutto mascherine, ben centomila, sono arrivate questa mattina nel centro logistico di Caritas Ambrosiana di Burago, provincia di Monza-Brianza, provenienti dalla Cina, e precisamente da Jinde Chariteis, la rete caritativa legata alla Chiesa cattolica della Repubblica popolare cinese. A comunicarlo è proprio la Caritas dell’Arcidiocesi di Milano. Il materiale sanitario, nei prossimi giorni, sarà distribuito agli operatori e volontari impegnati nelle mense per i poveri, nei dormitori, nei centri diurni per disabili, nelle residenze per anziani. (RB)

01 Aprile ore 12.08 – Un ecografo per l’ospedale di Marsala, dono della diocesi di Mazara del Vallo

Un dono possibile grazie alla generosità degli italiani che destinano l’ottopermille alla Chiesa cattolica. E’ quanto ha sottolineato monsignor Domenico Mogavero, vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, nella cerimonia di consegna, stamani all’ospedale “'Paolo Borsellino”, di un ecografo di ultima generazione e facilmente trasportabile che servirà per le unità di Rianimazione e di Radiologia. Uno strumento – fanno sapere i medici della struttura – che permetterà di monitorare soprattutto la funzionalità respiratoria, direttamente a letto, dei pazienti affetti da Covid 19. “La Chiesa c’è – ha affermato il vescovo – anche se restiamo a casa, ma c’è perché presente nelle attività caritative che portiamo avanti ogni giorno grazie soprattutto ai volontari”.

Da youtube

01 Aprile ore 11.20 – Dalla Nigeria, terra di persecuzione, una preghiera per l'Italia

Con un video, pubblicato sulla pagina Facebook di Aiuto alla Chiesa che soffre, don Joseph Bature, sacerdote a Maiduguri, nel nord della Nigeria, rivolge in italiano un saluto a quanti vivono l’emergenza coronavirus. “Vorrei assicurarvi la nostra vicinanza nella preghiera, è una situazione drammatica per voi, vogliamo offrire la Messa per le vostre intenzioni visto che non potete uscire. Che il Signore – afferma don Bature -  vi dia pace e salute. Ci siete stati accanto nei momenti difficili, vogliamo ricambiare. Coraggio, forza Italia, questo momento difficile passerà, restiamo uniti nella preghiera”. Dal 2009, in Nigeria si patisce la più feroce persecuzione ad opera di Boko Haram. (BC)

Da Facebook la preghiera di don Bature

01 Aprile ore 10.49 – Il Papa: Gesù nella prova è amico fedele

Nella Croce troviamo “sostegno e conforto in mezzo alle tribolazioni della vita”: così Papa Francesco nei saluti al termine dell’udienza generale. Invita poi i fedeli polacchi ad affidarsi alla Divina Misericordia e a san Giovanni Paolo II, alla vigilia del 15.mo anniversario della morte, che cade domani. Ricorda che non si possono dimenticare “le tragedie dei nostri giorni, perché la Passione del Signore continua nella sofferenza degli uomini”. Agli spagnoli, nella sua lingua madre, il Papa chiede di scoprire la Provvidenza del Signore “negli eventi della vita quotidiana”, invitando a ricordare “tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle che soffrono, e coloro che li aiutano e li accompagnano con amore e generosità”. Infine ai ragazzi della professione di fede della diocesi di Milano, Francesco incoraggia “a vivere sempre la fede con entusiasmo e a non perdere la speranza in Gesù, l’amico fedele che riempie di felicità la nostra vita, anche nei momenti difficili”. (BC)

Papa Francesco all'udienza generale nel Palazzo Apostolico
Papa Francesco all'udienza generale nel Palazzo Apostolico

01 Aprile ore 10.22 – Il Papa all’udienza generale: un cuore libero vede Dio

Nella catechesi all’udienza generale incentrata sulla sesta Beatitudine, Papa Francesco, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, ricorda che per “vedere Dio non serve cambiare occhiali o punto di osservazione, o cambiare autori teologici che mi insegnino il cammino: bisogna liberare il cuore dai suoi inganni! Questa strada è l’unica”. Il Pontefice sottolinea che il passaggio dal “cuore peccatore” alla “pienezza della luce” “è opera dello Spirito Santo. E’ lui che ci guida a fare questo cammino”. (BC)

Papa Francesco all'udienza generale nel Palazzo Apostolico
Papa Francesco all'udienza generale nel Palazzo Apostolico

01 Aprile ore 9.53 -  Coronavirus: dalla clausura le fiabe di suor Sandra

Sorridente, circondata dai colori, pronta ad animare i suoi pupazzi speciali che ogni giorno, alle 18, raccontano insieme a lei alcune fiabe ai bambini costretti in casa per il coronavirus. Suor Sandra è una suora di clausura agostiniana del monastero di santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, ex insegnante di scuola elementare di Padova.  Su www.parrocchiesantacroce.blogspot.com oppure su Facebook, la monaca intrattiene i più piccoli, per una decina di minuti, prendendo spunto dalle fiabe di Gianni Rodari e di Roberto Piumini. “Un sorriso al giorno in casa – è il suo saluto ai bimbi - fa scappare il virus di torno”. (BC)

Da Facebook suor Sandra
Da Facebook suor Sandra

01 Aprile ore 8.56 – La benedizione giornaliera di monsignor Boccardo

“Dal balconcino del palazzo vescovile traccio tutte le sere un segno di croce per invocare la benedizione di Dio su ogni casa e su ogni abitante della diocesi”. Un gesto che vuole dire la sollecitudine, l’amicizia e la preghiera con le quali condividere il tempo della prova: lo scrive in una lettera ai fedeli l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, monsignor Renato Boccardo. Il presule invita poi “a coltivare uno sguardo contemplativo ed accogliente sulle persone, sulle vicende e sul mondo; a crescere nella pazienza rinunciando alla tentazione disumanizzante del tutto subito”. “Sappiamo – scrive monsignor Boccardo - che non saremo più gli stessi di prima”. (TC)

1 Aprile ore 07.06 – Il Papa prega per chi lavora nei media

Nella Messa del mattino a Casa Santa Marta, in Vaticano, Francesco ha pregato per tutti coloro che lavorano nei mezzi di comunicazione: “che lavorano - ha detto - per comunicare perché la gente non si trovi tanto isolata, per l’educazione dei bambini, per l’informazione, per aiutare a sopportare questo tempo di chiusura”. Nell'omelia ha ribadito che la strada per la vera libertà è “rimanere nel Signore”. (MM)

31 Marzo ore 18.06 – Campioni del cuore impegnati nel campo della beneficienza

Nessuna partita il 19 aprile a Chiavari, vicino Genova, tra la Nazionale Cantanti e i Campioni del cuore, compagine formata da sacerdoti, amministratori, giovani, giornalisti e artisti, che scendono in campo con spirito di amicizia per sostenere progetti benefici. Nel pieno dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, non si ferma però l’impegno a favore di chi ha bisogno, assicurata la distribuzione di pacchi alimentari soprattutto nel territorio del Tigullio. Le persone sono segnalate dai servizi sociali e dalle Caritas ma c’è anche chi ha chiesto una mano tramite l’indirizzo email campionidelcuore19@gmail.com o inviando un messaggio alla pagina Facebook. (BC)

Campioni del cuore con Papa Francesco
Campioni del cuore con Papa Francesco
Sacerdoti della squadra Campioni del cuore con Papa Francesco
Sacerdoti della squadra Campioni del cuore con Papa Francesco

 

31 Marzo ore 17.46 - Noa in concerto per Bergamo

Ventitré anni fa incantò il mondo intonando la hit del film “La vita è bella”, il film di Roberto benigni vincitore di tre premi Oscar nel 1999. Oggi la cantante israeliana Noa è pronta a regalare un concerto alla città di Bergamo – messa in ginocchio dalla pandemia – perché in quella stessa città girò un celebre videoclip all’epoca del film. L’iniziativa «Il jazz italiano per Bergamo» lanciata nei giorni scorsi da Bergamo Jazz Festival, organizzato da Fondazione Teatro Donizetti, insieme a I-Jazz  è a sostegno dell’onlus Cesvi l’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Il concerto in streaming è fissato per sabato 4 aprile alle ore 19, visibile sui canali social di Bergamo Jazz e di I-Jazz. (ADC)

da YouTube

31 Marzo ore 17.15 – Rosario per la vita presieduto dal vescovo di Trapani

Ancora una volta sono i social a creare comunità, unione di persone che pregano insieme. Alle 19, il vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli, presidente della Commissione episcopale Famiglia, giovani e vita della CEI, guiderà la recita del Rosario dalla cappella del Palazzo Vescovile. La preghiera sarà trasmessa via Facebook sulla pagina della diocesi. Ad unirsi alla recita anche i giovani del Movimento per la vita italiano che così desiderano ricordare il loro fondatore Carlo Casini, scomparso pochi giorni fa. La preghiera sarà intercalata da bravi dell’Evangelium vitae, a 25 anni dalla sua pubblicazione, “di grande attualità – si legge sulla pagina fb - in questi giorni in cui l’emergenza Covid-19 rimette al centro il bene più grande della vita e il servizio alla vita degli operatori sanitari”. (BC)

Il Rosario per la vita - da Facebook
Il Rosario per la vita - da Facebook

31 Marzo ore 16.48 – Coronavirus: gratis il messalino di don Benzi

I pensieri e le parole di un apostolo della carità come don Oreste Benzi per sfruttare questo tempo di isolamento a causa del coronavirus. La casa editrice “Sempre” della Comunità Papa Giovanni XXIII ha deciso di rendere disponibile gratuitamente il messalino “Pane quotidiano” di marzo e aprile 2020, con il commento al Vangelo e alle letture del giorno di don Oreste Benzi. Si può prenotare una versione cartacea oppure consultare il messalino in digitale scaricando l'ebook. (BC)

Qui il link: https://www.semprenews.it/news/messalino.html

"Pane Quotidiano"
"Pane Quotidiano"

31 Marzo ore 16.02 -  Accanto ai senza tetto: una notte con la Croce Rossa

Solo stamani, nella Messa a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha pregato per i senza fissa dimora che, proprio in questo momento in cui si chiede di stare in casa, si sentono sempre più soli. A sostenerli, tra le tante realtà, c’è anche la Croce Rossa che, ieri sera a Roma insieme all’associazione Ronda della Solidarietà, ha distribuito sacchetti con cibo nella zona di Piazza Venezia – Foro Traiano. Per Emiliano Loppa, coordinatore dei volontari CRI, si porta anche una vicinanza umana in un momento di estrema solitudine per chi vive in strada. (BC)

Il video sulla Croce Rossa realizzato da Daniele Garofani

31 Marzo ore 15.22 - Rintocchi solidali

La giornata del lutto, in Italia. Bandiere giù per rikcordare i morti da coronavirus, gli sforzi di chi cura i malati. Lo hanno deciso i sindaci italiani e oggi a mezzogiorno le bandiere sono state calate a mezz'asta. Non solo loro però. Anche altri simboli hanno voluto unirsi al coro della solidarietà. Moltissime le campane delle chiese italiane che hanno suonato alla stessa ora. Come quelle della Cattedrale di Fidenza, riprese in questo video, mentre si odono in sottofondo gli echi di altri campanili. (ADC)

da Facebook
Roma, da Via della Conciliazione il grazie a chi cura i malati
Roma, da Via della Conciliazione il grazie a chi cura i malati

31 marzo ore 15.01 - Le Beatitudini "digitali"

"In questo momento di pandemia il digitale ci permette di mantenere alcuni elementi fondamentali della nostra vita quotidiana, elementi come il lavoro, lo studio, la preghiera che ci definiscono come persone. Allo stesso tempo però ci sta quasi 'drogando di se stesso', facendoci pensare che può sostituire tutto". La riflessione è di don Luca Peyron, direttore della Pastorale Universitaria e coordinatore del Servizio per l'Apostolato digitale della Diocesi di Torino. "Sul sito www.apostolatodigitale.it abbiamo voluto proporre un Vademecum, dove elenchiamo otto Beatitudini digitali per questo tempo di emergenza. Siamo in piena sovraesposizione digitale, abbiamo più tempo e ciò ha moltiplicato le nostre connessioni: ma cosa ne facciamo delle nostre relazioni?". (FC)

Ascolta don Luca Peyron

31 Marzo ore 14.45 – Covid-19 e persone disabili, l'appello Anffas 

"Ci sono centinaia di migliaia di persone con disabilità e di famiglie che sono particolarmente colpite dall'emergenza legata alla pandemia. Disabilità rare e complesse, disturbi dello spettro autistico, sindromi di down, gravi malattie rare". A sottolinearlo è Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). "Purtroppo la drammatica sitazione dei centri residenziali è diventata cronaca. Noi lo avevamo detto subito che erano vere e proprie bombe ad orologeria pronte a scoppiare. L'altra questione è quella delle famiglie con persone disabili che si trovano da ormai tre settimane chiuse a casa da sole a gestire situazioni molto complicate. Sull'uno e sull'altro fronte c'è bisogno di immediati interventi e sostegni e servizi alternativi così come il decreto 'Cura Italia' prevedeva". (FC)

31 Marzo ore 14.27 -  La benedizione di Padova e del mondo con la reliquia di sant’Antonio

Al termine della Messa di oggi, alle 18, e dopo la recita della Tredicina di Sant’Antonio, il rettore della Basilica di Padova, fra Oliviero Svanera scenderà processionalmente fino alla porta principale e sulla soglia, a porte aperte ,impartirà la benedizione alla città e al mondo con la reliquia del dito di sant’Antonio. Un gesto di vicinanza e preghiera per la città di Padova e per il mondo afflitto dall'epidemia di coronavirus, trasmesso in diretta Facebook, sul sito della Basilica e in diretta Tv su Rete Veneta. Altra novità sarà l’esposizione in Basilica, nei pressi dell'ingresso principale, della statua votiva processionale in genere esposta solo nel mese di giugno. Il rito si ripeterà ogni martedì sera del tempo di epidemia alle ore 18.40 circa. (BC)

La Basilica di Sant'Antonio da Padova
La Basilica di Sant'Antonio da Padova

31 marzo - ore 13.15 - Fede e musica, il nuovo brano dei Kantiere Kairòs

La rock-band cristiana Kantiere Kairòs ha inciso un brano per invitare a vivere con la speranza che nasce dalla fede questo tempo di pandemia. Il brano composto dal gruppo calabrese si intitola #tuttovabene ed è stato pubblicato con un bel video su You Tube il 28 marzo scorso assieme ai versetti del capitolo quarto del vangelo di Marco in cui Gesù dice ai discepoli: "Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?". Si tratta dello stesso passaggio commentato dal Papa nella Preghiera straordinaria pronunciata in Piazza San Pietro il giorno precedente. In un video messaggio speciale per gli ascoltatori di Radio Vaticana - Vatican News, Antonello Armieri, voce solista della rock-band, spiega: "Da cristiani volevamo sottolineare la consapevolezza che il Signore è morto per noi, ha già provveduto per noi, Lui ci ha promesso la vita eterna. Dobbiamo ricordarcelo, soprattutto in questo momento di tempesta". (FC)

da YouTube

31 Marzo ore 12.57 - Giovani e Covid-19, la "call" più grande

Il fuso orario non li ha condizionati più di tanto. Così da Miami a Maputo, da Roma a Port-au-Prince, da Tokyo a Bucarest per un totale di circa 60 città hanno iniziato a connettersi, poco a poco. Piccole immagini, alcune più pixelate di altre hanno mostrato i volti di circa 120 tra ragazze e ragazzi che hanno dato vita al primo Incontro Mondiale della Gioventù sul Coronavirus, promosso da Schola Occurrentes. Un meeting virtuale che ha dato modo ai partecipanti di condividere tutto ciò che sta accadendo al proprio Paese e alle proprie famiglie e in particolare dentro di loro. Un momento di amicizia oltre paure e solitudine. (ADC)

da YouTube

31 Marzo ore 12.33 - Solidarietà cioè bellezza

Siamo contenti di aver potuto dare il nostro contributo. Elisabetta Fabri, presidente del gruppo Starhotels, racconta la sua decisione di mettere a disposizione gli alberghi della catena di fronte all'emergenza causata dal Covid-19. "Vedere il nostro popolo colpito così duramente nel cuore ci ha mosso", racconta la Fabri a Vatican News. "Come sottolinea il Papa, siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutarci". E ricorda che quando c’è amore c’è anche bellezza. (ADC)

Ascolta Elisabetta Fabri

31 Marzo ore 12.12 – Frati minori di Assisi: #andràtuttoversoilbene

Sulla pagina Facebook del Sog, Servizio Orientamento Giovani dei Frati minori di Assisi, si può vedere questo video che riguarda la preghiera di Papa Francesco sul sagrato di San Pietro, lo scorso venerdì. Un filmato nel quale si intreccia l’attualità, con la diffusione del coronavirus, e le parole intense del Pontefice. Il messaggio è che tutto #andràversoilbene. (BC) 

Da Youtube

31 Marzo ore 11.38 – I “Lavureddi” in Quaresima per accogliere la vita che risorge

E’ una tradizione che si rinnova sempre in Quaresima. Si tratta dei “lavureddi”, letteralmente piccoli lavori o meglio piccole messi, che in Sicilia vengono preparati in famiglia o nelle scuole. Bisogna procurarsi un piatto, un bicchiere o un contenitore, della stoffa o dell'ovatta e dopo aver imbevuto con acqua, è necessario aggiungere semini di grano o legumi. Una volta fioriti saranno poi adornati con dei nastri colorati. L’invito della parrocchia Madonna del Carmine di Avola, guidata da don Fortunato di Noto, è di mettere i “Lavureddi” alla finestra con una candela accesa, il Giovedì Santo. “Un segno antico e popolare – scrive il sacerdote – che ci aiuterà a ripetere il rito della vita che si sovrappone alla morte”. (BC)

I Lavureddi
I Lavureddi

31 Marzo ore 10.23 – Il Rosario Cei su Facebook il 2 aprile alle 21

La Conferenza episcopale italiana ha invitato a ritrovarsi giovedì 2 aprile, alle 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000, InBluradio e sulla pagina Facebook ufficiale della Cei. La preghiera si terrà nella Cappella dedicata a san Giuseppe Moscati, il santo medico, del Policlinico Agostino Gemelli di Roma e si concluderà con una supplica a san Giovanni Paolo II. (BC)

Avviso Rosario Cei su Facebook
Avviso Rosario Cei su Facebook

31 Marzo ore 9.10 - Esercizi domestici per l'anima

L'idea viene da specialisti assoluti, i Gesuiti. O meglio è stata suggerita - loro dicono "imposta" quasi - dalle "migliaia di collegamenti e centinaia di richieste di approfondimento e guida" giunte in questo periodo fatto di giorni chiusi in casa. E così è nato l'itinerario ignaziano "fatto in casa”. Un percorso, offerto dal Centro Ignaziano di Spiritualità (Cis) dei Gesuiti della Provincia Euro-Mediterranea (Italia, Malta, Albania e Romania). Un percorso basato su 2-3 video settimanali pubblicati sul canale YouTube del Cis che aiutano a rivivere l'esperienza degli Esercizi spirituali codificati da S. Ignazio. Un esempio? Ecco il video introduttivo. (ADC)

da YouTube

31 Marzo ore 7.41 - Francesco: prego per i senza fissa dimora

La Messa del mattino nella cappella di Casa Santa Marta è stata introdotta dal Papa con un pensiero per chi, in questo tempo di vita chiusa in casa, una casa non ce l'ha. "Preghiamo oggi - ha detto - per coloro che sono senza fissa dimora, in questo momento in cui ci si chiede di essere dentro casa. Perché la società di uomini e donne si accorgano di questa realtà e aiutino, e la Chiesa li accolga". Nell'omelia l'invito alla gratitudine verso Gesù, che si è annientato sulla croce per amore dell'uomo.

Francesco in preghiera a Santa Marta
Francesco in preghiera a Santa Marta

30 Marzo ore 20.30 - Il cardinale De Donatis positivo al coronavirus

"Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso". Così il vicario generale della diocesi di Roma, cardinale Angelo De Donatis, dopo essere risultato positivo al tampone per il COVID-19. Il cardinale è stato ricoverato al Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli IRCCS. Ha la febbre, ma le sue condizioni generali sono buone. I suoi più stretti collaboratori sono in autoisolamento. "Mi affido al Signore - ribadisce - e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle. Offro la mia preghiera per loro, per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città di Roma!». (MM)

30 Marzo ore 17.03 - Il Papa chiede di fermare le guerre. Don Sacco, Pax Christi: se non ora quando?

"Mi verrebbe da dire: se non ora quando?". Così, don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia, commenta l'appello di Papa Francesco per chiedere di fermare ogni ostilità bellica in un momento in cui l'emergenza Covid-19 non conosce frontiere. "Per riscoprirci un'unica famiglia umana dobbiamo mettere in secondo piano gli interessi che alimentano sempre ogni guerra". "Un cattivo segnale è che in Italia per il #coronavirus si sia fermata l’economia civile mentre l’industria incivile delle armi continua a lavorare", aggiunge il sacerdote. "Per questo come Pax Christi - spiega - assieme a Scuola di Economia civile, Banca Etica, Movimento dei Focolari Italia e Mosaico di Pace, abbiamo chiesto spiegazioni in proposito al Governo e al Parlamento italiano". "Con 150 milioni di euro, che è il costo di un aereo F-35, quante mascherine e ventilatori si potrebbero acquistare? Non lasciamo solo il Papa". (FC)

Ascolta l'intervista a don Renato Sacco

30 Marzo ore 16.48 – #iorestoinradio: l'idea di Radio Civita InBlu per vivere meno soli la pandemia

"Abbiamo cercato di essere vicini alla nostra gente. Dal punto di vista pratico, provvedendo alle necessità alimentari o a quelle del pagamento delle utenze. Ma anche dal punto di vista spirituale: con le dirette della preghiera e con lo streaming di tutte le celebrazioni, come faremo per la Settimana Santa, da domenica a domenica".  Don Maurizio Di Rienzo, direttore di Radio Civita InBlu, radio comunitaria di Gaeta, presenta #iorestoinradio la trasmissione creata per questo tempo di pandemia. "Il Papa oggi ha pregato per quelli che hanno paura del virus e non riescono a reagire - continua don Maurizio - nbisogna combattere il timore. Io, per esempio, ieri ho fatto un giro in macchina con degli altoparlanti e ho salutato da lontano, tutti i miei parrocchiani. Un'occasione anche per ritrovare il sorriso". (FC)

Radio Civita
Radio Civita

30 Marzo ore 15.53 – Raccolta fondi per Casa Sollievo della Sofferenza

E’ a questo link: www.gofundme.com/f/casasollievodellasofferenza-emergenzacovid19 che si può donare per sostenere l’Ospedale Casa Sollievo Della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, fondato da Padre Pio da Pietrelcina nel 1956. La struttura, che è pubblica ma senza i vantaggi degli ospedali pubblici, sta affrontando con fatica l’emergenza coronavirus perché il nosocomio rientra nel "Piano Ospedaliero Coronavirus della Provincia di Foggia”, lanciato dal governatore della Regione, Michele Emiliano. Non avendo la possibilità di accedere alle facilitazioni di categoria, le necessità sono moltissime e vanno affrontate con la massima urgenza. (BC)

30 Marzo ore 14.46 - Meditare la Quaresima grazie a youtube

Camminare verso la Pasqua guidati dalla meditazione di padre Claudio Montolli, dell’ordine degli Stimmatini. Un’occasione resa possibile, in tempi di isolamento per il coronavirus, grazie a youtube. Il sacerdote doveva supportare i parrocchiani della Santissima Trinità a Villa Chigi di Roma e, per loro, ha realizzato un video in tre parti, ciascuna di 5 minuti sul tema: “L’operare di Gesù rivela la misericordia del Padre”. “Un piccolo regalo”: così ha presentato l’iniziativa don Raffaele Giacopuzzi, parroco della chiesa, uno dei tanti sacerdoti che non hanno mancato di celebrare la Messa domenicale sul tetto. (BC)

Il video di padre Montolli

30 Marzo ore 14.25 - “Resta qui con noi, la notte non verrà”

Una hit del Gen Rosso, la band maschile del Movimento dei Focolari, che diventa soundtrack di uno dei momenti più intensi vissuti dalla Chiesa e non solo, la preghiera solitaria del Papa in Piazza San Pietro venerdì 27 marzo. È l’idea partorita dall’Oratorio di Clusone – comune della bergamasca in prima linea nella lotta al coronavirus – che ha prodotto un video in cui 32 adulti e 6 bambini cantano ognuno da casa propria la canzone che fu l’inno della Gmg 1984 associandola ai gesti e a ai silenzi di Francesco davanti al Crocifisso miracoloso di San Marcello e alla Salus Populi Romani. Ecco il video. (ADC)

Da Facebook

30 Marzo ore 14.02 - Covid-19, arriva l’abbraccio dell’Albania

Trenta medici e infermieri sono stati inviati dall’Albania in Italia per far fronte all’emergenza sanitaria legata Coronavirus. L’annuncio era stato fatto ieri dal premier albanese, Edi Rama. Le sue parole, ispirate a valori di condivisione e fratellanza tra Paesi, hanno suscitato forte emozione e riconoscenza. "Gli interessi generali devono prevalere su quelli locali” ci dice monsignor Ottavio Vitale, da quasi 30 anni vescovo in Albania. (ADC)

30 Marzo ore 13.41 – Fratel Biagio: insieme contro la pandemia

Un messaggio di vicinanza a chi è toccato dal coronavirus ma anche alle famiglie isolate, ai giovani che sono la speranza per migliorare l’umanità. Lo ha inviato Fratel Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo, che accoglie 1100 poveri. “Insieme – ha affermato - possiamo creare un mondo più giusto e più umano con la preghiera e le opere buone”. (BC)

Messaggio di Fratel Biagio

30 Marzo ore 13.07 – A Brescia, 15 medici polacchi per aiutare contro il coronavirus

Specialisti in terapia intensiva e rianimatori, tre squadre di medicina di emergenza, in totale 15 persone, attese nel pomeriggio con un volo umanitario a Brescia dove saranno impiegate presso gli Spedali Civili. Si tratta di una missione interamente finanziata dall’Istituto Medico Militare polacco, inviata per supportare i medici italiani nella lotta al diffondersi del coronavirus. Un gesto concreto di solidarietà e di aiuto all’Italia che sta affrontando una crisi sanitaria senza precedenti; un supporto concreto al personale sanitario italiano, stremato dalla mole gigantesca di lavoro a cui deve far fronte ogni giorno. (BC)

30 Marzo ore 12.15 – Diocesi di Roma: il “grazie” ai volontari del vescovo Palmieri

“Un grazie a tante belle persone: sono il segno del passaggio di Dio e della vita nuova che cresce dentro di noi”: così monsignor Gianpiero Palmieri, ausiliare per il settore est  e incaricato per la pastorale della carità nella diocesi di Roma, si è rivolto nei giorni scorsi ai volontari e agli operatori socio-sanitari per l'impegno profuso in questo tempo di emergenza per il coronavirus. Nei pensieri del vescovo gli anziani, i carcerati e chi vive nei “ghetti” dei campi rom. (BC)

Il video di monsignor Palmieri, tratto dalla pagina facebook della Caritas di Roma

30 Marzo ore 11.30 – La Cei stanzia altri 3 milioni di euro per le strutture sanitarie

Per rispondere all’emergenza sanitaria, la Conferenza episcopale italiana ha deciso lo stanziamento di altri 3 milioni di euro derivanti dai fondi dell’ottopermille. Una scelta che nasce dalla volontà di sostenere quelle strutture che ne necessitano e che, di fronte alla pandemia del coronavirus, hanno modificato la loro organizzazione interna. I fondi andranno a beneficio della Fondazione Policlinico Gemelli, dell’Ospedale Villa Salus di Mestre, dell’Ospedale Generale Regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti (BA). Per sostenere le strutture sanitarie è aperta anche una raccolta fondi, che sarà puntualmente rendicontata, al conto corrente bancario: IBAN: IT 11 A 02008 09431 00000 1646515; intestato a: CEI; causale: SOSTEGNO SANITÀ (BC)

30 Marzo ore 10.30 – La Sicilia si affida a Maria per arginare il coronavirus

Un atto di affidamento della comunità di Monreale alla Madonna del Popolo in tempo di coronavirus. E’ quanto avvenuto ieri nel duomo della città, nel corso di una celebrazione presieduta dall’arcivescovo, monsignore Michele Pennisi.

Tu, Madre del giorno nuovo, proteggici da questa pandemia e da ogni forma di male. Custodisci i malati, consola i sofferenti, preserva i sani. Sostieni tutti coloro che cercano di sconfiggere il flagello del virus che si sta diffondendo nel mondo.

Aiutaci, Madre Addolorata, a piangere con chi piange per la morte dei propri cari. 

E, sempre ieri, a Piazza Armerina il vescovo Rosario Gisana ha affidato la diocesi alla sua patrona Maria Santissima delle Vittorie per invocare liberazione e protezione dal coronavirus, in questo tempo di emergenza. “Maria sia la nostra protettrice, Madre che ci accompagna e ci sostiene in questo momento difficile”: così monsignor Gisana ha definito la nostra Madre, “mediatrice di grazie, per liberarci da questo virus che sta incalzando la nostra esistenza”. (BC-AZ)

La Madonna del Popolo nel duomo di Monreale
La Madonna del Popolo nel duomo di Monreale
Monsignor Pennisi durante l'atto di affidamento alla Vergine
Monsignor Pennisi durante l'atto di affidamento alla Vergine

30 Marzo ore 9.30 – Il coronavirus e la fantasia della carità

Stanno nascendo spontaneamente in diverse città italiane alcune iniziative per aiutare chi è in difficoltà, in questo tempo di emergenza coronavirus. Ieri, nel quartiere romano dell’Alberone, sono stati lasciati alcuni pacchi di pasta, messi a disposizione di chi ha bisogno. Anche a Napoli, nel centro storico, si è dato il via al “panaro solidale”, il paniere calato dal balcone perché “chi può metta, chi non può prenda”: recita la scritta che lo accompagna. Questa frase è di san Giuseppe Moscati, “il medico dei poveri”, che sulla sua scrivania, nello studio di casa dove il pomeriggio riceveva tantissimi pazienti, aveva un cappello su cui c’era scritto proprio questo. Un invito a dare anche poco ma con il cuore aperto agli altri. (BC)

A Roma pacchi di pasta a disposizione dei poveri (credits Massimiliano Coccia)
A Roma pacchi di pasta a disposizione dei poveri (credits Massimiliano Coccia)

30 Marzo ore 7.45 - Francesco: prego per chi è spaventato dal coronavirus

L'intenzione di preghiera del Papa che apre la quarta settimana di Messe del mattino celebrate a Casa Santa Marta è dedicata alle persone intimorite dall’attuale pandemia. "Preghiamo oggi - dice Francesco - per tanta gente che non riesce a reagire: rimane spaventata per questa pandemia. Il Signore li aiuti ad alzarsi, a reagire per il bene di tutta la società, di tutta la comunità". L'omelia è una riflessione sulla corruzione che toglie, afferma il Papa, la capacità di vergognarsi e di perdonare. "Ognuno di noi ha i propri peccati conclude - Guardiamo al Signore che fa giustizia ma che è tanto misericordioso". (ADC)

29 Marzo ore 12.20 – Il Papa: si fermi ogni guerra, si costruisca la pace

Al termine della preghiera mariana, Francesco, associandosi all’appello dell’Onu, ha chiesto il “cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo”, vista l’emergenza Covid-19 che non conosce frontiere. Il Papa richiama tutti a creare corridoi umanitari, ad una maggiore attenzione a chi vive situazioni “di più grande vulnerabilità”. Ricordando l’impegno congiunto contro la pandemia, ha rammentato la necessità di “rafforzare i legami fraterni come membri dell’unica famiglia umana”. “I conflitti – ha affermato - non si risolvono attraverso la guerra! È necessario superare gli antagonismi e i contrasti, mediante il dialogo e una costruttiva ricerca della pace”. (B.C)

29 Marzo ore 12.15 – Francesco: togliete le pietre dal cuore, Dio è vita

Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Papa Francesco, all’Angelus si è soffermato sul brano del Vangelo di Giovanni nel quale si racconta della morte di Lazzaro e del pianto di Gesù per la scomparsa dell’amico. “Qui tocchiamo con mano – ha spiegato il Papa - che Dio è vita e dona vita, ma si fa carico del dramma della morte”, caricandosi del nostro dolore. L’invito di Francesco è di togliere le pietre dal cuore, continuando ad avere fede. “Lasciate che la Parola di Dio riporti la vita dove c’è morte”.

29 Marzo ore 11.40 – Krajewski: bisogna rimboccarsi le mani per aiutare i poveri

In piena emergenza coronavirus, l’Elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski esorta ad avere audacia, pur rimarcando il pieno rispetto delle norme, per aiutare chi è più in difficoltà. “Chiedo coraggio e intelligenza evangelica ai parroci – afferma – per aprire i bagni e le docce, per aiutare con un sacchetto con le cose da mangiare”. Stamani, intorno alle 7, sotto il Colonnato di San Pietro, erano già 90 le persone che si erano prenotate per fare la doccia. A pieno ritmo anche la preparazione dei panini da parte dei volontari. Presso la mensa Caritas di Colle Oppio, ricorda Krajewski, tutti i giorni si offrono tremila pasti dalle 11 alle 13.30. (BC)

I panini per i poveri preparati dai volontari
I panini per i poveri preparati dai volontari
Le docce sotto il Colonnato
Le docce sotto il Colonnato

29 Marzo ore 7.55 - Il Papa: oggi è la domenica del pianto

Nella Messa celebrata stamani a Casa Santa Marta, nella V Domenica di Quaresima, Papa Francesco ha rivolto il suo pensiero alla “gente che piange: gente isolata, gente in quarantena, gli anziani soli, gente ricoverata e le persone in terapia” ma anche a chi piange perché, in mancanza di stipendio, non può provvedere ai figli. Nell’omelia, ricordando le lacrime di Gesù per la morte dell’amico Lazzaro, il Papa ha esortato a chiedere al Signore “la grazia di piangere”. “Che oggi – ha concluso - sia per tutti noi come la domenica del pianto”. (BC)

28 Marzo 16.00 - Nelle mani di Dio 

“Affidatevi al Signore ma anche a questi straordinari amici”. Stringendo un megafono dal piazzale dell’Ospedale di San Rocco il vescovo di Sessa Aurunca, Orazio Francesco Piazza, ha vissuto così il suo venerdì della misericordia, portando un saluto ai malati e manifestando grande apprezzamento per il lavoro di medici, personale sanitario e forze di polizia. Il vescovo ha poi raggiunto il cimitero per la preghiera e la benedizione di tutti i defunti. (ADC)

Da Facebook

28 Marzo 15.15 - La preghiera del Papa non si dimenticherà mai

"Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori". La preghiera di Francesco al Padre per la fine della pandemia rimarrà indelebile nei cuori e nell'anima di molti. Tanti i commenti e le testimonianze lasciate sulle nostre pagine social.

Commenti dalla pagina Facebook @vaticannews.it
Commenti dalla pagina Facebook @vaticannews.it

28 Marzo 13.50 - "Abbiamo fame, aiutateci" 

E' il grido d'aiuto invisibile come il virus che lo ha indotto. Il Papa ne ha parlato da Santa Marta stamattina, c'è gente che comincia a patire la fame costretta com'è dalla pandemia a non andare al lavoro. La Caritas ambrosiana è sul fronte di questo nuovo bisogno. Il direttore Luciano Gualzetti parla degli otto empori diocesani "in piena attività", con un incremento del 30% dei generi alimentari richiesti e del 25% delle persone che domandano di poter fare la spesa gratuitamente. (ADC)

Ascolta le parole di Luciano Gualzetti

28 Marzo ore 12.30 - Casa Sollievo della Sofferenza: urgono fondi

L’Ospedale fatto costruire da San Pio da Pietrelcina a metà degli anni Cinquanta oggi è in prima linea nell’emergenza coronavirus in Puglia e chiede sostegno giacché non beneficia delle agevolazioni pubbliche. Le necessità in questa “terribile emergenza”, fanno sapere, sono “tantissime”: dal “materiale monouso (mascherine, guanti, camici, igienizzanti), alle attrezzature, ai dispositivi e quanto quotidianamente necessario per le cure e terapie dei malati affetti da coronavirus” (qui le info per le donazioni) (ADC)

Il Papa saluta il personale sanitario di Casa Sollievo della Sofferenza 2018
Il Papa saluta il personale sanitario di Casa Sollievo della Sofferenza 2018

28 Marzo ore 11.56 - La rete che non ti abbandona

“Tu lo sai, mio Dio, che per amarti sulla terra non ho altro che l'oggi!”. Si richiama a queste parole di Santa Teresina di Lisieux uno dei cappellani del Policlinico di Milano, don Giuseppe Scalvini. Il sacerdote racconta la sua esperienza e ricorda che, nella tempesta di questi giorni, la rotta giusta è quella di amare, una ad una, le persone che si incontrano. "se tutti facciamo così, quella rete che è di fatto la carità cristiana continua a sostenere tutti: ammalati, chi li assiste, i familiari a casa, chi ha perso un congiunto e che non ha neanche potuto salutarlo o accompagnarlo". (ADC)

Ascolta don Giuseppe Scalvini

28 Marzo ore 11.12 - Bambin Gesù, "abbiamo pregato con Francesco". 

“Signore, non lasciarci in balia della tempesta". Il reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Bambino Gesù ieri sera si è unito alla preghiera straordinaria di Papa Francesco sul sagrato della Basilica Vaticana per chiedere la fine della pandemia. "Uniti continuiamo a lavorare, uniti abbiamo pregato con #PapaFrancesco", si legge sul profilo twitter del nosocomio pediatrico del Papa @bambinogesu. "Abbiamo preparato questo momento e lo abbiamo protetto", spiega il dott. Corrado Cecchetti, primario dell'Area Rossa, il dipartimento di emergenza della terapia intensiva del Bambino Gesù. "Volevamo esprimere con un gesto di condivisione l'alleanza terapeutica tra medici, infermieri, pazienti e genitori. Tutti i monitor della terapia intensiva trasmettevano lo streaming di Vaticanews, erano presenti entrambi i genitori dei bambini ricoverati e ci sentivamo tutti 'nella stessa barca' e meno soli perché sentivamo che il Papa c'era e ci diceva che con l'aiuto di Cristo ce la faremo a superare questa tempesta". (FC)

Ascolta il dottor Corrado Cecchetti
La preghiera del Papa seguita dall'Ospedale Bambin Gesù
La preghiera del Papa seguita dall'Ospedale Bambin Gesù

28 Marzo ore 10.55 - Preghiera sola

Social e siti hanno documentato con dovizia di informazioni, foto e video il pellegrinaggio corale del clero italiano nei cimiteri. Vescovi, parroci, sacerdoti hanno pregato con particolare intensità per coloro che hanno perso la battaglia personale contro il Covid-19. Lutti resi ancor più strazianti dalla solitudine delle vittime, riflesso di quelle dei loro cari tenuti a distanza anche nel momento dell'ultimo abbraccio. Preghiere solitarie dunque, quelle nei cimiteri, in tempi in cui anche la pietà non ha libertà di movimento Questo video realizzato dalla diocesi di Padova mostra la preghiera del vescovo Claudio Cipolla al cimitero Maggiore assieme al sindaco Sergio Giordani. (ADC)

da YouTube

28 Marzo ore 10.00 - Dal Santuario di Pompei, la staffetta di preghiera a Maria

Il santuario di Pompei lancia una lunga “staffetta” di Rosari per impetrare la fine della pandemia provocata dal coronavirus. Accogliendo l’invito di Papa Francesco alla preghiera unanime, arriva la proposta a tutti i devoti della Madonna del Rosario di Pompei di scegliere, ogni giorno, dalle 7 alle 22, mezz’ora durante la quale recitare il Rosario, così da creare una vera e propria catena di preghiera. Si può comunicare l’orario scelto sulla pagina facebook ufficiale “Pontificio Santuario di Pompei”, con un post specifico dedicato all’iniziativa. (TC)

Santuario della Madonna di Pompei
Santuario della Madonna di Pompei

28 Marzo ore 9.40 - Il Santuario di Loreto lancia un centro di ascolto on-line 

Per accompagnare psicologicamente, oltre che spiritualmente, le persone isolate in casa in questo difficile momento, il Servizio di Pastorale Familiare del Santuario di Loreto potenzia le sue attività pastorali con una iniziativa presa in collaborazione con la Scuola di Discussione per Adolescenti, Coppie e Famiglia e alcuni professionisti psicologi. Da oggi, oltre alle celebrazioni che si potranno seguire in TV e  sulle piattaforme telematiche - informa un comunicato - il Centro di Ascolto delle Santa Casa continuerà a offrire il suo servizio con chiamate o videochiamate per tutti coloro che lo vorranno. Un gruppo di psicoterapeuti sarà a disposizione per “consulenze psicologiche e religiose” gratuite dalle 15.00 alle 17.00 di tutti i giorni della settimana e il sabato anche in altre lingue. (LZ)

28 Marzo ore 7.55 - Il Papa: c'è gente che patisce la fame, la Chiesa li aiuti

Alla Messa in Casa Santa Marta, Francesco rinnova la sua preghiera per le famiglie che iniziano a subire le conseguenze della pandemia del Covid-19. "Si incomincia a vedere - ha detto - gente che ha fame, perché non può lavorare, non aveva un lavoro fisso, e per tante circostanze. Incominciamo già a vedere il dopo, che verrà più tardi ma incomincia adesso".Nell'omelia il Papa ha ricordato i sacerdoti e le suore che non hanno dimenticato di appartenere al popolo e continuano ad aiutare poveri e malati anche in questo periodo. (ADC)

Da Twitter
Da Twitter

27 Marzo ore 18.23 - Francesco: "Signore, sappiamo che Tu hai cura di noi"

"Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggi". Inizia con questa descrizione realistica e potente che riassume i sentimenti del mondo l'omelia del Papa sul Sagrato della Basilica vaticana, fulcro del momento di preghiera straordinario in tempo di epidemia iniziato alle 18. Il Papa parla davanti alla piazza vuota e lucida di pioggia che sembra assorbire nel silenzio milioni di preghiere. "Signore - termina Francesco - benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora: «Voi non abbiate paura» . E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché sappiamo che Tu hai cura di noi”.(ADC)

27 Marzo ore 16.27 - ACS, dalla Siria un abbraccio all'Italia e non solo

La solidarietà all’Italia e ai Paesi in lotta contro la pandemia viene costantemente rinnovata anche dalle Chiese orientali. Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) condivide il breve video con cui monsignor Boutros Marayati, Vescovo della Chiesa Armeno-Cattolica in Aleppo in Siria manifesta la propria vicinanza.

Da Facebook (Acs)

27 Marzo ore 15.30 - Pompei, il Rosario è una "staffetta"

Il Santuario di Pompei lancia una lunga “staffetta” di Rosari per impetrare la fine della pandemia provocata dal coronavirus. Accogliendo l’invito di Papa Francesco alla preghiera unanime, arriva la proposta a tutti i devoti della Madonna del Rosario di Pompei di scegliere, ogni giorno, dalle 7 alle 22, mezz’ora durante la quale recitare il Rosario, così da creare una vera e propria catena di preghiera. Si può comunicare l’orario scelto sulla pagina Facebook ufficiale “Pontificio Santuario di Pompei”, con un post specifico dedicato all’iniziativa. (TC)

27 Marzo ore 14.44 - Voghera, la Via Crucis in solitaria

"La Chiesa, nonostante le limitazioni imposte, sta dimostrando il suo volto più bello", così don Loris Giacomelli, orionino, parroco a Voghera (PV). Spiegando il momento inedito che l'Italia e il mondo stanno vivendo, confessa: "Tante volte noi parroci ci scoraggiamo a vedere una società a volte lontana da ciò che il Signore ci propone, eppure forse questa situazione sta facendo riscoprire il valore della solidarietà e della preghiera". Racconta come ha rimodulato il rito della Via Crucis: "Ogni anno la facciamo per le vie del territorio parrocchiale ma quest'anno mi trovo io da solo a portare la croce. E devo dire che è bello ugualmente, anzi, assume un significato straordinario". (AP)

Ascolta le parole di don Loris Giacomelli

27 Marzo ore 14.25 - Una sofferenza che è condivisione

La Casa Madre della famiglia orionina a Tortona, provincia di Alessandria, è stata evacuata almeno in parte dal 12 marzo scorso per contagio da Coronavirus. Cinque anziane delle Piccole suore missionarie della carità sono decedute nell’ultima settimana per infezione da Covid-19. Altre religiose sono rimaste al fianco delle consorelle non autosufficienti per assisterle Una di loro, suor Gabriella, racconta “Siamo rimaste a nostro rischio e pericolo ma vogliamo condividere la precarietà degli ultimi”. (ADC)

Ascolta le parole di suor Gabriella

27 Marzo ore 13.59 - La preghiera per il defunti del Coronavirus 

Quella di oggi è stata la mattinata del cordoglio per tanti verscovi e sacerdoti. In molti si sono recati nei cimiteri dei loro territori per pregare in particolare per i morti causati dalla pandemia. Tra gli altri anche l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha raggiunto nella tarda mattinata i cimiteri milanesi Maggiore, Lambrate e Greco, sostando brevemente in preghiera e tracciando un segno di benedizione per tutti i defunti a causa del Covid-19.  Analogo il momento vissuto dal Patriarca di venezia, l'arcivescovo Francesco Moraglia, che si è recato con il vaporetto al cimitero cittadino sull’Isola di S. Michele Arcangelo. Ecco il video della certimonia. (ADC)

27 Marzo ore 11.12 - Guarito, aggrappato a Dio

Giovanni Fumi è tra coloro che l'hanno spuntata. Da Piacenza, con una voce ancora flebile, racconta la malattia da Covid-19 e la sua guarigione. "Sto migliorando giorno per giorno. Molto indebolito, sta tornando il respiro, piano piano". Ricorda il senso di solitudine, essendo blindato in ospedale. Il sostegno della preghiera si è rivelato determinante: "Ho pregato tantissimo, recitavo un sacco di rosari, era la mia unica speranza. Entro poco le cose sono cambiate. Hanno cominciato a ridurre l'ossigeno, gradualmente mi sono stabilizzato e da lì è stato un miglioramento progressivo". Cosa sente di aver imparato da questa vicenda così sfiancante e dolorosa? "Sicuramente la fiducia. Nulla a Dio è impossibile". (AP)

Ascolta le parole di Giovanni e Mari Fumi

27 Marzo ore 10.18 - La casa-prigione? Per la Bibbia il posto più grande

In tempi di esilio casalingo, in cui le pareti domestiche sostituiscono tutti gli altri ambienti, la cosa può somigliare di più a una prigione. Singolarmente la casa è invece il luogo per eccellenza in cui si manifestano gli eventi più grandi della narrazione biblica, su tutti l’Annunciazione a Maria. A ricordare brevemente questo aspetto in un video è don Sante Paoletti, sacerdote della diocesi di Rieti. (ADC)

Da Facebook

27 Marzo ore 9.45 - Il Papa dona 30 respiratori agli ospedali

La vicinanza di Francesco ai malati colpiti dal Covid-19 è sempre spirituale e concreta insieme. E' di ieri pomeriggio la notizia che il Papa ha affidato 30 respiratori acquistati nei giorni scorsi all’Elemosineria Apostolica perché questa ne possa fare dono ad alcune strutture ospedaliere nelle zone più colpite dalla pandemia di Covid-19. Tali strutture verranno individuate nei prossimi giorni. (BC)

27 Marzo ore 8.33 - In memoria di don Giuseppe, prete del sorriso

Per i media è "la Wuhan d'Italia". Bergamo è soprattutto una città in trincea contro il Covid-19. Tra le persone che hanno perso la vita c'è anche, tra i tanti, un sacerdote, don Giuseppe Berardelli, arciprete di Casnigo. Dalla Curia di Bergamo lo ricordano così: "Ripeteva alla sua gente il suo saluto squillante e sorridente 'pace e bene' anche nei giorni in cui le notizie annunciavano il rischio di collasso negli ospedali per la mancanza di posti in terapia intensiva: 'Se dovesse succedere a me, lascerei subito il posto a un giovane!'. E poi è successo davvero. Il Coronavirus ha innescato una gravissima crisi respiratoria. Ma non è difficile credere che abbia ripetuto col poco fiato che aveva agli operatori sanitari: se c’è bisogno, lasciate il mio posto a un giovane!”. (ADC)

Don Giuseppe Berardelli
Don Giuseppe Berardelli

27 Marzo ore 7.20 - Francesco: grazie a chi si preoccupa per gli altri

Nella Messa in diretta streaming di stamattina da Casa Santa Marta, il Papa ha espresso la sua gratitudine per quelli che pensano agli altri, in questo difficile periodo caratterizzato dalla pandemia del coronavirus. "In questi giorni - sono state le sue parole iniziali - sono arrivate notizie di come tanta gente incomincia a preoccuparsi in un modo più generale degli altri e pensano alle famiglie che non hanno a sufficienza per vivere, agli anziani soli, agli ammalati in ospedale e pregano e cercano di fare arrivare qualche aiuto… Questo è un buon segnale. Ringraziamo il Signore perché suscita nel cuore dei suoi fedeli questi sentimenti". (ADC)

Da Twitter
Da Twitter

26 Marzo ore 15.01 - #PreghiamoInsieme per implorare la fine della pandemia

Uniti nella preghiera con il Papa, venerdì alle ore 18.

La locandina #PreghiamoInsieme
La locandina #PreghiamoInsieme

26 Marzo ore 14.20 - Responsabili per se stessi e gli altri

Tra i tanti video che circolano in questo periodo, ve ne proponiamo uno in particolare che invita a "fare la cosa giusta" con senso di responsabilità e cuore. L'idea è di Andrea Levorato. (EC)

La Battaglia Invisibile

26 Marzo ore 11.50 - Favole al telefono per aiutare i più piccoli 

Per tutti i bambini che in questi giorni difficili sono a casa da scuola Campsirago Residenza - il centro di ricerca e di produzione teatrale di Campsirago, antico borgo sul Monte di Brianza - ha pensato a un’iniziativa speciale. Non si può andare in teatro o in biblioteca, ma ogni bimbo può ricevere un regalo unico: la lettura interattiva delle Favole al telefono di Gianni Rodari, e proprio al telefono. Le 37 attrici e attori chiameranno i bambini per raccontargli del Ragionier Bianchi e giocare al telefono con le favole di Rodari. Ma il gioco non finisce qui! Alla fine, se lo vorranno, i bambini potranno poi, insieme ai loro genitori e nonni, inventare altre storie, scriverle a mano e inviarle per posta alla Residenza. (EC)

La locandina di Favole al telefono
La locandina di Favole al telefono

26 Marzo ore 10.44 - La carità non va in quarantena 

Il vicedirettore della Caritas della città campana, don Vitaliano Della Sala, racconta i dettagli di un’iniziativa all’insegna della solidarietà e della creatività che ha coinvolto diverse realtà monastiche della zona. “La povertà – racconta – non va in quarantena. E nemmeno la carità può andarci. Quindi abbiamo pensato a cosa poter fare per continuare a fornire i nostri servizi, senza gravare sulle istituzioni che hanno già tante difficoltà”. (EB)

Suore a lavoro per realizzare mascherine
Suore a lavoro per realizzare mascherine

26 Marzo ore 9.27 - Una riflessione del cardinale Tagle

Quale posto ha la carità nel tempo che viviamo segnato dalla pandemia del Coronavirus? "Una crisi di emergenza che scoppia inaspettatamente può essere affrontata solo con un’uguale eruzione di speranza". Lo afferma il cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e presidente di Caritas Internationalis. "Dobbiamo stare attenti - prosegue il porporato - a non finire a pensare solo a noi stessi. Dovremmo evitare che la paura ci renda ciechi ai bisogni delle altre persone, quei bisogni che sono i nostri stessi bisogni. Dovremmo evitare - sottoliena ancora il cardinale - che l'ansia uccida l'autentica preoccupazione per il prossimo. In una emergenza, anche il vero cuore di una persona emerge. Da un’emergenza che colpisce tutte le persone (pandemia), speriamo di vedere un’emergenza pandemica di cura, compassione e amore. Una crisi di emergenza che scoppia inaspettatamente può essere affrontata solo con un’uguale “eruzione” di speranza... (EC)

La riflessione - versione integrale - del cardinale Tagle

26 Marzo ore 8.34 - I vescovi della Toscana donano un mese di stipendio per le ambulanze

I vescovi delle Diocesi toscane, CET, hanno deciso di aprire un fondo a cui  devolveranno un mese del proprio stipendio, per dotare alcune ambulanze dei dispositivi e delle strumentazioni necessarie per intervenire sui pazienti colpiti da Covid-19. Il finanziamento verrà devoluto alla Confederazione delle Misericordie della Toscana per sostenere il servizio che le Misericordie svolgono a favore di tutti i cittadini nell’ambito del sistema sanitario regionale. In ogni ambulanza sarà quindi allestito un letto mobile di rianimazione dotato di ventilatori polmonari, pompe ad infusione e defibrillatore predisposto per il bio-contenimento ad alta intensità, come lo sono i letti di rianimazione presenti negli ospedali. "Questo - spiegano i vescovi toscani - consentirà di trasportare nella massima sicurezza i malati di coronavirus tra e verso i reparti di terapia intensiva della Toscana o da un pronto soccorso ad altri reparti". (LC)

Confederazione delle Misericordie - Toscana
Confederazione delle Misericordie - Toscana

26 Marzo ore 7.15 - Papa Francesco prega perché si vinca la paura in questo tempo difficile

Nell'odierna Messa in diretta streaming dalla Cappella di Casa Santa Marta, il Pontefice ci incoraggia e sostiene: "In questi giorni di tanta sofferenza, c’è tanta paura. La paura degli anziani, che sono soli, nelle case di riposo o in ospedale o a casa loro e non sanno cosa possa accadere. La paura dei lavoratori senza lavoro fisso che pensano come dare da mangiare ai loro figli e vedono venire la fame. La paura di tanti servitori sociali che in questo momento aiutano a mandare avanti la società e possono prendere la malattia. Anche la paura – le paure – di ognuno di noi: ognuno sa quale sia la propria. Preghiamo il Signore perché ci aiuti ad avere fiducia e a tollerare e vincere le paure.

Papa Francesco - Casa Santa Marta, 26.03.2020
Papa Francesco - Casa Santa Marta, 26.03.2020

25 Marzo ore 17.15 - Il rischio quotidiano di chi lavora in ospedale

L’aumento della mole di lavoro ma anche del rischio di infezione da Coronavirus caratterizza in Italia l’attività degli operatori della Croce Rossa e dell’azienda Ares 118. Un’opera difficile anche dal punto di vista umano. “Ma non ci sentiamo eroi”, spiega Manuele Berlanda, medico di emergenza territoriale dell’Ares 118 del Lazio. “Abbiamo scelto di svolgere il nostro mestiere con abnegazione e lo facciamo quotidianamente a prescindere dall’emergenza coronavirus. Speriamo che venga capito che la nostra professione è sempre rischiosa ed è svolta con impegno anche al di fuori dei periodi di emergenza”. (ADC)

25 Marzo - ore 16.28 - Suore in prima linea fino al sacrificio

Sono 13 le religiose dell’Istituto Palazzolo che hanno perso la vita in questi giorni nel bergamasco nel pieno dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Come suor Costantina Ranioli, infermiera conosciuta e amata dell’ospedale di Bergamo, spirata ieri. Per loro e per tutte le religiose di altre Congregazioni, è andata la preghiera di Francesco stamattina alla Messa in Casa Santa Marta. Suor Carla Fiori parla dell’iniziativa #concuorelargo perché il virus non ferma la volontà di donarsi e assistere i malati. (ADC)

Ascolta suor Carla Fiori

25 Marzo ore 16.13 - La parrocchia ha il coro "social"

Cantare insieme stando a distanza sta rivelandosi la colonna sonora della pandemia da Coronavirus. Che siano i successi pop o brani liturgici, sono sempre più i gruppi di persone che creano corali “diversamente unite”. Ecco cosa hanno pensato le famiglie del coro della parrocchia di Sant'Anna a Piazza Armerina, in provincia di Enna.  Un modo di essere comunità al di là di tutto. (ADC)

Da Facebook

25 Marzo ore 15.30 - Le nuove regole per la Settimana Santa

Sarà una Pasqua dolorosamente diversa per tutta la cattolicità e le chiese vuote di quest’ultimo periodo ne sono il simbolo. La pandemia da Coronavirus ha richiesto al dicastero vaticano del Culto Divino l’elaborazione di un Decreto con le “indicazioni generali” da seguire nell’organizzazione delle celebrazioni che vanno dalla Domenica delle Palme a quella di Pasqua. ove sono in vigore restrizioni, non sarà possibile riunire i fedeli in assemblea, che dovranno però essere "avvisati dell’ora d’inizio delle celebrazioni in modo che possano unirsi in preghiera nelle proprie abitazioni”. Tra le variazioni più evidenti, la rinuncia alla lavanda dei piedi del Giovedì Santo e al rito della Via Crucis. (ADC)

Chiese vuote a causa della pandemia
Chiese vuote a causa della pandemia

25 Marzo ore 14.48 - Covid-19, l'ospedale è sulla nave

Già operativa dall’inizio di questa settimana, la nave traghetto M/n Splendid, di Grandi Navi Veloci, è un nuovo ospedale da campo nel porto di Genova in grado di ospitare persone in "dismissione protetta" o che devono effettuare la quarantena in totale isolamento. Sull’opera di adattamento, realizzata in tempi record, l’ing. Luca Filippasso, responsabile Gestione tecnica GNV, spiega: “Il primo modulo può accogliere fino a 25 pazienti in cabine singole. Abbiamo dovuto implementare alcuni accorgimenti lavorando in particolare sull’aspetto della ventilazione, evitando di creare ricircoli. Altri interventi sono stati apportati alla pavimentazione, sostituendo la moquette con linoleum. Sono state inoltre installate reti wi-fi e un servizio tv in cabina”. In coordinamento con il Servizio Sanitario Regionale, il progetto pilota potrà essere riconvertito ulteriormente, arrivando gradualmente ad accogliere fino a 400 pazienti con l’allestimento di unità di rianimazione e terapia intensiva. (AP)

Ascolta le parole di Luca Filippazzi

25 Marzo ore 14.10 - Siracusa si affida alla Madonna delle Lacrime

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, reciterà stasera alle 19 la preghiera del Rosario e affiderà la città alla Madonna delle Lacrime per liberazione dalla pandemia di Coronavirus per l’Italia, l’Europa e il mondo intero. I fedeli potranno unirsi alla preghiera collegandosi alla diretta streaming dal Santuario www.madonnadellelacrime.it. Lo scorso anno la Basilica della Madonna delle Lacrime di Siracusa è diventata Santuario regionale e si sono svolte le celebrazioni per il 66.mo anniversario della lacrimazione del mezzo busto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria. Già nel 1953 i vescovi siciliani, dopo il pronunciamento di esperti, avevano riconosciuto la straordinarietà dell’evento. L’anno successivo Pio XII aveva ricordato l’evento miracoloso e nel 1994 fu san Giovanni Paolo II a inaugurare il Santuario. (FC)

Il reliquiario della Madonna delle Lacrime a S. Marta in Vaticano
Il reliquiario della Madonna delle Lacrime a S. Marta in Vaticano

25 Marzo ore 13.37 - Pandemia e chiesa domestica 

Tre fratelli con le rispettive famiglie, ogni pomeriggio alle 17, attivano una videochiamata in cui creatività e preghiera si uniscono in un "contagioso" stimolo ad ancorarsi sempre di più al Signore. L'idea è partita da Brescia, uno dei focolai più importanti da Covid-19, dove Paola e Valerio Pece si collegano con Campobasso, città di origine, dove c'è Maria, la terza sorella, con il marito e i quattro figli. I bambini partecipano ad allestire nei soggiorni di casa altari sempre nuovi, con la Parola di Dio al centro e ogni volta simboli diversi: ricci di castagne o pietre a testimonianza del nostro cuore indurito; un ramo di cotone, segno della purezza dei piccoli. La recita della coroncina della Divina Misericordia, o di una decina di Rosario, un canto con la chitarra, le preghiere spontanee dei piccoli. "Pur nella paura e nel dolore di queste settimane - dice Paola - ci sentiamo rafforzati nell'unione familiare".

Ascolta le parole di Paola Pece

25 Marzo ore 12.16 - Bartolomeo I prega a distanza con Francesco

“Dare una comune risposta alle sofferenze del mondo”. Con questa intenzione il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I ha aderito all’iniziativa del Papa di recitare il Padre Nostro con tutto il mondo cristiano a mezzogiorno di oggi. Ecco il video che mostra il momento della preghiera vissuto a Costantinopoli. (ADC)

La preghiera del Padre Nostro di Bartolomeo I

25 Marzo ore 12.00 - Il Papa recita il Padre Nostro per l'umanità provata

A mezzogiorno i cristiani del mondo si sono uniti a Francesco per recitare la preghiera del Padre Nostro. Il Papa invoca misericordia per l'umanità duramente provata dalla pandemia. Già al termine dell'udienza generale stamani il Papa aveva ricordato ai cristiani questo importante appuntamento delle 12, annunciato domenica scorsa dopo l'Angelus. (D.DON)

25 Marzo ore 11.20 - Il vescovo di San Marino-Montefeltro dai Santuari pregherà per la popolazione colpita dal virus

Anche nella Repubblica di San Marino molti contagiati. La protezione civile è in stretto con quella italiana. La diocesi di San Marino Montefeltro è impegnata nel sostegno alla popolazione. Molti sacerdoti celebrano via web o benedicono da soli le strade e mente gli scout sono a disposizione della Protezione civile per portare la spesa a casa di anziani e disabili. Il vescovo, monsignor Andrea Turazzi, ha inoltre annunciato che dagli Santuari pregherà per la popolazione. (LC)

L'intervista a monsignor Turazzi

25 marzo ore 11.00 – Il Forum delle Famiglie continua il suo lavoro con creatività

Il Forum delle Famiglie da alcuni giorni ha lanciato un’iniziativa, sulla sua pagina Facebook, per mantenere il contatto e la formazione delle associazioni. Si tratta di dirette Facebook moderate dal presidente, Gigi De Palo, con diversi ospiti dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, all’attore Giovanni Scifoni al demografo Alessandro Rosina. Tanti gli ospiti anche nei prossimi giorni. (D.DON)

Da Facebook

25 Marzo ore 10.00 – Catechismo e quiz per stare vicini a bambini e giovani

Tra le diverse proposte messe in campo da sacerdoti, religiosi, diocesi, per stare vicini alle persone travolte dall’emergenza Coronavirus, c’è anche quella portata avanti dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Casalboccone, a Roma. Qui il parroco, Don Demetrio Francesco Quattrone, assieme a don Riccardo Reyes e a don Davide Tisato, vice parroco, hanno messo in campo diverse iniziative su You Tube. “Ci siamo concentrati soprattutto sui più piccoli - racconta don Davide - per non lasciarli senza il Catechismo, e allora utilizzando uno strumento che già adoperavamo durante gli incontri in parrocchia, abbiamo pensato di dividere in due parti gli incontri che mandiamo in diretta sul nostro canale You Tube della parrocchia. Nella prima parte facciamo mezz’ora di catechismo, in cui parliamo di un argomento, come l'Esodo oppure la figura di San Giuseppe, la Vergine Maria, i Vangeli…Nella seconda parte dell’incontro, invece, i ragazzi interagiscono con noi tramite un quiz perché, stando a casa dal loro smartphone, possono dare le risposte alle domande proiettate sullo schermo che vedono”. Un modo creativo, dunque, per continuare a stare vicini, che punta sull’interazione. Un altro appuntamento che è stato organizzato, con lo stesso metodo, è il quiz “Dica 33”, diretto a una fascia di età più grande, ai giovani ma anche alle famiglie. "Anch'io ho aperto un mio canale YouTube personale - dice don Davide - in cui ogni giorno magari mando una pillola di 3 minuti legata a un vizio o una virtù oppure a qualche aspetto del Catechismo”. (D.DON)

Dal canale You Tube di don Davide Tisato

25 Marzo ore 07.40 – La Siria si stringe all'Italia

L'icona della Madonna Consolatrice dei Siriani è ad Aleppo. E dalla città martoriata da anni di guerra - annuncia Aiuto alla Chiesa che Soffre su twitter - giunge un video di Padre Antoine Tahhan, della Chiesa Armeno-Cattolica. I fratelli di Siria si stringono all'Italia flagellata dal Coronavirus

25 Marzo ore 07.10 – Il Papa a Santa Marta prega per le suore che danno la propria vita per gli altri

Nella Festa dell’Incarnazione del Signore, Francesco ha ricordato che oggi le suore figlie della Carità di san Vincenzo de Paoli, che prestano servizio nel dispensario di Santa Marta da novantotto anni, e che prendono parte alla Messa, rinnovano i voti “insieme con le loro consorelle e noi parte del mondo”. “Vorrei offrire la Messa - ha sottolineato - per loro e per la congregazione che lavora sempre per gli ammalati, i più poveri”. Il Papa ha offerto la celebrazione anche “per tutte le suore che stanno lavorando, accudendo gli ammalati anche rischiando la vita e dando la vita. (MM)

24 Marzo ore 17.24 – La grazia di Dio ci guarisce

“Guarigione, una parola che risuona con molta speranza in questi giorni di epidemia”. Inizia con queste parole la videoriflessione alla Parola del giorno proposta da don Marco D'Agostino del Seminario di Cremona, una delle città più colpite dal Coronavirus, con numerosi contagiati e vittime: “Dobbiamo dire a tutti che crediamo in un Dio che ci salva e che pur stesi e piegati sulle nostre barelle, e in tanti ospedali dell’Italia, tuttavia - afferma don Marco - abbiamo mani, braccia e forze fisiche di persone che ci curano e una grazia di Dio che non ci lascia mai da soli”.

24 Marzo ore 17.10 - Flashmob di preghiera a Ostia

Appuntamento ogni giorno all’ora del crepuscolo per pregare da balconi e finestre per i malati di Covid-19, per quanti hanno perso la vita e per tutti color che si stanno impegnando nell’emergenza sanitaria. Succede a Ostia, alle porte di Roma, dove un condominio ha deciso di esprimere così la propria solidarietà. Ogni sera la recita di Padre Nostro e Ave Maria coinvolge in un insolito e suggestivo flash mob i residenti di Corso Duca di Genova 135 che alle loro preghiere hanno voluto aggiungere ciascuno il segno di una candela accesa nei davanzali. (TC)

24 Marzo ore 17.02 - #PRAYFORTHEWORLD: Il Papa prega per la fine della pandemia

Con un videomessaggio Francesco chiede a tutti di elevare una preghiera alla Vergine Maria implorando la sua protezione dalla prova che sta attraversando il mondo. “Ringrazio - dice il papa - tutti i cristiani, tutti gli uomini e le donne di buona volontà che pregano per questo momento, tutti uniti, qualsiasi sia la tradizione religiosa alla quale appartengono.

24 Marzo ore 16.35 - I rischi quotidiani degli operatori sanitari

L’aumento della mole di lavoro ma anche del rischio di infezione da coronavirus caratterizza in Italia l’attività degli operatori della Croce Rossa. Patrizia Mauri, responsabile della Croce Rossa di Tortona, in Piemonte, confessa che la difficoltà maggiore è di tipo umano. “Io personalmente – racconta con commozione – faccio servizio sull’ambulanza e quando portiamo via un ammalato, che deve lasciare la famiglia a casa… Gli sguardi dei familiari, sono sguardi che non si dimenticano, mi creda”. 

Ascolta le parole di Patrizia Mauri

24 Marzo ore 16.11 - Vaticano, i dicasteri lavorano a ranghi ridotti e da remoto

Per contenere la diffusione del Covid-19, la Sala Stampa vaticana riferisce che l’attività degli enti vaticani prosegue con uffici ridotti al minimo di presenze e incentivando lo smart working. “Ai responsabili dei dicasteri - si legge in una nota ufficiale - è affidato il compito di continuare ad assicurare i servizi essenziali alla Chiesa Universale predisponendo contingenti minimi di personale in ufficio e incentivando per quanto possibile il lavoro da remoto”. Predisposto "un protocollo per la comunicazione tempestiva dei casi alle autorità sanitarie del luogo di residenza e a quelle dello Stato della Città del Vaticano”.

24 Marzo ore 16.00 – Pregare il Rosario in community

Un gruppo di ragazzi da varie parti d’Italia si riunisce via Skype tutte le sere non solo per darsi una mano nello studio, ma anche per recitare il Rosario e trovare, attraverso la preghiera, la forza di guardare con speranza oltre l’emergenza del Coronavirus. Racconta Caterina Colecchia, giovane di origine molisana: “Io sono a casa a preparare il concorso in magistratura. Adesso con i miei colleghi di università, che poi sono anche gli amici che frequento abitualmente, nostri contatti, adesso sono solo virtuali. Usiamo i social per restare a disposizione gli uni degli altri, come facevamo quando eravamo tutti insieme nella biblioteca della nostra università”. (MT)

Ascolta le parole di Caterina Colecchia
Da Twitter
Da Twitter

24 Marzo ore 15.28 - Messa web per i 100 anni della Vergine di Loreto 

Era il 24 marzo 1920 quando Papa Benedetto XV proclamava la Beata Vergine di Loreto “Patrona principale presso Dio di tutti gli aeronauti”. Nel giorno del 100.mo anniversario monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo delegato pontificio del Santuario lauretano, ha presieduto la Messa trasmessa in streaming a causa della pandemia in corso. La presenza di Maria, ha detto il presule, è " luce che ci permette di attraversare anche i momenti più bui della nostra vita”, come quello attuale. (IP)

La Vergine Lauretana
La Vergine Lauretana

24 Marzo ore 15.10 - Venezia prega con Francesco

La Chiesa di Venezia si prepara a condividere i due momenti annunciati dal Papa domenica scorsa, la recita del Padre Nostro domani, 25 marzo, con i capi e i credenti di tutte le confessioni cristiane, e poi la speciale preghiera dal sagrato di . Pietro di venerdì 27 per implorare la fine della pandemia di Coronavirus. Il Patrirarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, in un video ricorda i due appuntamenti alla sua arcidiocesi legando a quello di domani anche l’inizio delle celebrazioni per i 1600 anni di fondazione della città. (ADC)

Ascolta le parole del Patriarca di Venezia

24 Marzo ore 14.32 - Caritas ambrosiana: servono volontari

Mantenere aperti tutti i servizi essenziali per sostenere le famiglie più disagiate che stanno pagando a caro prezzo la pandemia da Coronavirus. E' il motivo che ha spinto la Caritas ambrosiana, assieme all’Ufficio di Pastorale giovanile e alla Fondazione Oratori milanesi, a chiamare a raccolta i ragazzi affinché si rendano disponibili ad aiutare le persone più fragili, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza governative.“ I giovani – spiega la Caritas in una nota - potranno impegnarsi nella consegna della spesa o dei farmaci a domicilio agli anziani, prendendo contatti con le Caritas parrocchiali”.  (IP)

24 marzo ore 14.10 - Pandemia, tempo nuovo per l'anima

E' un tempo difficile per i credenti privati dell'Eucarestia, delle celebrazioni religiose e spesso impossibilitati a frequentare le chiese. Eppure, questo momento di privazione e di domicilio coatto può essere opportuno per riscoprire la spiritualità laicale. Ne è convinto don Francesco Cosentino, teologo e scrittore. "Pur nella sofferenza della privazione dei sacramenti ricordiamo che essere alla sequela di Gesù non si esaurisce nella partecipazione alla Messa". In una lettera 'Da alcune giovani claustrali di Italia all'Italia giovane in clausura' un gruppo di contemplative claustrali invita, in un momento in cui si è obbligati a stare chiusi in casa, a restare attenti alle persone con cui si vive e a ciò che conta veramente. (FC)

24 Marzo ore 13.55 - Confessarsi senza potersi muovere

Quattro "step" per vivere il Sacramento della Riconciliazione quando una pandemia ha chiuso le chiese e silenziato le assemblee liturgiche. Una infografica, che proponiamo di seguito, le riassume, recependo  il decreto della Penitenzieria Apostolica sulla concessione di speciali indulgenze ai fedeli (QUI IL TESTO UFFICIALE) in questa fase così particolare. I quattro passi sono riassunti da altrettante frasi: "preparati per entrare in dialogo con lui", "fai l'esame di coscienza", "chiedi scusa" e "rendigli grazie". (ADC)

24 Marzo ore 13.27 – Caritas Bolzano, i bisogni al tempo del #coronavirus

Il personale della Caritas di Bolzano-Bressanone nell'attuale situazione che sta vivendo la popolazione di tutto il Paese ha attivato una nuova linea telefonica in diretta - 0471 304 304 - che offre informazioni sulle offerte di aiuto esistenti e cerca di dare risposte ai diversi bisogni di chi chiama. "La linea è nata anche per scoprire di cosa hanno davvero bisogno le persone adesso", spiega Paolo Valenti, direttore della Caritas di Bolzano-Bressanone. "Molte persone indigenti chiamano perché non sanno dove andare a mangiare", dice, mentre molti altri "hanno anche il problema della casa, perché i primi effetti di questa crisi sanitaria, anche nella nostra zona, li subiscono le persone che avevano un lavoro precario nel settore alberghiero o della ristorazione". Attualmente, riferisce, "sono più i volontari che le persone che aiutiamo e questo è molto bello. Molte persone riscoprono la vicinanza in un momento in cui ci dicono giustamente che dobbiamo mantenere le distanze l'uno dall'altro". (FC) 

24 Marzo ore 12.14 - Gli appuntamenti Cei nella lingua dei segni 

Illustrare nella lingua dei segni ciò che la Chiesa italiana sta facendo in questo periodo di emergenza, gli appuntamenti liturgici e le iniziative sulle buone pratiche che aiutano a fare rete. A spiegarli in questo video della Cei è suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilità. “Siamo lontani, ma possiamo essere comunque vicini nella speranza e nella certezza che presto torneremo ad abbracciarci”. (ADC)

24 Marzo ore 11.50 - Da oggi la Mensa di Colle Oppio aperta anche per la Cena

La Mensa "Giovanni Paolo II" della Caritas di Roma a Colle Oppio da oggi, 24 marzo e per tutto il periodo dell'emergenza sanitaria, aprirà sia a pranzo che a cena con i seguenti orari: 10.00/12.30 e 17.00/19.45. Si tratta di una misura straordinaria che consentirà di distribuire gli ospiti delle diverse mense - 1.200 tra pranzo e cena - in modo da ampliare gli spazi dove poter consumare gli alimenti, allestendo tavoli nei cortili esterni o programmando gli ingressi senza creare situazioni di affollamento. La Mensa di Via Marsala continuerà a funzionare soltanto per gli ospiti del vicino Ostello "Don Luigi Di Liegro". La Mensa di Ostia in Lungomare Toscanelli resterà aperta a pranzo, mentre la cena sarà servita solo per gli ospiti dell’Ostello "Gabriele Castiglion". (LC)

24 Marzo ore 11.00 – Quel "lavoro" dei bambini che dà speranza al mondo

La vita dei bambini al tempo del Coronavirus è stata stravolta. Eppure con i loro disegni dai mille colori e i loro video con cui ricordano che “andrà tutto bene” nonostante tutto, sono una fonte di incoraggiamento per i loro genitori e non solo. Colpisce in particolare quello che l’Ospedale Bambino Gesù sta raccontando tramite i Social: bambini che, curati nel passato nel nosocomio romano, inviano i loro messaggi. Tra loro Nicholas, 6 anni, che oggi respira autonomamente grazie a un impianto di un bronco stampato in 3d. Un intervento senza precedenti in Europa. Un aiuto, questo “lavoro” dei bambini in questi giorni difficili, in cui sempre è in agguato la tristezza per il dolore e la morte seminata dal Coronavirus. Un pericolo, quello dell’accidia, su cui il Papa si è soffermato anche oggi alla Messa a Casa Santa Marta. Proprio in questo frangente, il sorriso di Nicholas così come quello di tanti altri bambini, rischiara la nebbia dello scoraggiamento. (D.DON)

Foto dall'account twitter del Bambino Gesù
Foto dall'account twitter del Bambino Gesù

24 Marzo ore 10.12 - Coronavirus, una poesia-preghiera

"Portavo in tasca la corona del Rosario/che a me donata fu da mamma e da papà/a Maria invece data sul Cavario./Or sento dire di un’altra corona/che la trovi nascosta in ogni dove/ignori chi la diffonde e te la dona…”. In questi giorni di dramma e isolamento casalingo, in cui tanti cercano di esorcizzare l’ansia da pandemia con video e foto ironiche, anche una poesia può descrivere uno stato d’animo e un bisogno di preghiera. Come quella scritta e letta in questo video da don Luigi Aquilini, pro vicario del vescovo di Rieti, Domenico Pompili. (ADC)

Ascolta la poesia di don Luigi Aquilini

24 Marzo ore 7.04 – Francesco: medici, infermieri e sacerdoti esempio di eroicità

Ho avuto la notizia che in questi giorni sono venuti a mancare alcuni medici, sacerdoti, contagiati infermieri, si sono contagiati perché erano al servizio degli ammalati. Così il Papa in diretta streaming dalla Cappella di Casa Santa Marta. “Preghiamo per loro - ha ribadito - per le loro famiglie. Ringrazio Dio per l’esempio di eroicità che ci danno nel curare gli ammalati”. Nell’omelia ha ribadito che l’incontro con Gesù cambia il cuore e sconfigge il peccato: “il peccato della tristezza che è il seme del diavolo, l’incapacità di prendere una decisione per la propria vita e guardare la vita degli altri per lamentarsi”. (MM)

Da Twitter
Da Twitter

23 Marzo ore 17.10 - Scompare a 85 anni Carlo Casini, difensore della vita

Al termine di una lunga malattia è morto Carlo Casini, 85 anni, fondatore del Movimento per la vita. Nato a Firenze nel marzo 1935, è stato tra i protagonisti del cattolicesimo sociale italiano  impegnato nella cultura e nella politica, magistrato, giurista, parlamentare, eurodeputato. “Promotore di iniziative pubbliche che hanno portato negli anni a una immensa fioritura di bene», ricorda Pino Morandini, vicepresidente del Movimento per la Vita, scompare un politico e un cattolico di razza che ha fatto della cultura della vita un approccio laico, argomentando in  termini scientifici senza nascondere la sua forte convinzione di fede”. (LC)

23 Marzo ore 15.11 – Caritas Roma, nuovo centro di accoglienza per senzatetto

"Uno dei problemi legati al Covid-19 è che nelle affollate strutture Caritas per accogliere i senza fissa dimora già esistenti a Roma il rischio del contagio potrebbe essere deflagrante. Grazie all'impegno economico della Diocesi e all'aiuto della Conferenza episcopale italiana abbiamo perciò aperto un Centro di accoglienza straordinario denominato 'Fraterna domus' a Sacrofano". Lo racconta mons. Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare di Roma per il settore Est e delegato diocesano per la Carità. "In questa casa, grazie all'aiuto dei frati minori che la gestiscono, verranno trasferiti 90 ospiti dell'ostello di Via Marsala che normalmente ha 180 presenze", spiega ancora il vescovo". (FC)

Ascolta monsignor Gianpiero Palmieri

23 Marzo ore 14.50 - Le cerimonie del Papa continueranno in tv e streaming

Le restrizioni imposte dal bisogno di contenere i contagi da Covid-19 impongono di proseguire sulla strada già imboccata. Ed è così che la Sala Stampa della Santa Sede informa oggi che "fino a nuova comunicazione, la Santa Messa, celebrata a Santa Marta alle ore 7:00 ogni mattina, la preghiera dell’Angelus e le Udienze Generali del Santo Padre saranno trasmesse in diretta televisiva da Vatican Media e in streaming sul sito www.vaticannews.va (EC)

23 Marzo ore 14.46 - Il potere della speranza oltre il Covid19

Il bisogno di mani che sostengano l’anima del mondo: parte da qui la riflessione spirituale sulla emergenza sanitaria da Covid-19 che il cardinale José Tolentino Mendonça affida a un ebook pubblicato in esclusiva da Vita e Pensiero di cui anticipiamo alcuni passaggi.

Copertina dell'ebook
Copertina dell'ebook

23 Marzo ore 14.12 - Caritas, aiuti alla Protezione civile

La Chiesa italiana incoraggia scelte solidali che possano aiutare la lotta al Covid-19 e apre alla collaborazione con la Protezione Civile. La diocesi di Bergamo, nonostante l’emergenza, ha messo a disposizione 50 camere del Seminario per medici e infermieri. Crema ospita una trentina di medici provenienti dalla Cina a supporto dell’ospedale cittadino. Altre diocesi hanno offerto strutture per ospitare persone in quarantena. Le Chiese locali di Milano, Rimini e Lanusei hanno messo a disposizione locali per la Protezione Civile e senza fissa dimora. La Caritas italiana sollecita inoltre gli Enti locali a garantire generi di prima necessità e cibo a rom, chiusi nei campi, e circensi. Una collaborazione raccontata da don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana.

Ascolta don Francesco Soddu

23 Marzo ore 13.00 - Le Acli: dopo il Covid19 il lavoro non sarà più lo stesso  

Il richiamo del Papa all'attenzione per quanti stanno perdendo il lavoro per una crisi economica subentrata alla pandemia, alle spalle della riflessione del presidente delle ACli Roberto Rossini. Nella nostra intervista l'ipotesi di Bond a livello europeo per sostenere la produzione e il ripensamento dell'intero sistema delle imprese. "Qualche osservatore - dice Rossini - sta scrivendo in questi giorni che ci sentiamo come negli anni ’40, in una fase di ricostruzione dopo una guerra. E’ chiaro che sarà un’economia diversa, organizzata in modo diverso. Questo tema del distanziamento sociale, dei dispositivi di sicurezza per i lavoratori, richiede soldi, richiede investimenti". (EC)

23 Marzo ore 12.30 - La bellezza dei Musei Vaticani direttamente a casa

Chiuse temporaneamente a causa dell’emergenza Covid-19, le collezioni pontificie dei Musei Vaticani continuano ad essere disponibili in un clic direttamente su pc, smartphone e tablet per non smettere di svelare agli utenti di tutto il mondo la bellezza di capolavori unici e irripetibili. Sette sono i tour virtuali proposti sul sito www.museivaticani.va (PO)

Cappella Sistina
Cappella Sistina

23 Marzo ore 12.06 - Il Cristo tra le strade vuote

Una cittadina della bassa Brianza, desolata come le località lombarde possono essere in questo periodo di pandemia. E un antico crocifisso che passa per le strade vuote fino al sagrato dell’antico Santuario. Sembra una scena d’altri tempi quella ripresa ieri quando a Meda, in provincia di Monza, il parroco don Claudio Carboni, accompagnato da un sacerdote e dal sindaco, ha percorso in processione solitaria le vie cittadine, fermandosi di tanto in tanto e benedicendo. Fino alla supplica finale: “Allontana il male che ci ha colpito e ci mette alla prova”, “aumenta in questo tempo il gusto della preghiera”. (ADC)

Da Facebook

23 Marzo ore 11.38 - La preghiera via etere per i meno tecnologici

A Sciara, in provincia di Palermo, don Claudio Grasso pensa a chi non ha dimestichezza con il mondo social. Riattivando le "trombe elettriche" - in disuso da tanti anni - il parroco riesce a trasmettere via etere l’Angelus, il Santo Rosario e la Santa Messa nel pomeriggio. Il mercoledì sera la lectio divina, il giovedì l’adorazione Eucaristica e il venerdì la “Via Crucis”. Un esempio di "creatività" evangelica. (EC)

Don Claudio Grasso
Don Claudio Grasso

23 Marzo ore 10.50 - Bartolomeo I: prego per l'Italia

Preghiere, solidarietà e vicinanza. Gesti e sentimenti di Bartolomeo I, colpito da quanto l’Italia vive e soffre per la pandemia da Coronavirus. In due messaggi distinti, il Patriarca di Costantinopoli ha scritto a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, riconoscendo “lo spirito di sacrificio e il coraggio che sta mostrando tutto il personale della sanità pubblica italiana” ed esprimendo “gratitudine per gli sforzi immani che si stanno compiendo al fine di aiutare tutti i malati". Prego, conclude, “per la cura dei malati, l’eterno riposo di coloro che hanno perso la vita e il conforto dei loro parenti”. (ADC)

23 Marzo ore 10.32 - Il Regina Apostolorum trasformato in Ospedale COVID-19

A motivo dell’emergenza in corso, l’Ospedale Regina Apostolorum di Albano/Roma, di proprietà delle Figlie di San Paolo e accreditato col Sistema Sanitario Nazionale, si è trasformato come riferimento della zona dei Castelli Romani, per i pazienti affetti da Coronavirus. Con i posti messi a disposizione è diventato un hub Covid-19 della Regione Lazio, dopo l’ospedale Lazzaro Spallanzani. I posti letto messi a disposizione sono 70. I primi pazienti arrivati (20) sono stati posizionati nel terzo piano della struttura, attrezzato proprio per fronteggiare al meglio i contagiati dal virus. (EC)

L'Ospedale Regina Apostolorum - Albano/Roma
L'Ospedale Regina Apostolorum - Albano/Roma

23 Marzo ore 9.45 - #Covid19. Rinviato il Viaggio del Papa a Malta

Pensato nel segno dell'accoglienza e dell'assistenza a quanti al Mediterraneo affidano le loro vite, il Viaggio del Papa previsto a Malta e Gozo il 31 maggio prossimo, è rimandato a data da destinarsi a causa dell'emergenza sanitaria globale. (EC)

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23 Marzo ore 9.30 - Contro il virus, la strenua lotta delle suore

Nelle corsie degli ospedali o negli spazi della clausura, è grande l’impegno delle consacrate. Alcune pregano il rosario utilizzando megafoni installati sui balconi del loro monastero, altre condividono novene e orazioni tramite social, molte nella solitudine della loro clausura hanno moltiplicato sacrifici e mortificazioni. A Bergamo, uno dei centri più colpiti dalla pandemia, c’è il monastero delle benedettine di Santa Grata. La superiora è suor Maria Teresa e ci tiene a precisare che nonostante la clausura “noi abbiamo internet e la tv e quindi conosciamo il dolore attuale del mondo”. Ed proprio in questo tempo sciagurato che le claustrali hanno intensificato la propria preghiera: “ Anzi, consentitemi il termine – dice suor Maria Teresa- noi stiamo facendo una vera e propria maratona di preghiere. Ci vengono chieste da ogni parte del mondo. (EC)

Suore in preghiera
Suore in preghiera

23 Marzo ore 8.00 - Francesco: prego per chi ha difficoltà economiche

Nella Messa a Santa Marta, il Papa pensa alla crisi economica che sta provocando la pandemia di Coronavirus e rivolge il suo pensiero alle famiglie che hanno problemi per l’impossibilità di lavorare. All’omelia, il Papa ha invitato a intensificare la preghiera in questo periodo e a pregare con fede, perseveranza e coraggio. (ADC)

Commenti dalla pagina Facebook @vaticannews.it
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22 Marzo ore 17.45 - Iniziative di solidarietà promosse dai detenuti

Si moltiplicano le iniziative di solidarietà dei detenuti. Dalle collette (le 71 donne del carcere femminile della Giudecca sono riuscite a raccogliere 110 euro per l’Ospedale di Mestre), alla realizzazione degli striscioni “Andrà tutto bene”, dalle donazioni del sangue fino alla produzione di mascherine. Un fenomeno che ci offre uno spaccato del carcere davvero nuovo e, per tanti versi, sconosciuto. Ne parlano ai microfoni di Radio Vaticana Italia Domenico Schiattone (Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania), Liri Longo (Presidentessa della Cooperativa Rio Terà dei Pensieri), Paolo Pastena (Direttore della Casa Circondariale di Bellizzi-Avellino) e Mons. Vincenzo Paglia (Presidente della Pontificia Accademia per la Vita). Clicca sul link per ascoltare la puntata de I CELLANTI. (DD)

https://www.vaticannews.va/it/podcast/rvi-programmi/il-cellante/2020/03/i-cellanti-22-03-2020.html

22 Marzo ore 16.15 - Gioia nel tempo della prova

E' la ferita interiore di chiunque abbia nella partecipazione alla vita dei Sacramenti un punto fermo della propria vita. Il Coronavirus ha scavato un fossato impensabile che vescovi e sacerdoti per primi cercano quotidianamente di riempire per attenuare il più possibile il senso di lontananza dei fedeli dalla pratica della vita cristiana. Sono le Domeniche "al tempo della prova" che suggeriscono a monsignor Francesco Alfano, vescovo di Sorrento e Castellammare di Stabia, la riflessione contenuta in questo video: "Come cristiani possiamo testimoniare che Gesù, come nel cieco del Vangelo di oggi, è entrato nella nostra vita e possiamo essere solidali, 'fare gioia', anche se privati del sommo bene dell’Eucaristia". (ADC)

22 Marzo ore 16.00 - Stare bene nel "traffico" familiare

Lo stile cristiano aiuta nei momenti di tensione e lo stare costretti per intere giornate a casa, rinunciando forzatamente a lavoro, studio e svago, può generare conflitti che i giusti atteggiamenti possono disinnescare o prevenire. Don Enrico Parolari, prete e psicoterapeuta della Chiesa milanese, dispensa con simpatia qualche consiglio in un breve articolo dal titolo "Stare senza sclerare", pubblicato sul sito dell'arcidiocesi. Le sue, scrive, sono "alcune 'istruzioni per l’uso' per muoversi nel traffico familiare senza fare incidenti". E come prima "regola" cita le tre parole di Papa Francesco “Grazie!”, “Scusa!”, “Permesso!” (ADC)

22 Marzo ore 15.37 - La sfida a colpi di generosità

I "challenge" spopolano sui social tra gli adolescenti. Sfide a tema e a catena che sono fonte di abilità e divertimento. In tempi di esilio domestico la sfida tra un gruppo di ragazzi dell'Azione Cattolica si è straformata in una gara al gesto di disponibilità più originale e sorprendente da realizzarsi in casa. Un'"azione buona", si sarebbe detto una volta, di quelle che creano un ponte tra genitori e figli. Ecco un video-esempio dell'ACRChallenge. (ADC)

Il video dell'ACRChallenge

22 Marzo ore 13.40 - Sono forse io il custode di mio fratello?

Per Caino, la Bibbia lo insegna, la risposta a questa domanda che lui stesso oppone a Dio è un  evidente "no". Per un cristiano vale l'opposto ripete a Vatican News suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della Cei per la pastorale delle persone con disabilità. Domanda e risposta che sollecitano specie in questo periodo di solitudine forzata e di emergenza dovuta al Coronavirus, che fa riscoprire più fragili. "Più che mai - afferma - questo tempo credo ci stia offrendo la possibilità di riscoprire che siamo legati". (ADC)

Ascolta le parole di suor Veronica Donatello

22 Marzo ore 12.25 - "Alla pandemia del virus rispondiamo con l'universalità della preghiera"

Resterà nella storia del Pontificato il doppio appuntamento che Francesco ha dato ai cristiani di tutto il mondo dopo aver recitato l'Angelus dalla Biblioteca del Palazzo apostolico. Il primo, mercoledì prossimo, con la recita del Padre Nostro assieme ai leader e alle comunità di tutte le confessioni. Il secondo, venerdì 27, quando alle 18 il Papa sarà sul sagrato della Basilica di San Pietro per l’adorazione del Santissimo Sacramento e la Benedizione "Urbi et Orbi". In quest'ultimo caso sarà possibile per chi si unirà attraverso i media alla preghiera ottenere l'indulgenza plenaria sulla base del recente decreto della Penitenzieria Apostolica. (ADC)

22 Marzo ore 10.50 - Krajewski: vedo molta generosità, grazie

Il suo compito è essere il "braccio" della carità del Papa. Un incarico che il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico, assolve con grande dedizione e senso pratico. Già da giorni per i senzatetto attorno a S. Pietro e non solo ha organizzato una distribuzione di viveri, il "sacchetto del cuore". Ieri sera ha voluto far giungere ai tanti che stanno donando con generosità il suo grazie attraverso un comunicato. Anche chi è povero soffre in modo più acuto l'emergenza causata dal Covid-19. Sono fratelli - spiega il cardinale - "che non solo non hanno una casa, ma ora non possono neppure chiedere la carità per comprare qualcosa da mangiare. Ora più che mai, essi 'dipendono' dal nostro cuore".

Si prepara il cibo per i senzatetto
Si prepara il cibo per i senzatetto

22 Marzo ore 10.33 - Videocatehismo per bambini e ragazzi

Non c'è praticamente diocesi né quasi parrocchia in Italia che non si sia immersa in questo ultimo periodo nel mondo della connessione a distanza, pur di arrivare ai fedeli orfani dei Sacramenti. Messe e rosari hanno in molte chiese un calendario codificato di appuntamenti in streaming, ma si sperimentano o si intensificano anche altre forme di pastorale a distanza. Ne è un esempio la diocesi tarantina di Castellaneta, in particolare la parrocchia di San Domenico dove il parroco, don Giuseppe Ciaurro, con l'ausilio dell'ufficio catechistico diocesano, ha prodotto questa breve videoriflessione sul Vangelo della quarta domenica di Quaresima, pensata in particolare per bambini e ragazzi. (ADC)

Commento al Vangelo

22 Marzo ore 9.12 - Il primo hotel per pazienti affetti da Covid-19

La struttura è di proprietà della Comunità Papa Giovanni XXIII e da ieri accoglie i malati che hanno superato la fase più acuta del Coronavirus e che, per ragioni di prudenza, non possono tornare a casa. Inoltre è aperta anche per le persone in isolamento che non hanno la possibilità di mantenere effettive distanze in casa dai familiari conviventi e anche per coloro che risultano positivi al contagio ma che si trovano lontani dalla loro residenza. "E’ un modello che mi auguro possa essere replicato in altre parti d’Italia", ha detto Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità. (ADC)

22 Marzo ore 7.55 - Il Papa: prego per le vittime dei contagi e le loro famiglie

Francesco è addolorato dalla grande perdita di vite umane causate dal Covid-19 e dunque l'intenzione di preghiera che apre la Messa domenicale a S. Marta è dedicata a loro. "In questi giorni - dice - ascoltiamo le notizie di tanti defunti: uomini, donne che muoiono soli, senza poter congedarsi dai loro cari. Pensiamo a loro e preghiamo per loro. Ma anche per le famiglie, che non possono accompagnare i loro cari nel trapasso". L'omelia della Messa ha approfondito il tema della vigilanza "per accorgersi - ha affermato il papa - quando Gesù passa nella nostra vita e poterci convertire a lui". (ADC)

Da Twitter
Da Twitter

21 Marzo ore 17.46 - Mille giovani delle “Misericordie” in servizio  

Sono rimasti. Per aiutare le persone in difficoltà: sono gli oltre mille giovani del Servizio civile universale che, dopo la sospensione delle attività fino al 3 aprile decretata dal governo per fermare la pandemia da Coronavirus, hanno deciso di continuare comunque a impegnarsi, offrendo il loro contributo alle “Misericordie Italiane”. Si tratta di “una scelta coraggiosa – si legge in una nota delle Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia – che dimostra quanto questi giovani, che in certi casi entrano per la prima volta in una Misericordia proprio per lo svolgimento del Servizio civile, si sintonizzino subito con il concetto di ‘missione’ che dentro le Confraternite italiane si respira da sempre”. (IP)

21 Marzo ore 17. 40 - E il Rosario salì in cielo

Fede e devozione trovano mille forme per esprimere il bisogno di sacro che c'è nel cuore umano. Ancor più quando le circostanze spingono in certo modo la terra a volersi sentire più vicina al cielo. Si può leggere anche questo nel grande rosario di palloncini bianchi e azzurri che è stato lanciato in aria in una località della Sicilia. Una benedizione che porta con sé la speranza della gente di liberarsi presto dal flagello del Covid-19. Un atto di affidamento, la corona di una grande preghiera più forte della "corona" che sta tenendo in ansia il mondo. (ADC)

Il Rosario "volante"

21 Marzo ore 17.24 - Preghiera di protezione a Padre Pio

Un appello a unirsi in preghiera, attraverso Teleradio Padre Pio, nella cripta di San Pio a San Giovanni Rotondo. Lo rivolge l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, monsignor Franco Morrone, che domenica, alle ore 18, celebrerà l’Eucaristia di fronte le reliquie del santo delle stimmate invitando fedeli e quanti fanno parte dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio a supplicare Dio e a chiedere l’intercessione del Santo perché possa cessare la pandemia provocata dal Coronavirus. “Vi chiedo – esorta il presule in un videomessaggio – quello che disse Padre Pio stesso:  ‘È questo il nostro momento, rimbocchiamoci le maniche. Diamoci da fare, è il tempo di preghiera, è il nostro tempo, è la nostra missione’”. (TC)

21 Marzo ore 17.10 - Al Gemelli nasce l’Unità di Ricerca COVID-19

Fare tesoro di tutte le conoscenze accademiche per contribuire in maniera effettiva alla lotta contro il coronavirus. Con questo obiettivo, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha lanciato l’Unità di Ricerca COVID-19. Ad annunciarlo ieri il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione che coordinerà il progetto assieme al dottor Alfredo Cesario. L’Unità di Ricerca COVID-19 che nasce contemporaneamente alla creazione del Colombus COVID-2 Hospital mira a diventare un punto di riferimento per orientare tutte le iniziative di ricerca interne e esterne (ad esempio quelle in collaborazione con altre istituzioni, industrie farmaceutiche, ecc) in tema di Coronavirus. (LZ)

21 Marzo ore 16.30 - Le mamme affidate alla "Madonnina" di Siracusa

L'epidemia in corso crea ansietà in molte categorie di persone più esposte e fragili come ad esempio le donne in gravidanza. Avrà quindi un sapore del tutto particolare l'affidamento che domani, in occasione del suo 50.mo anniversario la Basilica di San Giuseppe al Trionfale di Roma farà delle mamme e delle donne in attesa alla Madonna delle Lacrime di Siracusa durante la Messa alle 10.30 trasmessa che sarà in streaming. La storia è nota e risale al 1953 quando la visione delle lacrime scese dal volto della statua della Vergine segnò in positivo la difficile gravidanza di  Antonina Lucia Giusto. Un prodigio che spinse anche Pio XII a formulare un celebre radiomessaggio che vi riproponiamo. (ADC)

La preghiera di Pio XII alla Madonna delle Lacrime

21 Marzo - ore 16.03 - Chiesa di Matera in aiuto del Nord

La Chiesa del sud Italia mobilitata per aiutare le persone colpite dalla pandemia, soprattutto quelle delle regioni settentrionali come la Lombardia. “Ho scritto e telefonato a tutti i vescovi del centro-nord per esprimere solidarietà e vicinanza ma anche per chiedere consigli”, ha detto monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, annunciando la donazione di 35 mila euro per l’acquisto di materiale sanitario.  Ma dal sud arriva anche l’aiuto della preghiera. Le Monache di Santa Teresa di Fisciano, in provincia di Salerno, hanno fatto sapere che tutte le intenzioni delle loro orazioni silenziose e costanti saranno dedicate a ogni persona che sta soffrendo. “In questo momento così drammatico – ha affermato suor Arcangela- ci sentiamo ancora di più responsabili dei nostri fratelli. La preghiera è l’arma con la quale vinceremo questo terribile virus”. (FP)

Una veduta di Matera
Una veduta di Matera

21 Marzo ore 15.22 - Lombardia, domani molte Messe web 

Partecipare per interposto collegamento all'Eucaristia domenicale sta diventando un'abitudine per milioni di fedeli italiani chuisi in casa dal Covid-19. In Lombardia, regione tra le più falcidiate dal virus, è prevista alle 11 su @TgrLombardia la diretta streaming della Messa dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini, con l'offerta per gli ospedali in emergenza. Alle 10.30 da Lecco sarà monsignor Davide Milani a celebrare la liturgia su @teleunica e su #LeccoFm.  Qui l'offerta è per fondazionelecco.org che sta acquistando strumentazione e dispositivi salvavita per gli ospedali di Lecco e Merate. (ADC)

21 Marzo ore 13.50 - Coronavirus, il prezzo pagato dai sacerdoti

Sono almeno 30 i preti morti in Italia a causa della pandemia di Covid-19, almeno 16 vittime sono della diocesi di Bergamo. Parroci, formatori, uomini dediti al loro ministero, dalle loro vite emerge lo spaccato della Chiesa che ama Francesco, quella che ha l'odore delle sue pecore e che ne condivide condizioni e sorte. Un breve profilo sulle pagine di Vatican News. (ADC)

21 Marzo ore 12.43 - Virtual Tour affreschi Basilica S. Francesco 

I frati della Basilica di San Francesco d'Assisi, culla del francescanesimo e dell'arte italiana, con i suoi 10mila metri quadri di affreschi, aderiscono alla campagna #iorestoacasa. Per la prima volta in assoluto saranno visibili e a disposizione di tutti, grazie ad un virtual tour 360, le immagini delle Basiliche e dei suoi capolavori: Giotto, Cimabue e Lorenzetti, per citarne alcuni. Basta collegarsi alla pagina www.sanfrancescopatronoditalia.it/basilica/ e sarà possibile entrare virtualmente e ammirare le meraviglie del Complesso Monumentale. "In piena emergenza sanitaria il cuore e l'anima francescana continuano a pulsare, a vivere. Noi frati del Sacro Convento di Assisi non vi lasciamo soli anche e soprattutto nella preghiera. Ogni giorno messe e preghiere in diretta streaming sulla pagina Facebook di San Francesco Assisi” e una webcam connessa h24 sulla tomba di san Francesco" fa sapere il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.  (DD)

21 Marzo ore 12.13 - L'indulgenza è per "tutti i malati"

“Un grande manto di misericordia viene steso su tutti coloro che desiderano riceverla”. Così il cardinale Penitenziere maggiore Mauro Piacenza spiega in una intervista ai media vaticani il decreto sull’indulgenza plenaria offerta in occasione dell’emergenza proovcata dal Coronavirus. L'indulgenza, precisa il poroprato, si estende non solo ai malati da Covid-19, a chi li cura e a chi prega per loro ma anche "a tutti gli ammalati, perché tutti gli ammalati ricoverati oggi negli ospedali - afferma - vivono in un modo o nell’altro le conseguenze dell’emergenza per la pandemia". (ADC)

21 Marzo ore 11.55 - I Francescani del Santo Sepolcro pregano per il mondo

In questi giorni di dolore e paura per il Coronavirus che non risparmia quasi nessuno a livello internazionale, anche la comunità francescana del Santo Sepolcro a Gerusalemme unisce alle altre la sua preghiera particolare. Ve li mostriamo in questo video. (ADC)

Da Twitter
Da Twitter

21 Marzo ore 11.12 - Covid-19, nasce il “Fondo San Giuseppe” per chi perde il lavoro

Chiesa e Comune uniti per aiutare chi è in difficoltà: nasce così, a Milano, il “Fondo San Giuseppe”, istituito dalla Diocesi locale, in collaborazione con il Municipio, per sostenere chi perde il lavoro a causa della diffusione del “coronavirus”.  “Abbiamo deciso di creare un fondo speciale per esprimere la nostra prossimità e offrire un pronto soccorso a coloro che, a causa dell’epidemia, in atto non hanno alcuna forma di sostentamento – spiega in una nota l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini - Chiameremo questo fondo ‘Fondo San Giuseppe per la prossimità nell’emergenza lavoro’, affidando il suo funzionamento alla rete dei distretti del Fondo Famiglia Lavoro attualmente in attività”. (IP)

21 Marzo ore 11.00 - Caritas promuove raccolta fondi di solidarietà

“Emergenza coronavirus: la concretezza della carità” è la campagna di raccolta fondi, della durata di un mese, per aiutare la Caritas Italiana e, attraverso di essa, tutti coloro che stanno lottando per arginare la pandemia da “coronavirus”. A sostenere l’iniziativa è la Conferenza episcopale italiana (Cei) che, in una nota, ricorda l’appello del Papa a “non sprecare questi giorni difficili”, bensì a ritrovare “la concretezza dei gesti quotidiani e delle relazioni”. “La Presidenza della Cei – si legge nella nota - pur nella consapevolezza delle difficoltà economiche in cui anche tante diocesi versano, incoraggia ad abbracciare con convinzione scelte solidali, che possano contribuire a rispondere all’emergenza Covid-19”. (IP)

21 Marzo ore 10.35 - "Io e Dio", il contagio in versi che commuove

L'hanno attribuita al grande poeta romano Trilussa mentre il suo vero autore inseguiva il tam tam dei social per dire che, no, l'aveva scritta lui. Ma la viralità, si sa, è un treno in corsa senza freni. Pietro Infante se n'è fatto una ragione. La sua poesia in romanesco "Io e Dio" l'ha scritta anni fa quando era in ricerca vocazionale e ad ispirarla, racconta in un blog, sono stati i film di "Don Camillo" e in particolare le sue "chiacchierate con il Crocifisso". E' una poesia che sembra perfetta per il momento di smarrimento che viviamo e in sintonia con il cuore e i pensieri di Papa Francesco di questi giorni. Ve la riproponiamo qui di seguito e in in una nostra interpretazione. (ADC)

Ascolta la poesia di Pietro Infante "Io e Dio"

Ve vojo riccontà ‘na storia strana./Che m’è successa propio l’artra settimana./Camminavo pe’ r vialone davanti alla chiesa der paese/Quanno ‘na strana voja d’entrà me prese./ Sia chiaro non so mai stato un cristiano praticante/Se c’era un matrimonio, se vedevamo al ristorante./Ma me so sentito come se quarcuno/Me dicesse: “dai entra, nu’ c’è nessuno”./Un misto de voja e paura m’aveva preso/Ma ‘na vorta dentro, restai sorpreso.

La chiesa era vota, nun c’era nessuno/La voce che ho sentito era la mia, no de quarcuno./C’erano quattro panche e un vecchio crocifisso de nostro Signore/“Guarda te se a chiamamme è stato er Creatore”./Me gonfiai er petto e da sbruffone gridai: “ So passato pè un saluto”/Quanno na voce me rispose: ”mo sei entrato, nu fa lo scemo mettete seduto!”/Pensai: mo me giro e vado via,/Quanno quarcuno me rispose: “Nu te ne ‘nnà. Resta … famme compagnia”./“Famo n’altra vorta , poi mi moje chi la sente: è tardi sarà già tutto apparecchiato”./“Avvicinate nu fa lo scemo, ‘o so che nu sei sposato.

Me sentivo troppo strano, io che nun avevo mai pregato/Me sentivo pregà dar Signore der creato./“Signore dateme na prova, devo da crede/Che sete veramente Iddio che tutto vede”./“Voi na prova ? Questo nu te basta? Te sei mi fijo/E io sto qua inchiodato pe er bene che te vojo!”./“Me viè da piagne, me sento de scusamme./Signore ve prego perdonate le mie mancanze./A sapello che c’eravate pe davero…/Venivo più spesso, ve accennevo quarche cero”.

“Ahahahahhaha ma te pensi che io sto solo qua dentro?/Io so sempre stato co te, nella gioia e nel tormento./Te ricordi quanno eri piccolino/Io pe te ero Gesù bambino./Prima de coricatte la sera/Me dedicavi sempre na preghiera./Era semplice quella che po’ fa er core de un bambino,/Me facevi piagne e con le mie lacrime te bagnavo er cuscino./Poi anni de silenzio… te s’è indurito er core/Proprio verso de me, che t’ho fatto co tanto amore./Te gridavo fijo mio sto qua,/Arza l’occhi guarda tuo papà!/Ma te niente… guardavi pe tera/E te ostinavi a famme la guera.

Poi quanno tu padre stava male/E te già pensavi ar funerale/Sul letto de morte… nelle ultime ore/T’è scappata na preghiera… “Te affido ar core der Creatore”./Ecco perché t’ho chiamato,/Pe ditte quanto me sei mancato./Ho cominciato a piagne dalla gioia e dar dolore…/Ho scoperto de esse amato dar Signore…/Questa è na storiella che nun ’ha niente da insegnà,/Solo che in cielo c’è un Dio che piagne se lo chiami papà!

Il Cristo parlante di "Don Camillo"
Il Cristo parlante di "Don Camillo"

21 Marzo ore 9.58 - Calabria, l'arcivescovo Morosini: regole rispettate o sarà dura

"I nostri ospedali non avrebbero certamente la forza di reggere”. Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, misura l'allarme contagi da Covid-19 con le fragilità del sistema sanitario della sua regione. "Abbiamo solo 100 posti in terapia intensiva, anche se ne sono stati annunciati altri che però arriveranno fra diversi giorni”, dice. Mancano però mascherine, tute e probabilmente in non poche persone la consapevolezza della gravità della situazione. La Chiesa locale fa catechismo via web e il presule stesso cura due appuntamenti quotidiani in diretta video mediante i social e una Tv locale: il Rosario e l’Adorazione Eucaristica alle 17.00; e poi la Messa alle 19.30. (ADC)

21 Marzo ore 8.47 - Spagna. Le Messe celebrate via social 

Oltre mille morti, un decesso ogni sedici minuti, quasi ventimila le persone infettate. In Spagna la pandemia di Coronavirus spaventa ogni giorno di più. La Chiesa è vicina alla gente come testimonia a Vatican News monsignor Joan Planellas i Barnoselle, arcivescovo di Terragona. "Ho invitato i sacerdoti a telefonare ad ogni singolo parrocchiano". Le chiese sono aperte ma sono sospese le celebrazioni. "Noi stiamo celebrando le Messe a porte chiuse trasmettendole via social: quasi tutti i parroci si sono attrezzati per farlo". (ADC)

monsignor Joan Planellas i Barnoselle

21 Marzo ore 8.10 - Il Papa: prego per le famiglie chiuse in casa

Da Santa Marta Francesco prega alla Messa della mattina per le famiglie che vivono la restrizione dell'isolamento domestico a causa del Coronavirus. "Forse - ha osservato - l’unico orizzonte che hanno è il balcone. E lì dentro, la famiglia, con i bambini, i ragazzi, i genitori: perché sappiano trovare il modo di comunicare bene, di costruire rapporti di amore nella famiglia, e sappiano vincere le angosce di questo tempo insieme, in famiglia". (ADC)

Da Twitter
Da Twitter

20 Marzo ore 16.07 - #Covid19. Dalla Siria, un messaggio di speranza agli Italiani 

"Tutti noi sappiamo cosa si prova in queste situazioni perchè le conosciamo da vicino. Anche a noi capita di avere paura, ma ci capita anche di vedere una malattia che finisce o un bambino mal nutrito che si rimette in salute. Quindi, siate fiduciosi"...

Non è un paradosso, ma l'invito alla speranza di una terra provata fino allo stremo. Da Damasco, Siria, arriva il messaggio di "Azione contro la fame", l'organizzazione impegnata nel Paese del Vicino Oriente da oltre 10 anni.

Guarda il videomessaggio

20 Marzo ore 13.52 - Storia e tradizione della canzone citata da Francesco

“Torna piccina" è una delle melodie che risuonavano nelle case delle famiglie italiane emigrate a Buenos Aires. Canzone che fa parte dei ricordi del Papa, e di cui abbiamo trovato l'audio e il testo.

Carlo Buti
Carlo Buti

20 Marzo ore 12.30 -  La potenza della preghiera

Con la potenza della preghiera, papa san Gregorio Magno riuscì a fermare la peste del 590 che si era abbattuta su Roma. L’angelo Michele scese su Castel Sant'Angelo rinfoderando la spada. Ecco il motivo del grande angelo di bronzo sul mausoleo di Adriano e del suo nuovo nome.

L'Arcangelo Michele sulla sommità di Castel Sant'Angelo
L'Arcangelo Michele sulla sommità di Castel Sant'Angelo

20 Marzo ore 10.46 - A pieno ritmo la distribuzione dei sacchetti per i poveri

“Bisogna evitare gli assembramenti – afferma il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico – e quindi abbiamo pensato un modo veloce per provvedere al pasto. Offriamo un sacchetto che io chiamo ‘sacchetto del cuore’ perché preparato con amore. All’interno mettiamo un panino, due banane, le mele, del tonno e poi lo consegniamo a mano. Il messaggio che vogliamo mandare ai senza tetto è uno: non siete soli a fronteggiare l’emergenza, noi ci siamo, vi supportiamo nelle necessità”. 

Il cardinale Konrad Krajewski (foto di Daniele Garofani)
Il cardinale Konrad Krajewski (foto di Daniele Garofani)

19 Marzo ore 9.30 - Il Papa a Santa Marta cita una canzone di Carlo Buti

 “Torna Israele, al Signore, tuo Dio, torna”, quando lo sento - dice il Papa - mi viene alla memoria una canzone che cantava 75 anni fa Carlo Buti". 

Carlo Buti - Torna piccina mia

19 Marzo ore 7.30 - Il Papa a Santa Marta prega per i medici e gli operatori sanitari

Nella Messa del mattino, Francesco ha rivolto la sua preghiera per il personale sanitario che si sta impegnando al massimo per assistere i malati di coronavirus, in particolare a Bergamo, Treviglio, Brescia e Cremona. Ha pregato anche per le autorità, che talvolta soffrono delle incomprensioni nella gestione di questo momento difficile. Nell’omelia, il Papa invita a riscoprire Dio come Padre buono e spiega come confessarsi in assenza di un sacerdote.

19 Marzo ore 19.12 - Suor Kafka (UISG) "22 marzo, Giornata di solidarietà e preghiera in tutto il mondo"

Un videomessaggio in italiano (https://youtu.be/0QL7wTXq0Ds), inglese (https://youtu.be/bqaju1A_Mrk) e spagnolo (https://youtu.be/8_KUmvolkAk) per invitare le religiose sparse in tutto il mondo ad unirsi in preghiera il prossimo 22 marzo. La Presidente dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, Suor Jolanta Kafka, lancia un forte appello all’unità e alla collaborazione in un momento così drammatico: “E’ questo il momento in cui ognuna di noi è chiamata a rispondere alla crisi mondiale del coronavirus in solidarietà con gli altri, specialmente con le persone più vulnerabili e più a rischio. Invitiamo, pertanto, tutte le congregazioni membri della UISG a celebrare, la prossima domenica 22 marzo, una giornata di solidarietà e di preghiera in tutto il mondo, specialmente per tutte le persone direttamente colpite". (DD)

19 Marzo ore 17.40 - "Dio vi aiuterà", il gesto d'amore dei bimbi di Haiti

Ragazzine e ragazzini di ogni età, perlopiù piccoli, stretti a semicerchio per dire in un italiano lento e metodico che anche se ora è il momento del timore la speranza e la fiducia in Dio vanno conservati. E' tutto racchiuso in un piccolo video che arriva da Haiti come segno di solidarietà all'Italia per il tramite della missionaria Maddalena Boschetti: "Ciao sono felice che vi abbia fatto piacere ricevere il nostro video. L'obiettivo era quello di starvi il più vicino possibile. Noi, da qua, vi pensiamo". (ADC)

19 Marzo ore 17.16 - Il Centrafrica canta "Fratelli d'Italia"

Si allarga la solidarietà internazionale nei confronti dell'Italia e si moltiplicano le emittenti che scelgono di inserire nel palinsesto l'Inno di Mameli. Lo ha fatto alle 11.00 anche Radio Bozoum in Centrafrica, località nel nord-ovest del Paese dove vive e opera da anni il missionario carmelitano padre Aurelio Gazzera. Domani alla stessa ora anche Radio Vaticana trasmetterà l'inno italiano (ADC)

Radio Bozoum trasmette l'Inno di Mameli

19 Marzo ore 16.26 - Così è dura, ma la fede non è a rischio

 Ha la mente di un medico esperto e l'anima di un devoto del Carmelo. Gabriele Tomasoni è uno dei medici che l'Italia ammira senza limiti in questo frangente. La sua professione lo porta ogni giorno come primario nel Reparto di rianimazione degli Spedali Civili di Brescia, uno dei luoghi dove si tocca con mano il dramma del Coronavirus. Ma il dottor Tomasoni è anche presidente nazionale del Mec (Movimento Ecclesiale Carmelitano). "Io credo - dice - che sia una situazione eroica come quando Giovanni Paolo II affermava che l’eroico, riferendosi a San Benedetto, entra nel quotidiano". La mia fede, confida, "non è a rischio, ma questa esperienza mi convince ancora di più che la nostra esperienza umana si gioca sull'essere incarnati nella realtà". (AP)

Ascolta le parole del dottor Tomasoni

19 Marzo ore 16.01 - Il Papa: tutto vacilla, il Rosario è una consolazione

In un videomessaggio Francesco ricorda l'appuntamento con il Rosario collettivo che reciterà stasera alle 21 dal Vaticano aderendo all'appello dei vescovi italiani per l'emergenza Coronavirus. "In questa situazione inedita, in cui tutto sembra vacillare, aiutiamoci a restare saldi in ciò che conta davvero", dice Francesco, invocando san Giuseppe. "Anche il falegname di Nazareth - osserva il Papa - ha conosciuto la precarietà e l’amarezza, la preoccupazione per il domani; ma ha saputo camminare al buio di certi momenti, lasciandosi guidare sempre senza riserve dalla volontà di Dio". (ADC)

Da Twitter
Da Twitter

19 Marzo ore 14.30 - Radio Vaticana suona l'Inno italiano

La Radio Vaticana domani mattina alle 11 si unirà a tutte le radio italiane per trasmettere l’inno "Fratelli d’Italia" e tre canzoni simbolo del Belpaese in questo momento di grande difficoltà per tutti. "La radio del Papa - ricorda Vatican News - non ha confini e storicamente ha informato, aiutato e confortato milioni di persone in tutto il mondo. Oggi è vicina a chi è nella prova a causa del COVID-19". (MM)

19 Marzo ore 14.15 - "Mascherine sì, mascheramenti no”

“Viviamo una situazione che è come una bastonata su noi tutti, però San Giuseppe e l’iconografia dove appare con il suo bastone fiorito può indurci a farci vedere nel tempo presente una grazia per ciascuno di noi". Madre Petra Urietti, superiora delle Suore di San Giuseppe a Torino, accoglie con gratitudine le parole di Papa Francesco all’omelia della Messa in Casa Santa Marta, nel giorno della Solennità del Patrono della Chiesa universale. Parlando dell'emergenza Coronavirus, la religiosa ritiene che “questo tempo delle mascherine" sia per certi versi "un tempo che ci aiuta a toglierci le maschere". Rispettiamo tutti i consigli per la salute del corpo, dice, ma "al contempo, davanti a San Giuseppe - all’uomo senza maschera, dal cuore puro - incoraggiamoci a fare un lavoro di smascheramento, ad essere più autentici reciprocamente”. (AP)

Ascolta le parole di Madre Petra

19 Marzo ore 14.01 - Una comunità "provata che non molla"

E' uno degli avamposti sul fronte del Coronavirus. Cremona, come Bergamo, ha ricevuto un segno di vicinanza da parte del Papa, che martedì scorso ha telefonato al vescovo Antonio Napolioni, da poco dimesso dall'ospedale, dove Vatican News lo aveva raggiunto qualche giorno fa per raccogliere la sua testimonianza. Al Papa, il vescovo di Cremona ha riportato la situazione difficile della sua gente e riferito - si legge nel sito della diocesi - del "commovente slancio di servizio messo in atto da medici, infermieri, volontari e tante altre categorie della comunità, che – provata – non molla". Monsignor Napolioni ha parlato con Francsco anche "dell’impegno di tanti giovani" che sono "in prima linea, con delicatezza e generosità, a fianco dei malati, come segno di grande consolazione e speranza". (ADC)

Ascolta le parole di mons. Napolioni
Da
Da

19 Marzo ore 13.12 - Moraglia: S. Giuseppe, patrono in tempi difficili 

"In questi momenti di diaspora, di diugiuno eucaristico, di impossibilità di incontrarci" abbiamo bisogno di chiedere a S. Giuseppe "di essere più Chiesa". E' l'invito che il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, rivolge attraverso un video nel giorno della solennità di San Giuseppe. E a tutti ricorda l'appuntamento del Rosario di stasera con Papa Francesco e i fedeli italiani. (ADC)

19 Marzo ore 12.07 - Il sacerdote rimette il camice da medico

E’ tornato in corsia a vestire la sua divisa da pneumologo nell’Ospedale di Sassuolo, don Alberto Debbi, 44 anni appena compiuti, ordinato sacerdote nel 2018.  “I medici - racconta a Vatican News -  hanno saputo fare cose eroiche in una situazione impegnativa e drammatica. Sono stato accolto da loro come in una famiglia, sostenuto dalle preghiere dei miei parrocchiani. Da medico e sacerdote spero di poter portare il messaggio e la vicinanza del Signore”. La fede, dà coraggio e aiuta ad affrontare apprensione e paura: “Tutti possono pregare da casa. Facciamo ciò che possiamo e facciamolo al meglio. Anche lo stare a casa, facciamolo al meglio. Penso ci sia davvero bisogno di promuovere comportamenti belli, per far muovere il bene”. (PO)

19 Marzo ore 11.19 - Una meravigliosa storia di solidarietà

La sua vita dipende dai suoi due respiratori meccanici, uno in funzione e uno di scorta. Ma Pietro Floreno, 57 anni fra dieci giorni, da 10 inchiodato sul letto da una delle forme più gravi di Sla, ha deciso che in questi tempi di Covid-19 c’è qualcuno che può avere più bisogno di lui di quell’apparecchio benedetto. Pietro ha deciso di donare il ventilatore polmonare di riserva. Ha detto alla moglie Antonella usando il lettore oculare che usa per comunicare: “Visto che uno lo teniamo di riserva, può invece aiutare subito una persona colpita dal virus. E se l’emergenza finisce entro due o tre mesi, poi ce lo riportano". Non servono altre parole. Solo grazie Pietro. (ADC)

19 Marzo ore 10.50 - Giovanni, in volo per sempre

“La perdita di un figlio è un buco nero, è una mancanza a cui non si riesce a dare spiegazione”. Le parole di Papa Francesco sono l’esatta fotografia di chi è passato nel fuoco di una ferita che non va mai via. Ed è una storia quanto mai attuale in questo tempo segnato dal Coronavirus che con sé porta il dolore e le lacrime di intere famiglie. Massimo è il papà di Giovanni, scomparso quasi 8 anni fa a causa di una malattia, e la sua è una storia piena di amore, di fede, di bene che torna indietro, di fili che un giorno, nella festa del papà, si riannodano più forte. E' la storia di una lettera che Massimo ritrova dopo tanti anni e che vi raccontiamo qui. (BC)

La lettera ritrovata da Massimo
La lettera ritrovata da Massimo

19 Marzo ore 9.45 - Mattarella: Italia provata, il Papa ci è vicino

E' un anniversario che la situazione contingente fa passare in sordina, il settimo anniversario dell'inzio del ministero di Francesco. Non passa inosservato al capo di Stato italiano, Sergio Mattarella. che indirizza al Papa un messaggio in cui, afferma, che l'Italia "oggi impegnata a fronteggiare circostanze eccezionali, sa di poter guardare sempre con fiducia e gratitudine alla sollecitudine particolare”. Al mondo che lotta contro l'emergenza Covd-19 Mattarella indica i valori "della collaborazione e della solidarietà fra gli Stati e i popoli", da sempre promossi dal magistero di Francesco. Nell'abbracciare “il dialogo” e rifuggire dalla "cultura dello scarto" si snoda il cammino "per affrontare - scrive - le emergenze globali e perseguire uno sviluppo autenticamente integrale”. (ADC)

19 Marzo ore 9.32 - Il Magnificat social al tempo del Coronavirus

Ciò che il Covid-19 divide, il canto unisce. E' l'esperienza di questi giorni, dove le case e i balconi si trasformano ogni giorno a orario in altrettanti palchi da cui fare musica. Un gruppo di ragazzi di Barrafranca, nella provincia siciliana di Enna, ha creato un'armonia di voci a distanza con il canto "Madre io vorrei", una esecuzione che colpisce per intensità spirituale e bellezza artistica. (ADC)

Il Magnificat social al tempo del Coronavirus

19 Marzo ore 7.27 - La preghiera del Papa per la Comunione spirituale

"Ai tuoi piedi, o mio Gesù, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla e nella Tua santa presenza. Ti adoro nel Sacramento del Tuo amore, desidero riceverti nella povera dimora che ti offre il mio cuore. In attesa della felicità della comunione sacramentale, voglio possederti in spirito. Vieni a me, o mio Gesù, che io venga da Te. Possa il Tuo amore infiammare tutto il mio essere, per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, Ti amo. Così sia".

19 Marzo ore 7.26 - Il Papa prega per i carcerati invitando i fedeli alla Comunione spirituale

“Stiamo vicino ai carcerati che in questo momento di incertezza e di dolore soffrono tanto”. Il Papa questa mattina, introducendo la celebrazione della Messa a Casa Santa Marta, è tornato ad esprimere la sua vicinanza ai detenuti e alle loro famiglie.  “Preghiamo per i fratelli e le sorelle che sono in carcere, loro soffrono tanto - ha ribadito - per l’incertezza” di quello che potrebbe accadere. Nell’omelia, nella solennità di San Giuseppe, ha ribadito che lo sposo di Maria “entrava nel Mistero, interloquiva con il Mistero” vivendo allo stesso tempo “nella concretezza della sua vita”. Francesco ha pregato affinché la Chiesa “sia capace di vivere nella concretezza della vita quotidiana e concretezza del Mistero”, sottolineando che senza questo sarebbe “una Chiesa a metà: un’associazione pia portata avanti da prescrizioni, ma senza il senso dell’adorazione”. Entrare nel Mistero - ha concluso - non è sognare, ma “fare oggi quello che faremo nel futuro quando arriveremo alla presenza di Dio: adorare”. (MM)

Da Facebook
Da Facebook

18 Marzo ore 17.58 - Mille flaconi di sapone per i detenuti

“I nostri poveri non li abbiamo abbandonati, così come tutti coloro che vivono le fragilità”, assicura Don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana della città con più alto numero di vittime da Covid-19. “Continuano il servizio docce, mensa, dormitorio, vestiti. Ovviamente con tempi rallentati. La direttrice del carcere ci ha chiesto del sapone liquido per ogni carcerato a Bergamo, ce ne sono circa 600 di detenuti. Abbiamo fatto fatica ad ordinarlo, ma alla fine ci siamo riusciti e domani arriveranno e saranno distribuiti 1.000 flaconi, uno per ciascuno”. Don Trussardi conclude segnalando che “la diocesi ha messo a disposizione gratuitamente 50 camere singole con bagno per il personale sanitario che così avrà modo di riposarsi qualche ora tra un turno e l’altro. Così curiamo chi cura”. (AP)

Ascolta le parole di don Roberto Trussardi

18 Marzo ore 17.47 - "Ho perso mio marito in casa di riposo"

E' la voce di una donna anziana, è soprattutto la voce di una persona che ha perso tutto nella città che non riconosce più, Bergamo, travolta dallo tsunami invisibile del Coronavirus. Ed è la voce di una pesona di fede, che ha perso il compagno di una vita ma non la voglia di vivere. Ecco il suo racconto al nostro microfono: “Mio marito se n’è andato da meno di una settimana. Era in una casa di riposo, già compromesso, un febbrone se l’è portato via. Riesco poco a pregare in questo momento, come invece faccio d’abitudine. Cerco però di tenere un contatto personale con Dio, non lo perdo mai. E’ un momento strano, avrei voluto gente intorno, a me piacciono molto gli abbracci perché comunicano tanto. Eppure mai avrei immaginato che, anche solo per telefono, avrei ricevuto tanto aiuto morale. L’altro giorno mi serviva una patata per una ricetta e allora mi è venuto in mente di chiamare la signora di sopra che me l’ha lasciata fuori dalla porta di casa". (AP)

La testimonianza di una signora di Bergamo

18 Marzo ore 16.36 - Grati agli italiani, preghiamo per loro

Anche i cristiani dell'Iraq terranno in mano la corona del Rosario, domani alle 21. Il cardinale Louis Raphaël I Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, ha invitato la sua Chiesa a unirsi alla preghiera del Papa e delle comunità italiane, nel giorno della festa di San Giuseppe. Il perché di questa condivisione lo ha spiegato a Vatican News lo stesso cardinale Sako: "Ovunque siamo, costituiamo una sola Chiesa, un solo corpo. Inoltre noi cristiani iracheni siamo molto grati agli italiani, alla loro Chiesa. Solo Dio può fare il miracolo e fermare questo male." (GA)

Papa Francesco con il cardinale Sako
Papa Francesco con il cardinale Sako

18 Marzo ore 16.10 - Domenica a Messa tra tetto e balconi 

In fondo è vocazione del Vangelo quello di essere annunciato dai tetti. E' accaduto domenica scorsa tra le file dei grandi caseggiati del Tuscolano, zona popolosa di Roma, quando le Messe sono state celebrate sulla sommità della chiesa di San Gabriele dell’Addolorata.“E’ stata una sorpresa molto gradita, soprattutto per gli anziani che non usano i social e che non sapevano nulla dell’iniziativa”, ha spiegato a Vatican News il viceparroco don Simone, “abbiamo percepito la gratitudine della gente, mano a mano che andavamo avanti si sono affacciati in tanti dai balconi e alla fine della Messa è partito anche un applauso". (MG)

18 Marzo ore 16.03 - La carezza di Francesco come quella di Roncalli

Addolorato per il numero di vittime e ricoverati e “impressionato" dalla "fantasia pastorale" dei sacerdoti. In una lettera, monsignor Francesco Beschi descrive i sentimenti del Papa che gli ha telefonato oggi. Francesco, ha riferito in una lettera il vescovo di Bergamo, porta la città nel cuore e nelle preghiere di ogni giorno. "Ha chiamato per conoscere da vicino la situazione difficile che si sta vivendo nella zona", la più contagiata d’Italia. “Mi ha pregato di portare a tutti e a ciascuno - si legge nella lettera - la sua benedizione confortatrice". Un gesto che è "un'eco - ha aggiunto monsignor Beschi - di quella carezza del nostro Santo Giovanni XXIII”. (BC)

Ascolta le parole di monsignor Beschi

18 Marzo ore 15.54 - Lacrime al telefono, il lutto al tempo della lontananza 

Bergamo sembra “ground zero”, un luogo di lotta, sfinimento e dolore che sfugge a chi vive la restrizione del Coronavirus ma non ne sente il morso che nel capoluogo lombardo è feroce. È qui che matura l’esperienza di dramma e pietà di fra Aquilino Apassiti, 84 anni, una vita missionario in Brasile e oggi nella cappella dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove fa da tramite tra chi muore e i loro cari tenuti a distanza dalle misure anti-contagio. “L'altro giorno una signora – ha raccontato a InBlu Radio - non potendo più salutare il marito defunto mi ha chiesto di fare questo gesto. Ho benedetto la salma del marito, fatto una preghiera e poi ci siamo messi entrambi a piangere per telefono. Si vive il dolore nel dolore. E' un momento di grande prova”. (ADC)

Fra Aquilino Apassiti
Fra Aquilino Apassiti

18 Marzo ore 15.32 - Audio da Whatsapp: i parenti si vedono dalle finestre

A lasciare un commento nella nostra chat è un medico, direttrice sanitaria in due RSA sul lago di Garda, nel bresciano, strutture mediamente piccole, con 30 e 60 ospiti. "Dal 24 febbraio - racconta - l’accesso ai parenti è vietato, questo crea delle difficoltà. Alcuni anziani non hanno molto la cognizione del tempo e quindi per loro siamo intervenuti rivedendo le attività nella giornata. Altri sono più consapevoli. Per questi, al fine di creare il minore disagio possibile, abbiamo consentito ai familiari di venire alla struttura e di stare dall’altra parte del vetro della finestra, riescono così quasi a toccarsi. Poi abbiamo iniziato a fare dei video e delle foto che mandiamo ai parenti, e loro ci ringraziano. Temo che questo regime permarrà ancora a lungo”. (AP)

Ascolta la direttrice della casa di riposo

18 Marzo ore 15.10 - La preghiera a Maria, gli appuntamenti di Pompei 

Una Quaresima "inimmaginabile", per questo la preghiera deve essere "il nostro conforto e l’espressione della nostra speranza". L'arcivescovo Tommaso Caputo parla dal presidio mariano del Santuario di Pompei di cui è delegato pontificio. Il richiamo, come chiesto dal Papa e dai vescovi italiani, è al Rosario e ai Sacramenti che anche da Pompei possono essere convidisi a distanza in steraming. Tre i momenti di preghiera fruibili dai social. Sulla pagina Facebook ufficiale "Pontificio Santuario di Pompei" e sugli altri profili social del Santuario (Twitter, Instagram, Telegram, Google) sarà possibile partecipare alle ore 10 alla Messa dalla Cappella "Beata Vergine", alle ore 12 alla Supplica alla Madonna di Pompei, recitata dallo stesso monsignor Caputo, e alle ore 17 il Rosario ancora dalla Cappella "Beata Vergine". (TC)

Il santuario della Madonna di Pompei
Il santuario della Madonna di Pompei

18 Marzo ore 13.01 - Muoversi in regime di Covid-19, l'aiuto delle case religiose

Un punto d'appoggio in un momento in cui l'unica casa dove stare è la propria. Non per tutti è cosi. E allora diverse strutture religiose che si occupano di accoglienza possono diventare preziose per chi è costretto a spostarsi per motivi di lavoro, sanitari o di emergenza e ha bisogno di un posto dove stare. L’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana elenca nel suo portale (ospitalitareligiosa.it.) le strutture che in tutta Italia sono rimaste aperte per offrire questo tipo di sostegno. La pagina ospitalitareligiosa.it/pdf/siamoaperti.pdf è in costante aggiornamento". (TC)

18 Marzo ore 11.49 - Dalla Terra Santa una preghiera per l'Italia e il mondo

La pandemia è una vera "Via Crucis" ma la fiducia è riposta nella "benevolenza" di Dio "che si prende cura di tutte le sue creature". All'Italia e al resto del mondo in lotta contro il Covid-19 arriva l'incoraggiamento e una preghiera dai luighi di Betlemme. Anche la città santa è blindata per i rischi di contagio e dalla Grotta della Natività fratel Emad Kamel, francescano e animatore della Pastorale giovanile della Custodia in Terra Santa, assicura: "L'Italia è nel cuore di tutti i cristiani anche qui e il dolore e la preoccupazione per il vostro Paese si traduce in una preghiera corale". (ADC)

La Grotta della Natività a Betlemme
La Grotta della Natività a Betlemme

18 Marzo ore 11.08 - Coronavirus, Camilliani in azione sulla rete mondiale  

È uno strumento per richiedere informazioni mediche, condividere dubbi e timori, cercare conforto e sostegno. Si tratta di “Corona care”, una piattaforma ideata in India e in più lingue che, grazie al supporto, offerto volontariamente da psicologi, medici, specialisti e religiosi, offre a chiunque ne abbia bisogno la possibilità di ricevere risposte ad ampio respiro sull’emergenza causata dal Coronavirus. L'accesso avviene rtamite il sito https://coronacare.life. Aderiscono a questa rete mondiale di ispirazione cristiana diverse realtà, tra cui la Fondazione “Camillian Disaster Service International” (Cadis) e la “Catholic Health Association of India”. (ADC)

Ascolta Marco Iazzolino della Rete Cadis

18 Marzo ore 10.15 - Francesco e il dovere di annunciare la misericordia

"Il messaggio che devo dare, come Vescovo di Roma: misericordia, misericordia, per favore, perdono". Con queste parole di grande intensità Francesco ha concluso l'udienza generale in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo apostolico. Il Papa ha commentato la quinta Beatitudine approfondendo il tema del perdono e ricordando che il messaggio della misericordia è rimasto "molto impresso" in lui sin dai primi istanti del suo ministero, come dimostra anche il primo Angelus da lui presieduto. Francesco ha anche dato appuntamento alla recita del Rosario domani alle 21, unendosi all'appello della Cei in questo periodo di emergenza per il Coronavirus. (ADC)

18 Marzo ore 8.20 - Il Papa: prego per chi ha dato la vita per curare i malati

Nella Messa a Santa Marta, il Papa ha rivolto una preghiera speciale per gli operatori sanitari che sono morti soccorrendo i malati di Coronavirus. Poi, nell’omelia ha ricordato che in questo momento difficile Dio è sempre vicino e chiede di essere gli uni accanto agli altri. Queste le parole di Francesco all'inizio della celebrazione: "Preghiamo oggi per i defunti, coloro che a causa del virus hanno perso la vita; in modo speciale, vorrei che pregassimo per gli operatori sanitari che sono morti in questi giorni. Hanno donato la vita nel servizio agli ammalati".

18 Marzo ore 07.32 - Il Papa a Repubblica "Ho chiesto al Signore: ferma l'epidemia"

L'attenzione ai piccoli gesti d'amore in cui è il tesoro della vita, la consolazione per chi è nel lutto e poi la vicinanza a medici e infermieri che in questi giorni difficili sono a lavoro. In una intervista al quotidiano Repubblica il Papa torna sulla sua preghiera di domenica scorsa, una invocazione al Signore per la fine della diffusione del Coronavirus e poi si sofferma su come vivere in famiglia questi giorni difficili, dando valore alle piccole cose, ai piccoli gesti e soprattutto all'amore per i nostri cari.

17 Marzo ore 17.32 - "Ci siamo anche per due chiacchiere"

Un foglio bianco con tre numeri di telefono in fondo e l'invito a usarli "se vi sentite soli, se avete qualcosa da segnalare, se semplicemente volete fare due chiacchiare". Firmato: "Il vostro parroco Rosario Lo Bello". Può bastare un avviso con zero enfasi a cambiare la vita di chi si sente sola o solo o ha bisogno di aiuto in tempi di segregazione domestica. La parrocchia di San Paolo Apostolo nel cuore di Siracusa si è organizzata così per il suo "gregge". Distribuzione di cibo o rifornimento di farmaci ma anche un call center di volontari e la possibilità della "voce amica", perché la solitudine talvolta può far male più di un contagio.

La parrocchia di San Paolo Apostolo a Siracusa
La parrocchia di San Paolo Apostolo a Siracusa

17 marzo ore 16.38 - Dai materassi alle mascherine, storia nobile di senso civico                                           

Solidarietà in Campania. Fabbrica di materassi converte la produzione in mascherine protettive. Un imprenditore campano di Ascea Marina (Salerno), Raffaele Fariello, chiude la sua fabbrica che da 70 anni produce materassi e converte la produzione. Con lui la famiglia e gli operai dell'azienda in cassa integrazione. "Lavoriamo tutti gratuitamente 8 ore al giorno, spiega Fariello, e regaleremo le mascherine a chi ne ha più bisogno vista la scarsità sul mercato. Lo faremo fino a quando avremo stoffa per produrne. Mi sono reso conto, conclude, come questa decisione abbia regalato un po' di speranza a molte persone, speranza che va oltre il regalo materiale". (LC)

Ascolta Raffaele Fariello
Da Twitter
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17 Marzo ore 15.44 - #iovorreistareacasa, la diocesi di Vicenza in aiuto dei senza tetto 

La diocesi di Vicenza aderisce alla campagna #iovorreistareacasa lanciata da Binario95 - il centro di accoglienza per i senza tetto della stazione Termini di Roma - a amplia l'accoglienza per i senza fissa dimora nel pieno dell'emergenza #coronavirus. "A Vicenza ci sono circa 200 senza tetto", spiega don Alessio Graziani, portavoce del vescovo. "La Caritas, la San Vincenzo de Paoli e il Comune stanno allestendo delle tensostrutture per ampliare le mense e i dormitori e accogliere più persone garantendo le distanze minime previste dalle nuove norme per prevenire il contagio". (FC) 

17 Marzo ore 14.55 - "Andrà tutto bene", il motto di una mistica del 1300

"Andrà tutto bene". E' lo slogan di resistenza al Coronavirus. Ha preso piede nei giorni delle restrizioni imposte dal governo, sventola dai balconi, è virale sui social. E' gradito dalle persone tappate in casa che lo considerano un beneagurante viatico lungo i giorni della segregazione anti-contagio, è detestato da chi sa che il Coronavirus è un dolore che non passerà mai perché ha seminato un lutto. In ogni caso non è un'invenzione prodotta dalla crisi della pandemia. E' invece la frase di una mistica analfabeta nata a metà del 1300, Giuliana di Norwich, quando nel mondo devastato dalla guerra dei Cento Anni, nell'Europa della peste nera, Cristo affida a Giuliana queste parole. “Ogni cosa sarà per il bene” ("All shall will be well"). Parole di fiducia nell'amore di Dio, più forte di ogni male Lo ha voluto ricordare il vescovo di Alghero, monsignor Mauro Maria Morfino.  (ADC)

Mons. Mauro Maria Morfino

17 Marzo ore 14.01 - Don Soddu: Caritas italiana sulla frontiera del disagio

"L'emergenza è quotidiana ma ad animarci è la carità di Cristo e non è una frase fatta". Don Francesco Soddu è il direttore della Caritas italiana ed è un uomo sempre in prima linea. Le sue parole accompagnano il lancio della campagna a sostegno delle iniziative e gli interventi di solidarietà delle Diocesi e delle Caritas locali in favore delle persone in difficoltà per la crisi del Coronavirus. Una delle fasce più in sofferenza sono gli anziani che "non sapendo usare bene i mezzi di comunicazione rischiano - dice - di non poter raggiungere neanche le persone più prossime". Per loro e chi patisce è in disagio, ricorda don Soddu, sono stati attivati servizi domiciliari per la distribuzione di pasti e di beni alimentari e numeri verdi per raccogliere i bisogni delle persone costrette in casa. (ADC)

Ascolta le parole di don Francesco Soddu

17 Marzo ore 13.37 - Le campane di Assisi, la voce di San Francesco per l'Italia

Il suono delle campane, tre volte al giorno in segno di solidarietà nei confronti di malati, familiari e operatori sanitari. Accade ad Assisi, città di San Francesco, patrono di una nazione, l’Italia, duramente provata dall’emergenza Covid-19.  "La tradizione della Chiesa - spiega il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino -  ci ha dato le campane come segno della presenza di Dio.  Con questi rintocchi di campane che suonano vogliamo far sentire la nostra comunione di preghiera, anche se non ci possiamo vedere e non ci si incontra" . Sappiamo che Dio non ci abbandona e dunque questi rintocchi di campana sono veramente la voce di Assisi”. (PO)

Ascolta la voce di monsignor Sorrentino
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17 Marzo ore 13.23 - Il vescovo che dona il sangue: è urgente, non bisogna tirarsi indietro

E'  uno dei gesti simbolo della solidarietà, reso ancor più necessario in questa emergenza causata dal Covi-19. Dai territori più colpiti del Nord Italia arriva l'esperienza di monsignor Erio Castellucci, vescovo di Modena Nonantola, donatore di sangue abituale: “Siamo in un momento di straordinario bisogno", dice, "donare il sangue è importantissimo sia come cittadini, che come cristiani”. Della sua visita ieri a un centro Avis monsignor Castellucci si è detto "contento di vedere tante persone presenti”, c'è "una parte molto sana del Paese e si vede soprattutto nelle emergenze”. (PO)

17 Marzo ore 10.21 - A Messa per interposta foto

L'idea sta facendo il giro del web. L'ideatore - don Giuseppe Corbari parroco di Robbiano, località brianzola - racconta con semplicità che l'idea di celebrare in solitudine in queste lunghe giornate e domeniche di chiese vuote gli procurava dispiacere. E allora un guizzo di quella creatività apprezzata anche dal Papa: un'assemblea di fedeli con le foto dei parrocchiani. “Una presenza - dice don Giuseppe - che va oltre la lontananza”. (ADC)

la testimonianza di don Giuseppe

17 Marzo ore 9.54 – Pandemia e famiglie con minori disabili

L'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio ha pubblicato sul suo sito una pagina dedicata all'assistenza delle persone disabili in questo periodo di emergenza per la pandemia di Coronavirus. Paolo Cilia, insegnante di religione e attivo direttamente e indirettamente nel mondo della disabilità, commenta: "Sono buoni propositi ma permangono in tutta Italia situazioni gravi in cui mancano mascherine e materiale sanitario. Con le scuole chiuse, le famiglie con minori disabili nelle zone rosse sono purtroppo abbandonate anche sul fronte educativo". (FC)

17 Marzo ore 9.45 – Il cardinale Zuppi: Francesco è con noi

Per il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, l'immagine del Papa, pellegrino solitario per le vie di Roma, che si reca a pregare per la fine della pandemia di #coronavirus è segno della sua vicinanza al Popolo di Dio. "Francesco condivide con noi questi giorni drammatici, ci mostra l'importanza della preghiera e allo stesso tempo sottolinea il valore della memoria nella vita della Chiesa". "Sia la Salus populi romani che il crocifisso di San Marcello sono simboli di fede a cui la città è molto legata". "Il Papa - commenta il porporato romano - è con noi, cammina con noi alla ricerca della luce in questo momento di oscurità". (FC)

Ascolta le parole di mons. Zuppi

17 Marzo ore 7.10 – Papa Francesco: preghiamo per gli anziani che soffrono

Vorrei pregare per gli anziani “che soffrono questo momento in un modo speciale, una solitudine interna molto grande a volte con tanta paura”. Così Francesco a Casa Santa Marta prima di iniziare la celebrazione della Messa. “Preghiamo il Signore - ha detto - perché sia vicino ai nostri nonni, alle nostre nonne, a tutti gli anziani, gli dia la forza, loro ci hanno dato la saggezza, la vita, la storia. Anche noi siamo vicini con la preghiera”. Nell’omelia ha ribadito l’importanza del perdono, “coerenza d’amore” che contrasta l’odio. (MM)

Da Twitter
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16 marzo ore 17.30 - Monsignor Ginami: serve un ventilatore polmonare per Bergamo

La Fondazione Santina Onlus, fondata e presieduta da mons. Luigi Ginami, sacerdote bergamasco, è in prima linea nell’invio di aiuti alla città tra le più colpite dal Coronavirus in Italia. Per questo la Fondazione ha stanziato 25 mila euro per acquistare un ventilatore polmonare per la terapia intensiva. "Il problema però non è il costo, spiega mons. Ginami, ma il trovarlo. Sono 3 giorni che chiamo tutti alla ricerca di un ventilatore polmonare, ma non trovo nulla". L'appello è rilanciato anche dal canale della Fondazione su Youtube. (LC)

Ascolta la testimonianza di monsignor Ginami

16 Marzo ore 17.16 - Coronavirus? No "Coronavita"

L’ufficio del sindaco trasformato in sartoria, per fornire mascherine a tutta la popolazione che ne è sprovvista. Succede a Rodengo Saiano, comune di 10 mila abitanti in provincia di Brescia, una delle zone della Lombardia più colpite dal Coronavirus, dove l'emergenza si trasforma si trasforma in solidarietà creativa. Il presidente dell'Associazione commercianti, Alberto Buizza, racconta del servizio di consegna della spesa a domiclio per gli anziani nato dalla collaborazione tra gestori di negozi e volontari. "Abbiamo creato il gruppo Facebook CoronaVita, lo abbiamo chiamato così per dare speranza". (ADC)

16 Marzo ore 16.42 - Gli audio da Whatsapp: siamo costretti ad affrontare la paura e cerchiamo Dio

Parole meditate, interiormente sofferte, che escono con la lentezza delle cose che devono essere metabolizzate. O parole che semplicemente raccontano il dramma in presa diretta, la lotta per la salute. Concetta Medeghini ha registrato un audio dall'Ospedale di Brescia: "Vi raggiungo ricoverata per il Coronavirus con il mio sposo ricoverato in un'altra struttura". La condivisione di un dolore che poggia sulla fede: "Abbiamo fiducia e facciamo diventare le nostre sofferenze una grazia di salvezza per le anime". Francesca dalla provincia di Pesaro-Urbino confessa i suoi timori. "Siamo tutti costretti a pensare, a contemplare la tempesta della paura", dobbiamo "rientrare in noi per cercare la strada della pace. E cerchiamo Dio". (ADC)

Ascolta la testimonianza di Francesca

16 Marzo ore 16.13 - La ricerca del bene oltre la paura

Messe in streaming e newsletter. La tecnologia ai tempi del contagio è un aiuto formidabile e anche don Giacomo Pavanello, parroco della chiesa di San Giuseppe Cottolengo a Roma, la usa per rassicurare il suo gregge su come vivere la pandemia con la forza della fede. Il sacerdote racconta questa esperienza speciale e i suoi effetti. Osserva don Giacomo che in questa fase si usa ripetere “tutto andrà bene” e questo, osserva, talvolta potrebbe stridere con "chi in questo momento fa turni massacranti per salvare vite" o con le "tante famiglie che non hanno nemmeno la possibilità di piangere un loro caro”. Da San Paolo, soggiunge, arriva una "chiave di lettura giusta, con il suo tutto concorre al bene per coloro che amano Dio”.  (ADC)

16 Marzo ore 15.54 - Carceri, appello del volontariato cattolico per misure immediate

Le associazioni del mondo cattolico impegnate in carcere chiedono al governo di mettere in campo con urgenza provvedimenti che consentano di affrontare in maniera adeguata e nei tempi necessari il rischio del diffondersi del contagio da Covid 19 negli istituti di pena. “Occorre fare uscire le persone fragili e chi ha un fine pena breve” scrivono in un comunicato. “E’ quanto mai urgente ampliare la detenzione domiciliare speciale per liberare spazi all’interno degli Istituti in un momento in cui lo spazio è essenziale per fermare la diffusione dell’epidemia. L’appello è stato lanciato dall’Associazione volontari in carcere della Caritas di Roma, dalla Comunità di Sant’Egidio, il Seac (Coordinamento dei gruppi di volontariato penitenziario), la Città Rifugio Sesta Opera, il VoReCo e dall’Associazione Volare Velletri. Stefania Tallei della Comunità di S. Egidio sottolinea che “È possibile favorire l’accesso a misure alternative o domiciliari per molte più persone di quanto si faccia abitualmente. Rivolgiamo un appello alle autorità competenti affinché siano valutate con urgenza tutte le possibili soluzioni in tal senso”. (DD)

16 Marzo ore 14.35 - Da Sotto il Monte la supplica a San Giovanni XXIII

Le reliquie donate da Papa Francesco per la Canonizzazione del 27 aprile 2014 esposte dall’alto del campanile del Santuario di Sotto il Monte. Anche San Giovanni XXIII ha portato la sua presenza spirituale alle persone del paese natale e dei territori vicini nei giorni del Coronavirus. All’Angelus di ieri il parroco, monsignor Claudio Dolcini, si è fatto interprete delle ansie della gente. “Non ci saremmo mai immaginati – ha detto – di vivere giorni come questi”, eppure Papa Roncalli – ha proseguito citando le parole del Sabato Santo del ’62 – ricorda che “dal Calvario è passato Cristo Gesù: vi è morto; ma è anche risorto. Con questi occhi il cristiano osserva le vicende umane: dolore e morte, calamità e miserie possono gravare sulle sue spalle, ma non abbattere il suo spirito”. (ADC)

16 Marzo ore 13.28 - Francesco e la fiducia nel Cristo della “Grande Peste”

La passeggiata-pellegrinaggio del Papa a San Marcello al Corso è ben più di un evento mediatico, supera il “discorso tecnico” delle ristrettezze imposte a causa del Coronavirus. Ne è convinto padre Enrico Maria Casini, rettore della Chiesa romana visitata ieri da Francesco, che ha pregato davanti al Cristo che da 500 anni custodisce Roma da pestilenze e drammi. Con il suo gesto, afferma il rettore, "il Papa ha dato più risalto alla fede” e alla fiducia che i Papi ripongono da secoli in questa immagine. (ADC)

16 Marzo ore 12.04 - Un segno di croce in camice bianco

Si può curare l’anima con un piccolo gesto mentre ci si prodiga per guarire il corpo dall’attacco del Coronavirus. Il vescovo di Como, Oscar Cantoni, lo chiede a medici e infermieri che vivono la professione ispirati dalla fede. Alla Messa quaresimale di ieri, secondo quanto riportato dall’agenzia Sir, il presule ha osservato che non sempre i sacerdoti possono avvicinare i malati. E allora, è stato l’invito di monsignor Cantoni al personale sanitario, “in virtù del vostro sacerdozio battesimale affidateli al Signore e tracciate sulla loro fronte (dei malati che lo desiderano, ndr) una piccola croce, a nome dell’intera nostra Chiesa”. (ADC)

16 Marzo ore 7.25 - Il Papa a Santa Marta: questo momento sia occasione per ritrovare i veri affetti

“Il Signore aiuti le famiglie a scoprire nuovi modi, nuove espressioni di amore, di convivenza, in questa situazione nuova”. Così il Papa prima di iniziare la celebrazione della Messa a Casa Santa Marta. Francesco ha pregato per gli ammalati e le famiglie che a causa del coronavirus sono costrette a rimanere a casa. Questa sia “un’occasione per ritrovare i veri affetti, con la creatività della famiglia”. Nell’omelia è tornato a parlare dello “spirito mondano che porta verso la vanità, le apparenze che finiscono nella violenza”.
(MM)

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15 Marzo ore 18.30 - Le due preghiere del Papa per invocare la “fine della pandemia”

Francesco è uscito dal Vaticano e ha venerato la Salus populi Romani a Santa Maria Maggiore. Poi, a San Marcello al Corso, ha pregato davanti al crocifisso che salvò Roma dalla peste. Con la sua preghiera, il Santo Padre ha invocato la fine della pandemia che colpisce l’Italia e il mondo, implorato la guarigione per i tanti malati, ricordato le tante vittime di questi giorni, e chiesto che i loro familiari e amici trovino consolazione e conforto. La sua intenzione si è rivolta anche agli operatori sanitari, ai medici, agli infermieri, e a quanti in questi giorni, con il loro lavoro, garantiscono il funzionamento della società.
(MM)

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15 Marzo ore 18.00 - I Cappellani delle carceri minorili: "I ragazzi sono preoccupati"

Lo straordinario lavoro dei cappellani che prestano servizio negli Istituti di Pena per Minori . Attualmente sono 375 i ragazzi detenuti e anche se l'Italia ricorre alla detenzione dei "più piccoli" in maniera residuale, non mancano i disagi di chi sta vivendo questo ulteriore momento di sofferenza. Gli ospiti rivolgono molte domande ai sacerdoti su cosa sta accadendo fuori e su quali misure si stanno prendendo per arginare il dilagare del virus. Non esitano ad esprimere la loro profnda preoccupazione. Il Card. Petrocchi, arcivescovo de L'Aquila ribadisce: "Siamo al loro fianco per essere autentica comunità samaritana". 
(DD)

15 Marzo ore 17.00 - Monsignor Spreafico, preghiamo uniti per riscoprire l'essere popolo

Il grande valore della preghiera, che Papa Francescoanche all'Angelus di questa domenica ci ricorda essere fondamentale per l'unione con Cristo, soprattutto in questo momento difficile in cui per i fedeli è impossibile recarsi a Messa e ricevere l'Eucaristia, viene confermato dal vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, monsignor Ambrogio Spreafico, Presidente della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Per il presule, le parole del Papa sono fondamentali: "Credo che in questo momento noi dobbiamo pregare. Una volta, quando c'erano le pestilenze, c'erano le ‘rogazioni’, queste preghiere particolari che si facevano e si diceva: a pestefameet bellolibera nos Domine! Ecco, io credo che noi dobbiamo pregare".
(MM)

15 Marzo ore 13.50 - Mons. Martinelli dalla quarantena: c'è bisogno di tenerezza 

“Sto apprezzando l’uso molto creativo dei social, aiutano a tenerci in relazione. Mi hanno mandato l’hashtag ‘andrà tutto bene’. E’ una frase molto tenera, materna, bella. In fondo abbiamo bisogno di coccole”. Così mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, dalla sua quarantena: “Sentiamo il bisogno di persone che portano una consolazione, come Chiesa, come corpo sociale. C’è qualcosa di divino in questo volerci confortare gli uni agli altri. Sentire una voce che da un altrove ci dice che siamo amati, siamo voluti. Il Signore non ci sta dimenticando. Mi ha colpito molto che alcuni amici mi abbiano mandato questa frase, verso un figlio che ha bisogno di essere assicurato nel bene”.
(AP)

15 Marzo ore 12.30 - Il Papa all'Angelus ringrazia i sacerdoti per la creativa vicinanza ai fedeli

Grazie ai sacerdoti e alla loro creatività, perché “pensano a mille modi di essere vicini al popolo, perché il popolo non si senta abbandonato”. Sono le prime parole che il Papa pronuncia in occasione della recita dell'Angelus. Il pensiero di Papa Francesco va alla Chiesa della Lombardia, zona particolarmente colpita dal Coronavirus. Poi, nel commento al brano evangelico proposto oggi dalle Letture, il Pontefice ricorda la promessa di Gesù alla Samaritana: Lui è la fonte da cui scaturisce lo Spirito Santo che rimette i peccati e rigenera a vita nuova. 
(MM)

 

15 Marzo ore 11.38 - Card. Krajewski: tutti i servizi per i poveri restano aperti

Docce, dormitori e assistenza ai senza tetto. In Vaticano, nel pieno rispetto delle norme stabilite in seguito all’emergenza coronavirus, i servizi per i poveri non si fermano. Assicurata la distribuzione di un sacchetto per il pranzo. “Non lasciate solo il povero Lazzaro che bussa alla porta”: è il forte messaggio dell’Elemosiniere rivolto a chi magari vede un bisognoso sotto il suo palazzo. “Mantenendo la distanza di sicurezza, indossando i guanti, evitando assembramenti si può continuare ad aiutare chi è proprio vicino a noi”.
(MM)

15 Marzo ore 11.00 - La simpatia dei bambini del Burkina Faso per l'Italia

 

 

15 Marzo ore 09.20 - La preghiera della clarisse per tutti i sofferenti

Il Monastero Santa Croce di Pignataro Maggiore (CE) condivide la preghiera "in questo momento di smarrimento a motivo della diffusione del coronavirus". Il desidero della comunità scrivono su Facebook è "raggiungere tutti per assicurarvi il ricordo nella preghiera. Non dobbiamo lasciarci assolutamente schiacciare dal senso di impotenza che sperimentiamo, ma ravvivare in noi la certezza che nessuno può toglierci la 'potenza della preghiera' che arriva al cuore di Dio e cambia le sorti della storia".
(MM)

La preghiera delle clarisse per tutti i sofferenti

15 Marzo ore 07.30 - Il Papa a Santa Marta prega per i sofferenti e coloro che garantiscono i servizi essenziali

Nella settima Messa in diretta streaming dalla Cappella di Casa Santa Marta, Francesco ha continuato a pregare per i malati del Covid-19. Il Papa ha pregato in particolare per tutti coloro che garantiscono i servizi essenziali: "affinché la vita sociale, della città possa andare avanti".  Nell’omelia il commento al Vangelo domenicale: il dialogo di Gesù con la samaritana che confessa i suoi peccati. Il Signore vuole con noi un dialogo sincero e trasparente
(MM)

 

14 Marzo ore 18.40 - Il vescovo di Bergamo: nel dramma ci sentiamo più vicini

"A me sembra che in questo momento ci sia un grandissimo bisogno di vicinanza. Ma questa vicinanza non basta". Lo afferma monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, uno dei centri più colpiti dal virus Covid-19. Nei giorni scorsi, quando ancora non si aveva la percezione della gravità del morbo, prosegue il prelato, si continuava a "vivere pensando a un po' più a se stessi". Adesso ci sentiamo più vicini. Le 400 parrocchie della Diocesi sono impegnate a portare la speranza. "Chi è malato attende innanzitutto la vicinanza di chi lo può curare e sto vedendo una generosità enorme da parte di medici, infermieri, di coloro che stanno lavorando nei nostri ospedali, nell’ospedale più grande che è intitolato peraltro a Papa Giovanni".
(MM)

 

14 Marzo ore 18.00 - Pietrasanta scopre la Madonna del Sole

Domenica 15 marzo Pietrasanta scopre l'immagine della Madonna del Sole. Si tratta di evento del tutto straordinario. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Pietrasanta. La Santa Messa sarà celebrata alle ore 11.00 a porte chiuse. Sarà trasmessa in diretta sul canale 10 di Noi Tv del digitale terreste. "Durante il corso dei secoli - ribadisce mons. Stefano D'Atri, Proposto del Duomo di Pietrasanta - è sempre stata vicina alla cittadinanza ed è sempre stata invocata nei momenti di difficoltà". 
(MM)

 

14 Marzo ore 17.48 - Coronavirus, e l'Italia riscopre il suono delle campane

Sempre più parroci decidono di suonare le campane delle proprie chiese per invitare alla preghiera le persone bloccate in casa. Un suono antico che rassicura e tranquillizza e fa riscoprire la bellezza di una cultura profondamente radicata nel Paese. Tanti parroci da nord a sud della Penisola fanno suonare a orario – alle 12, alle 19, alle 21 – le campane delle loro chiese, chiamando alla preghiera da fermi, riunendo senza muovere nessuno, celebrando nello spirito il Sacramento che è stato sottratto al corpo. Il suono delle campane si sta riscoprendo uno degli agenti di unificazione nazionale, dopo l’ammirazione collettiva per il magnifico spirito di servizio di chi lavora negli ospedali. 
(MM)


14 Marzo ore 14.16 - Quelle lunghe braccia sempre aperte

Piazza San Pietro
Piazza San Pietro

 

14 Marzo ore 14.16 - Mons. Napolioni ricoverato per il Covid-19: siamo più uniti

Nonostante la dura prova della malattia, è una testimonianza rincuorante e ricca di speranza quella del vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, positivo al Covid-19 e ricoverato all’Ospedale cittadino. Le sue condizioni sono stabili e in miglioramento progressivo. Dal nosocomio, il presule esprime il proprio cordoglio per la morte di monsignor Vincenzo Rini, ex presidente dell’Angenzia Sir, morto a causa di una polmonite interstiziale causata dal CoronavirusDal letto del reparto di  pneumologia, il vescovo di Cremona ringrazia inoltre il personale medico e rivolge parole di incoraggiamento a quanti sono chiamati ad affrontare questa dura prova. "Chi si prende cura dei fratelli è Cristo che si prende cura di Cristo. Questo è il vero nome di tutto ciò che accade. E questo conferisce senso all’attesa, alla pazienza ed anche al dolore".
(MM)

 

14 Marzo ore 11.30 -  I cappellani ospedalieri sul fronte del Coronavirus

Ci sono anche i cappellani ospedalieri sul fronte del Coronavirus, la prima linea della Chiesa in questa emergenza nuova e dura. "Siamo accanto ai malati ma anche a medici e infermieri", ribadisce padre Germano Santone, il cappellano dell’ospedale romano San Giovanni-Addolorata. "Viviamo quotidianamente al fianco di questi ragazzi al pronto soccorso qualcuno di loro mi ha detto: ‘non chiamateci eroi’. In effetti, solo adesso ci accorgiamo di quello che queste persone stanno facendo. Ma serve un inciso: lo fanno tutti i giorni, sempre con lo stesso impegno e la stessa professionalità”.

 

14 Marzo ore 8.00 - Il Papa a Santa Marta prega per la pace nelle famiglie 

"Continuiamo a pregare - ha detto il Papa all'inizio della celebrazione - per le persone ammalate in questa pandemia. Oggi vorrei chiedere una speciale preghiera per le famiglie, famiglie che da un giorno all’altro si trovano con i bambini a casa perché le scuole sono chiuse per sicurezza e devono gestire una situazione difficile e gestirla bene, con pace e anche con gioia. In modo speciale penso alle famiglie con qualche persona con disabilità. I centri di accoglienza diurni per le persone con disabilità sono chiusi e la persona rimane in famiglia. Preghiamo per le famiglie perché non perdano la pace in questo momento e riescano a portare avanti tutta la famiglia con fortezza e gioia".
(MM)

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14 marzo 2020, 18:00